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Salute

Servizio 118, Regione completa digitalizzazione. Razza: «Snelliamo tempi e procedure»

Redazione

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Sprint finale per il completamento del piano di digitalizzazione del Servizio di urgenza emergenza sanitaria 118 in Sicilia, con una velocizzazione dei tempi di intervento e soccorso sul territorio e con notevole snellimento delle procedure di gestione del paziente. Circa l’85% delle équipe multiprofessionali in servizio sulle 251 ambulanze e sui sei elicotteri del 118 sono già state dotate dei tablet che consentono la geo-localizzazione dei mezzi, la dematerializzazione della documentazione di bordo e sanitaria, la visualizzazione dei posti e dell’affollamento delle aree di emergenza negli ospedali, il sistema di interscambio di dati in tempo reale fra tutti gli attori del sistema di emergenza.
Contemporaneamente è in corso l’attività di formazione e aggiornamento delle competenze dei circa 5 mila sanitari e autisti-soccorritori che ruotano sulle ambulanze, per preparare tutto il personale all’uso dei nuovi strumenti. Entro settembre sarà completata la distribuzione dei dispositivi tecnologici ed entro fine anno la rete territoriale del progetto regionale “118Volte digitale”, con un investimento di 1,2 milioni di euro, sarà pienamente operativa.
«Il governo Musumeci – dichiara l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – sta portando a compimento un progetto complesso e ambizioso, che ha richiesto una lunga gestazione, ma che consentirà al Servizio di urgenza emergenza sanitaria di modernizzarsi e gestire con maggiore rapidità le chiamate di soccorso.  La digitalizzazione del 118 rappresenta un atteso traguardo per tutto il sistema sanitario regionale, che permette di operare secondo standard professionali e organizzativi elevati, riducendo al massimo i tempi di attesa di chi necessita dell’intervento dell’ambulanza e favorendo un migliore coordinamento nella presa in carico e nella cura del paziente». 
Il progetto prevede la fornitura di 300 tablet, con relativo software Sisto (Sistema informativo sanitario territoriale operativo) della Xenia Gestione documentale srl e contratto di manutenzione, per tutte le équipe in servizio sui mezzi del 118, collegati alle quattro centrali operative della Regione Siciliana (Palermo, Caltanissetta, Catania e Messina), una piattaforma di gestione delle risorse umane, che permette anche la firma del personale, e, a regime, un’altra piattaforma per la raccolta della disponibilità dei posti letto nelle strutture ospedaliere.
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Salute

Giuliano (UGL): “5,8 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure. Sanità allo stremo, a pagare cittadini ed operatori”

Direttore

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La sanità pubblica italiana è allo stremo. Secondo i dati 2024, 5,8 milioni di persone – un cittadino su dieci – hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Una cifra drammatica che denuncia una realtà inaccettabile: in Italia curarsi sta tornando a essere un privilegio per pochi.

“Siamo ultimi nel G7 per spesa sanitaria pubblica pro capite e solo 14esimi su 27 in Europa. La nostra spesa si ferma al 6,3% del PIL, ben al di sotto della media OCSE (7,1%) e di quella europea (6,9%). Il gap con gli altri Paesi europei è di 43 miliardi di euro. A pagare il prezzo di questa situazione sono i cittadini e gli operatori sanitari, ormai allo stremo,” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.

I dati parlano chiaro: siamo di fronte a una crisi strutturale, non più a un’emergenza. Le liste d’attesa si allungano, il personale è insufficiente, i salari sono fermi e i carichi di lavoro sempre più insostenibili. Il diritto alla salute è diventato una chimera.

“La UGL Salute lancia un grido d’allarme forte e chiaro: servono ancora più investimenti, immediati e organici, nella sanità pubblica. Bisogna assumere personale, aumentare gli stipendi, riportare dignità alle professioni sanitarie e garantire ai cittadini cure tempestive e gratuite. Un’occasione concreta potrebbe essere rappresentata dalla prossima Legge di Bilancio, che annuncia nuovi investimenti nel comparto: ci aspettiamo misure reali e concrete. La salute non può più aspettare,” prosegue Giuliano.

“La UGL Salute è pronta a battersi con ogni mezzo per difendere i cittadini e i lavoratori del comparto sanitario,” conclude il Segretario Giuliano.

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Salute

Pantelleria, sanitari dell’Ospedale Nagar meritevoli di encomio. Un cittadino scrive: un’aggressione violenta

Redazione

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Ci scrive un lettore affezionato, Salvatore Puccio, circa il funzionamento dell’Ospedale di Pantelleria e segnala una grave aggressione avvenuta qualche giorno

Carissimi, spesso noi del popolo ed utenti, ci lamentiamo oltre misura e parliamo male di chi fa il suo dovere forse per fare “birbiciu”. Mi corre l’obbligo di encomiare i medici ed il personale medico del pronto soccorso e dell’ospedale Nagar di Pantelleria.

Ho sempre avuto assistenza medica e qualche intervento chirurgico fra cui una ernia inguinale sempre risolti presto e bene. L’ultimo (ed attualmente in corso) il ricorso al pronto soccorso che credevo dovuto ad un eccesso di ottimi fichi d’india che non volevo buttare. Il primo rapido accesso l’ho avuto al pronto soccorso la notte del 4 c.m. il secondo al mattino del 7 e dimesso il 9 ma che ancora mi stanno assistendo perché mi hanno trovato dei calcoli di qualche millimetro che mi hanno provoca sorde coliche da desiderare l’aldilà.

Che dire della professionalità dei medici e degli infermieri e del personale sempre pronto ad assistere chiunque e che per non fare torto a nessuno, non voglio nominarne solo alcuni. I locali sono belli e ben curati e se proprio vogliamo trovare in loro qualche pecca, non sono organizzati per fare “miracoli” perché “umani” e per questi miracoli i credenti si debbono rivolgere al proprio Dio.

L’aggressione violenta

Ad un vero sentito ringraziamento, vorrei esortare tutti noi che usufruiamo di questi servizi, di capire la pressione a cui li sottoponiamo (pochi giorni fa,  un energumeno alticcio al pronto soccorso li ha aggrediti e rotto vetrata computer etc.)
Basta con questi inqualificabili comportamenti!

Solo i dirigenti del personale amministrativo, dovrebbero trovare il modo di snellire le pratiche burocratiche che appesantiscono tutto e a volte le eccessive liste di attesa delle visite normali, creano dei vuoti che allungano ancora più le attese.
Ancora “chapeau” ai bravi medici, infermieri ed assistenti di camera che fanno un lavoro difficile e che noi utenti dobbiamo rispettare e ringraziare sempre.

Salvatore Puccio

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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