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Economia

Ristori per alluvioni Trapani, On. Catania (FdI) “Strana ironia di Safina che ha votato contro legge con fondi”

Redazione

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RISTORI PER ALLUVIONI TRAPANI, ON. CATANIA (FdI): «STRANA IRONIA DI SAFINA CHE HA VOTATO CONTRO LEGGE CON FONDI»
«L’onorevole Dario Safina probabilmente ieri sera era sintonizzato su un altro canale tv o l’audio del suo televisore non funzionava bene…». È quanto afferma il deputato regionale Nicolò Catania (FdI) che ieri sera ha partecipato alla trasmissione “The Politicom” in onda su Telesud. Stamattina l’onorevole Safina, in una nota, ha commentato le dichiarazioni dell’onorevole. «Fa strano che il collega Safina ironizza sul fatto che entro il 31 dicembre i privati cittadini colpiti dalle alluvioni 2022 potranno essere risarciti; credo deve essere un auspicio di tutti, replica Catania. Fa ancora più strano il fatto che l’onorevole Safina dice che avrei parlato di svariate decine di milioni, quando sa bene quanto sono le risorse stanziate e qual è l’impegno del Governo preso in aula».
   E l’onorevole Catania aggiunge: «Il collega Safina sembra quasi che tifi contro una questione che dovrebbe stare a cuore a moltissimi cittadini trapanesi, quasi ad aspettarsi il fallimento del Governo per avere una rivalsa politica. Ma la cosa non mi stupisce affatto, anche in considerazione del fatto che Safina ha votato contro la legge al cui interno sono stati inseriti i fondi per il ristoro».  
   Il deputato regionale Nicolò Catania, commentando ancora le dichiarazioni di Safina, ha detto: «Il collega deputato mi accusa di aver cambiato idea sulle cause dei disastri provocati dalle piogge a Trapani. Anche qui sembra essere stato sintonizzato su altri canali tv, omettendo che io stesso ieri sera ho deliberatamente accusato l’amministrazione Tranchida di gravi omissioni e responsabilità, già riscontrate nelle varie relazioni ufficiali redatte. Ancor più grave sembra il fatto che Safina non abbia ascoltato quando, alla mia domanda “Cosa succederà domani se piove intensamente”, il sindaco Tranchida ha risposto candidamente che si verificherà un altro allagamento. Tranchida ha parlato di un fantomatico progetto di 20 milioni di euro che chissà da chi, come e quando sarà finanziato. In sintesi, ha deliberatamente dichiarato che nulla ancora è stato fatto dal Comune in termini di prevenzione per le prossime piogge». E Catania conclude: «L’errore dell’onorevole Safina è mischiare i dati certi e inconfutabili con la propaganda. Così facendo prende in giro, in primis, i suoi elettori».

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Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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Economia

Infrastrutture, al via bando da 15 milioni per la videosorveglianza nei Comuni

Redazione

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Quindici milioni di euro per finanziare sistemi di videosorveglianza urbana nei Comuni siciliani. Il governo Schifani ha dato il via libera all’avviso, predisposto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità, attraverso il quale le amministrazioni comunali dell’Isola potranno richiedere il contributo per un massimo di 150 mila euro a progetto. Si dà così attuazione a quanto previsto dall’articolo 6 della legge di variazioni di bilancio, la n. 25/2025, approvata dall’Assemblea regionale siciliana lo scorso agosto.
«La sicurezza urbana – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è una condizione essenziale per garantire qualità della vita e sviluppo economico. Con questo avviso sosteniamo i sindaci che ogni giorno si trovano in prima linea nella tutela dei cittadini, rafforzando il presidio di legalità nei territori e contribuendo a rendere le comunità più vivibili e attrattive».

«Diamo rapida esecuzione alla norma – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò – e sosteniamo con pragmatismo i Comuni siciliani nella realizzazione di sistemi che consentano di controllare con più efficacia il territorio. Il governo Schifani è al fianco delle amministrazioni comunali e le supporta con risorse destinate alle loro specifiche esigenze, privilegiando le realtà ancora sguarnite o che ancora non hanno fruito di appositi finanziamenti per la videosorveglianza». 

Le istanze potranno riguardare solo progetti già cantierabili e saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione. Verrà data priorità a quelle, fornite di tutta la documentazione richiesta, per interventi destinati ad aree attualmente prive, in tutto o in parte, di sistemi di presidio e controllo e, in subordine, ai Comuni che nel 2024 e 2025 non sono stati destinatari di altri finanziamenti per le medesime finalità. Le richieste potranno essere presentate dal 15 settembre e non oltre il 15 ottobre, via pec indirizzata a:  dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it

I progetti finanziati dovranno essere rendicontati, con il collaudo finale, entro 12 mesi dal decreto di finanziamento.

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