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Economia

Safina (PD): “Finanziaria senz’anima che non aiuta siciliani in difficoltà

Redazione

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Safina (PD): “Una Finanziaria senza anima che non aiuta i siciliani in difficoltà”

E sul caro voli: “Finalmente! Ma bisogna rendere il provvedimento più inclusivo”

 

Trapani, 11 novembre 2023 – “Una legge di stabilità senza anima e senza una prospettiva di crescita reale per la nostra terra. Quella che il Governo Schifani ha presentato al Parlamento è solo un’accozzaglia di provvedimenti a pioggia che non risolleverà certamente le sorti dei comparti produttivi maggiormente in difficoltà e per questo prossimi al default. Mi riferisco, solo per fare un esempio, al settore agricolo e a quello vitivinicolo in particolare, oramai al collasso dopo la crisi senza precedenti della stagione appena trascorsa e per il quale il centrodestra al Governo non ha previsto un centesimo di ristoro. Nonostante una stima dei danni pari a 350 milioni di euro, fatta dallo stesso governo”.

E’ impietosa l’analisi del deputato regionale trapanese Dem, Dario Safina che nel corso degli ultimi mesi ha più volte sollecitato attenzione e aiuti concreti verso il settore agricolo siciliano, uno dei primi comparti produttivi, in termini di Pil, dell’intera regione.

“Al di là dei 7 milioni di euro già stanziati per gli interventi sugli interessi passivi a favore delle cantine sociali – spiega Safina – per il resto, il nulla. E allora mi chiedo: come pensano Schifani e i suoi di salvare gli agricoltori siciliani? Contando solo sui 90 milioni di euro stanziati dal governo nazionale e che valgono per l’intero Paese? Cosa diremo ai nostri vitivinicoltori e alle loro famiglie: stringete i denti che prima o poi qualcosa arriverà? Se è questa la vision di questo centrodestra al timone siamo davvero messi malissimo”.

“Ma non c’è solo il settore agricolo nel libro del dimenticatoio di Schifani – incalza il deputato trapanese -. Leggendo le carte non c’è traccia di ristori nemmeno per il settore della pesca, altro comparto produttivo di fondamentale importanza per la nostra regione, o per i cittadini che hanno subito danni dalle alluvioni dello scorso autunno. Ci troviamo insomma, davanti ad una montagna di chiacchiere elegantemente esposte in pompose conferenze stampa e null’altro”.

 

“Anche sull’ultima di ieri, quella sul caro voli, aggiungerei qualcosa – dice ancora Safina -. E’ dal marzo scorso che sollecito interventi in tal senso e finalmente, a novembre, il governatore Schifani si ricorda dei 12 milioni e mezzo di euro stanziati dallo Stato per il superamento del gap dell’insularità. Ora, aggiungendo 15 milioni di fondi regionali per il triennio 2024/2026, annuncia sconti sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia. Benissimo, finalmente si va verso la giusta direzione. Ora il problema è però che questi sconti sono previsti solo per le tratte da e per gli aeroporti di Roma, Milano e Bergamo. Ovviamente non basta e va modificato perché si tratta di un provvedimento che di fatto esclude i viaggiatori che necessitano di collegamenti verso tutte le altre destinazioni nazionali”.

Economia

Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Matteo Ferrandes

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Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.

L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio. 

Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
 
 
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria

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Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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