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Sicilia: in 11 mesi l’Inps ha scoperto 400 lavoratori in nero e recuperato 70 milioni di euro di evasione
Il direttore Saltalamacchia: protocollo d’intesa con i Consulenti del
lavoro per snellire le procedure e dare risposte celeri a
professionisti e imprese.
Carambia: “Interveniamo con IA e osservatori sulla legalità, trattiamo
per rinnovare Decontribuzione Sud”.
Silvestri: “Partita la piattaforma Siisl che crea con l’IA i curricula
dei disoccupati e li mette a disposizione di tutte le imprese e degli
enti di formazione d’Italia, a sei mesi il controllo sull’occupazione
creata”
Sciacca, 5 dicembre 2024 – Intervenendo oggi a Sciacca all’ottava
edizione del “Premio Giovanni Cumbo” organizzato dalla Consulta
regionale degli Ordini dei consulenti del lavoro della Sicilia, il
direttore regionale dell’Inps Sicilia, Sergio Saltalamacchia, si è
soffermato sull’attività svolta dall’istituto di previdenza nel campo
della sicurezza e della legalità del lavoro: “Da gennaio a novembre – ha
detto Saltalamacchia – il nostro personale, supportato dal contingente
di ispettori assegnati dall’Ispettorato nazionale del lavoro, ha
visitato circa 800 aziende riscontrando, purtroppo, un tasso di
irregolarità del 90%. Abbiamo accertato contributi omessi per circa 45
milioni di euro e abbiamo annullato rapporti di lavoro fittizi per
circa 25 milioni di euro, accertando inoltre la presenza di 400
lavoratori sconosciuti all’Inps. Si tratta di circa 70 milioni di euro –
ha osservato Saltalamacchia – , risorse significative che erano state
sottratte alla collettività e che, invece, avrebbero potuto essere
utilizzate per erogare più prestazioni sociali e potenziare i servizi
essenziali per la collettività evitando il continuo ricorso dello Stato
a riforme del sistema di welfare”.
Oggi, proprio per promuovere e favorire la cultura della legalità e
semplificare il rapporto fra l’Inps e i consulenti del lavoro, Sergio
Saltalamacchia e il presidente della Consulta regionale, Giuseppe
Carambia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. “L’effetto
immediato – ha spiegato il direttore regionale dell’Inps Sicilia – è
quello di andare incontro alle giuste esigenze di professionisti e
imprese dando risposte immediate alle richieste di servizi prevedendo,
addirittura, appuntamenti entro tre giorni dalla richiesta di
approfondimento del tema più sentito dai consulenti, cioè il rilascio
del Durc”.
Giuseppe Carambia, presidente della Consulta regionale dei consulenti
del lavoro, ha commentato: “Questo protocollo è il primo passo, perché
assistere le imprese dando risposte in tempi celeri le aiuta ad
applicare meglio i contratti. La nostra categoria vede sempre più
l’inserimento di giovani e oggi abbiamo presentato un modello di
Intelligenza artificiale, ‘Clia’, che ci aiuta ulteriormente a risolvere
le problematiche delle imprese. Costituiremo a breve con Inps, Inail e
Assessorato regionale al lavoro osservatori su sicurezza e legalità e
per migliorare le procedure. Inoltre, uno dei problemi maggiormente
lamentati dalle nostre imprese è quello dell’alto costo del lavoro. Il
legislatore era intervenuto con ‘Decontribuzione Sud’, che scadrà a fine
anno. Attraverso il nostro presidente nazionale, Rosario De Luca, che
oggi si è videocollegato con il nostro evento, la nostra categoria ha
avviato un confronto costruttivo con il governo nazionale e con la
Commissione europea e confidiamo di potere ottenere risposte positive”.
Un’importante notizia l’ha data il presidente nazionale della Fondazione
consulenti per il lavoro, Vincenzo Silvestri: “Il ministero del Lavoro e
l’Inps hanno attivato la nuova funzione della piattaforma Siisl (Sistema
informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) che, dallo scorso 24
novembre, con l’impiego dell’IA utilizza i dati registrati dall’Inps di
tutti i disoccupati percettori di Naspi per creare i loro curricula e
inserirli nella piattaforma nazionale, dove ogni interessato può
confermarlo o modificarlo. Sulla stessa piattaforma i percettori di
Naspi possono sottoscrivere online il Patto per il lavoro con il Centro
per l’impiego senza più doversi recare fisicamente presso la struttura.
‘Siisl’ poi mette curricula e Patti per il lavoro a disposizione di
tutte le imprese sul territorio nazionale che cercano personale, ma
anche degli enti di formazione professionale italiani, che hanno
l’obbligo di riscontrare i curricula corrispondenti con i loro corsi e
proporre a questi soggetti dei percorsi formativi. Dal prossimo 18
dicembre questo servizio sarà a disposizione di tutti i cittadini
italiani, anche di quelli che già lavorano e che aspirano ad
un’occupazione migliore. Finalmente si crea così una rete nazionale di
incrocio fra domanda e offerta di formazione e di lavoro, grazie alla
quale fra sei mesi il ministero potrà verificare l’occupazione creata,
dare un rating agli enti di formazione e avere gli elementi per creare
un coordinamento nazionale dei servizi di formazione e di impiego”.
Oggi, in conclusione, il conferimento del “Premio Giovanni Cumbo” a
Giuseppe Bringheli, 28 anni, di Rodì Milici, in provincia di Messina,
che ha riportato il voto più alto agli esami di abilitazione, oltre che
ad 8 consulenti che hanno compiuto 40 anni di professione e a 45
giovani neoiscritti all’albo professionale.
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ISPRA e GUARDIA COSTIERA: firmato Protocollo d’Intesa a tutela del nostro mare
È stato firmato nei giorni scorsi a Roma, nella sede del Comando Generale delle Capitanerie di porto, un Protocollo d’Intesa tra l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, volto a rafforzare ulteriormente la cooperazione istituzionale nella tutela dell’ambiente marino e costiero. L’accordo consolida un percorso di collaborazione già sviluppato in passato, ampliandone gli ambiti di intervento e introducendo nuovi strumenti operativi.
L’ISPRA, infatti, è organo tecnico-scientifico nazionale a supporto delle politiche ambientali e punto di riferimento per le attività del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che svolge analisi, monitoraggi e controlli per la salvaguardia degli ecosistemi marini e costieri.
La Guardia Costiera, invece, è impegnata quotidianamente nella vigilanza, nella tutela dell’ambiente marino, nel controllo del traffico marittimo, nella pesca e nella gestione delle emergenze in mare.
Il Protocollo punta a migliorare l’efficacia delle attività di monitoraggio, controllo, ricerca e prevenzione, elevando la qualità tecnico-scientifica delle azioni congiunte e permettendo un più efficiente impiego delle risorse pubbliche, mediante il potenziamento delle attività di osservazione dello stato dell’ambiente marino – dalla qualità delle acque alla biodiversità, dai rifiuti in mare alla presenza di specie aliene – insieme a specifiche attività di verifica sulle pressioni antropiche come rifiuti, scarichi, dragaggi, maricoltura e pesca.
Un capitolo rilevante riguarda la cooperazione nelle emergenze ambientali in mare, la formazione del personale e la condivisione delle informazioni provenienti da reti e sistemi di monitoraggio. Sono previste, inoltre, attività congiunte nelle Aree Marine Protette, oltre a collaborazioni nell’ambito degli interventi del PNRR per il ripristino ecologico, iniziative di educazione ambientale ed azioni a supporto della transizione ecologica dei porti.

Le attività previste dal Protocollo saranno attuate attraverso specifiche convenzioni operative, che definiranno programmi di lavoro, utilizzo di mezzi e personale, responsabilità, tempistiche e modalità di gestione delle informazioni. È prevista l’istituzione di un Comitato di coordinamento paritetico formato da rappresentanti delle due Amministrazioni, incaricato di monitorare l’attuazione dell’accordo e di redigere annualmente un rapporto sullo stato delle attività.
«La tutela dell’ambiente marino è una missione che richiede competenze, presenza operativa e una forte integrazione tra le istituzioni» – ha dichiarato l’Ammiraglio Sergio LIARDO, Comandante Generale della Guardia Costiera. «Questo Protocollo rinnova e rafforza una collaborazione ormai consolidata con ISPRA, con l’obiettivo di garantire una protezione sempre più efficace dei nostri mari e delle nostre coste. Un impegno che affrontiamo ogni giorno con responsabilità e con una visione rivolta alle future generazioni».
«La firma di questo Protocollo rappresenta un passo importante per rafforzare il percorso di collaborazione tra ISPRA e il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera» – ha dichiarato il Prefetto Stefano LAPORTA, Presidente dell’ISPRA. «La tutela dell’ambiente marino e costiero richiede competenze integrate, capacità di intervento tempestive e una visione condivisa delle sfide che ci attendono. Grazie a questo accordo rafforziamo ulteriormente la sinergia tra ricerca scientifica, monitoraggio ambientale e attività operative sul territorio, mettendo a sistema dati, professionalità e tecnologie che consentiranno di prevenire e contrastare con maggiore efficacia le pressioni che gravano sui nostri mari. Siamo convinti che questa collaborazione contribuirà non solo a migliorare la qualità degli ecosistemi marini, ma anche a promuovere una cultura della sostenibilità e della responsabilità condivisa. ISPRA continuerà a mettere al servizio del Paese il proprio patrimonio scientifico, con l’obiettivo comune di proteggere un patrimonio naturale che appartiene a tutti».
Il Protocollo ha una durata di tre anni, rinnovabile previo accordo tra le Parti, e non comporta oneri economici diretti.
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10 consigli pratici per un Natale sostenibile: idee semplici per feste più green
Il Natale 2025 segna un nuovo passo verso celebrazioni più sostenibili, grazie a una crescente attenzione verso comportamenti responsabili durante le feste. Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente.
Un Natale consapevole: consigli per ridurre l’impatto delle feste
Ecco una serie di indicazioni mirate per ridurre l’impatto ambientale durante il periodo natalizio. L’obiettivo è orientare i consumi in modo più etico e responsabile, senza rinunciare all’atmosfera delle feste:
Riduzione degli sprechi
Scelte locali e meno impattanti
Rivalutazione degli oggetti già presenti in casa
Tra i suggerimenti più utili spiccano la preferenza per un consumo responsabile, l’acquisto di prodotti locali e di stagione e l’attenzione agli imballaggi. Anche l’albero di Natale può essere reinterpretato: meglio sceglierne uno proveniente da coltivazioni controllate oppure optare per alternative creative con materiali riciclati, evitando decorazioni usa e getta. Queste scelte consentono indirettamente di risparmiare in bolletta, specie quando si adottano luci efficienti; se ne vuoi sapere di più, consulta una guida sul consumo medio della luce, così da capire quali comportamenti adottare per ottimizzare davvero i consumi durante le feste.
La sostenibilità non viene presentata come una rinuncia, ma come una riscoperta di valori autentici. Preparare pranzi condivisi, scegliere luci a basso consumo o regalare esperienze al posto di oggetti materiali sono scelte che arricchiscono il significato delle feste. Un Natale più consapevole diventa così occasione di partecipazione e cura collettiva, anche grazie a una maggiore attenzione al risparmio e all’utilizzo informato delle risorse, supportato da strumenti utili come le guide dedicate al consumo medio del gas.
Addobbi, regali e tavola: idee pratiche per festeggiare senza pesare sul pianeta
I periodi festivi comportano un incremento dell’uso di energia e della produzione di rifiuti, ma con scelte mirate è possibile alleggerire l’impronta ecologica. Gli esperti suggeriscono di partire dagli addobbi, privilegiando decorazioni realizzate a mano, materiali naturali e luci a LED, che consumano molto meno.
Decorazioni artigianali
Materiali naturali e riciclati
Luci a basso consumo
Anche il packaging dei regali merita attenzione: riutilizzare giornali, stoffe o carta riciclata permette di ridurre i rifiuti post-festa e aggiunge un tocco personalizzato alle confezioni. L’adozione di luci efficienti, insieme alla valutazione delle offerte green presenti sul mercato energetico, contribuisce a risparmiare in bolletta durante il periodo natalizio.
Per la tavola, viene consigliato di optare per ingredienti stagionali e locali, riducendo al minimo gli sprechi alimentari. Pianificare le porzioni, evitare piatti confezionati e limitare i prodotti con lunghe filiere di trasporto permette di diminuire le emissioni di CO₂.
Le scelte green arrivano anche in casa, nella moda e nel lifestyle
La tendenza verso un Natale sostenibile si riflette sempre più anche nello stile di vita quotidiano. Le scelte green riguardano la moda, l’arredamento, gli eventi e il modo stesso di vivere le feste. Indossare capi realizzati con materiali naturali o riciclati, utilizzare stoviglie riutilizzabili o creare centrotavola con elementi naturali sono pratiche ormai diffuse e facilmente replicabili, supportate anche dalla crescita delle offerte green.
Sempre più persone scelgono regali esperienziali, come attività culturali o iniziative benefiche, al posto dei tradizionali oggetti materiali. Crescono inoltre le realtà che adottano packaging sostenibili e progetti di compensazione ambientale, dimostrando come eleganza e responsabilità possano convivere durante le feste.
Regali immateriali
Packaging più sostenibili
Scelte orientate alla durata
La diffusione di queste pratiche sta contribuendo a ridefinire il significato del Natale, spostando l’attenzione dal consumo al valore. Un segno dei tempi che invita a costruire un futuro più verde anche sotto l’albero.
Fonte: https://www.papernest.it/news/10-consigli-natale-sostenibile/
S
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MASSIMO GHINI Al Golden di Palermo la grande commedia all’italiana con IL VEDOVO
Un capolavoro della commedia all’italiana rivive in teatro.
Dal 9 all’11 dicembre 2025, il Golden di Palermo è lieto di ospitare “Il vedovo”.
Dal celebre film di Dino Risi,
un adattamento di Ennio Coltorti e Gianni Clementi,
nell’ambito della nuova stagione teatrale Turi Ferro.
Sul palcoscenico di Sicilia un superbo MASSIMO GHINI, che firma anche la regia
della pièce prodotta da Nuova Enfi Teatro, Nuova Artisti Riuniti e Il Parioli.
Al suo fianco la splendida Galatea Ranzi.
Una commedia cinica e irresistibile,
specchio grottesco di un’Italia che, tra ambizione, fallimenti e apparenze,
non smette mai di far ridere e riflettere.
Va in scena una nuova e brillante versione teatrale de “Il vedovo”.
A vestire i panni di Alberto Nardi è MASSIMO GHINI,
industriale romano tanto ambizioso quanto disastroso negli affari,
al fianco di una spietata e lucida Elvira Ceccarelli, interpretata da Galatea Ranzi.
Con loro un cast formidabile formato da
Giuseppe Gandini, Leonardo Ghini, Irene Girotti, Diego Sebastian Misasi, Tony Ruocco e Luca Scapparone,
per una rappresentazione curata fin nei dettagli.
La regia dello stesso MASSIMO GHINI guida l’intero impianto drammaturgico,
restituendo allo spettatore una lettura brillante e affilata di un testo
che attraversa epoche e contesti, senza perdere la sua ironica attualità.
L’ambientazione, traslata nella Roma contemporanea,
mantiene intatto il gusto pungente della commedia all’italiana,
offrendo una riflessione dal sapore agrodolce sulla brama di denaro e sull’inconsistenza di certi sogni di grandezza.
Alberto, sopraffatto dai debiti e deriso da una moglie che non lo stima,
si lancia in tentativi maldestri di disfarsene, con esiti a dir poco bizzarri.
In questa nuova versione teatrale, emerge con forza il contrasto tra l’inettitudine del protagonista
e lo spregiudicato acume di Elvira, decisa a ricominciare altrove,
lontana dalle fragilità di un marito che ha smarrito il senso della realtà.
Tra alleati improbabili e situazioni al limite dell’assurdo,
l’adattamento mantiene salda la struttura narrativa del film,
aggiornandone i toni e i riferimenti e trasformando di fatto “Il vedovo” in una girandola comica irresistibile.
Un classico del genere che omaggia due giganti come Alberto Sordi e Franca Valeri.
Teatro Golden
https://www.teatrogoldenpalermo.it/
Via Terrasanta, 60 – 90141 Palermo (PA)
Info: 091 6264702
Orari biglietteria: da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 19
Link per acquisto spettacoli: https://www.vivaticket.com/it/ticket/il-vedovo/283662
Catania, 4 dicembre 2025
Ufficio stampa Teatro Abc di Catania
Gino Morabito
WhatsApp: +39 348 5537478
Email: morabitogino2176@gmail.com
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