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Economia

STOP alla vendita di pane e panelle. Marsala lancia la petizione contro la legge europea

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Una delle leccornie tipiche della Sicilia, e in particolare della città di Marsala, sta per accusare un colpo durissimo.

Il gustosissimo panino con le panelle caldo e fragrante, acquistato in qualche chiosco, sta per essere messo al bando dall’Unione Europea.

Il motivo?

La legge  limiterà la presenza di “acrillamide” nelle fasi di cottura della farina di ceci, di cui è composto l’impasto delle panelle. Si tratta di una  sostanza tossica che si forma durante i processi di cottura ad alte temperature.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ha scoperto che la tossina, se rimane nell’olio bollente per oltre 10 minuti, inizia a raddoppiare la propria quantità rendendo certo il rischio tossico.

La reazione chimica sembra che avvenga proprio con i legumi.

Sul piede di guerra il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che parla di “mascariamento”, e indica i nomi dei responsabili: “Tutto ciò si deve ad un sistema, il sistema di Bartolo Pellegrino, Paolo Ruggirello, e della vecchia politica”.

Se la legge viene approvata le panelle potranno essere cucinate esclusivamente bollite, al forno o al vapore e non sarebbero la stessa cosa: addio profumo, addio fragranza, addio panelle.

Il Comune di Marsala è in subbuglio e il suo consigliere Daniele Nuccio ha annunciato su Facebook una raccolta di firme:

Il proibizionismo sulla panella porterà inevitabilmente ad un aumento del fatturato del mercato nero. Ogni proibizionismo è un regalo al malaffare. Abbiamo già raggiunto le seimila sottoscrizioni in favore di tutti quei commercianti che di conseguenza perderebbero il lavoro con l’introduzione di una norma che ci allontana sempre più dall’Europa. Un colpo mortale per l’economia agroalimentare siciliana. Si registrano disordini a Palermo ed a piazza Porticella a Marsala.  Chiediamo al Sindaco di promuovere lo stato di calamità. Salviamo la panella! Firma anche tu!

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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2 Comments

2 Comments

  1. Avatar

    Paola

    13:02 - Aprile 3, 2019 at 13:02

    Con tante cose indecenti che vendono giusto con le panelle se la prendono …che schifo!

  2. Avatar

    Paola

    13:03 - Aprile 3, 2019 at 13:03

    Con tante schifezze che mangiamo giusto con le panelle se la prendono ! INcredibile

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Economia

A Pantelleria mercato ortofrutticolo e dissalatore solare

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Tra i progetti di sviluppo per Pantelleria, abbiamo sentito parlare di quello relativo ad un mercato ortofrutticolo.

Questa produzione sull’isola è assente o di minima soddisfazione per il fabbisogno e le richieste dei consumatori. Tutto viene da fuori, anche l’uva, per quanto riferito da fonti attendibili.

Il motivo non è da cercare troppo lontano, ma lo si vive e vede tutti i giorni: assenza di acqua.
Troviamo  delle coltivazioni di pesche, pere, mele, lattughe, i finocchi, qualche broccolo d’inverno,  però sono insufficienti e poco valorizzate.

Dalla problematica dell’acqua per l’agricoltura, all’idea di un dissalatore solare

Sarà un dissalatore a vasche, cinque vasche di grandi dimensioni che saranno realizzate all’Arenella, il che porterà a riqualificare e migliorare anche quella zona. 

Come funzionerà?
Una delle vasche sarà dedicata all’agricoltura. Verrà fornita ai contadini acqua per scopi agricoli, quindi trattata specificatamente con elementi addizionati  che servono a migliorare l’agricoltura. 

Il contadino caricherà l’acqua, con un un finanziamento per mini-impianti di irrigazione e si parla di mini-impianti per via della ridotte dimensioni dei terreni, frastagliati per l’isola.

Il senso del mercato ortofrutticolo pensato per l’isola è legato alla produzione ortofrutticola che in questo momento manca e si realizzerebbe con: un finanziamento per  il recupero dei terreni abbandonati, la sistemazione dei muretti a secco e la realizzazione del ridetto sistema idrico, il tutto con il riconoscimento DE.CO, prodotto pantesco.

Se quanto riportato si dovesse realizzare, rappresenterebbe una svolta per l’economia  pantesca sicuramente per il settore agricolo, ma anche, con sguardo lungimirante, potrebbe rappresentare una nuova attrattiva turistica.

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Economia

Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia, soddisfazione per fondi per pesca piccoli pelagici

Redazione

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Apprendiamo con soddisfazione del provvedimento da parte della Giunta Regionale che
riconosce lo stato di crisi che negli ultimi anni ha colpito le unità da pesca impegnate nella cattura
dei piccoli pelagici (sardine e acciughe).

Una richiesta avanzata dalla nostra Associazione già negli ultimi mesi dello scorso anno a seguito
di varie segnalazioni di allarme provenienti dalle nostre imprese di pesca che si sono viste
costrette ad effettuare “fermi forzati” nel corso degli ultimi anni a causa di una riduzione delle
catture di specie adulti e, conseguentemente, mancanza della materia prima necessaria per
garantire la sostenibilità economica e occupazionale delle imprese di pesca e pescatori.
Siamo sicuri che, così come richiesto, l’Assessore Sammartino manterrà l’ulteriore impegno
nell’avvio di uno studio di monitoraggio sull’attività di pesca pelagica, in collaborazione con le
imbarcazioni, al fine di raccogliere dati certi e aggiornati sulla presenza di esemplari giovanili e
sui periodi di riproduzione e poter valutare possibili interventi regolatori e sostenibili.
Non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro svolto in questi mesi dal
Dirigente Generale, Arch. Giovanni Cucchiara e dai Dirigenti e Funzionari del Dipartimento
Pesca e per gli impegni, fin qui, mantenuti dall’Assessore On.le Luca Sammartino in favore del
nostro settore.

Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia

Il Presidente
Nino Accetta

Può interessare approfondire: Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»

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Economia

Poste Italiane, a Pantelleria da 1° dicembre pagamento di pensioni comprensive di tredicesima

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L’avviso vale per tutta la provincia di Trapani

È possibile ritirare la pensione nei 70 uffici postali e nei 69 ATM Postamat della provincia

Palermo, 28 novembre 2025 – Poste Italiane comunica che in tutti i 70 uffici postali della provincia di Trapani le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, saranno in pagamento a partire da lunedì 1.

Sempre a partire da lunedì 1 le pensioni di dicembre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 69 ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello.  

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.  

Per evitare tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.

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