Cronaca
Stretto di Messina – Oggi Sciopero lavoratori Caronte & Tourist. Rifondazione Comunista a sostegno
Sosteniamo lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Caronte & Tourist
Rifondazione Comunista Sicilia/Unione Popolare esprime pieno sostegno allo sciopero dei lavoratori Caronte & Tourist, proclamato oggi dalle ore 9 alle 17.
I lavoratori della Caronte & Tourist hanno deciso di incrociare le braccia per difendere i propri diritti e il proprio lavoro. Dopo mesi di trattative, infatti, non è stata raggiunta alcuna intesa con l’azienda sul rinnovo del contratto integrativo.
I lavoratori chiedono un aumento salariale adeguato al costo della vita, la stabilizzazione dei precari e l’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, a partire dai lavoratori di terra a cui viene applicato un contratto diverso dal CCNL confitarma abbassando di fatto salari e tutele.
Richieste che riteniamo assolutamente legittime e di buon senso e che si contrappongono alle politiche aziendali degli ultimi anni che hanno tagliato i costi a discapito dei lavoratori, aumentando il numero dei precari e ridotto i salari, portando ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e a un aumento del rischio di incidenti.
Lo sciopero, che sta riscontrando un’altissima adesione, è un atto di forza e di coraggio che va sostenuto da tutta la società civile e dai cittadini. È necessario che l’azienda, che fattura milioni di euro di utili in una condizione sostanzialmente di monopolio, si assuma le proprie responsabilità e accolga le richieste dei lavoratori.
Lo Stato, invece di sperperare miliardi di euro nell’irrealistico e insensato Ponte, deve intervenire per garantire un servizio pubblico efficiente e di qualità sullo Stretto di Messina investendo nell’ammodernamento delle navi, nell’interconnessione delle coincidenze e della mobilità, senza lasciare al solo mercato e nelle mani di una multinazionale i collegamenti tra le due sponde.
Cronaca
Liberty Lines, sequestro da 100milioni alla società che collega Sicilia con Pantelleria Egadi Eolie e Pelagie
Terremoto nei trasporti marittimi: la società degli aliscafi indagata per reati di truffa ai danni dello stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale Trapani ha eseguito il decreto di sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica di Trapani per oltre 100 milioni di euro alla Liberty Lines S.p.A..
La società di collegamenti marittimi veloci dalla Sicilia alle isole minori (Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria, Ustica), è indagata per: truffa ai danni dello stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico ipotizzati nei confronti di soggetti riconducibili alla governance della società, alla sua compagine sociale e ai suoi manager e dirigenti.
Con il predetto sequestro, la Procura della Repubblica di Trapani ha nominato un collegio di amministratori giudiziari, per assicurare la continuità aziendale e il collegamento alle isole minori.
Salute
ASP Trapani, ancora allerta massima per i messaggi truffa aventi oggetti il CUP
Azienda Sanitaria Provinciale Trapani mette in guardia i pazienti e utenti
Si susseguono le segnalazioni di messaggi truffa aventi per oggetto il Centro Unico Prenotazioni dell’ASP Trapani.
Arrivano SMS a ignari utenti con scritto: “Si prega di 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘢𝘳𝘦 con urgenza 𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘜𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪 𝘊𝘜𝘗 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥ano”, da numeri con prefisso 899 o 893, che identificano numeri a tariffa a pagamento, utilizzati per servizi di intrattenimento. Si raccomanda quindi, in particolare le persone anziane, di non rispondere o chiamare questi sms, e in ogni caso a verificare i numeri sulla home page del sito aziendale www.asptrapani.it al link “Sportelli CUP”.
Cronaca
Trapani, spaccio casalingo casa mentre è ai domiciliari. Arrestato 24enne
TRAPANI: SPACCIA NONOSTANTE GLI ARRESTI DOMICILIARI.
IN CARCERE 24ENNE TRAPANESE
I Carabinieri della Compagnia di Trapani coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di
Palermo Villagrazia, al termine di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno
dello spaccio di sostanze stupefacenti hanno tratto in arresto un 24enne del posto.
Una mirata perquisizione condotta presso l’abitazione del quartiere Sant’Alberto in cui
l’uomo viveva sottoposto agli arresti domiciliari, permetteva di rinvenire e porre sotto
sequestro, 101,66 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in due
panetti, la somma contante di euro 760,00 “ritenuto provento di attività illecita” oltre a
vario materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente e un impianto di
videosorveglianza utilizzato per monitorare il perimetro dell’abitazione, dopo l’arresto
l’uomo veniva tradotto presso il Carcere di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziari.
Il giorno seguente i Carabinieri della stazione Borgo Annunziata, presso il Carcere di
Trapani, eseguivano nei sui confronti un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare
emessa dalla Corte di Appello di Palermo, che disponeva la detenzione in carcere in
sostituzione degli arresti domiciliari alla quale era precedentemente sottoposto.
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