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Salute

Riserva dello Zingaro, Soccorso Alpino per turista francese

Redazione

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SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO SICILIANO

XXXVII

 intervento allo Zingaro per una turista colta da malore Intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Csar dell’Aeronautica Militare nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro per recuperare un’escursionista francese colta da malore mentre percorreva il sentiero costiero. La donna, 39 anni, originaria della regione della Loira, ha avuto un mancamento nei pressi del Museo della manna e si è accasciata a terra priva di sensi per poi riprendersi colta da attacchi di panico. Un altro escursionista ha lanciato l’allarme chiamando il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che ha fatto partire due squadre da Palermo.

Entrati dall’ingresso sud della Riserva (lato Scopello), i tecnici hanno raggiunto la turista francese a piedi ma, viste le condizioni preoccupanti in cui l’hanno trovata e per ridurre al minimo i rischi di una complessa operazione via terra, stante la distanza da entrambi gli ingressi della riserva, è stato chiesto l’intervento dell’Aeronautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione. Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero AW139 dell’82° centro Csar che ha imbarcato un tecnico del SASS per calarlo col verricello a pochi metri dalla donna. Dopo averla caricata in barella, è stata issata a bordo per essere trasportata all’aeroporto palermitano di Boccadifalco e da lì, in ambulanza, trasferita in ospedale.

Ma, visto l’aggravarsi delle sue condizioni, è stato deciso di sbarcarla al campo di calcio della vicina Castellamare del Golfo dove, ad attenderla, c’era un’ambulanza medicalizzata del 118 con un anestesista rianimatore. In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotte e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio.
L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

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Cronaca

Pantelleria, B&B trasformato in resort di lusso e alimenti scaduti l’esito dei controlli dei NAS sull’isola

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Sequestrati 2 quintali di alimenti, sanzioni per quasi 20mila euro

Controlli dei Nas di Palermo nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento e sulle isole di Lampedusa (Ag)  e di Pantelleria (TP), con l’obiettivo di verificare il rispetto degli standard igienico-sanitari, dei processi di conservazione degli alimenti e la repressione di eventuali illecite pratiche commerciali.

Le ispezioni

In particolare hanno ispezionato nel centro storico di Palermo un panificio, constatando la non corretta conservazione di kg.30 di alimenti, posti sotto sequestro; i militari hanno comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 2.000; una gastronomia, constatando la non corretta conservazione di kg.57 di alimenti, posti sotto sequestro; i militari hanno comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 2.000.

 
 

A Lampedusa: l’ospedale, le guardie mediche e le farmacie dell’isola; n. 6 strutture ricettive e n.1 ristorante, comminando ai relativi titolari, complessivamente, sanzioni pecuniarie per euro 5.300.

A Pantelleria l’ospedale e le farmacie dell’isola un struttura ricettiva e n.5 ristoranti; i militari hanno proceduto al sequestro di circa 2 quintali di alimenti, dal valore di 3.000 euro, prodotti e commercializzati senza autorizzazione oppure tenuti in cattivo stato di conservazione,  comminando ai relativi titolari,  complessivamente, sanzioni pecuniarie per euro 18.778. 

 
 Nello specifico, i militari hanno: constatato come il titolare di un bed & breakfast abbia, senza alcuna autorizzazione, trasformato la struttura in un resort di lusso, con piscina e ristorante gourmet. Nell’attesa che le autorità competenti decidano la sorte dell’immobile, i Carabinieri hanno applicato al titolare una sanzione pecuniaria di 3.000 euro. Sequestrato in un ristorante dell’Isola kg.40 di pesce abbattuto nel 2023.

 
 

Castellammare del Golfo (TP) un panificio, dove hanno constatato la presenza di numerose e cospicue colonie di blatte, radicate nel laboratorio di panificazione. La situazione igienico – sanitaria compromessa del locale ha necessitato l’intervento dei tecnici della prevenzione dell’ASP di Trapani che, su richiesta dei Carabinieri, hanno disposto la chiusura immediata dell’attività commerciale. Al titolare, segnalato alle competenti autorità amministrative, sono state comminate sanzioni pecuniarie per complessivi euro 3.000.

 
 

A Marsala (TP) un lido balneare con annessa attività di ristorazione, dove hanno sequestrato kg.30 di alimenti mal conservati e comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 3.000.

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Salute

Pantelleria, nuovo dirigente medico al Pronto Soccorso

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Novità dall’ASP di Trapani per diverse strutture mediche della provincia, tra queste anche  Pantelleria.

Il Commissario Straordinario, Sabrina Pulvirenti, lo ha reso noto a proposito del reclutamento di dieci unità mediche per i Pronto Soccorso, specialisti area emergenza, bandito dalla stessa Azienda Sanitaria provinciale di Trapani.

Così spiega la Pulvirenti: “Il direttore sanitario aziendale, Danilo Greco, disporrà le assegnazioni nei vari presidi ospedalieri, in ordine alla graduatoria e alle esigenze delle linee di emergenza urgenza a Trapani, Marsala, Pantelleria, Castelvetrano, Mazara del Vallo ed Alcamo.”

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Salute

Pantelleria, i disagi di una sanità estrema nel sevizio di Rossella Ivone su TG4

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I disagi nella sanità e nei trasporti di Pantelleria nella cronaca nazionale. Interviste/richieste d’aiuto dal Sindaco al cittadino VIDEO

Vorremmo un’isola che faccia parlare di sè solo per le sue bellezze, tipicità, tradizioni, ma continua ad essere protagonista di cronaca per disagi dai trasporti, alla sanità, 

Una giornalista del TG4, come annunciato, è stata a Pantelleria non solo perchè attratta dal suo fascino, ma anche perchè a conoscenza delle emergenze cui vuole contribuire alla a portarne  alla ribalta nazionale.

Rossella Ivone, con la sua troupe, ha intervistato gli attori principali per la questione annosa della  isolana, a partire dall’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Daniela Faraoni, dal direttore sanitario dell’ASP, Luca Fazio, che avrebbe dovuto incontrare personalmente, e, invece, era rimasto a terra a Trapani per le difficoltà dei collegamenti aerei. A conferma delle serie e concrete difficoltà quotidiane di un’isola troppo distante.

Si consideri che il lavoro della Ivone parte dalle Egadi, che, a differenza di Pantelleria hanno un territorio molto più piccolo e ravvicinato alla terraferma e sono raggiungibili, anche in inverno, con gli aliscafi, l’altro sistema di trasporti veloci. A Pantelleria gli aliscafi iniziano le tratte da maggio/giugno fino ad ottobre.

Il servizio 118 e l’elisoccorso

E’ stato posto l’accento posto anche sulla penuria dei mezzi di soccorso: una sola ambulanza.

Anche il vicesindaco Adele Pineda ha contribuito a chiarire le esatte criticità, proprio per il 118, considerando che Pantelleria vanta un territorio piuttosto esteso e a volte impervio da coprire. Ma da qui il collegamento con l’elisoccorso è stato consequenziale e un nostro politico, Jean Rizzo, ha fatto il quadro su quella che dovrebbe essere una priorità, considerata come una “eventualità” per la penuria di mezzi e personale. 

L’elisoccorso è attivo 12 ore dalle 8.00 alle 20.00. Su questo si è anche espresso il primo cittadino, Fabrizio D’Ancona: l’elicottero dopo le 8 di sera parte da Lampedusa, arriva a Pantelleria, e magari per il brutto tempo non riesce ad atterrare. Oppure se atterra, riuscirà il pantesco ad arrivare in terraferma ancora vivo, considerando il tempo e il trambusto del viaggio? 
La Ivone ricorda i costi di una tratta di soccorso con l’elicottero: intorno ai 10.000 euro ad intervento.

Il Sindaco ha, inoltre, affermato che volendo pensare Pantelleria a vocazione turistica, si deve garantire ai clienti di poter venire sull’isola in serenità e di poter essere assistiti senza paure.

Intervistati anche la scrittrice Franca Zona, Elena Maccotta, e Emilio D’Amore, il Presidente dell’Associazione Malati Oncologici di Pantelleria, Quest’ultimo con le sue esperienze dirette e associative ha fornito altri dettagli di una sanità pantesca al limite.

A chiusura, la conduttrice del TG4 Manuela Boselli annuncia novità, che, tuttavia, sono relative all’arrivo dell’ambulanza elettrica, avvenuto proprio ieri 9 agosto 2025.

Pantelleria l’avamposto

Insomma, anche alla luce di quest’ultima notizia, ci pare che l’inchiesta abbia già cominciato a sortire effetti, almeno attenzioni verso una realtà di frontiera, o meglio di avamposto, com’era definita storicamente. 
Quando ci siamo confrontati con il Sindaco D’Ancona dopo l’interviste della Ivone, egli ci ha detto “Ben venga tutto ciò che può tenere viva l’attenzione su di noi e le nostre carenze e difficoltà”.

Il lavoro della squadra del TG4, seppur sintetico per il rispetto dei tempi televisivi,  è  stato condotto con grande attenzione, cercando nella manciata di minuti a disposizione di raccogliere quante più informazioni, testimonianze e metterle a disposizione di un pubblico e dei vertici della sanità regionale e nazionale, per sottolineare che il diritto alla salute è imprescindibile e deve essere tutelato in ogni dove con ogni mezzo e a qualsiasi costo, senza porre limiti del tipo: “se vai a fare la vacanza o vivere su un’isola sai che incappi in certe difficoltà”. 

Pantelleria nella proiezione futura

Un’isola, come una realtà montana estrema, deve avere la stessa attenzione e, forse, maggiore perchè più vulnerabile, considerando che la continuità territoriale menzionata deve avere a che fare con tanto, moltissimo mare: 85 km. fino alla Sicilia.
Ma per Pantelleria e le Isole Minori, mancano medici, niente stanziamenti in vista, nessun piano, nessun accenno a dare una svolta evolutiva per delle realtà che hanno bisogno di un accudimento sensibile, preciso e veloce.

Pantelleria è una Perla per l’Italia, non solo per la Sicilia, questo oltre che da un punto di vista meramente turistico/economico anche per l’ambiente, il paesaggio, a cultura che reggono finchè reggono i panteschi e non la abbandonano.
Il desiderio condiviso, inoltre, per la gente è anche infondere la speranza  e una positiva proiezione futura, senza mollare e portare a livello “normale” sanità e continuità territoriale, le vere mastodontiche emergenze e angosce della nostra gente.
Tutto questo è stato capito dalla manager dell’indagine che ha promesso di tornare sull’isola, ma come turista e non come professionista, trovando una situazione cambiata e rincuorante.

Grazie, Rossella 

Nello scusarci per la qualità delle immagini, vi invitiamo a guardare dal minuto 23 circa le testimonianze da Pantelleria.

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/tg4/edizione-ore-1900-del-9-agosto_F313639101044201

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