Connect with us

Ambiente

Rinnovabili: dalla Regione 62 milioni per finanziare le Cer

Redazione

Published

-

Palermo, 29 gennaio 2025 – Nuovo impulso in Sicilia all’attivazione delle
Comunità energetiche rinnovabili, che ad oggi sono meno di 15. Dopo il
bando con cui il Dipartimento Energia della Regione siciliana ha
assegnato risorse a 331 Comuni per elaborare lo studio di fattibilità
tecnico-economica, sarà pubblicato, possibilmente entro il prossimo
mese di febbraio, un nuovo bando, dotato di 62 milioni di euro del Po
Fesr 2021-2027, con il quale sarà finanziata la realizzazione degli
impianti fotovoltaici a servizio delle Cer.
Lo ha annunciato oggi Roberto Sannasardo, Energy manager della
Regione siciliana, intervenuto al convegno organizzato da Unioncamere
Sicilia sulle Cer nell’ambito del progetto “Transizione energetica”
finanziato da Unioncamere nazionale a valere sul Fondo perequativo
2023-2024.
Sannasardo ha spiegato che, grazie ai fondi del primo bando, sono già 7
i Comuni che hanno completato lo studio di fattibilità e che sono pronti a
passare alla fase operativa. Gli altri avranno tutto il tempo di accedere
al nuovo bando che, per favorire l’istituzione delle Cer, prevede che
l’iniziativa capofila possa essere assunta da qualsiasi soggetto
appartenente alla comunità, purchè – condizione obbligatoria – il
Comune aderisca alla Cer anche se non ne sarà capofila o gestore.
“Per la Regione – ha spiegato Sannasardo – è fondamentale la
presenza dell’ente pubblico nella Cer per garantire lo scopo sociale
dell’iniziativa, che è principalmente quello di combattere la povertà
energetica e rendere salubri le abitazioni dei soggetti più fragili della
comunità, seguito dall’abbattimento della bolletta per tutti gli aderenti,
cittadini e imprese”.
Sannasardo ha sottolineato che “da quest’anno il prezzo dell’energia
viene calcolato a livello di singola zona. Per cui più rinnovabili ci saranno
in Sicilia e meno costerà l’elettricità. Questo renderà competitivo il
nostro territorio e attrarrà imprese che potranno venire qui a produrre
abbattendo i costi energetici”.
In questo senso, ha aggiunto Santa Vaccaro, segretario generale di
Unioncamere Sicilia, “si inserisce il nostro progetto: Unioncamere Sicilia
punta sulle Comunità energetiche rinnovabili proprio perché la
produzione green nell’Isola ancora copre solo un terzo del fabbisogno,
mentre puntando sul fotovoltaico potremo ridurre la dipendenza dalle
costose fonti fossili”.

Durante il convegno è stato riferito che, a livello nazionale, dei 2,2
miliardi di euro finanziati dal “Pnrr” per le Cer sono stati utilizzati meno di
100 milioni e che la possibilità di richiedere questi fondi scadrà il
prossimo 31marzo. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
energetica starebbe studiando una proroga dei termini e un
innalzamento della soglia di accesso estendendola ai Comuni fino a
15mila abitanti. Quindi, fino ad allora, l’unica possibilità disponibile per
finanziare le Cer in Sicilia sarà il bando regionale di imminente
pubblicazione.
N.b.: nella foto, in allegato, da sx, Antonio Cimò, coordinatore del
gruppo di lavoro “Energia e ambiente” dell’Ordine degli Ingegneri
di Palermo; Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere
Sicilia; Roberto Sannasardo, Energy manager della Regione
siciliana; e Mirco Alvano, amministratore delegato della Macs.

Ambiente

Il Parco lancia “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, avviso per recupero di terre abbandonate o a rischio abbandono

Redazione

Published

on

Per aderire c’è tempo fino al 31 dicembre 2025

L’Ente Parco lancia “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, avviso per il recupero delle terre
abbandonate o a rischio abbandono
Un’iniziativa volta alla valorizzazione dei terreni rivitalizzando la tradizione agricola
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria lancia, con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della
Sicurezza Energetica), un’importante iniziativa rivolta ai proprietari di terrazzamenti agricoli
coltivati ritenuti a rischio di abbandono (o già incolti e abbandonati) al fine del loro recupero e
conduzione.
Il progetto è destinato a realizzare misure di intervento volte alla valorizzazione dell’agricoltura. Tutto nasce dalla constatazione che il territorio dell’isola, da diversi
anni, registra una riduzione delle superfici terrazzate agricole coltivate con conseguente aumento
del degrado dei muretti a secco legato alla mancanza di cura e manutenzione ordinaria dei
terrazzamenti.

Il rischio è che si perdano le caratteristiche identitarie del paesaggio agricolo in cui,
anno dopo anno, si osserva la riduzione delle coltivazioni di vite e cappero, ma anche la perdita dei
saperi tradizionali, come quella dell’arte dei muretti a secco.

Obiettivo di “Pantelleria terrazzamenti colti” è quindi valorizzare i terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati o di prossimo abbandono, rivitalizzando la tradizione legata all’agricoltura, anche attraverso l’inclusione sociale e lavorativa, offrendo nuove opportunità per i giovani e favorendo l’introduzione di innovazioni tecnologiche e colturali ecocompatibili.

I terreni dovranno essere resi disponibili in affitto per almeno 15 anni e il loro recupero avverrà
prioritariamente attraverso la coltivazione di vite, cappero, ulivo, origano, nonché mediante
allevamenti e altre colture mediterranee idonee alla produzione di derrate. I terreni candidati dai
proprietari nell’elenco dell’iniziativa “Pantelleria Terrazzamenti Colti” dovranno avere precise
caratteristiche, consultabili nell’avviso pubblico al seguente link
https://www.parconazionalepantelleria.it/pagina.php?id=175

La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il 31 dicembre 2025.

Il Commissario e la Direzione del Parco esortano la Comunità ad aderire all’iniziativa e ricordano
che gli uffici dell’Ente sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. L’iniziativa
rappresenta infatti una importante opportunità per i proprietari dei terreni agricoli e per mitigare
il processo di abbandono dei terreni in atto.

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, eccellenze che si vestono di tecnologia: Comune investe in innovazione per tutelare e valorizzare tradizione agricola

Direttore

Published

on

L’Amministrazione Comunale è lieta di annunciare l’avvio di un innovativo progetto dedicato al sostegno dell’economia locale e alla tutela delle nostre eccellenze agricole, in particolare del settore vitivinicolo e olivicolo, simboli identitari del territorio.

L’iniziativa è finanziata attraverso fondi pubblici destinati all’agricoltura sostenibile e non comporta costi aggiuntivi per i cittadini. Nel solco di una tradizione secolare che ha fatto del vino e dell’olio prodotti d’eccellenza riconosciuti in tutto il mondo, il Comune compie oggi un passo decisivo verso il futuro, adottando strumenti tecnologici avanzati per accompagnare le aziende agricole nella sfida della modernità e della sostenibilità.

Nelle prossime settimane verranno installate sul territorio comunale diverse stazioni agrometeorologiche dotate di sensori di ultima generazione che permetteranno la raccolta continua di dati su condizioni climatiche, presenza di agenti patogeni, livelli di umidità, fabbisogno idrico e altri parametri fondamentali per la salute di vigneti e uliveti.

Un’infrastruttura che consentirà agli agricoltori di prevenire rischi, ottimizzare interventi e migliorare la qualità delle produzioni, riducendo al tempo stesso sprechi e costi di gestione.

Cuore del sistema è il DSS Agrigenius di BASF, un vero e proprio tutor agronomico che combina sensori in campo, dati satellitari, previsioni meteo a 7 giorni e modelli previsionali per offrire:

  •  Monitoraggio costante delle colture
  • Allarmi mirati contro i principali patogeni e parassiti 
  • Segnalazioni su stress idrici o ambientali 
  • Indicazioni operative per la pianificazione dei trattamenti 
  • Supporto nella gestione sostenibile e di precisione dei processi agricoli

Il sistema non impone alcun prodotto o trattamento, ma fornisce indicazioni tecniche utili a chi coltiva, rispettando pienamente l’autonomia degli operatori. Agrigenius non sostituisce l’esperienza dell’agricoltore o del tecnico, ma la potenzia: aiuta a gestire il vigneto e l’uliveto con maggiore puntualità e competenza, a migliorare qualità e salubrità del prodotto finale e a contenere i costi di manodopera e trattamento.

“Con questo progetto” – dichiara il Sindaco Fabrizio D’Ancona – “intendiamo coniugare la forza della nostra storia agricola con le opportunità offerte dalla tecnologia. Difendere vigneti e uliveti significa difendere la nostra identità, la nostra economia e il valore paesaggistico del territorio. L’innovazione, se messa al servizio della tradizione, diventa uno strumento di crescita e competitività per tutti.”

Il Comune conferma così il proprio impegno a favore di un’agricoltura più sostenibile, più intelligente, più competitiva, capace di preservare le radici e guardare al domani.

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, Unipant organizza conferenza su Comunità Energetica Rinnovabile

Redazione

Published

on

Cos’è una CER, a chi può interessare, cosa ci guadagna chi partecipa e come si crea: queste alcune delle domande a cui daranno risposta l’Ing. Angelo Parisi e l’Avv. Marcello Sparacio
 
L’Università Popolare di Pantelleria (UNIPANT) è lieta di annunciare un importante evento formativo e informativo intitolato “La Transizione Energetica Inizia dalla Comunità”, che si terrà sabato 8 Novembre alle ore 17:30 presso la sede operativa di Via San Nicola, 42abcd. L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento Energia e Ambiente dell’Unipant, si inserisce nell’ambizioso progetto “Pantelleria, Isola Modello”, che mira a informare, sensibilizzare e formare gli isolani sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili e che ha preso il via non appena l’Unipant si è costituita, nel 2023, con i primi seminari pubblici. Il Dipartimento ha lavorato attivamente su questo progetto dalla scorsa primavera e, dopo il fermo estivo, avvia ora la cruciale fase di consultazione con soci e isolani interessati.

L’obiettivo primario dell’incontro è infatti quello di avviare il percorso per la costituzione di una prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a carattere sociale a Pantelleria. Una CER è un soggetto giuridico i cui membri (cittadini, piccole imprese, enti locali) si uniscono volontariamente per produrre, consumare e gestire localmente energia pulita, portando vantaggi ambientali, economici e sociali alla comunità.

L’incontro approfondirà i temi cruciali per la realizzazione della CER pantesca, tra cui:

Il ruolo strategico delle CER nella Transizione Energetica e l’analisi del contesto insulare di Pantelleria.
La Progettazione e la realizzazione degli impianti di Produzione.
Il Quadro Giuridico e Normativo di riferimento.
La Fattibilità Economico-Finanziaria del progetto.
Saranno relatori dell’evento l’Ing. Angelo Parisi e l’Avv. Marcello Sparacio, esperti sia dal punto di vista tecnico e teorico che legislativo, che spiegheranno al pubblico come si può arrivare alla costituzione di una CER sociale sull’isola e quali benefici porterà a chi ne farà parte.

Il progetto “Pantelleria, Isola Modello” e la promozione delle CER fanno parte degli obiettivi principali che UNIPANT persegue nell’ambito dei progetti europei Erasmus+ e Solidarity Corps, e rinnovano l’impegno dell’Università nel promuovere la sostenibilità e l’innovazione a livello locale con una visione europea.

L’invito a partecipare è rivolto a commercianti, imprenditori, cittadini, associazioni, professionisti e quanti interessati a capire di cosa si tratta, come possono beneficiare di una CER sociale e come contribuire attivamente a questa iniziativa comunitaria.

Per qualsiasi info: 331 490 5245 – info@unipant.it

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza