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Salute

Sanità, Giuliano (UGL): “Case di comunità per alleggerire i Pronto Soccorso, ma servono professionisti per renderle operative”

Marilu Giacalone

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“Alleggerire la pressione dai Pronto Soccorso non deve essere una missione impossibile ma un obiettivo da centrare” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute. “La macchina della sanità italiana – prosegue il sindacalista – è ingolfata e la colpa è di politiche passate assolutamente fallimentare, di vecchi proclami vuoti di contenuti, di poco fare e troppo parlare. È ora di tracciare una nuova strada. Ben venga quindi, come auspicato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, l’utilizzo della Case di Comunità per frenare la corsa verso i Pronto Soccorso. E’ uno degli obiettivi nell’agenda del Pnrr con la previsione di 1.350 strutture entro aprile del 2026. Ci preme però sottolineare, e porre all’attenzione del Ministro, che queste Case di Comunità per essere operative e dare assistenza che non richieda ricovero ospedaliero dovranno essere riempite con operatori sanitari. E torniamo quindi a un problema cronico: gli organici ridotti. Senza un’adeguata programmazione resterebbe sulla carta. Bisognerà, per frenare l’afflusso dei cittadini sui Pronto Soccorso, agire anche sui medici di base e pediatri di libera scelta. Le loro fila – dice ancora il Segretario della UGL Salute – si sono sempre più assottigliate nel tempo. Da qui a 5 anni rischiamo di avere 45mila medici di base in meno per arrivare a 85mila proiettandoci sui dieci anni. E’ stimata in 1.400 unità invece la carenza dei pediatri di prima scelta in modo tale da assicurare oggi almeno un professionista ogni 800 bambini. Non si può quindi restare inermi. Dare nuovo impulso alle professioni sanitarie, nonostante alcuni provvedimenti già in essere e che abbiamo apprezzato, è una decisione che non può più farsi attendere per evitare il tracollo completo del SSN” conclude il sindacalista.

Cronaca

Sequestri della Capitaneria di Porto di Trapani circa 2 quintali di pescato non tracciato in area portuale

Redazione

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Commercio itinerante di prodotti ittici non autorizzato

Nei giorni scorsi un’operazione di polizia marittima volta al rispetto delle leggi sulla
pesca marittima è stata portata a termine dai militari della Capitaneria di Porto di
Trapani presso le banchine del porto peschereccio.
I militari della Guardia Costiera, coadiuvati da una pattuglia del Comando Provinciale
dei Carabinieri, hanno sottoposto a controllo numerosi mezzi adibiti al trasporto di
prodotti ittici e alla vendita itinerante, individuando quattro persone intente a
vendere circa 200 chilogrammi di prodotto ittico privo della documentazione necessaria
a garantirne la corretta tracciabilità, requisito fondamentale per assicurare la piena
tutela del consumatore finale. Durante la suddetta attività, è stato accertato inoltre che
gli ambulanti esercitavano la vendita in assenza delle previste autorizzazioni da parte
degli enti competenti necessari all’esercizio della vendita itinerante.
Al termine dell’operazione di polizia, sono state elevate complessivamente 4 sanzioni
amministrative per un totale di 13.000,00 euro e tutto il prodotto è stato posto sotto
sequestro e distrutto in quanto non è stato possibile accertarne la provenienza e la
conservazione idonea per il consumo finale.
Nel corso dell’operazione è stata altresì rilevata la presenza di numerose cassette ed
imballaggi destinati al prodotto ittico che galleggiavano nello specchio acqueo portuale,
abbandonate illecitamente da ignoti.
L’attività svolta dai militari della Capitaneria di porto di Trapani, sotto il coordinamento
della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, si inserisce nella quotidiana vigilanza
svolta su tutto il compartimento marittimo di giurisdizione, che viene assicurata (in orari
diurni e notturni) dal personale a terra ed imbarcato sulle motovedette in servizio presso
tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le Isole Egadi al fine di contrastare la
commercializzazione illecita di prodotto ittico e di tutela degli operatori del settore che
operano nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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Salute

ASP Trapani cerca medici per Ospedale di Pantelleria

Direttore

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Le candidature entro 13 novembre

L’Azienda Sanitaria della Provincia di Trapani comunica che sono stati riaperti i termini dell’avviso pubblico, per il conferimento di incarichi libero professionali a Medici Specialisti, nella disciplina di:
Ortopedia e Traumatologia, da destinare esclusivamente al P.O. di Pantelleria. 

Secondo quanto riportato, le candidature dovranno essere  presentate da giovedì 30 ottobre 2025 e fino alle ore 23:59 di giovedì 13 novembre (15 giorni).

Il bando è consultabile sulla piattaforma InPa e sul sito https://asptrapani.selezionieconcorsi.it/,
E’ possibile partecipare al concorso registrandosi, con i propri dati anagrafici, selezionando la procedura d’interesse e compilando, in ogni sua parte, il format online.

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Salute

Pantelleria, 7 dicembre Screening in Piazza “Colon Retto” la campagna dell’ASP

Direttore

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Screening in Piazza “Colon Retto – Target 50 69 anni” promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale Trapani in tutti i comuni della provincia, fa tappa a #Pantelleria giorno 7 Dicembre 2025.
Dopo la campagna di prevenzione del tumore al seno, “Ottobre rosa”, l’Azienda Sanitaria Trapanese parte subito con una nuova iniziativa coprendo tutti i comuni isole minori incluse: Pantelleria e Favignana.

A Pantelleria l’esame verrà eseguito presso l’Ospedale Nagar.

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