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Cultura

Ragusa, oggi “Raccontami di te” presso Castello di Donnafugata

Redazione

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“Raccontami di Te…” un connubio fra l’arte dello scrivere e quella figurativa

 

Oggi Martedì 30 agosto alle ore 19 sul terrazzo del Castello di Donnafugata (Ragusa). Ciascuno di noi porta nel cuore il ricordo di una persona speciale: un bene prezioso che vorremmo non perdere mai. Il progetto Raccontami di te, ideato da Malìa, nasce proprio dalla volontà di dare sostanza a questo tuo sentire. Un libro per emozionare. È quello che contiene una selezione degli scritti, pervenuti da varie parti d’Italia, per il progetto culturale “Raccontami di te” avviato nei mesi scorsi da Malìa, la start-up ragusana in ambito culturale, che ha lanciato una chiamata invitando a raccontare una propria persona speciale, una persona da ricordare o più semplicemente da far conoscere al grande pubblico. Gli organizzatori non si aspettavano di certo la straordinaria adesione che è invece si è avuta anche attraverso l’omonimo sito internet raccontamidite.com. Un’ampia selezione di tutti questi preziosi racconti è adesso divenuta una prima iniziativa editoriale, un libro-catalogo che sarà presentato questo martedì 30 agosto alle ore 19 al Castello di Donnafugata (sul terrazzo orientato al tramonto sul mare). Ma c’è di più. Contestualmente sarà inaugurata una mostra d’arte con le opere realizzate da sei artisti siciliani, Claudia Clemente, Simone Favero, Denise Giacchi, Ilenia Madaro, Milena Nicosia, Mario Occhipinti, che hanno creato i propri quadri ispirandosi ai 38 testi selezionati dal progetto per essere inseriti nel libro. Un’inedita trasposizione artistica di parole e ricordi su cui i sei autori si sono cimentati con passione. Musica dal vivo, letture recitate e premiazioni saranno i punti di forza della serata che dopo la presentazione del volume cederà il passo all'apertura della mostra. Tra gli ospiti anche lo scrittore Michele Arezzo e il violinista Daniele Rizza. Il violino è lo strumento che più di ogni altro imita la voce di un canto. E sarà proprio il violino, grazie alle abili mani del maestro Daniele Ricca, ad accompagnarci mentre sfoglieremo insieme le pagine di Raccontami di te. Protagonisti sul palco gli autori, i pittori e ciascuna delle persone che in questi mesi si sono emozionate con gli organizzatori. “Il progetto culturale. Raccontami di te – spiegano gli ideatori Debhorah Di Rosa e Salvo Garipoli – è nato con l’obiettivo di invogliare le persone ad una partecipazione attiva. Ciascuno di noi porta nel cuore il ricordo di una persona speciale: un bene prezioso che vorremmo non perdere mai. Il progetto Raccontami di te nasce proprio dalla volontà di dare sostanza a questo tuo sentire e renderlo immortale, grazie al potere magico delle parole e dei colori. Hanno selezionato 38 storie, 38 vite vissute attorno a persone o personaggi che sono riuscite a dare senso alla vita di chi ne ha scritto. Raccontami di te è un vero e proprio esperimento letterario, che attraverso le parole e i dipinti dà forma alle emozioni più intime, per cogliere l'essenza della vita: quella che riscalda, quella che fa alzare gli occhi al cielo, quella che fa spalancare le finestre ed aprire il cassetto dei sogni”. Il progetto ha il patrocinio del Comune di Ragusa e il supporto

dell’associazione nazionale Case della memoria. Informazioni sul sito www.raccontamidite.com che è una vera e propria piattaforma digitale, nata per dare voce a tutti coloro i quali vogliono raccontare il proprio vissuto attraverso la storia di una persona speciale. Ecco a voi il quadro a firma di Mario Occhipinti che interpreta in immagini e colori il racconto di Salvatore Battaglia dal titolo “Quando si nasceva in casa”. Una storia che è un salto nel tempo, tutta da godere, immergendosi nella Sicilia del ‘900.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

Cultura

Pantelleria . Accorpamento classi liceo, La Francesca (PD) “Decisione inaccettabile”

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“Una decisione incomprensibile e inaccettabile quella dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ha deciso l’accorpamento delle classi del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane in un’unica classe per il prossimo anno scolastico 2025-2026. Nello stesso tempo manifestiamo pieno appoggio e solidarietà alla protesta dei genitori dell’istituto superiore a Pantelleria che hanno denunciato, fra l’altro una palese violazione del diritto allo studio.”

E’ questo quanto dichiara il Segretario del Partito Democratico di Pantelleria, Giuseppe La Francesca a seguito dell’incomprensibile decisione di accorpare le prime classi del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane in un’unica sezione per l’anno scolastico appena iniziato. Vengono così annullate, continua La Francesca, le legittime aspirazioni di 15 ragazzi che avevano fatto una scelta consapevole sul proprio percorso di studio e per l’ennesima volta non si tiene in considerazione le nostre condizioni di insularità. “Non vorrei che dopo che hanno costretto le nostre mamme a partorire fuori Pantelleria, anche tutti i nostri ragazzi siano costretti a iscriversi alle scuole superiori fuori isola!”

Pur consapevoli, chiude il Segretario del PD Pantelleria, che tale scellerata decisione è stata assunta dall’Ufficio Scolastico Provinciale, è necessario che la politica tutta prenda forte e convita posizione sulla vicenda perché per l’ennesima volta è in gioco il futuro dei nostri ragazzi e della nostra isola.

Per approfondire: Pantelleria, accorpate in una sola classe studenti di licei differenti. E’ protesta

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Ambiente

Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

Redazione

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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Cultura

Divieto dei cellulari a scuola, le reazioni degli studenti di Pantelleria

Giada Zona

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Sul non uso dei telefoni in classe: interviste a Filippo Maccotta e Emanuele Pinna

Tra le diverse novità che interessano il mondo scolastico, dal 15 settembre 2025 per la Regione Siciliana, tra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado è vietato l’utilizzo cellulare.
Figli e famiglie sono divisi: c’è chi la ritiene una strategia formativa e chi, invece, non è d’accordo.
Abbiamo così voluto conoscere la reazione degli studenti di Pantelleria, su questa novità che tanto clamore ha riscontrato.
Sono stati scelti a campione due giovani di diversi contesti scolastici. Si tratta di studenti modello, molto impegnati e maturi per l’età e l’epoca storica che stanno vivendo.

Filippo Maccotta

Il primo, Filippo Maccotta, 15enne al II anno di liceo scientifico, ci ha innanzitutto spiegato che attualmente nel suo istituto i cellulari verranno conservati negli zaini, per tutto l’arco della giornata scolastica e non potranno essere usati nemmeno durante la ricreazione. Nel caso non dovesse funzionare, i docenti o chi per loro provvederanno a requisire gli smartphone.

“Anche prima durante le lezioni il telefono non si poteva utilizzare e sono d’accordo, ma il divieto di utilizzarli durante la ricreazione mi sembra esagerato. L’anno scorso, nonostante si potesse usare durante la ricreazione, stavamo in gruppo e non solamente al telefono. Reputo che sia un po’ inutile proibirlo durante la ricreazione e credo peggiori la situazione perché ci si sente più incatenati. “

Emanuele Pinna

La seconda testimonianza ci arriva da Emanuele Pinna, in classe terza media

Emanuele, cosa ne pensi di questa nuova normativa? “Sono d’accordo con questa nuova normativa perché permette a tutti noi studenti, soprattutto a quelli meno responsabili, di non usare il telefono a scuola. Siamo tutti più coscienti, sapremo quando è corretto utilizzarli e quando no. Sono favorevole al divieto.”

Giada Zona 

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