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Salute

Safina (PD) sul reparto di radioterapia a Trapani: “IL 2024 sia l’anno della posa della prima pietra”

Marilu Giacalone

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Il deputato regionale: “L’avvio dei lavori permetterà il complessivo restyling del Sant’Antonio Abate”

 Trapani, 15 dicembre 2023 – “Gli elementi perché Trapani abbia un reparto di radioterapia all’avanguardia ci sono tutti, manca solo la volontà politica perché il progetto, atteso ormai da 14 lunghi anni, possa finalmente vedere la luce”.

Torna alla carica sull’argomento, il deputato trapanese Dem, Dario Safina, che già nelle scorse settimane aveva inviato una lettera aperta all’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo evidenziando i passaggi salienti di un iter lungo oltre un decennio e ancora fermo per mere storture burocratiche. (Lettera, alla quale tra l’altro l’assessore Volo, tra l’altro, non ha mai risposto).

“Nei giorni scorsi – spiega l’onorevole Safina – ho incontrato l’ingegnere Francesco Costa e il geometra Tony Barraco dell’ufficio tecnico dell’Asp per comprendere meglio da un lato le caratteristiche tecniche del progetto e le problematiche legate alla sua realizzazione, e dall’altro la disponibilità delle risorse finanziarie. L’ennesimo passaggio è servito a confermare, qualora ce ne fosse stato ancora necessità, che il reparto di radioterapia a Trapani non solo è fattibile ma la posa della prima pietra potrebbe avvenire già nel 2024 ormai alle porte”.

“Oltre al progetto che prevede la realizzazione di un padiglione unico con 18 posti di subintensiva per l’emergenza Covid e due bunker per gli acceleratori lineari per la radioterapia all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, ci sono anche i fondi – continua il deputato regionale -. Si tratta di poco meno di 40 milioni di euro in totale, comprese opere strutturali, arredi e macchinari. 17 sono già a disposizione dell’Asp, altri 11 si attendono dal Piano per il completamento dell’attività relativa all’emergenza Covid e per il quale manca solo la delibera della Giunta regionale. I restanti 10 milioni potranno essere estrapolati dal bilancio dell’Asp, ammortizzabili in cinque anni”.

“Appare dunque evidente – incalza Safina – che l’unica cosa che manca è la volontà politica di superare i cavilli burocratici e spingere affinché i malati oncologici del trapanese possano finalmente curarsi a casa loro senza dovere necessariamente spostarsi in giro per la Sicilia come fanno adesso. La Regione e l’Asp numero 9 agiscano dunque in fretta e in sinergia perché il 2024 sia l’anno decisivo per dare il via libero definitivo al progetto esecutivo così da potere procedere con la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori”.

“La realizzazione del reparto di radioterapia a Trapani, unitamente al complesso operatorio ed al padiglione destinato alle terapie intensive, oltre ad essere un’opera fondamentale per la salute dei cittadini riveste una duplice valenza – prosegue il deputato trapanese -. Una volta avviati i lavori, infatti, si aprirà la strada per una complessiva ristrutturazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate che in questo modo avrà a disposizione nuovi spazi per potenziare i servizi ospedalieri divenendo più funzionale e moderno e al passo con i bisogni degli utenti”.

“Costruire il nuovo reparto, dunque, – puntualizza ancora Safina – non può essere letto come un mero punto di arrivo per il nosocomio trapanese, ma il momento da cui partire per rilanciare l’intero comparto della sanità pubblica sul territorio. E’ chiaro che per realizzare l’intero progetto servono ulteriori fondi e che il Governo Regionale dovrà fare la sua parte perché tutto questo non rimanga ascritto al libro dei sogni ma diventi presto realtà. Non possiamo permetterci di fallire – chiosa – l’obiettivo almeno del 2026”.

 

“Infine – conclude – vorrei ringraziare il “Comitato promotore per la radioterapia a Trapani” che in questi anni ha tenuto sempre alta l’attenzione sulla vicenda”.

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Salute

L’ASP di Trapani approva il progetto “Adenzi@ & Accur@”: un futuro di cura e crescita per Pantelleria

Redazione

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A nome di tutta l’Amministrazione Comunale esprimo grande soddisfazione per l’approvazione, da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Trapani, della Deliberazione N. 0001699.10-12- 2025 riguardante il Progetto “Adenzi@ & Accur@. Comunità in crescita a Pantelleria”.

Questo importante risultato è frutto dell’interlocuzione dell’Amministrazione Comunale con i vertici dell’ASP, alla cui attenzione era stata portata la necessità di un sistema integrato e diffuso di interventi sociosanitari ed educativi, per i soggetti in età evolutiva e giovanile che vivono sull’isola.

Poco più di un mese fa, il 5 Novembre, in un incontro svoltosi a Trapani, presso la sede dell’ASP, erano state infatti sollevate e discusse alcune delle criticità della sanità a Pantelleria e tra le altre era emersa la questione cruciale relativa alla mancanza di supporti per i giovani, per tenerli lontani da situazioni a rischio di dipendenze. Già in precedenza avevo avuto modo di discutere la problematica con il Dott. Francesco Lucido, che da anni presta la propria opera anche sulla nostra isola, concordando un progetto di massima, della durata di due anni, che era stato presentato all’ASP. Dopo un lungo periodo in cui del progetto non si era più parlato, proprio durante l’incontro del 5 novembre è stato da me sollecitato l’intervento dell’ASP per garantire una presenza attiva nelle scuole, tra i giovani e le famiglie. Ho trovato ampia disponibilità e sensibilità da parte dell’Azienda Sanitaria che si è mossa rapidamente, pertanto, dopo la ripresa degli esami endoscopici, l’ASP ha prodotto questo nuovo importante risultato approvando la delibera già citata.

Il progetto, promosso dal Dipartimento Salute Mentale dell’ASP, è formulato in aderenza agli obiettivi della Legge della Regione Siciliana 7 ottobre 2024, n. 26 e avrà una durata triennale, svolgendosi nell’ambito del Distretto Sanitario 51-Pantelleria. Il progetto è stato autorizzato per un importo complessivo di € 530.000,00 a valere sul fondo “Economie PSN” costituito con Deliberazione n. 1687 del 10.12.2024. È stato costituito un Gruppo di Lavoro Aziendale, che vede tra i suoi membri il Direttore del Distretto Sanitario 51,  Dott. Luca Fazio, e il Responsabile U.O.S.D. Osservatorio Infanzia e Adolescenza, Dott. Francesco Lucido. Riteniamo che approvazione di ‘Adenzi@ & Accur@’ rappresenti una piccola grande vittoria per tutta la nostra comunità.

E’ la dimostrazione che un dialogo costruttivo con l’Azienda Sanitaria può portare a risultati concreti, assicurando ai nostri giovani e alle famiglie l’assistenza sociosanitaria di cui hanno bisogno. A nome di tutta l’Amministrazione Comunale ringrazio l’ASP di Trapani e confido nella risoluzione delle altre problematiche evidenziate, con la certezza che la sinergia instauratasi possa portare ulteriori risultati a beneficio dell’intera comunità.

L’assessore alla Salute
Prof.ssa Adele Pineda

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Salute

Nuovo accordo per medicina generale nelle isole minori. Casano segnala anche carenza pediatri

Redazione

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È stato siglato il nuovo accordo integrativo per la medicina generale che presenta al suo interno un articolo proprio sulle isole minori.  

“Con il nuovo accordo– spiega il segretario generale provinciale della Fimmg, dott.Angelo Casanosi rende maggiormente attrattivo il lavoro nelle cosiddette aree interne e zone disagiate come le isole, prevedendo indennità aggiuntive per quei medici che sceglieranno di lavorare in questi luoghi”.

Una misura che punta a contrastare la carenza di medici di medicina generale. Pantelleria ne è la prova, dove al momento operano 5 medici di assistenza primaria e appena 3 titolari di continuità assistenziale. 
Da anni vengono messi a bando 2/3 posti per la medicina generale e 2 posti per la continuità assistenziale e rimangono vacanti, quindi non assegnati.

A questo si aggiunge anche la mancanza di un pediatra di libera scelta ormai da anni. “Mi auguro che anche nel prossimo contratto di lavoro dei pediatri – continua Casano- si possa giungere a misure analoghe di quanto fatto sulla medicina generale. Con le misure contenute nel nuovo contratto che ne aumentano le indennità puntando su un nuovo assetto organizzativo- conclude il segretario Fimmg- si spera di poter tornare ad essere attrattivi e colmare le criticità”.

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Pantelleria, a Natale torna la campagna AIL

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Torna in tutte le piazze d’Italia e anche nella nostra isola la Campagna AIL rivolta a raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie del sangue (Leucemie, linfomi e mielomi).

Prossimi ormai al Natale, l’AIL raccoglierà fondi utili alla ricerca attraverso la vendita dei buonissimi panettoni al prezzo simbolico di € 16 che, quest’anno, si potranno scegliere sia tradizionali con canditi e uvetta sia classici al cioccolato. Acquistare un panettone è un gesto concreto e solidale che sosterrà fattivamente le centinaia di ricercatori e medici che, ogni giorno, si prodigano instancabilmente a rendere sempre più curabili queste patologie e malattie del sangue.

L’AIL ha aiutato e aiuta tuttora migliaia di persone a curarsi e ci auguriamo che, nel futuro, queste malattie possano essere sempre più curabili o finalmente essere debellate e perché ciò accada, ognuno di noi dovrà fare la sua parte così come avviene con le migliaia di volontari di tutta l’Italia che credono e sostengono l’associazione proprio come farebbe un buon padre di famiglia. Anche i volontari AIL dell’isola contribuiscono alla ricerca proponendo solidariamente al pubblico i panettoni che potranno essere acquistati sotto il capannone del Bar Tikirriki domenica 07 dicembre p.v. dalle ore 10 alle 13, grazie anche alla disponibilità di Davide Valenza e Samuel Gorgone. Vi aspettiamo tutti per aiutare la Ricerca a sconfiggere definitivamente queste malattie.

Per informazioni sulle attività dell’AIL potrete contattare la dott.ssa Marisa di Piazza: 328.4672604o Stefano Ruggeri: 333.2570314

Stefano Ruggeri Volontario AIL

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