Salute
Sanità Sicilia, Cimest: Schifani e Volo di parola, noi disponibili a confronto sulla programmazione 2023 per smaltire liste attesa

“Siamo lieti che la Regione Sicilia abbia individuato le risorse per rimborsare le prestazioni erogate dalla specialistica accreditata esterna nel corso del 2022, considerato che la tardiva comunicazione dei budget, avvenuta a novembre dello stesso anno, aveva creato diseguaglianze nella rimborsabilità. Il Presidente Schifani e l’assessore Volo sono stati di parola, dopo aver preso l’impegno nel corso dell’incontro dello scorso 5 aprile con i rappresentanti dell’Intersindacale”. Lo affermano i coordinatori del CIMEST, (Coordinamento Intersindacale di Medicina Specialistica ambulatoriale di territorio), Salvatore Gibiino e Salvatore Calvaruso, commentando le parole del governatore della Regione Sicilia Renato Schifani che preannunciano la prossima pubblicazione del decreto dell’assessorato della Salute che prende le mire dall’incontro dei rappresentanti delle sigle aderenti all’Intersindacale della Specialistica accreditata esterna con l’assessore Giovanna Volo del 5 aprile 2023 e stanzia quattordici milioni di euro per il rimborso delle prestazioni erogate nel corso del 2022 dalle strutture private convenzionate con il Sistema Sanitario Regionale.
“Attendiamo ora – proseguono i coordinatori del CIMEST – che il Presidente Schifani e l’assessore Volo tramite il DASOE riconoscano alle strutture accreditate esterne l’ulteriore somma stanziata dallo Stato per il 2022 pari a circa 7,5 milioni di euro che rimborsi le prestazioni eseguite in extra budget nel corso del 2022. Ricordiamo che lo Stato aveva stanziato per la Sicilia 50 milioni di euro per le maggiori richieste di prestazioni specialistiche a seguito della pandemia e che da quella somma, 42.5 milioni sono già stati assegnati agli ambulatori pubblici”.
“Il rimborso di quelle prestazioni – sottolineano Gibiino e Calvaruso – ci permette di mantenere attive le nostre strutture per rispondere ai bisogni di salute espressi dai cittadini siciliani per i quali tuttavia permane il problema di lunghe liste d’attesa”. “Proprio per risolvere questo problema, che attualmente continua a minare il diritto alla salute di tanti cittadini siciliani – concludono i coordinatori del CIMEST – , rinnoviamo la nostra disponibilità al presidente Schifani e all’assessore Volo per proseguire il confronto, divenuto in questi mesi franco e collaborativo, all’interno dei tavoli tecnici promessi dall’assessore. In quelle sedi potremo discutere delle risorse finanziarie necessarie per smaltire il prima possibile le liste d’attesa e soddisfare le esigenze di salute dei siciliani”.
Salute
Pantelleria, 24 agosto ai Giardini della Luna grande concerto di Ashot Khachatourian, per la ricerca

> Domani , 24 agosto, ai Giardini della Luna in contrada Kafaro, il grande pianista armeno, Ashot Khachatourian, uno dei pianisti più acclamati a livello mondiale della generazione dei quarantenni, si esibirà in un recital che celebra il trionfo del pianoforte con un programmma dedicato a Chopin e Rachmaninoff. Il concerto, che non rientra nelle iniziative patrocinate dal Comune di Pantelleria, e che si inserisce invece nelle manifestazioni prodotte negli anni da La Musica e il Vento, è interamente sostenuto da Fondi privati, organizzato da Pantarei ed ARtsuite, ed è finalizzato alla racconta fondi a favore della Fondazione per la Ricerca sulla FIbrosi Cistica presieduta da Matteo MArzotto.
>> il concerto è preceduto da un aperitivo offerto dalla CAntina Pellegrina, ancora una volta a fianco dell’eccellenza musicale. L’ingresso è gratuito ma si richiede una libera donazione a favore della Ricerca direttamente al banchetto della FOndazione.
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>> Giardini della Luna. Via Cafaro 25. (si sale da CAla 5 denti, per la via cafaro seguendo le frecce.)
Ambiente
Ok per FISA a formazione soccorritori. Presidente Perrotta “La lotta per la giustizia continua”

La Fisa ottiene l’autorizzazione, ma il presidente Perrotta non si ferma: “La lotta per la giustizia continua”
ROMA – La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) ha recentemente ottenuto una nuova autorizzazione che le permette di continuare a formare soccorritori acquatici e rilasciare brevetti per il salvamento in mare, laghi, piscine e fiumi, un riconoscimento importante che attesta la validità e la qualità del suo operato. Nonostante questo successo, il presidente Raffaele Perrotta ha dichiarato che la battaglia della Federazione è tutt’altro che conclusa.
”L’autorizzazione che abbiamo ricevuto conferma la correttezza del nostro percorso,” ha affermato il presidente Perrotta, “ma non ci fa dimenticare l’ingiustizia di un decreto statale che continua a penalizzare il settore.”
Il presidente della FISA ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire la lotta per la modifica di un decreto che è profondamente iniquo. “Nonostante la legge sia oggi a nostro favore, non possiamo accettare che sia ingiusta per altri. La giustizia non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti. La nostra battaglia non è solo per noi, ma per l’intero popolo e per le future generazioni che verranno.”
Perrotta ha sottolineato che l’obiettivo è garantire un cambiamento radicale che porti a un decreto più equo e giusto per tutti gli operatori del settore, soprattutto a vantaggio degli assistenti bagnanti sempre in balia delle onde e di un mestiere rischioso ma mai analizzato nei suoi aspetti più pericolosi. “Dobbiamo assicurarci che chiunque voglia contribuire alla sicurezza in mare lo possa fare in un sistema che riconosca il merito e non si basi su disparità,” ha concluso.
La FISA, pur godendo ora di una posizione di forza, dimostra così un forte senso di responsabilità e una chiara visione etica, mettendo in primo piano non solo i propri interessi, ma i principi di equità e giustizia sociale per l’intera Nazione che dovrebbe essere un esempio per tutti gli altri paesi.
Chi non fa niente per impedire un ingiustizia è colpevole come chi la commette. .così termina il presidente della FISA.
Cronaca
Pantelleria, salvato infartuato e soccorso 17enne dall’Aeronautica Militare. Doppia missione per stesso elicottero

Notte di intenso lavoro per l’Aeronautica Militare a Pantelleria
L’Arma Azzurra si è resa disponibile per portare in salvo in terraferma due persone, per diverse patologie e problematiche.
La narrativa nel comunicato
Un elicottero dell’82° Centro SAR di Trapani è intervenuto tra sabato 16 e domenica 17 agosto per trasferire d’urgenza due pazienti gravi dall’isola al presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani.
La missione, coordinata dal Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) su richiesta della Prefettura di Trapani, è partita alle 23:30 di sabato. A bordo, oltre all’equipaggio, anche un medico e un infermiere.
La doppia missione
Il primo volo ha permesso di imbarcare un uomo di 59 anni colpito da infarto, immediatamente trasferito a Trapani per le cure specialistiche. Dopo averlo affidato ai sanitari, l’elicottero è tornato a Pantelleria per una seconda emergenza: un ragazzo di 17 anni con una frattura scomposta. Il giovane è stato trasportato a Trapani e ricoverato alle 4 del mattino.
L’intervento complessivo è durato poco più di cinque ore, con circa tre ore effettive di volo, permettendo di salvare due vite grazie alla prontezza operativa del reparto.
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