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Economia

Sociale, 15 milioni di euro per anziani non autosufficienti e persone con disabilità

Marilu Giacalone

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 Presidenza della Regione
Quindici milioni di euro per consentire ai cittadini che vivono una condizione di vulnerabilità il più ampio accesso possibile ai servizi territoriali, superando le barriere economiche, gli impedimenti legati alla mobilità o a condizioni di difficoltà personali. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato un bando, a valere sul programma Fse+ Sicilia 2021-2027, per finanziare servizi di prossimità sociale e cura integrata a favore di anziani non autosufficienti, di persone con disabilità e di tutti quei soggetti in condizione di particolare vulnerabilità sociale ed economica. Tre le linee di intervento finanziabili ci sono attività socio-educative o di supporto all’autonomia e alla qualità della vita, servizi integrati di trasporto, attività di accompagnamento ai servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari attraverso il supporto per il superamento delle barriere digitali e l’utilizzo sicuro di internet. «Vogliamo garantire una vita dignitosa alle persone a rischio di povertà ed esclusione sociale – dichiara l’assessore Nuccia Albano – rafforzando e mantenendo il collegamento tra la dimensione domiciliare e quella della rete dei servizi territoriali. Ecco perché riteniamo che interventi di supporto alla mobilità, come l’accompagnamento, siano fondamentali per migliorare l’accesso ai servizi da parte dei soggetti più fragili. Vogliamo garantire, inoltre, che tutti possano usufruire delle prestazioni di cui hanno bisogno, indipendentemente dalla loro situazione economica o dal loro livello di competenza digitale. In questo modo, si favorisce una maggiore inclusione sociale e si migliora l’accesso alle cure e ai servizi essenziali. Investire in queste iniziative non solo migliora la qualità della vita dei soggetti fragili, ma contribuisce anche a costruire una comunità più inclusiva e resiliente». L’avviso finanzia progetti territoriali per la sperimentazione di modelli di assistenza innovativi complementari alla presa in carico socio-assistenziale, socio-sanitaria e sanitaria, volti a migliorare la qualità e prossimità dei servizi territoriali, inclusi i sistemi di assistenza a lungo termine. Tra questi, l’attività di accompagnamento, trasporto o trasferimento delle persone anziane o con disabilità assistite per specifiche e particolari necessità offre un supporto essenziale garantendo un accesso sicuro e tempestivo ai servizi. Con questo bando, inoltre, la Regione prosegue nelle iniziative a supporto della digitalizzazione, offrendo un aiuto ai soggetti più fragili che, spesso, hanno difficoltà ad accedere ad alcune prestazioni come la prenotazione di visite, il ritiro dei referti e l’ottenimento di certificazioni. L’avviso è consultabile sul portale istituzionale della Regione al seguente link: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/avviso-n-242024-pr-fse-sicilia-2021-2027

Economia

Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Matteo Ferrandes

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Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.

L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio. 

Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
 
 
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria

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Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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