Economia
Sicilia, niente bollo auto per i meno abbienti e proroghe al 31 dicembre per gli altri residenti. Rimborsi e agevolazioni per tutti

L’Assemblea Regionale Siciliana ha emanato un provvedimento che prevede l’esenzione del bollo auto per l’anno 2020 in Sicilia a beneficio dei cittadini con reddito non superiore a 15.000 euro e in possesso di un’auto immatricolata da più di 10 anni o con una potenza massima fino a 53 kW. Per la misura sono stati stanziati 27 milioni di euro e le domande si possono inviare dal 21 ottobre fino al 5 novembre 2020, esclusivamente online. I soggetti in possesso dei requisiti per chiedere l’esenzione del bollo auto per il 2020, possono presentare l’istanza di rimborso, qualora lo hanno già pagato. E’ importante che i soggetti che chiedono l’esonero risultino intestatari dei veicoli nel P.R.A. alla data del 14 maggio del 2020. Anche per ottenere il rimborso bisogna collegarsi al sito internet https://esenzioni-sicilia-2020.aci.it/privato e compilare tutti i campi. Una volta compilato il format, l’istanza va stampata con il codice identificativo attribuito alla pratica, per poi essere sottoscritta con firma digitale o olografa. L’istanza firmata, unitamente a una copia anch’essa sottoscritta del proprio documento di riconoscimento, va inviata esclusivamente via posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: esenzione2020.privato@PEC.sicilia.aci.it. Nell’oggetto della PEC dev’essere indicato, a pena di esclusione, soltanto il codice identificativo della pratica. Nel caso di richiesta di esenzione per più autovetture intestate allo stesso soggetto è necessario inviare un’istanza per ogni autovettura. Entro i venti giorni successivi dal termine ultimo per l’invio delle istanze ( 5 novembre 2020), sul portale dell’ARS, sarà pubblicato l’elenco delle domande ammesse e non ammesse all’esenzione del bollo auto 2020 in Sicilia. La graduatoria sarà stilata privilegiando i redditi più bassi, fino a esaurimento dei fondi messi a disposizione dalla legge di stabilità regionale per gli esercizi finanziari 2020 – 2022. I soggetti non ammessi al beneficio potranno successivamente assolvere al pagamento del bollo auto 2020, senza pagare sanzioni e interessi, fino al prossimo 30 dicembre corrente anno.
Economia
Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.
L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio.
Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria
Economia
Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.
«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».
Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo
Economia
Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia
Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.
Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.
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