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Cronaca

Sanità, Giuliano (UGL): “Aggressore di un infermiere non sanzionato. Siamo sconcertati, no ad attenuanti buoniste”

Redazione

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“Siamo francamente sconcertati dalla notizia che l’aggressione subita alcuni giorni fa ad Arezzo da un infermiere del 118 da parte di un paziente sia stata ritenuta non punibile dalla Procura locale. La decisione, cui l’operatore sanitario si è giustamente opposto, nasce dalla valutazione di scarsa entità dell’azione, un pugno sul volto, da parte del magistrato che ha valutato l’accaduto. Se dovesse passare il concetto che solo di fronte alla proporzione dell’aggressione scatti la condanna faremmo un nuovo passo indietro sul tema della sicurezza dei lavoratori” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario della UGL Salute. “L’operatore del 118 ha, tra l’altro, un referto con prognosi di 5 giorni – prosegue il sindacalista – e già questo conferma la gravità dell’accaduto. Ma quello che voglio sottolineare è che il solo gesto aggressivo o violenza verbale nei confronti di un operatore, anche se non provochi un danno grave, deve essere sanzionato. L’inasprimento delle pene per chi commette violenza nei confronti dei professionisti della sanità non ha ad oggi sortito effetti tangibili. Non c’è giorno in cui le cronache dei media non riportino notizie di medici, infermieri, oss vittime di aggressioni o di strutture devastate dalla furia di qualche energumeno. È evidente come ci sia bisogno di un concreto e rapido cambio di strategia per mettere in sicurezza gli operatori. E questo deve passare anche per una dura applicazione delle norme, senza alcuna attenuate buonista sulla gravità o meno dell’atto. E poi insistiamo perché vengano istituite ad ogni livello campagne di informazione mirate che mettano in risalto il ruolo sociale ed al servizio dei cittadini svolto dai professionisti della sanità” conclude Giuliano.
 

Politica

Accorpamento classi – LeAli per Pantelleria sostegno ai genitori dell’Istituto Almanza D’Ajetti

Redazione

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SOSTEGNO AI GENITORI DELL’ISTITUTO “V. ALMANZA – A. D’AJETTI” DI PANTELLERIA

Una comunità educante che ascolta, rispetta e garantisce diritti: no all’accorpamento forzato delle classi del Liceo

In riferimento alla lettera inviata dai genitori degli studenti iscritti al primo anno del Liceo dell’Istituto “V. Almanza – A. D’Ajetti” di Pantelleria, desideriamo esprimere pieno sostegno e condivisione delle istanze sollevate, che toccano questioni cruciali per il futuro formativo dei nostri ragazzi, per l’inclusione scolastica e per il rispetto delle specificità territoriali della nostra isola.

La decisione di accorpare in un’unica classe i 15 iscritti al Liceo delle Scienze Umane e i 12 iscritti al Liceo Scientifico (più un ripetente), non può essere considerata una semplice scelta logistica. Si tratta, al contrario, di una misura che:

Elimina di fatto un indirizzo di studi, privando gli studenti del diritto di frequentare il percorso formativo scelto;
Viola le normative vigenti, che pongono limiti chiari al numero di alunni in classi con presenza di studenti con disabilità certificata;
Compromette la qualità didattica e l’inclusività, mettendo in difficoltà sia docenti che studenti;
Esercita una forma indiretta di discriminazione territoriale, penalizzando gravemente chi vive in un contesto insulare senza alternative educative.
Non si tratta solo di numeri

Dietro quei 28 studenti c’è una pluralità di bisogni, attitudini, aspettative e diritti. Ridurre tutto a una questione di numeri – ignorando norme, contesto e persone – è inaccettabile. È indispensabile che ogni decisione scolastica sia basata su un principio fondamentale: il diritto allo studio, in condizioni di equità e qualità, deve venire prima di ogni logica di semplificazione o risparmio.

Il territorio ha parlato: ascoltatelo

Pantelleria non può essere trattata come una qualsiasi località della provincia. La distanza, l’assenza di collegamenti rapidi, la mancanza di opzioni alternative impongono un’attenzione particolare, non una deroga ai diritti. La nostra comunità ha sempre dimostrato resilienza e spirito di collaborazione, ma ora chiede rispetto e ascolto, non imposizioni calate dall’alto.

Le richieste sono ragionevoli e legittime

Sostenere la costituzione di due classi distinte – una per il Liceo Scientifico e una per il Liceo delle Scienze Umane – non è un privilegio richiesto, ma un diritto rivendicato. È una misura concreta per garantire:

Un’istruzione coerente con le scelte individuali;
Un ambiente didattico equilibrato e inclusivo;
Il rispetto delle normative ministeriali;
Una reale pari opportunità per gli studenti di Pantelleria.
Un appello alle istituzioni

Chiediamo a tutti gli enti coinvolti di porre in essere tutte le azioni possibili per  rivedere con urgenza questa decisione e di confrontarsi con il territorio in modo serio e partecipato. Non si può parlare di scuola “al centro della società” se poi si ignorano i bisogni e le voci di chi la scuola la vive ogni giorno.

Un’intera comunità – fatta di studenti, genitori, docenti e cittadini – chiede solo ciò che è giusto: una scuola che sia all’altezza del futuro che promette.

Sosteniamo i genitori. Sosteniamo il diritto all’istruzione. Sosteniamo Pantelleria.

Il gruppo LeAli per Pantelleria

 

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Ambiente

Pantelleria, distacco di elettricità per il 23 settembre a Tracino. Ecco dove esattamente

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La Società SMEDE ha emesso avviso pubblico di distacco programmato di energia elettrica, per il giorno 23 settembre, dalle ore 8,00 alle ore 13,00

La contrada interessata è Tracino, esattamente zona Kania

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Ambiente

Pantelleria, nuovo Consiglio Comunale su: incendi e bilancio

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Il 24 settembre dalle ore 12, si terrà Consiglio Comunale sui seguenti punti all’ordine del giorno

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