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Economia

Sport, finanziamenti a tasso zero per associazioni e società sportive

Redazione

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La seconda misura “Mutuo Liquidità”, assistita dalle agevolazioni dei Fondi Speciali per lo Sport , consentirà alle Associazioni Sportive e alle Società Sportive Dilettantistiche di accedere a finanziamenti a “tasso zero”, senza ulteriori garanzie.

I finanziamenti, della durata massima di 10 anni con i primi due di preammortamento, vanno da un importo minimo di 3 mila euro a un massimo di 30 mila euro e comunque in misura non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi risultanti dal bilancio o rendiconto 2019 regolarmente approvato. Per chi ha già usufruito di un precedente finanziamento con la prima misura di liquidità, sarà possibile ottenerne uno nuovo pari alla differenza tra € 30.000,00 e il precedente mutuo, sempre nel limite del 25% dei ricavi del bilancio o rendiconto 2019.

Da venerdì 5 febbraio 2021 le ASD e le SSD, iscritte al Registro CONI o alla sezione parallela del CIP e regolarmente affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali e Paralimpiche, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva, da almeno un anno, potranno registrarsi sull’apposito portale dedicato, accessibile dal nostro sito internet, e successivamente si potrà procedere con la compilazione della richiesta di mutuo, caricando i documenti necessari direttamente online. Inoltre, attraverso il portale, il Cliente potrà monitorare lo stato della propria pratica e interagire con noi per gli adempimenti da svolgere.

Con questa Iniziativa proseguiamo il cammino intrapreso con la prima misura di liquidità, stabilita dal D.L. 8 aprile 2020 n. 23, con la quale abbiamo già erogato circa 100 Milioni di Euro a oltre 4.800 Clienti del mondo dello Sport, rendendo l’accesso allo strumento mutuo liquidità ancora più facile tramite la digitalizzazione dei processi e un iter istruttorio semplificato.

Economia

Pantelleria aderisce a GAL Pesca Trapanese. Novità per la marineria pantesca

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Novità per la marineria pantesca

Il Comune di Pantelleria, nella passata programmazione FEAMP 2014-2021, ha preso
parte alle attività del FLAG ISOLE DI SICILIA, mentre nell’attuale programmazione FEAMPA 2021-2027, il GALP ISOLE, pur avendo formalizzato la propria candidatura, non è stato inserito  nelle Strategie di Sviluppo Locale finanziate e quindi il territorio e la marineria panteschi si trovano dalla programmazione territoriale legata ai piani di sviluppo nel comparto Pesca.

A seguito di interlocuzioni tra Comune di Pantelleria e Confcooperative Sicilia – Sede
territoriale di Trapani, nella persona del Presidente Dott. Salvatore Braschi, è stata presentata richiesta di adesione  alla Fondazione Torri e Tonnare del Litorale Trapanese (Gal Pesca Trapanese).

Si tenga presente che  la marineria locale di Pantelleria, composta da n. 10 imbarcazioni dedite alla piccola pesca costiera artigianale, non ha potuto beneficiare delle iniziative promosse dall’ex
FLAG Isole di Sicilia per mancato finanziamento della strategia di sviluppo locale; che invece  la partecipazione al partenariato promosso dalla Fondazione Torri e Tonnare del Litorale Trapanese (Gal Pesca Trapanese) può rappresentare una concreta opportunità di sostegno e valorizzazione della marineria pantesca, nonché del comparto turistico e agroalimentare collegato;

Questa operazione è mirata a favorire occasioni di sviluppo e collaborazione interterritoriale a beneficio della comunità locale.

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Economia

Il Parco Nazionale di Pantelleria per la prima volta al Wine Sicily

Redazione

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Una nuova occasione per sperimentare realtà diverse

( Pantelleria, 28 Settembre 2025 )L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria partecipa quest’anno, per la prima volta, alla settima edizione del Wine Sicily 2025, il festival dedicato al mondo del vino siciliano che si terrà a Palermo dall’11 al 13 ottobre. Un appuntamento di grande richiamo turistico per la Regione – voluto anche da Italo Cucci, commissario dell’Ente Parco di Pantelleria – che vanta collaborazioni nazionali e internazionali con partner affermati come il Mercato Centrale Torino-Firenze-Milano, Vin Hood e PopupMarket London.

L’evento, che gode del patrocinio del Ministero del Made in Italy, ha raggiunto numeri record di aziende partecipanti e winelovers nelle edizioni precedenti.

L’Ente Parco ha così pensato di coinvolgere i piccoli produttori vitivinicoli e agroalimentari dell’isola coinvolgendoli in questa nuova avventura di tre giorni a Villa Trabia a Palermo, sponsorizzando la loro partecipazione gratuita all’evento, con l’obiettivo di promuovere l’intero territorio dell’isola e offrire maggiore visibilità e opportunità di crescita ai suoi piccoli produttori eroici.

Un modo per creare nuove connessioni di prossimità tra Pantelleria e la Sicilia.

Il programma è davvero ricco e interessante. All’interno della Villa saranno adibite aree per le degustazioni e la vendita dei prodotti. Uno spazio speciale sarà riservato alle eccellenze Pantesche, spazio nel quale sarà presentata una Masterclass dedicata al mondo enologico di nicchia dell’isola dal titolo “Pantelleria e i suoi vini: terra di venti e di eroi”. Un’occasione per abbinare i prodotti agroalimentari locali alle degustazioni di vino. Vini che riflettono il carattere del loro terroir e l’anima dell’agricoltura eroica di Pantelleria, offrendo esperienze sensoriali uniche. 

Facciamo qualche esempio. Si potrà fare assaporare l’abbinamento di vino zibibbo con cubetti di pane farciti con paté di capperi e pomodoro secco o con olio extravergine di Biancolilla di produzione pantesca. Oppure un calice di rosso IGP Cabernet Franc-Merlot con formaggio pecorino siciliano e miele di Pantelleria. O un bicchierino di Passito con dolci tipici dell’isola, tipo i “mustazzoli”.

Una vetrina importante e imperdibile per aumentare la visibilità di prossimità, come sottolineato da Carmine Vitale, direttore f.f. dell’Ente Parco. Un’occasione golosa per tessere nuove reti di collaborazione con aree commerciali diverse e per far scoprire etichette introvabili nei circuiti commerciali dei gruppi di distribuzione.

Numerose sono le aziende pantesche che hanno risposto positivamente all’invito dell’Ente Parco attraverso l’ufficio Agricoltura e il suo referente, l’agrotecnico Davide Emma: per i vini I Gardini di Tanit, la Cantina Abraxas, per i passiti le aziende agricole D’Ancona e Antonio Gabriele, per i prodotti tipici le aziende agricole Kattibuale, Stefania De Carlis, Denny Almanza e Aromi del Vento.

Una nuova partenza per sperimentare realtà diverse e per coinvolgere nel settore fieristico anche le realtà locali più piccole. 

Al seguente link il programma della manifestazione in fase di aggiornamento

https://www.winesicilypalermo.it

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Ambiente

Ultima Ora – Pantelleria, maxi frode internazionale di zibibbo. Sequestrati 5000 litri di vino

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Il deposito a Pantelleria: sequestrati 5000 litri di “prodotto vinoso”. I dettagli

L’operazione dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Roma e Messina, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Marsala, ha portato alla luce una frode nella produzione e commercializzazione di vino con falsa denominazione Zibibbo di Pantelleria.

Le bottiglie false

Le indagini sono scattate attraverso un attento monitoraggio di siti web e social network, grazie ai quali si sono riscontrate  anomalie nella commercializzazione di vini a denominazione protetta.
Dagli accertamenti dei militari si è risalito ad una società con sede in Germania, specializzata nel commercio di vini: essa immetteva sul mercato italiano e internazionale bottiglie etichettate come “Zibibbo di Pantelleria” senza possedere alcuna autorizzazione per la produzione e la vendita di questo prodotto DOP.
Non a caso la denominazione “Zibibbo di Pantelleria” è protetta da un disciplinare rigoroso, con requisiti di produzione e un e i prodotti sono sottoposti a severi controlli da parte delle autorità competenti.

I paesi coinvolti 
 
La società avrebbe  smerciato il vino contraffatto  in Italia e in numerosi paesi esteri, tra cui Germania, Svizzera, Regno Unito, Norvegia, Canada, Taiwan, Giappone, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Francia, Russia e Stati Uniti.
Una simile portata di commercio del dello zibibbo, potrebbe aver messo a rischio la reputazione delle eccellenze enologiche italiane e ingannando consumatori di tutto il mondo.

Prodotto contraffatto distrutto

Nel blitz ad un deposito sito a Pantelleria, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di 5mila litri di prodotto vinoso, di cui  3.500 litri erano ancora in fase di trasformazione, mentre circa 1.500 litri risultavano già imbottigliati ed etichettati con le false denominazioni “Zibibbo di Pantelleria” e “Terre Siciliane IGT”.
Il vino era, quindi, privo di qualsiasi tracciabilità, ed è stato distrutto, così come previsto ex lege.

La denuncia per truffa aggravata

La Procura della Repubblica di Marsala ha aperto il fascicolo contro l’amministratore dell’azienda tedesca che si è beccato una denuncia per: frode in commercio aggravata e per la vendita di prodotto non genuino.
Sembrerebbe che l’attività di commercio del vino falso avrebbe avuto inizio nel 2019 (coprendo 5 annate vendemmiali), almeno 30 mila bottiglie di vino comune non certificato, ottenendo un guadagno stimato in oltre 800 mila euro.

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