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Ambiente

Regione Siciliana – Rifondazione Comunista, futuro dei rifiuti tra cassonetti “intelligenti”, inceneritori e 800 milioni di affari

Redazione

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Regione Siciliana: il futuro dei rifiuti tra cassonetti “intelligenti”, inceneritori e 800 milioni di affari.
Il Sindaco Trantino non ha fatto una gaffe, ha solo disvelato quanto già si poteva intuire dalle scelte del Piano regionale dei rifiuti ovvero che si sta puntando esclusivamente sugli inceneritori e non sulla raccolta differenziata. Basta guardare i dati della raccolta differenziata di Palermo e Catania rispettivamente al 16% e al 33%.

Perciò, avanti tutta con la costruzione degli inceneritori: uno a Pantano d’Arci tra Lentini e Catania e l’altro a Bellocampo, nel palermitano. Un affare da 800 milioni di euro che manderebbe, letteralmente, in fumo lo sforzo di tanti cittadini che invece tentano di fare la raccolta differenziata per tutelare l’ambiente e che vorrebbero che i rifiuti si trasformassero in una risorsa e non in un profitto per le aziende private che gestiscono le discariche e che costruiranno gli inceneritori.

Le basse percentuali di raccolta, infatti, non dipendono dalla popolazione ma dalla pessima organizzazione e dalla gestione dei servizi connessi. A riprova di ciò c’è il fatto che in moltissimi Comuni siciliani la raccolta differenziata è una realtà consolidata. A Longi, nel messinese, è addirittura al 92% ma anche in città molto più popolose le percentuali sono ormai molto alte, a Marsala, con i suoi 80.000 abitanti, è al 78%; Ragusa e Agrigento al 70,5%; Enna e Trapani superano il 65%.

Quindi, con queste percentuali, se ci fosse la volontà politica si potrebbe pianificare a livello regionale una realistica economia circolare (basata sulla riduzione, sul riciclo e sul riuso), in grado anche di creare dei nuovi e buoni posti di lavoro, salvaguardando l’ambiente.

Tuttavia, a livello regionale l’incenerimento e le discariche sono un affare a cui non si vuole rinunciare e lo dimostra il fatto che nell’aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti è previsto un ritorno ai cassonetti stradali sebbene spacciati come “intelligenti”.

Una modalità che, dove applicata, non ha mai raggiunto percentuali alte di riciclo e che come per i termovalorizzatori (che in realtà sono degli inceneritori) è solo un abbellimento lessicale per prendere in giro i cittadini e non dire che si finirà, dopo poco tempo, ai vecchi e maleodoranti cassonetti.

Per finire un dubbio ci assale: ma se l’intelligenza la diamo tutta ai cassonetti per gli estensori del Piano Regionale dei rifiuti poi ne rimarrà?

 

Alessandra Cappello, Responsabile regionale Ambiente 

Nicola Candido, Segretario Regionale della Sicilia

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europe

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Ambiente

Pantelleria – Ordigno bellico, in arrivo i militari addetti alla bonifica. I dettagli

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Si svolgeranno domenica 19 ottobre le operazioni di disinnesco e brillamento di una bomba d’aereo da 1000 libbre (450 kg), lunga circa 130 centimetri, risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuta a Pantelleria.

Tutte le attività saranno coordinate dal Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS) attivo in prefettura a Trapani. Le operazioni per il disinnesco dell’ordigno e il successivo brillamento saranno condotte dal 4° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito di Palermo, in concorso con la Marina Militare.

Per consentire lo svolgimento in piena sicurezza delle operazioni di bonifica, è prevista la sospensione di tutte le attività lavorative nell’area interessata, l’evacuazione delle famiglie residenti nell’abitato circostante e limitazioni alla viabilità.

Le operazioni avranno inizio alle ore 9,00 circa.

È stata inoltre prevista l’istituzione di una cabina di regia presso il comune, con la partecipazione delle componenti operative e della prefettura, nella quale saranno presenti i rappresentanti degli enti e delle istituzioni coinvolte per garantire il raccordo e il monitoraggio delle operazioni in tempo reale.

L’assistenza sanitaria sarà assicurata dall’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) e dalla Centrale Operativa del 118.

Maggiori informazioni sul sito della prefettura di Trapani e del comune di Pantelleria.

In copertina immagine della Prefettura di Trapani

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Ambiente

Pantelleria 2030. Strategie e visioni per un futuro sostenibile

Redazione

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Il 17-18 ottobre 2025 al Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo
Dopo il primo incontro di maggio scorso, prosegue con due giornate dedicate al confronto
e alla co-progettazione sul futuro dell’isola il percorso partecipativo Pantelleria 2030 –
Strategia di Sviluppo Sostenibile.
Venerdì 17 ottobre, alle ore 17.00, presso il Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo, si
terrà il secondo incontro pubblico, un momento aperto alla cittadinanza e agli stakeholder
locali per condividere suggestioni, esperienze e idee su temi centrali come la gestione
delle risorse, la biodiversità, la partecipazione e lo sviluppo locale.

L’incontro, promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria, rappresenta una nuova
tappa del cammino verso la costruzione condivisa della Strategia di Sviluppo Sostenibile in
linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la Strategia Nazionale e quella Regionale per
lo Sviluppo Sostenibile.
Durante la serata interverranno Donatella Bianchi, giornalista, autrice e conduttrice di
Linea Blu su Rai 1, da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e del mare.
Ambasciatrice della biodiversità e voce autorevole della divulgazione ambientale, porterà a
Pantelleria una riflessione su come unire conoscenza, comunità e cura dei territori per
costruire insieme un futuro sostenibile.
Seguirà l’intervento di Antonio Abalsamo, architetto e urbanista, esperto di pianificazione
partecipata e tutela del paesaggio. La sua visione unisce architettura, comunità e
sostenibilità, invitando a ripensare il futuro dell’isola con uno sguardo collettivo e
rigenerativo.
La serata sarà arricchita dalla proiezione del cortometraggio “Gocce di Rugiada”, che
intreccia il racconto di una giovane in cerca di soluzioni con la potenza dei saperi naturali.
Barbara Sarnari ci racconterà come l’acqua può diventare fonte di ispirazione per
sviluppare comunità e partecipazione, invitando tutti a riflettere sul valore dell’acqua e sul
nostro rapporto con le risorse del Pianeta.

Il percorso prosegue sabato 18 ottobre dalle 9.00 con un workshop di co-progettazione a
gruppi ristretti, nel quale i partecipanti saranno guidati in due momenti principali:
– lo sviluppo di visioni, in cui cittadini e realtà locali immaginano scenari desiderabili
per il futuro dell’isola, mettendo a fuoco valori e priorità comuni;

– la proposta di idee, fase in cui le visioni vengono tradotte in proposte e soluzioni
concrete per trasformarle in azioni realizzabili sul territorio.
Alle ore 18.00 di sabato 18 ottobre è previsto un momento di restituzione pubblica, aperto
alla cittadinanza, durante il quale saranno presentati gli elementi conclusivi più significativi
emersi dai lavori di gruppo e dalle riflessioni condivise.

Per maggiori informazioni sul percorso e sugli eventi, visitare la pagina dedicata:
�� https://www.parconazionalepantelleria.it/pagina.php?id=191

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Ambiente

Pantelleria, da domani distribuzione acqua a Khamma e Tracino – calendario ottobre 2025

Direttore

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E’ pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino. SI parte domani, giovedì 16 ottobre 2025

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