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Cronaca

Sindacati Medici Sicilia contro aggressioni verso personale medico e sanitario

Redazione

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Cisl, Cisl Fp e Cisl Medici Sicilia lanciano appello per contrastare le aggressioni ai danni del personale medico e sanitario: “Si predispongano subito presidi negli ospedali siciliani. E si dia il via alla riorganizzazione della rete ospedaliere e di medicina del territorio, partendo dall’aumento del tetto di spesa per l’assunzione di nuovo personale”

Cisl, Cisl Fp e Cisl Medici Sicilia lanciano appello per contrastare le aggressioni ai danni del personale medico e sanitario: “Si predispongano subito presidi negli ospedali siciliani. E si dia il via alla riorganizzazione della rete ospedaliere e di medicina del territorio, partendo dall’aumento del tetto di spesa per l’assunzione di nuovo personale”

Palermo, 7 ottobre 2024 – Quello che si è appena concluso è stato un ennesimo weekend di fuoco per il personale medico e sanitario, che in varie province siciliane è stato vittima di aggressioni. “Siamo di fronte a un’escalation, gli episodi di violenza contro chi quotidianamente si impegna per la cura e la salute della collettività stanno assumendo dimensioni allarmanti – affermano Leonardo La Piana, segretario generale della Cisl Sicilia, Daniele Passanisi, segretario generale Cisl Fp Sicilia e Bruna Vitale, segretaria generale Cisl Medici Sicilia –  sono necessarie azioni immediate e risolutive, perché si rischia di compromettere tutta la qualità del servizio sanitario”.  La Cisl da tempo sollecita l’adozione di misure veloci per contrastare questo fenomeno. A Catania è partita una campagna sul tema, promossa dalla Cisl territoriale con le federazioni dei medici e del pubblico impiego. Analoga sensibilità e attenzione è dedicata all’argomento da tutte le Cisl nel territorio siciliano e a livello regionale è in corso un confronto col governo regionale sulla sanità, con un focus specifico relativo alla sicurezza dei lavoratori. “Come abbiamo ribadito nell’ultimo incontro con l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo – dichiarano la Piana, Passanisi e Vitale – vanno immediatamente predisposti, di concerto con gli organi competenti, presidi delle forze dell’ordine negli ospedali. Occorre rafforzare le misure di sicurezza all’interno dei nosocomi, soprattutto nei pronto soccorso e nei reparti più a rischio, attraverso la presenza di personale di sorveglianza adeguato e l’installazione di sistemi di controllo efficaci. Vanno implementati i protocolli di emergenza per la gestione immediata di situazioni di violenza, garantendo la tutela legale e psicologica degli operatori aggrediti”. La Cisl ribadisce la necessitò di avviare nel più breve tempo possibile la riorganizzazione della rete ospedaliera e della medicina territoriale.  “Il sovraffollamento dei pronto soccorso è una criticità da risolvere prima possibile -dichiarano La Piana, Passanisi e Vitale – e per farlo serve che la rete ospedaliera sia ammodernata e riorganizzata, partendo dall’aumento del tetto di spesa, in modo da consentire l’assunzione di nuovo personale. Parallelamente va incentivata e rivista la medicina territoriale, perché, come abbiamo sempre ribadito, il ricorso al Pronto soccorso deve essere limitato a situazioni d’urgenza, non può e non deve essere sostitutivo dell’assistenza sanitaria e medica nei territori”.  “Chi lavora per la salute non deve rischiare la propria – aggiungono La Piana, Passanisi e Vitale – noi continueremo a vigilare a mobilitarci affinché ogni singolo lavoratore, medico e sanitario, possa operare in condizioni di dignità e sicurezza”. (laco)

Cultura

Pantelleria a Vins Extrêmes , il salone internazionale della viticoltura eroica

Direttore

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Un’importante vetrina di promozione del territorio. Presenti Parco e Comune di Pantelleria

Pantelleria e la sua viticoltura eroica sono stati protagonisti della 33esima edizione del salone internazionale (Mondial des Vins Extrêmes) di Forte di Bard (Aosta).

L’evento, promosso da Cervim (Centro di ricerca per la viticoltura montana) in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Valle d’Aosta, la Chambre valdôtaine e l’Associazione Forte di Bard, ha avuto l’obiettivo di valorizzare la viticoltura eroica quale presidio produttivo, paesaggistico e culturale, sostenendo modelli agricoli capaci di generare valore economico e servizi ecosistemici.

Il salone ha accolto più di 50 aziende, provenienti da 11 regioni italiane e da diverse realtà europee (come Albania, Germania e Svizzera) e ha avuto come ospiti 5 delegazioni “eroiche” tra cui Pantelleria, a fianco di Svizzera (Lavaux), Abruzzo (Consorzio Vini), Spagna (Lugo -Galizia) e Francia (Côte Vermeille–Banyuls).


L’Ente Parco Nazionale e il Comune della Perla Nera hanno presentato le loro tipicità enologiche in uno stand nel quale, grazie alla presenza del giovane Maitre e Sommelier Pantesco Gaspare Basone (membro FISAR,Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori delegazione di Roma), sono stati descritti e fatti degustare vini, vini passiti e aromatizzati accompagnati da alcuni prodotti gastronomici d’eccellenza (come olio, patè, mieli di nicchia) offerti dalle Aziende Agricole del territorio che hanno aderito all’iniziativa.

La delegazione Pantesca ha avuto a disposizione, oltre allo stand, anche un corner point che ha permesso di narrare l’isola dal punto di vista dell’agricoltura e delle sue tipicità non solo enologiche ma anche turistiche.

Momento importante della manifestazione è stata la cerimonia di premiazione del Concorso enologico internazionale dedicato ai vini prodotti da viticoltura eroica. Alla giuria (composta da 50 tecnici degustatori internazionali) sono pervenuti 1001 vini di 372 aziende provenienti da 17 paesi del mondo.

Tra le medaglie assegnate sono presenti due cantine pantesche: Medaglia D’Oro alla Cantina Basile, per il suo vino bianco Pantelleria DOC Sora Luna 2024, ottenuto con uve zibibbo in purezza, e per il Passito DOC Shamira 2020, e Medaglia D’Oro alla cantina Pellegrino per il Pantelleria DOC Isesi 2023, anche questo bianco ottenuto da uve zibibbo in purezza.


Parco e Comune ringraziano tutti i produttori che hanno messo a disposizione i loro prodotti per fare conoscere il territorio in una importante vetrina internazionale: Basile, Pellegrino, Donnafugata, Antonio Gabriele, I giardini di Tanit, D’Ancona, Gotha, Khattibuale, Marthingana, Almanza.

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Salute

Safina (PD): “Irregolarità nella selezione degli autisti 118? Subito audizione urgente”

Direttore

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Trapani, 24 novembre 2025 – “Già nelle scorse settimane avevo sollevato il caso, ma finora nessuna risposta è arrivata. Per questo ho deciso di formalizzare la richiesta di audizione in VI Commissione Salute”.

Così il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina annuncia l’iniziativa con cui chiede l’immediata convocazione dell’assessora alla Salute Daniela Faraoni, del presidente della SEUS 118 Sicilia Riccardo Gabriele Castro, e dei rappresentanti della società Temporary S.p.A., aggiudicataria dell’appalto regionale per la fornitura del personale interinale destinato al servizio di emergenza-urgenza.

“Parliamo di una procedura estremamente delicata – afferma Safina – perché riguarda la selezione degli autisti-soccorritori del nostro servizio di emergenza territoriale. E tuttavia, ciò che sta emergendo desta più di una preoccupazione: dal ribasso anomalo del 99,57% nell’appalto alla mancanza della verifica economica prevista dal Codice dei Contratti, fino all’utilizzo di criteri non contemplati nel bando, come l’ordine cronologico di presentazione delle domande, che ha portato all’esclusione di candidati qualificati senza alcuna valutazione del loro curriculum”.

Secondo Safina, tale modalità operativa “viola i principi di trasparenza, parità di accesso, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione», oltre a generare «disfunzioni gravi nel sistema di candidatura, con segnalazioni di malfunzionamenti della piattaforma informatica che hanno penalizzato numerosi aspiranti”.

“Il rischio concreto – prosegue il deputato PD – è che a bordo delle ambulanze possano finire persone non adeguatamente qualificate, con ripercussioni gravi sulla sicurezza di operatori e cittadini. Non posso accettarlo. È nostro dovere vigilare affinché le procedure rispettino la legge, la meritocrazia e la tutela di un servizio essenziale come il 118”.

Da qui la richiesta formale di audizione: “Chiedo che la Commissione ascolti tutti i soggetti coinvolti e che si faccia piena luce sulla correttezza della gara e delle selezioni. Verifichiamo, una volta per tutte, se siano necessari interventi correttivi o sospensivi. Non possiamo permettere che un settore così sensibile venga gestito con leggerezza o opacità”.

“Continuerò a vigilare e a chiedere risposte. La salute dei cittadini siciliani e la dignità dei lavoratori del 118 non possono essere oggetto di approssimazione o silenzi istituzionali”, conclude Safina.

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Economia

Santo Stefano Quisquina: un catalizzatore di virtù amministrativa e orgoglio numerico

Laura Liistro

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L’unico della provincia di Agrigento, tra i 30 paesi siciliani

Un esempio concreto di buona gestione amministrativa arriva da Santo Stefano Quisquina, piccolo comune agrigentino che ha recentemente ottenuto € 81.438,06 di premialità dall’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. Un risultato che lo rende unico in tutta la provincia di Agrigento.
Il riconoscimento è stato possibile grazie a un incremento del 16,72% nella riscossione dei tributi propri nel 2024, frutto di una politica amministrativa chiara e lungimirante. L’attuale amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Francesco Cacciatore, ha adottato misure concrete e mirate: implementare l’attività accertativa, recuperare l’evasione, e approvare puntualmente gli strumenti finanziari, dal bilancio di previsione al rendiconto, rispettando rigorosamente i termini di legge.
Ma questo successo va oltre i numeri. Santo Stefano Quisquina diventa un modello di comunità produttiva, in cui la virtù della gestione pubblica riflette una mentalità collettiva orientata alla responsabilità e al bene comune. Qui, il Comune non è solo un ente amministrativo, ma un catalizzatore di crescita e fiducia nella comunità stessa.

La Sicilia, con tutte le sue potenzialità e bellezze, ha bisogno di esempi concreti come questo. Troppe volte il dibattito pubblico si concentra su sprechi, inefficienze e burocrazia, dimenticando che una buona amministrazione è possibile, anche in piccoli centri. Comunità come quella di Santo Stefano Quisquina dimostrano che un territorio può crescere quando i cittadini e l’amministrazione lavorano insieme, guidati da competenza, trasparenza e responsabilità.
Se ogni comune siciliano potesse prendere esempio da queste pratiche, il risultato sarebbe una regione più efficiente, coesa e orientata al futuro. La virtù amministrativa qui diventa una lezione per tutti, un invito a credere che il cambiamento positivo non è solo auspicabile, ma realizzabile.


In un momento in cui la Sicilia cerca punti di riferimento concreti, Santo Stefano Quisquina brilla come esempio, ricordando che la crescita dei territori passa anche dalla qualità della gestione pubblica e dalla capacità di generare fiducia nella comunità.

Laura Liistro

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