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Cronaca

Stretto di Messina – Oggi Sciopero lavoratori Caronte & Tourist. Rifondazione Comunista a sostegno

Marilu Giacalone

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Sosteniamo lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Caronte & Tourist
Rifondazione Comunista Sicilia/Unione Popolare esprime pieno sostegno allo sciopero dei lavoratori Caronte & Tourist, proclamato oggi dalle ore 9 alle 17.

I lavoratori della Caronte & Tourist hanno deciso di incrociare le braccia per difendere i propri diritti e il proprio lavoro. Dopo mesi di trattative, infatti, non è stata raggiunta alcuna intesa con l’azienda sul rinnovo del contratto integrativo.

I lavoratori chiedono un aumento salariale adeguato al costo della vita, la stabilizzazione dei precari e l’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, a partire dai lavoratori di terra a cui viene applicato un contratto diverso dal CCNL confitarma abbassando di fatto salari e tutele.

Richieste che riteniamo assolutamente legittime e di buon senso e che si contrappongono alle politiche aziendali degli ultimi anni che hanno tagliato i costi a discapito dei lavoratori, aumentando il numero dei precari e ridotto i salari, portando ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e a un aumento del rischio di incidenti.

Lo sciopero, che sta riscontrando un’altissima adesione, è un atto di forza e di coraggio che va sostenuto da tutta la società civile e dai cittadini. È necessario che l’azienda, che fattura milioni di euro di utili in una condizione sostanzialmente di monopolio, si assuma le proprie responsabilità e accolga le richieste dei lavoratori.

Lo Stato, invece di sperperare miliardi di euro nell’irrealistico e insensato Ponte, deve intervenire per garantire un servizio pubblico efficiente e di qualità sullo Stretto di Messina investendo nell’ammodernamento delle navi, nell’interconnessione delle coincidenze e della mobilità, senza lasciare al solo mercato e nelle mani di una multinazionale i collegamenti tra le due sponde.

Politica

Accorpamento classi – LeAli per Pantelleria sostegno ai genitori dell’Istituto Almanza D’Ajetti

Redazione

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SOSTEGNO AI GENITORI DELL’ISTITUTO “V. ALMANZA – A. D’AJETTI” DI PANTELLERIA

Una comunità educante che ascolta, rispetta e garantisce diritti: no all’accorpamento forzato delle classi del Liceo

In riferimento alla lettera inviata dai genitori degli studenti iscritti al primo anno del Liceo dell’Istituto “V. Almanza – A. D’Ajetti” di Pantelleria, desideriamo esprimere pieno sostegno e condivisione delle istanze sollevate, che toccano questioni cruciali per il futuro formativo dei nostri ragazzi, per l’inclusione scolastica e per il rispetto delle specificità territoriali della nostra isola.

La decisione di accorpare in un’unica classe i 15 iscritti al Liceo delle Scienze Umane e i 12 iscritti al Liceo Scientifico (più un ripetente), non può essere considerata una semplice scelta logistica. Si tratta, al contrario, di una misura che:

Elimina di fatto un indirizzo di studi, privando gli studenti del diritto di frequentare il percorso formativo scelto;
Viola le normative vigenti, che pongono limiti chiari al numero di alunni in classi con presenza di studenti con disabilità certificata;
Compromette la qualità didattica e l’inclusività, mettendo in difficoltà sia docenti che studenti;
Esercita una forma indiretta di discriminazione territoriale, penalizzando gravemente chi vive in un contesto insulare senza alternative educative.
Non si tratta solo di numeri

Dietro quei 28 studenti c’è una pluralità di bisogni, attitudini, aspettative e diritti. Ridurre tutto a una questione di numeri – ignorando norme, contesto e persone – è inaccettabile. È indispensabile che ogni decisione scolastica sia basata su un principio fondamentale: il diritto allo studio, in condizioni di equità e qualità, deve venire prima di ogni logica di semplificazione o risparmio.

Il territorio ha parlato: ascoltatelo

Pantelleria non può essere trattata come una qualsiasi località della provincia. La distanza, l’assenza di collegamenti rapidi, la mancanza di opzioni alternative impongono un’attenzione particolare, non una deroga ai diritti. La nostra comunità ha sempre dimostrato resilienza e spirito di collaborazione, ma ora chiede rispetto e ascolto, non imposizioni calate dall’alto.

Le richieste sono ragionevoli e legittime

Sostenere la costituzione di due classi distinte – una per il Liceo Scientifico e una per il Liceo delle Scienze Umane – non è un privilegio richiesto, ma un diritto rivendicato. È una misura concreta per garantire:

Un’istruzione coerente con le scelte individuali;
Un ambiente didattico equilibrato e inclusivo;
Il rispetto delle normative ministeriali;
Una reale pari opportunità per gli studenti di Pantelleria.
Un appello alle istituzioni

Chiediamo a tutti gli enti coinvolti di porre in essere tutte le azioni possibili per  rivedere con urgenza questa decisione e di confrontarsi con il territorio in modo serio e partecipato. Non si può parlare di scuola “al centro della società” se poi si ignorano i bisogni e le voci di chi la scuola la vive ogni giorno.

Un’intera comunità – fatta di studenti, genitori, docenti e cittadini – chiede solo ciò che è giusto: una scuola che sia all’altezza del futuro che promette.

Sosteniamo i genitori. Sosteniamo il diritto all’istruzione. Sosteniamo Pantelleria.

Il gruppo LeAli per Pantelleria

 

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Ambiente

Pantelleria, distacco di elettricità per il 23 settembre a Tracino. Ecco dove esattamente

Direttore

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La Società SMEDE ha emesso avviso pubblico di distacco programmato di energia elettrica, per il giorno 23 settembre, dalle ore 8,00 alle ore 13,00

La contrada interessata è Tracino, esattamente zona Kania

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Ambiente

Pantelleria, nuovo Consiglio Comunale su: incendi e bilancio

Direttore

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Il 24 settembre dalle ore 12, si terrà Consiglio Comunale sui seguenti punti all’ordine del giorno

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