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Cronaca

​​SBARCATE IN SALVO NELLA NOTTE A LAMPEDUSA LE 28 PERSONE SOCCORSE DALLA BARCA “SAFIRA” DI MEDITERRANEA

Redazione

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LA MISSIONE CONTINUA

Lampedusa, 7 aprile 2025 – Sono tutte sbarcate questa notte all’ 1.15 nel
porto di Lampedusa e stanno bene le 28 persone soccorse ieri
pomeriggio dalla barca a vela SAFIRA di MEDITERRANEA Saving Humans.

Il soccorso è avvenuto intorno alle ore 16 di domenica 6 aprile in acque
internazionali, zona SAR di competenza maltese e tunisina, 35 miglia a
sud-ovest dell’isola pelagica.

Alle 15.30 l’equipaggio di SAFIRA aveva infatti individuato l’imbarcazione
in pericolo, non segnalata in precedenza, grazie all’osservazione dal ponte
con i binocoli, mentre era impegnato dall’alba nel monitoraggio dell’area.

Il Rescue Team di MEDITERRANEA procedeva ad assistere le persone a
bordo dell’imbarcazione sovraffollata fornendo a tutte giubbotti di
salvataggio, e contattava le autorità maltesi chiedendo un intervento di
recupero. Queste, come spesso accade, prima non rispondevano alle
chiamate e poi si rifiutavano di intervenire.

A questo punto il nostro Rescue Team, dopo che il motore
dell’imbarcazione, già in avaria, aveva preso fuoco, procedeva ad evacuare
le persone mettendole tutte in salvo a bordo di SAFIRA. Qui i due medici
del Team Sanitario prestavano loro le prime cure, considerando che i
naufraghi erano partiti 52 ore prima dalla costa libica di Sabratha ed

erano completamente stremati, con gravi problemi di disidratazione, per
il lungo tempo trascorso in mare.

Si tratta di 28 persone di diverse nazionalità – Sudan, Egitto, Marocco e
Bangladesh – tra cui ben 12 minori non accompagnati, tutti in fuga dalla
Libia. Le Autorità italiane ci assegnavano il porto di Lampedusa come
luogo sicuro per lo sbarco, che SAFIRA ha raggiunto nella notte prima che
una nuova perturbazione investisse da oggi il Mediterraneo centrale.

L’intervento di soccorso si è reso necessario a conclusione di una giornata
particolarmente pesante in mare: l’ondata di violenze contro le persone
migranti, in Libia come in Tunisia, ha provocato, non appena le condizioni
metereologiche lo hanno minimamente consentito, numerose partenze
dalle coste nordafricane. Si sono così registrati, a partire dalla notte tra
venerdì 5 e sabato 6 aprile, una trentina di sbarchi a Lampedusa con
l’arrivo di oltre 600 persone nella giornata di sabato e 830 domenica fino
alla mezzanotte.

Purtroppo, tra le imbarcazioni di fortuna partite da Libia e Tunisia,
qualcuno potrebbe non avercela fatta: alle 8.50 di domenica infatti
SAFIRA notava prima diverse tavole di legno di colore giallo galleggiare
come se fossero i resti di un naufragio e qualche minuto dopo il nostro
equipaggio scorgeva tra le onde un corpo senza vita, quello di un
ragazzo nero della presumibile età compresa tra i 15 e i 25 anni, che
indossava un giubbino di colore beige. Invertita la rotta per procedere al
recupero del corpo, per potergli dare identità e dignitosa sepoltura,
quando però il nostro Team si avvicinava il corpo veniva inghiottito dai
flutti scomparendo in mare. Tre ore di successiva ricerca in zona non

davano alcun esito. Anche in questo caso sono state subito allertate le
Autorità competenti.

La Missione 21 di MEDITERRANEA Saving Humans era salpata nel tardo
pomeriggio di sabato 6 aprile dal porto di Lampedusa. A bordo di
SAFIRA, barca a vela di 18 metri attrezzata con tutti i dispositivi di soccorso
e messa a disposizione dall’Associazione che ne è proprietaria, un
equipaggio di nove persone: due Skipper e Co-skipper, un Capo Missione,
il Rescue Team e quello Sanitario. La Missione ripartirà nei prossimi giorni
per continuare a monitorare le acque a sud di Lampedusa.

Salute

Safina (PD): “Svolta storica per il diritto all’aborto delle donne in Sicilia”. L’ARS approva l’articolo 3 del Ddl 738

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L’articolo 3 del Disegno di Legge 738 l’obbligo di assumere medici non obiettori di coscienza nelle strutture ospedaliere pubbliche

Trapani, 27 maggio 2025 – “Una battaglia di civiltà che ho portato avanti con determinazione, insieme a tutto il gruppo del Partito democratico. Oggi siamo più vicini a un traguardo storico”. Con queste parole, il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina commenta l’approvazione di oggi pomeriggio da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana dell’articolo 3 del Disegno di Legge 738 in materia di sanità.

Un passaggio epocale per la sanità siciliana: il provvedimento introduce l’obbligo di assumere medici non obiettori di coscienza nelle strutture ospedaliere pubbliche, garantendo così la piena attuazione della legge 194 del 1978, che tutela il diritto delle donne all’interruzione volontaria di gravidanza.

“Il nostro obiettivo è che il diritto all’IVG sia reale, non solo teorico – ha aggiunto Safina -. Troppe siciliane si sono scontrate finora con un muro fatto di carenze organizzative e di un altissimo numero di obiettori, che in Sicilia supera l’85% tra i ginecologi. Con questa norma, poniamo le basi per un sistema sanitario più equo, efficiente e rispettoso dei diritti di tutte”.

Il testo approvato in Aula prevede procedure concorsuali dedicate esclusivamente a medici non obiettori e l’obbligo per le aziende sanitarie di provvedere tempestivamente alla loro sostituzione qualora dovessero cambiare idea, garantendo così la continuità del servizio e il pieno rispetto del diritto delle donne all’interruzione volontaria di gravidanza.

“È una misura di responsabilità – spiega Safina – che assicura stabilità nei reparti e tutela concreta per le pazienti. Nessuno sarà discriminato, ma le strutture sanitarie non potranno più permettersi vuoti di organico in un settore così delicato”. Il provvedimento approvato affonda le sue radici in un disegno di legge presentato dallo stesso Safina nel 2023 e poi trasformato in emendamento al Ddl 738. Oggi, con l’ok dell’ARS, quella proposta diventa realtà.

 “Un momento storico, che segna un cambio di passo atteso da anni: la Sicilia sceglie di stare dalla parte dei diritti, della salute e della libertà delle donne. Ora chiederemo all’assessorato regionale alla Sanità di applicare immediatamente la norma e di predisporre gli atti conseguenziali affinché le aziende sanitarie possano procedere alle assunzioni”, ha concluso Safina.

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Ambiente

Pantelleria, proiezione film e incontro Giovedì 29 maggio ore 21.30 – Cineteatro San Gaetano di Scauri

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Resilea presenta: 116 ragazzi alla scoperta dell’isola
Proiezione dei film Sentinelle del Mare (documentario 34 min), L’Ulivo Narrante (opera
fantastica 30 min) e una serie di cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole medie e superiori

Dato che l’ingresso è libero si consiglia di prenotare
mandando un whatsapp al numero 3478670800 con Cognome e numero persone

Non si tratta di un saggio di fine progetto, ma di opere filmiche che hanno guadagnato
l’attenzione a livello nazionale, quelle che avremo occasione di vedere giovedì 29 maggio
alle 21.30 al Cinema di Scauri.

Resilea aps, presenta la serata finale di un lungo percorso di 2 anni, fatto con 6 classi della
Scuola media Dante Alighieri e dell’istituto onnicomprensivo Almanza di Pantelleria; la
serata è rivolta in primo luogo a loro e alle loro famiglie, ma è estesa all’intera comunità, per
godere insieme di contributi video e storie da e con loro realizzate in questa intensa
avventura.

Insieme abbiamo intrapreso due percorsi paralleli uno sulla valorizzazione e lo sviluppo del
patrimonio agro-ecologico di Pantelleria ( Educare all’impresa di Comunità, Relazionalità e
Conoscenze Ecologiche locali) e un altro (Sentinelle Climatiche.In movimento per la difesa
del clima) dedicato alla capacità di osservare i cambiamenti del nostro mare, che si sta
tropicalizzando. I due progetti sono strettamente legati, perchè se essere in grado di
osservare i cambiamenti naturali, significa imparare a conoscere l’ambiente in cui si vive per
progettare un’adattamento, prendere atto delle tecniche tradizionali e delle caratteristiche di
adattabilità del proprio territorio vuol dire reagire a questi cambiamenti.


Nel corso dei due anni i 116 ragazzi che hanno partecipato ai progetti hanno avuto modo di
esplorare la propria isola, sia attraverso escursioni alla scoperta delle bellezze del proprio
territorio e attività creative all’aperto, sia attraverso gite subacquee, alla scoperta del mare e
dei suoi cambiamenti, individuando addirittura una specie di alga, l’Asparagopsis
Taxiformis, segnalata al CNR e inclusa in una ricerca sull’emergenza delle specie aliene nel
mar Mediterraneo.
Ma questa segnalazione non è l’unico merito particolare ottenuto dai ragazzi, infatti il
documentario, realizzato durante il progetto e proiettato in vari cinema in Italia alle
scolaresche, ha avuto un riconoscimento speciale, tale da invitare alcune studentesse a
parlarne a Roma, in occasione del Convegno Nazionale “Sentinelle Climatiche.In
movimento per la difesa del clima”, dove hanno ricevuto i complimenti del famoso
climatologo Luca Mercalli.


Una parte del percorso è stata dedicata specificatamente all’agricoltura e alla conoscenza
del patrimonio di specie selvatiche autoctone dell’isola. Il progetto educativo è stato scelto
a livello nazionale da ASVIS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile che si occupa
annualmente di segnalare al governo le buone pratiche territoriali, gli esempi di eccellenza
che la nazione dovrebbe seguire per l’Agenda 2030.
Con la scuola superiore e le medie abbiamo raccolto semenze spontanee e le abbiamo
riprodotte in serra, per valorizzare il questo patrimonio nell’architettura paesaggistica di
giardini, settore molto sviluppato nell’isola.
Con i più piccoli inoltre, abbiamo impiantato un piccolo orto comunitario, dove dal seme al
frutto, abbiamo potuto dedicare intere stagioni a prenderci curatele piante.
Uno spazio speciale poi è stato dedicato all’arte dell’ulivo strisciante”, così abbiamo deciso
di definire la raffinata ed antichissima tradizione olivicola pantesca, ricca di saperi che dal
passato possono portare verso un futuro di cambiamento climatico, conservando quella
resilienza che Pantelleria ha allenato nei secoli; attraverso incontri, interviste e contributi
video, abbiamo cercato di conservare un patrimonio di conoscenze e far sentire i ragazzi
parte, di questo valore.

Infine, è proprio in un antico uliveto che si è deciso di girare una piccola opera fantastica
sulla saggezza del mondo vegetale che ha visto lavorare assieme il settore del teatro con
quello di multimedia. Una sorpresa a conclusione di questo percorso educativo.

Quindi ci saranno tante esperienze da raccontare e cose da vedere, ma questa serata ha
soprattutto lo scopo di riunire una comunità, attorno ad un tema principale che è quello di
un modello educativo; il nostro approccio multidisciplinare ed esperienziale, ha voluto far
emergere come parallelamente alle informazioni, per apprendere i ragazzi abbiano bisogno
di sedimentare le proprie conoscenze con l’esperienza e con il lavoro di gruppo; far
emergere il proprio personale talento e metterlo a disposizione di un progetto comune, è il
filo che unisce tutte queste esperienze, ma siamo sicuri che questo lavoro per essere
completo abbia bisogno della partecipazione delle famiglie, delle istituzioni, in primis quella
scolastica e di tutta la comunità, per questo l’invito alla serata è esteso a chiunque abbia
cuore questo tema.

Per info – Gianpaolo Rampini 3460866421

Qui di seguito una presentazione delle opere

Sentinelle del Mare – documentario 34 min
Il Mar Mediterraneo sta cambiando sotto i nostri occhi, ma pochi riescono a percepire gli
effetti provocati dal cambiamento climatico.
Attraverso la scoperta delle specie aliene che stanno arrivando sulle coste dell’isola di
Pantelleria, uno degli avamposti per lo studio della trasformazione del sistema ecologico
marino, un gruppo di ragazzi delle superiori si cimenta nell’esplorazione del proprio mare
alla scoperta delle specie aliene che sono riuscite ad insediarsi. Accanto a questa
avventura, gli esperti ci raccontano il fenomeno della tropicalizzazione del Mediterraneo e
dell’importanza del contributo che ognuno di noi può dare alla crescita di consapevolezza e
alla scoperta di soluzioni di adattamento al cambiamento climatico.
Trailer https://vimeo.com/1083200422

L’Ulivo Narrante – Opera Fantastica Dur. 30 min
L’Ulivo Narrante è una piccola opera ispirata alla saggezza del mondo vegetale; al giorno
d’oggi la nostra incapacità di frenare e adattare lo stile di vita degli umani ai cambiamenti
da noi stessi generati, crea paralisi e rassegnazione; ci fa sentire impotenti e sull’orlo di una
crisi inevitabile; questo lavoro vuole aprire uno sguardo diverso, più profondo sul legame
che c’è tra le forme di vita sul pianeta, sulle nostre origini comuni, sui legami che tengono
insieme il sistema ecologico di cui siamo parte.
Ispirato dalla bellezza di un antico uliveto pantesco, prova tangibile dell’alleanza tra umani e
natura, in una storia di fantasia, un gruppo di ragazzi si troverà ad ascoltare la voce degli
alberi…che poi è la voce di un agricoltore pantesco che hanno intervistato, per mettere in
evidenza come comprendere il nostro posto nel mondo e comprendere la natura, siano
esattamente la stessa cosa.
In questo esercizio di stile, le classi di multimedia e di teatro del progetto “Educare
all’impresa di Comunità, relazionalità e conoscenze ecologiche locali” delle classi 3-4 e 5B
dell’Istituto Omnicomprensivo Almanza di Pantelleria, hanno fuso il lavoro di ricerca e
creazione (realizzando anche maschere e costumi), mettendo in scena una sorta di
riflessione fantastica sulla relazione tra le varie forme di vita sulla terra, lanciando un
desiderio, una preghiera per il futuro, carica di speranza, amicizia e talento.

I Racconti del Bosco – 4 piccoli cortometraggi
Tre classi delle scuole medie (II A,B.C) si sono cimentate in un esercizio: creare una storia di
gruppo che si svolgesse nel “Bosco delle Fate” di Montagna Grande. In pochissimo tempo i
ragazzi sono riusciti a costruire un racconto e a recitarlo .. misteri, azione e soprattutto
gioco di squadra!
Verso Agenda 2030 – Un’impresa per i beni comuni – 3 Cortometraggi realizzati dagli
allievi dell’istituto tecnico turistico
U Joco , Biodiversità, L’Arte dell’Ulivo Strisciante

– Ingresso Gratuito

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Elezioni

Egadi – Eletto Sindaco Giuseppe Pagoto (PD), gli auguri del Giuseppe La Francesca

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Eletto Sindaco delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto. Gli auguri di buona amministrazione da Giuseppe La Francesca Vice Segretario Provinciale Partito Democratico

Giuseppe Pagoto torna alla guida del Comune di Favignana.
È lui il nuovo governatore delle isole Egadi che stravince sull’avversario Francesco Sammartano. 

I Voti

A Favignana Pagoto ha distanziato Sammartano di 89 voti, mentre su Levanzo l’ex sindaco ha ottenuto 95 voti contro 24 e a Marettimo c’è stata una perfetta parità: 181 a 181.

Gli auguri dalla politica

Così Giuseppe La Francesca Vie Segretario del PD (TP)

“Buon lavoro al neo eletto Sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto.
Che sia una questa l’avvio di una nuova stagione per tutto l’arcipelago egadino, all’insegna delle tante sfide da affrontare insieme a tutte le altre isole minori della regione siciliana e che riguardano lo sviluppo turistico, i collegamenti marittimi e l’ambiente.”

 

Giuseppe La Francesca

Vice Segretario Provinciale

Del Partito Democratico

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