Segui i nostri social

Cronaca

San Vito Lo Capo, giornata impegnativa per Guardia Costiera: 7 persone salvate nel litorale

Marilu Giacalone

Pubblicato

-

7 diportisti soccorsi dai mezzi navali della Guardia Costiera di Trapani e San Vito Lo Capo, due turisti, un uomo ed una donna su un’imbarcazione a vela in fiamme nel Golfo di Macari ed una famiglia di Palermo composta da moglie e marito più due figlie ed un amico, a bordo di un natante semicabinato incagliato sui bassi fondali in località “Al Sabbione” di San Vito.

Questo il bilancio dell’intensa giornata di attività di soccorso e salvaguardia della vita umana in mare svolta domenica 30 luglio dagli equipaggi della motovedetta CP 877 della Capitaneria di Porto di Trapani e del battello pneumatico G.C. B36 della Delegazione di Spiaggia di San Vito Lo Capo.

La prima emergenza è scattata alle 11:00, quando nei pressi del Golfo di Macari è stata segnalata alla Sala operativa della Capitaneria di Porto di Trapani l’incendio a bordo di una imbarcazione a vela, stazionante a circa 500 mt. dalla costa, con due persone a bordo, un uomo di Palermo ed una donna originaria della Toscana. In zona sono stati subito inviati la motovedetta CP 877, partita dal porto di Trapani insieme ad un battello pneumatico dei Vigili del Fuoco del Distaccamento portuale ed il gommone G.C. B36 dal porto di San Vito Lo Capo, nel frattempo, sono stati contattati alcuni mezzi navali privati, già presenti in mare, per fornire immediata assistenza ai diportisti dell’unità in fiamme.

Gli occupanti dell’imbarcazione a vela, vista l’impossibilità di contenere il fuoco sprigionatosi a bordo, si gettavano in acqua e venivano immediatamente soccorsi da alcuni natanti presenti nella Baia di Macari mentre, all’arrivo dei Vigili del Fuoco e dei mezzi della Guardia Costiera, iniziavano le operazioni di spegnimento del gravissimo incendio e delle alte fiamme che avvolgevano oramai tutta l’unità, con intenso fumo nero e fuliggine.

I due diportisti venivano poi trasferiti a terra ed assistiti dal Presidio medico sanitario di San Vito, mentre a mare continuavano le operazioni di contenimento dell’incendio sprigionatosi a bordo. Nel frattempo, e contemporaneamente a tali operazioni, alle ore 12:00 circa, la Sala operativa della Capitaneria di Trapani riceveva un’ulteriore concomitante ed urgente chiamata di soccorso, proveniente da una famiglia palermitana, composta da moglie, marito, due figlie minorenni ed un amico minorenne, partita la mattina dal porto di Castellammare del Golfo con l’unità da diporto semicabinata di proprietà per una gita verso il litorale dello Zingaro e San Vito che, nei pressi della località “Al Sabbione”, vicino il porto di San Vito, era rimasta incagliata con l’elica e non riusciva più a manovrare, rimanendo in balia del mare e delle onde imperversanti in zona. Immediatamente venivano dirottate sul luogo dell’emergenza le unità della Guardia Costiera già presenti in mare, oltre a dei gommoni di Centri subacquei privati stazionanti nel porto di San Vito, perché più vicini al punto d’incaglio dell’unità e, nel frattempo, partivano anche i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Castellammare del Golfo a bordo di un gommone.

In meno di 20 minuti i 5 diportisti venivano individuati, affiancati dalle unità della Guardia Costiera e tratti in salvo, poi anch’essi trasferiti presso il porto di San Vito, dove venivano assistiti dal personale sanitario del 118 all’uopo allertato ma, per fortuna, senza ferite o lesioni, solo un grande spavento. La loro barca invece, veniva rimorchiata fino al porto di Castellammare dalle unità private intervenute, con l’assistenza dei mezzi della Capitaneria per scongiurare l’affondamento nel corso del trasferimento.

Infine, dopo un lungo intervento sul fuoco divampato sulla prima unità, i VV.F. riuscivano a domare completamente l’incendio, però l’imbarcazione a vela, completamente distrutta dalle fiamme, alle ore 13:30 affondava nel Golfo di Macari, su un fondale di circa 60 mt. di profondità.

Il lieto epilogo delle emergenze fronteggiate e tutte le persone salvate a mare nell’ultima domenica di luglio, costituiscono un’occasione per ricordare a tutti i diportisti e naviganti in genere, che prima di intraprendere la navigazione programmata, è necessario effettuare un accurato controllo delle dotazioni, impianti ed attrezzature di bordo, unitamente alla consultazione attenta e precisa sia delle previsioni meteo che delle informazioni contenute nelle carte nautiche ufficiali, riferite ai litorali da esplorare, per evitare problematiche o criticità improvvise, aggravate da eventuali inaspettate condizioni meteo marine avverse.

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

Direttore

Pubblicato

il

Domande entro il 9 gennaio

Realizza il sogno di far parte della Marina Militare 🇮🇹 e diventare Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera.
La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

Leggi la notizia

Ambiente

Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali

Redazione

Pubblicato

il

Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.

La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione  A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.

Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.

Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale). 

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.

Leggi la notizia

Cronaca

Violenza di genere, arresti e denunce dei Carabinieri

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

TRAPANI: CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE. ARRESTI
DENUNCE E PROVVEDIMENTI DEI CARABINIERI DEL MESE DI

DICEMBRE

Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei Carabinieri di tutta la
provincia di Trapani a contrasto della violenza di genere. La prevenzione della violenza di
genere è un impegno che coinvolge tutta la società e le Forze di Polizia sono sempre
pronte a intervenire e a supportare chiunque abbia bisogno di aiuto.
La massima attenzione che l’Arma pone verso questa tematica ha portato, nell’ultimo
mese dell’anno, all’arresto di 5 soggetti per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti
persecutori, all’emissione di provvedimenti restrittivi (divieto di avvicinamento) per 8
soggetti e alla denuncia di 28 persone così suddivise:
– 4 persone denunciate per atti persecutori;
– 8 soggetti allontanati dalla casa familiare in esecuzione di provvedimenti;
– 13 persone denunciate per maltrattamenti in famiglia;
– 3 persone arrestate per violazione degli obblighi di assistenza familiare;
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani ricorda come sia fondamentale
denunciare ogni forma di violenza, affinché le forze dell’ordine possano intervenire
tempestivamente.
Per chi fosse vittima o testimone di violenza di genere è possibile rivolgersi ai Carabinieri e
alle forze di Polizia anche in forma anonima contattando il numero di emergenza 112, il
numero Verde Nazionale Antiviolenza 1522 (attivo 24 ore su 24) o presentandosi presso
qualsiasi Stazione dei Carabinieri.
La denuncia è il primo passo per interrompere il ciclo di violenza e garantire la protezione
delle vittime.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza