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Cronaca

Sgombero dell’immobile “ La Funtanazza” di Alcamo, le dichiarazioni del Libero Consorzio

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Oggi, le forze dell’ordine sono intervenute presso l’immobile provinciale “La Funtanazza”, situato
sul Monte Bonifato di Alcamo, per eseguire lo sgombero del primo piano, occupato abusivamente
dal 26 luglio 2024 dal gruppo denominato “Muschio Ribelle”. L’operazione si è svolta con successo
e si inserisce in un contesto di legalità e rispetto delle istituzioni.
Un particolare plauso va al Prefetto di Trapani e a tutti i componenti del Comitato provinciale per
l’ordine e la sicurezza pubblica, che sono stati convocati più volte per valutare con attenzione come
affrontare la delicata situazione. La decisione di procedere con lo sgombero è stata presa dopo che
gli occupanti hanno ignorato la richiesta ufficiale di rilascio dell’immobile entro il 5 agosto 2024.
L’architetto Falzone, dirigente tecnico del Libero Consorzio Comunale (LCC) di Trapani, delegato
dal Commissario straordinario, l’architetto Maria Concetta Antinoro, ha precisato che l’irregolarità
dell’occupazione è stata prontamente segnalata, e che gli occupanti avevano ricevuto l’opportunità
di essere ascoltati in sedi istituzionali. Tuttavia, il gruppo ha continuato a occupare l’immobile e a
inviare comunicazioni invitando a partecipare ad assemblee pubbliche organizzate nei locali
occupati.
L’immobile “La Funtanazza” è inserito nel Piano di valorizzazione e alienazione approvato con
provvedimento n. 5/c del 29 marzo 2024, e la sua occupazione ha impedito al LCC di Trapani di
proseguire con le attività pianificate per il recupero e la valorizzazione della struttura, tra cui la
possibilità di visita da parte di potenziali concessionari.
Il LCC di Trapani sottolinea come il comportamento del gruppo “Muschio Ribelle” sia stato
contrario alle norme di civile convivenza. Sarebbe stato possibile avanzare le proprie istanze
attraverso un dialogo con le istituzioni, senza ricorrere all’occupazione abusiva, o organizzare le
proprie attività all’aperto. Inoltre, i locali sgomberati sono stati lasciati in condizioni peggiori
rispetto a quando sono stati occupati, e i danni verranno quantificati e contestati agli occupanti.
Con questo intervento, le istituzioni intendono riaffermare il principio di legalità e dare un segnale
forte ai giovani, affinché comprendano l’importanza di agire nel rispetto delle regole e della
democrazia.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Pantelleria, distacco energia elettrica per il 15 dicembre

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La società SMEDE comunica mediante avviso pubblico il distacco di energia elettrica nelle zone di seguito riportate

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Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Scauri – dicembre 2025

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E’ pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Scauri. Si parte da domani 12 dicembre

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Ambiente

Pantelleria, nuova bomba rinvenuta a Monte GIbele. L’ordinanza del sindaco

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Interdizione  dei sentieri

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona ha emesso in queste ore ordinanza di interdizione di Monte Gibele, per il rinvenimento di ordigno bellico.

Cos’ recita l’atto sindacale:

PREMESSO che è stata rilevata la presenza di un ordigno bellico inesploso e potenzialmente efficiente nel territorio del Comune di Pantelleria, in località Monte Gibèle (coordinate geografiche 36°46’35.4”N – 12°00’52.7”E);
CONSIDERATO che le operazioni di bonifica del residuato bellico rientrano nelle competenze del personale militare specializzato del Genio Guastatori, che interverrà secondo un programma operativo che sarà definito e comunicato a breve;
RITENUTO necessario ed urgente, a tutela dell’incolumità pubblica e privata e della sicurezza di persone, animali e cose, disporre l’immediata interdizione dell’area interessata fino al completamento delle operazioni di bonifica…

ORDINA 1. l’immediata interdizione dell’area ubicata in località Monte Gibele, lungo il tratto del sentiero CAI n. 971 dalle coordinate 36°46’32.4”N – 12°00’37.4”E fino all’intersezione con i sentieri CAI n. 971 e n. 977 (coordinate 36°46’42”N – 12°01’05”E);
È fatto divieto a chiunque non autorizzato di accedere all’area fino al completamento delle operazioni di disinnesco, bonifica e rimozione dell’ordigno bellico.

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