Spettacolo
S. Teresa di Riva (ME), al via “Si alzi il sipario”, la nuova stagione del Teatro D’Agrò
Al via “Si alzi il sipario”, la nuova stagione del Nuovo Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa di Riva (ME)
Ad inaugurare la stagione, domenica 22 ottobre alle ore 18.30, sarà “Oceanomare”. La direttrice artistica Cettina Sciacca: “Il nostro teatro è una struttura viva ed accogliente. Proponiamo una selezione di 14 spettacoli fatta con cura”.
16 ottobre – E’ tutto pronto per “Si alzi il sipario”, la stagione 2023/24 del Nuovo Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa di Riva (Messina), che ha la direzione artistica di Cettina Sciacca.
Saranno dieci gli spettacoli, in programma dal 22 ottobre al 24 maggio, che fanno parte di questo cartellone che presenta una offerta variegata e di qualità.
A questi appuntamenti si aggiungono quattro fiabe per la sezione “Famiglie a teatro”, in programma il 5 novembre (I tre porcellini), il 17 dicembre (Il nuovo pifferaio magico), il 3 marzo (Il brutto anatroccolo) e il 7 aprile (Peter Pan).
La direttrice artistica Cettina Sciacca, presenta così “Si alzi il sipario”: “Iniziamo con entusiasmo questa nuova stagione nel Nuovo Teatro Val D’Agrò, che è una struttura viva, accogliente, aperta sempre alle novità e ai nuovi stimoli. Dopo una passata stagione che ha registrato numeri da record, non posso che ringraziare il meraviglioso staff del Nuovo Teatro Val D’Agrò, I Sikilia, senza la cui abnegazione e passione non sarebbe stato possibile raggiungere questi obiettivi. Per la stagione 2023/24 proponiamo una selezione di spettacoli fatta con cura, perché la qualità e il valore delle proposte sono il presupposto necessario per essere riconosciuti e seguiti. Ne è prova il pubblico affezionato che vive il Nuovo Teatro Val D’Agrò come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali”.
Ad inaugurare la stagione, domenica 22 ottobre alle ore 18.30, sarà lo spettacolo “Oceanomare”(Produzione Centro Teatro Studi), tratto dall’omonimo libro di Alessandro Baricco, con la regia di Franco Giorgio e riduzione drammaturgica di Giuseppe Ferlito.
Protagonisti sul palco Giuseppe Ferlito e Maria Rita Sgarlato che interpreteranno questo testo nato durante il periodo della pandemia, che porta con sé tutti i dubbi, le speranze, le illusioni, i tormenti che ci hanno accompagnato e “perseguitato” in quei terribili mesi di latitanza dell’anima, e che altro non sono stati che l’acuirsi di “tutti i dubbi, le speranze, le illusioni, i tormenti” che si affastellano, l’uno sull’altro, durante l’intera esistenza di ognuno di noi.
Questi i successivi appuntamenti (che andranno tutti in scena alle 18.30):
Domenica 19 novembre è in programma “Il rasoio di Occam” (Produzione Clan degli Attori). Lo spettacolo di Giusi Arimatea e Giovanni Maria Currò (quest’ultimo è anche il regista), vede in scena gli attori Alessio Bonaffini, Tino Calabrò e Mauro Failla.
Domenica 3 dicembre andrà in scena “Ancora un attimo” (Produzione Laboratorio di Arti Sceniche)di Massimiliano Bruno e la regia di Gianni Aureli con protagonisti gli attori Manuela Bisanti e Giancarlo Porcari.
Il primo appuntamento del 2024 sarà con “Sopra un palazzo” (Produzione Agricantus) domenica 14 gennaio di Sergio Vespertino (che è anche il regista e protagonista) e Marco Pomar.
“Taddrarite”(Produzione Teatro della Città) di Luana Rondinelli, che è anche la regista e una delle protagoniste sul palco insieme a Donatella Finocchiaro e Giovanna Mangiù, andrà in scena domenica 28 gennaio.
“Mandragola” (Produzione Associazione Buio in Sala) di Massimo Giustolisi tratto da Niccolò Machiavelli è in programma domenica 18 febbraio. La regia è di Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi, che sarà anche in scena con Marina Puglisi, Giuseppe Brancato, Luigi Nicotra, Daniele Bruno, Silvana D’Anca, Giovanna Sesto e Salvo Casella.
Domenica 17 marzo sarà la volta de “La locandiera – esprit de pomme de terre” di Andrea Saitta, che è anche regista, liberamente ispirata all’opera di Carlo Goldoni. In scena Ivan Graziano, Maria Chiara Pellitteri, Norman Quaglierini e Andrea Saitta.
Agnese Fallongo con il suo spettacolo “I Mezzalira – Panni sporchi fritti in casa” (Produzione Teatro degli Incamminati) che ha la regia di Raffaele Latagliata, andrà in scena domenica 21 aprile. Protagonisti gli attori Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti.
“Il circo capovolto” di Andrea Lupo (Produzione Teatro delle Temperie) con la regia di Andrea Paolucci e tratto dall’omonimo romanzo di Milena Magnani è in programma domenica 5 maggio.
La rassegna si concluderà domenica 26 maggio con “Centomila, uno, nessuno – La curiosa storia di Luigi Pirandello” (Produzione Teatro della Città), di Giuseppe Argirò con protagonista l’attore Giuseppe Pambieri.
Biglietti prezzo intero:18,00 euro
Biglietti under: 15,00 euro
Cultura
Gianni Bernardo a Palermo e Roma con “La casa dei silenzi”: oltre 150 repliche per l’artista di Pantelleria
Torna in scena Gianni Bernardo con “La casa dei silenzi” la sua pièce teatrale che ha conquistato il pubblico con raffinatezza
Gianni Bernardo incontra un nuovo pubblico. Due tappe, 9 novembre al Piccolo Teatro dei Biscottari di Palermo, nel centro storico della città e 14, 15 e 16 novembre sul palcoscenico del Teatro Elettra di Roma, a due passi dal Colosseo.
Gianni torna a raccontare “La casa dei silenzi”, pièce da lui scritta e interpretata, liberamente ispirata a “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, rappresentata in molte città italiane per oltre 150 repliche.
Teatro di narrazione fatto di sfumature, di dettagli, di odori, di ascolto. Racconti di vita, cunti della memoria, ricordi che avanzano per scansioni impercettibili, parole e immagini che “si muovono e si impastano” dentro una storia fatta di tante piccole storie legate al filo fascinoso e incantante della memoria che Gianni trasfigura in una sorta di diario fortemente evocativo introducendo molteplici “quadri” ora gioiosi e brillanti, ora malinconici e suggestivi.
Info e prenotazioni: 347.856.1181
https://www.youtube.com/watch?v=vP6PXQ6MU1k
Spettacolo
Pantelleria, programmazione film per novembre al Cinema San Gaetano
Programmazione mese di novembre:
- sabato 01 e domenica 02 novembre, ore 21,00 UNA BATTAGLIA DOPO L’ ALTRA: un gruppo di rivoluzionari si ritrova quando un perfido nemico ritorna dal passato dopo 16 di silenzio. Un cast eccezionale sotto la regia di Paul Thomas Anderson:

- sabato 08 e domenica 09 novembre, ore 21,00: TRON: ARES, segue un programma altamente sofisticato, Ares, che viene inviato dal mondo digitale a quello reale per una pericolosa missione

- mercoledì 12, giovedì 23 e venerdì 14, ore 21: Per te: Paolo, affetto da Alzheimer precoce, cerca di restare presente per il figlio e la moglie, mentre tenta di ricucire il legame col fratello

- sabato 15 e domenica 16 novembre, ore 21,00: TRE CIOTOLE: Marta e Antonio sono una coppia che si separa dopo quello che sembrava un banale litigio. Ognuno reagisce alla rottura in maniera diversa: Marta si chiude in se stessa e il suo appetito sparisce. Antonio, invece si butta completamente nel lavoro.

- sabato 22 e domenica 23 novembre ore 21,00 AFTER THE HUNT-DOPO LA CACCIA: Una professoressa universitaria si trova a un bivio personale e professionale quando un’allieva stellare lancia un’accusa contro uno dei suoi colleghi

- sabato 29 e domenica 30 novembre ore 21,00 LA VITA VA COSÌ: Il film è ispirato alla vera storia del pastore Ovidio Marras, che ha impedito la costruzione di un resort di lusso sulla spiaggia di Tuerredda rifiutandosi di vendere un suo terreno

Cultura
Pantelleria applaude l’inclusione: “Aspettando l’Asinello” conquista tutti
Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza di comunità
“Aspettando l’Asinello“, scritto e diretto da Lucia Boldi con la collaborazione di Antonietta Valenza, continua a commuovere e far sorridere il pubblico di Pantelleria, trasformando piazza Cavour in un palcoscenico di vita vera.
Liberamente ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett, la piccola pièce alterna momenti ironici e poetici, ma a renderla unica è il suo cuore: gli attori dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un teatro autentico, senza maschere né artifici, dove ogni gesto è verità e ogni parola è emozione.
Un teatro che diventa specchio dell’isola, e simbolo di un’inclusione vissuta, non proclamata, con l’impagabile partecipazione del M° Gianni Valenza e la sua musica.
Ogni replica è un piccolo miracolo, un atto di coraggio e improvvisazione.
E l’imprevisto, qui, non è un ostacolo: è parte del copione, come nella vita.
Sul palco, ogni ragazzo ha portato qualcosa di sé:
Roberta Belvisi, precisa e attenta;
Luisa Costa, con i suoi abbracci spontanei; Quintina Policardo, che tra una prova e l’altra porta il suo setter Argo; Tony Princiotto, impaziente di indossare le orecchie dell’asinello; Samuela Ferrandes, che volteggia sul palco interpretando il maestrale; Gianni Di Chiara, che attende sempre il suo turno con serenità; Mariateresa Lopez, stretta nel suo maglioncino fino al momento dell’ingresso; Nino Perniciaro, sulla sua sedia a rotelle elettrica e infine Giacomo Policardo, rumorista straordinario, che con la canzone U sciccareddu riesce a strappare risate e applausi — persino dalle tre asinelle vere, nel recinto accanto alla piazza.
Venerdì 10 Aspettando l’Asinello non andrà in scena, invece sabato alle ore 18 si terrà l’ultima replica, eccezionalmente davanti al sagrato della chiesa, poiché la piazza sarà occupata da barbecue e padellate di spaghetti. Un dettaglio che sembra uscito da Beckett stesso, ma che a Pantelleria diventa realtà, con il sorriso.
“Aspettando l’Asinello” è stato presentato dal CAI di Pantelleria, con il sostegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Comune, e fa parte di un progetto più ampio: la realizzazione di un documentario, curato dal videomaker Nicola Ferrari e la sua Associazione Culturale Obiettivo Mediterraneo che racconterà come sull’isola l’inclusione non sia una promessa, ma una pratica quotidiana.
“Questo spettacolo — spiega Lucia Boldi — è nato dal desiderio di dare voce a chi non sempre ne ha una. I ragazzi dell’Albero Azzurro non recitano: vivono. E a modo loro ci insegnano che la normalità è solo una parola, e che la diversità è un dono.”
Tra una prova e l’altra, Boldi confessa di aver contato trentasei caffè offerti da amici e spettatori.
“Ho forse la gastrite — scherza — ma anche il cuore pieno di gratitudine.”
E Pantelleria applaude, non solo lo spettacolo, ma un’idea di umanità che cammina, sorride e sa aspettare. Anche l’asinello.
-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo