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Salute

Approvato all’unanimità il decreto del Super Green Pass. Ecco cosa cambia dal 6 dicembre

Direttore

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Il Consiglio dei Ministri ha varato poche ore fa il decreto legge: “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali“.

Con questo decreto assistiamo all’introduzione del Super Green Pass  che prevede tutta una serie di restrizioni, sia per i vaccinati che per i non vaccinati.

Intanto, la durata del Green Pass da vaccino sarà ridotta da 12 a 9 mesi; al raggiungimento del 9° mese dopo la seconda dose, il Green Pass sarà scaduto e per rinnovarlo bisognerà ricevere la terza dose.

  • la durata del Green Pass da vaccino sarà ridotta da 12 a 9 mesi; al raggiungimento del 9° mese dopo la seconda dose, il Green Pass sarà scaduto e per rinnovarlo bisognerà ricevere la terza dose
  • le categorie per cui è già in vigore l’obbligo vaccinale, cioè mediciinfermieri e personale delle Rsa, a partire dal 15 dicembre avranno l’obbligo di sottoporsi anche alla terza dose
  • nelle Regioni che passeranno in zona gialla (ufficiale da lunedì 29 novembre in Friuli Venezia Giulia) sarà obbligatorio per tutti, compresi i vaccinati, indossare la mascherina all’aperto
  • dal 6 dicembre al 15 gennaio, per tutto il periodo delle festività natalizie, il “Super Green Pass” sarà in vigore anche in zona bianca, quindi indiscriminatamente in tutt’Italia a prescindere dalla fascia di rischio delle Regioni. Per entrare in ristoranti al chiuso, cinema, teatri, musei, stadi, palestre, discoteche e altre attività di sport, svago e divertimento, sarà necessario aver ricevuto il vaccino o essere guariti. I non vaccinati non potranno entrare neanche con tampone negativo
  • la durata e la tipologia dei tamponi per ottenere il Green Pass rimane invariata: chi non è guarito e non è vaccinato potrà ottenere il Green Pass per 48 ore con un tampone antigenico rapido e per 72 ore con un tampone molecolare
  • il Green Pass da tampone resta valido per accedere al lavoro, a qualsiasi mezzo di trasporto e nei locali della ristorazione all’aperto, in gazebo e dehors, dove potranno regolarmente continuare a recarsi anche i non vaccinati. In zona bianca con il Green Pass da tampone si potrà accedere anche in cinema, teatri, stadi, musei, discoteche e ristoranti al chiuso ma solo fino al 6 dicembre e dopo il 15 gennaio
  • l’accesso ai negozi, ai centri commerciali, a barbieri, parrucchieri ed estetisti rimane libero per tutti, senza alcun passaporto, così come ogni tipo di attività all’aperto, in luoghi pubblici
  • esteso l’uso del Green Pass base (quello che si può ottenere anche con il tampone) anche per alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale
  • da inizio dicembre (non c’è ancora una data precisa) sarà possibile sottoporre al vaccino anche i bambini tra 5 e 11 anni, ma per gli under 12 non ci sarà alcun tipo di Green Pass. L’adesione alla vaccinazione sarà libera, senza alcun obbligo né ricatto legato alle limitazioni delle libertà personali come invece accade per gli over 12 (adolescenti compresi)
  • deciso l’obbligo della vaccinazione anche per tutto il personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15 dicembre
  • rafforzamento del sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente. Il decreto non cambia il regime di adozione delle mascherine.
  • in zona rossa le restrizioni rimangono in vigore per tutti, con le chiusure di tutte le attività e ogni divieto anche per i vaccinati e i guariti.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Salute

Pantelleria, 24 agosto ai Giardini della Luna grande concerto di Ashot Khachatourian, per la ricerca

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> Domani , 24 agosto, ai Giardini della Luna in contrada Kafaro,  il grande  pianista armeno, Ashot Khachatourian, uno dei pianisti più acclamati a livello mondiale della generazione dei quarantenni, si esibirà in un recital che celebra il trionfo del pianoforte con un programmma dedicato a Chopin e Rachmaninoff. Il concerto, che non rientra nelle iniziative patrocinate dal Comune di Pantelleria, e che si inserisce invece nelle manifestazioni prodotte negli anni da La Musica e il Vento,  è interamente sostenuto da Fondi privati, organizzato da Pantarei ed ARtsuite,  ed  è finalizzato alla racconta fondi a favore della Fondazione per la Ricerca sulla FIbrosi Cistica presieduta da Matteo MArzotto.
>> il concerto è preceduto da un aperitivo offerto dalla CAntina Pellegrina, ancora una volta a fianco dell’eccellenza musicale. L’ingresso è gratuito ma si richiede una libera donazione a favore della Ricerca direttamente al banchetto della FOndazione.
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>> Giardini della Luna. Via Cafaro 25. (si sale da CAla 5 denti, per la via cafaro seguendo le frecce.)

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Ambiente

Ok per FISA a formazione soccorritori. Presidente Perrotta “La lotta per la giustizia continua”

Redazione

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La Fisa ottiene l’autorizzazione, ma il presidente Perrotta non si ferma: “La lotta per la giustizia continua”

​ROMA – La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) ha recentemente ottenuto una nuova autorizzazione che le permette di continuare a formare soccorritori acquatici e rilasciare brevetti per il salvamento in mare, laghi, piscine e fiumi, un riconoscimento importante che attesta la validità e la qualità del suo operato. Nonostante questo successo, il presidente Raffaele Perrotta ha dichiarato che la battaglia della Federazione è tutt’altro che conclusa.
​”L’autorizzazione che abbiamo ricevuto conferma la correttezza del nostro percorso,” ha affermato il presidente Perrotta, “ma non ci fa dimenticare l’ingiustizia di un decreto statale che continua a penalizzare il settore.”
​Il presidente della FISA ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire la lotta per la modifica di un decreto che è profondamente iniquo. “Nonostante la legge sia oggi a nostro favore, non possiamo accettare che sia ingiusta per altri. La giustizia non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti. La nostra battaglia non è solo per noi, ma per l’intero popolo e per le future generazioni che verranno.”
​Perrotta ha sottolineato che l’obiettivo è garantire un cambiamento radicale che porti a un decreto più equo e giusto per tutti gli operatori del settore, soprattutto a vantaggio degli assistenti bagnanti sempre in balia delle onde e di un mestiere rischioso ma mai analizzato nei suoi aspetti più pericolosi. “Dobbiamo assicurarci che chiunque voglia contribuire alla sicurezza in mare lo possa fare in un sistema che riconosca il merito e non si basi su disparità,” ha concluso.
​La FISA, pur godendo ora di una posizione di forza, dimostra così un forte senso di responsabilità e una chiara visione etica, mettendo in primo piano non solo i propri interessi, ma i principi di equità e giustizia sociale per l’intera Nazione che dovrebbe essere un esempio per tutti gli altri paesi.
Chi non fa niente per impedire un ingiustizia è colpevole come chi la commette. .così termina il presidente della FISA.

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Cronaca

Pantelleria, salvato infartuato e soccorso 17enne dall’Aeronautica Militare. Doppia missione per stesso elicottero

Redazione

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Notte di intenso lavoro per l’Aeronautica Militare a Pantelleria

 L’Arma Azzurra si è resa disponibile per portare in salvo in terraferma due persone, per diverse patologie e problematiche.

La narrativa nel comunicato

Un elicottero dell’82° Centro SAR di Trapani è intervenuto tra sabato 16 e domenica 17 agosto per trasferire d’urgenza due pazienti gravi dall’isola al presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani.

La missione, coordinata dal Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) su richiesta della Prefettura di Trapani, è partita alle 23:30 di sabato. A bordo, oltre all’equipaggio, anche un medico e un infermiere.

La doppia missione

Il primo volo ha permesso di imbarcare un uomo di 59 anni colpito da infarto, immediatamente trasferito a Trapani per le cure specialistiche. Dopo averlo affidato ai sanitari, l’elicottero è tornato a Pantelleria per una seconda emergenza: un ragazzo di 17 anni con una frattura scomposta. Il giovane è stato trasportato a Trapani e ricoverato alle 4 del mattino.

 

L’intervento complessivo è durato poco più di cinque ore, con circa tre ore effettive di volo, permettendo di salvare due vite grazie alla prontezza operativa del reparto.

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