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Cultura

Ragusa, rilancio cultura prerogativa dei socialisti locali

Matteo Ferrandes

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IL RILANCIO DEL SETTORE CULTURALE A RAGUSA UNA PREGORATIVA ESSENZIALE DEI SOCIALISTI RAGUSANI

Dopo un lungo periodo di vita culturale ragusana sin dalla Costituzione, da parte del Comune, del Centro Servizi Culturali, con la promulgazione dello Statuto, è stata da sempre garantita e rivalutata fino alla passata amministrazione. Ultimamente sia per il cambio in corsa dei regolamenti (vedasi Legge sul Terzo Settore) che per il depotenziamento del Direttivo del Centro , si è verificata la conseguente impossibilità da parte delle Associazioni di effettuare liberamente le manifestazioni culturali, poiché costretti, di volta in volta, a richiedere i locali e ogni genere di permesso all’Assessorato designato. Si è tornati indietro di oltre 30 anni, ad assecondare la tipologia di cultura proposta dall’Amministrazione, spesso a pagamento (cosa prima non pensabile) ma ben evidenziata dall’ossimoro “commerciale/culturale” del nuovo Centro di Via Matteotti, doppione di quello di via Diaz. Il compagno Giuseppe Di Noto rimarca tale status quo, essendo Presidente di Associazione Culturale che, insieme agli altri Presidenti e membri associativi, si è prodigato al fine di diffondere una cultura accessibile a tutti, gratuita, volontaria e polivalente, in ogni suo ambito: Letterario (prosa e poesia) – Pittorico e scultoreo – Teatrale e cinematografico – Musicale e della Danza, raggiungendo vertici assoluti e coinvolgendo intellettuali di chiara fama nazionale e internazionale con organizzazioni di simposi, convegni e Premi Letterari di spessore. Si dovrebbe mirare a riprendere questa attività, valorizzando le risorse locali, ridando credibilità e fiducia al Sistema Culturale di Ragusa, perché torni ad essere visitato dai nuovi Sciascia e Bufalino, Giuseppe Fava e Mario Luzi e torni ad essere teatro e set a cielo aperto per altri Paolo e Vittorio Taviani, Ettore Scola così da dare maggiore risalto al Barocco, ai siti Unesco e ai luoghi della memoria del territorio, dalle colline al mare. Si dovrebbe dare maggiore credibilità e fiducia ai librai, agli editori locali, anche piccoli, pronti a valorizzare non solo gli Autori e gli operatori culturali autoctoni, giovani e adulti, ma anche quelle risorse umane che sono linfa vitale di questa terra. Terra che ha dato natali illustri come Vann’Antò, Maria Occhipinti e tanti altri che hanno vissuto per l’Arte. Si dovrebbero intensificare i rapporti di collaborazione con l’Università e coi Centri capo fila (quali il Centro Studi Feliciano Rossitto). Così come si potrebbero aumentare iniziative in favore della Comunicazione, della Scrittura creativa e del Teatro Sociale. E si potrebbe chiarire meglio, infine, l’aspetto, più culturale che commerciale di certe rassegne letterarie di respiro nazionale, per consentire all’industria letteraria di segnalare talenti locali.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Pantelleria – Ripristino campanile, Comunità di Tracino-Khamma ringraziano amministrazione e Cons. Maddalena

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La comunità di Khamma – Tracino ringrazia il sindaco Fabrizio D’Ancona e l’amministrazione tutta per il ripristino del campanile della Chiesa Madonna della Pace.
L’ apparecchio delle vecchie campane era stato installato nel 2006/2007 ,con le offerte fatte da diverse famiglie locali. Da qualche anno il dispositivo che governa il tutto si era danneggiato e purtroppo non è stato possibile ripararlo.

In tutto questo il Consigliere Comunale Giuseppe Maddalena si è fatto portavoce di un gruppo di parrocchiani, che ha fortemente voluto che le campane tornassero a suonare dopo qualche anno di silenzio.
Grazie a quest’ultimo e a questa amministrazione, la contrada può svegliarsi e scandire le ore del giorno con il tocco delle campane.

Gli abitanti di Khamma- Tracino

Foto a cura di Simone Raffaele

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Cultura

Pantelleria, tornano a suonare le campane della chiesa di Tracino

Redazione

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La Chiesa Madonna della Pace torna a far sentire la sua voce

Un sentito ringraziamento al Sindaco.

Grazie al supporto dell’amministrazione e con la collaborazione dei consiglieri comunali finalmente le campane della Chiesa Santa Maria della Pace tornano a risuonare, riportando nel nostro paese un simbolo di tradizione, fede e unione. 
Era molto tempo che la felice contrada di Tracino non sentiva scadenzata la propria vita dall’armonico suono del campanile.

Le campane non sono soltanto un suono: sono un richiamo alle nostre radici, un segno di vita e di comunità che continua a crescere e a guardare al futuro con fiducia. Il ripristino del loro funzionamento coincide con il magico periodo natalizio, sapendolo rendere più suggestivo.

Grazie di cuore a chi ha reso possibile tutto questo.
Invitiamo tutti a condividere la notizia e a partecipare ai prossimi momenti comunitari nella nostra amata chiesa di Tracino

Jean Rizzo
Segretario comunale Forza Italia

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Cultura

Pantelleria a Vins Extrêmes , il salone internazionale della viticoltura eroica

Direttore

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Un’importante vetrina di promozione del territorio. Presenti Parco e Comune di Pantelleria

Pantelleria e la sua viticoltura eroica sono stati protagonisti della 33esima edizione del salone internazionale (Mondial des Vins Extrêmes) di Forte di Bard (Aosta).

L’evento, promosso da Cervim (Centro di ricerca per la viticoltura montana) in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Valle d’Aosta, la Chambre valdôtaine e l’Associazione Forte di Bard, ha avuto l’obiettivo di valorizzare la viticoltura eroica quale presidio produttivo, paesaggistico e culturale, sostenendo modelli agricoli capaci di generare valore economico e servizi ecosistemici.

Il salone ha accolto più di 50 aziende, provenienti da 11 regioni italiane e da diverse realtà europee (come Albania, Germania e Svizzera) e ha avuto come ospiti 5 delegazioni “eroiche” tra cui Pantelleria, a fianco di Svizzera (Lavaux), Abruzzo (Consorzio Vini), Spagna (Lugo -Galizia) e Francia (Côte Vermeille–Banyuls).


L’Ente Parco Nazionale e il Comune della Perla Nera hanno presentato le loro tipicità enologiche in uno stand nel quale, grazie alla presenza del giovane Maitre e Sommelier Pantesco Gaspare Basone (membro FISAR,Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori delegazione di Roma), sono stati descritti e fatti degustare vini, vini passiti e aromatizzati accompagnati da alcuni prodotti gastronomici d’eccellenza (come olio, patè, mieli di nicchia) offerti dalle Aziende Agricole del territorio che hanno aderito all’iniziativa.

La delegazione Pantesca ha avuto a disposizione, oltre allo stand, anche un corner point che ha permesso di narrare l’isola dal punto di vista dell’agricoltura e delle sue tipicità non solo enologiche ma anche turistiche.

Momento importante della manifestazione è stata la cerimonia di premiazione del Concorso enologico internazionale dedicato ai vini prodotti da viticoltura eroica. Alla giuria (composta da 50 tecnici degustatori internazionali) sono pervenuti 1001 vini di 372 aziende provenienti da 17 paesi del mondo.

Tra le medaglie assegnate sono presenti due cantine pantesche: Medaglia D’Oro alla Cantina Basile, per il suo vino bianco Pantelleria DOC Sora Luna 2024, ottenuto con uve zibibbo in purezza, e per il Passito DOC Shamira 2020, e Medaglia D’Oro alla cantina Pellegrino per il Pantelleria DOC Isesi 2023, anche questo bianco ottenuto da uve zibibbo in purezza.


Parco e Comune ringraziano tutti i produttori che hanno messo a disposizione i loro prodotti per fare conoscere il territorio in una importante vetrina internazionale: Basile, Pellegrino, Donnafugata, Antonio Gabriele, I giardini di Tanit, D’Ancona, Gotha, Khattibuale, Marthingana, Almanza.

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