Cultura
Ragusa, 40 anni fa l’ultimo Carnevale: correva l’anno 1983

Alcuni diventarono amici per la vita, altri attori della vita politica, sociale e culturale della città capoluogo di provincia. Da sempre in Sicilia Il Carnevale rappresenta un momento di festeggiamenti e tradizioni. Questa festività viene intesa come momento di divertimento e spensieratezza, da vivere con travestimenti e assaporare con ricette tipiche. Il termine Carnevale deriva da “Carnem levare”, in riferimento al divieto ecclesiastico di consumare carne nel periodo di Quaresima, che inizia subito dopo il carnevale.
Questa festa ha origini antichissime e diverse: richiama i Saturnali latini e alcuni festeggiamenti greci a sfondo dionisiaco. Ma io non voglio descrivere gli originali e variopinti Carnevali che con meritevole documentazione hanno descritto tanti bravi scrittori e narratori isolani, ma ad uno in particolare, che si svolse in un angolo di Sicilia nel 1983 a Ragusa. Alcuni protagonisti di quella epopea diventarono amici per tutta la vita, altri diventarono parte attiva nella vita sociale, politica e culturale della città. Proprio per non dimenticare che il seme dell’amicizia e della compartecipazione possa smuovere le montagne e i pregiudizi comportamentali di una cittadinanza, mi accingo a raccontare quel Carnevale del ’83. Tre giorni di incontri, di partecipazione e di allegria… Come tutte le cose, anche le più meritevoli, nascono dall’idea di pochi e per una serie di congiunture diverse e si realizzano con successo e condivisione collettiva. Il carnevale del 1983 fu uno di quelli che ebbe un successo strepitoso grazie ad un’ampia organizzazione che interessava tutta la popolazione attiva ragusana. Vi fu il coinvolgimento lodevole (per la novità dell’evento) di diverse anime della società civile, e non solo, che animò il centro storico di Ragusa alta.
L’amministrazione pubblica designò come Direttore artistico dell’evento il dott. Angelo Campo, soprannominato nella sua accezione positiva “Putrisino” (Prezzemolo) per la sua nota versatilità. Egli ebbe la capacità di individuare delle eccellenze artistiche locali e di stilare un programma di tre giorni di festeggiamenti per omaggiare il Carnevale voluto dall’amministrazione locale in un guizzo anomalo di vivacità culturale. Il Campo chiamò, in qualità di Regista teatrale, Gianni Battaglia che col suo gruppo di attori mise in scena la storia del carnevale nella cultura siciliana; un gruppo di musicisti locali (più somiglianti ai musicisti di Brema…), e un vero Maestro d’Arte per la realizzazione dei Carri, il Maestro Giuseppe Cascone, che già era stato progettista di carri in cartapesta delle sfilate di carnevale organizzate dal Circolo culturale “Turati “a Ragusa nel 1954. Fu proprio il Maestro Cascone a raccontarmi dei suoi mitici Carnevali degli anni ’50 destando in me stupore e ammirazione. Infine, mancava una parte importante, l’animazione dei Carri Carnevaleschi… e in questa circostanza fui chiamato io come animatore. Al gruppo di animazione fu coniato il nome di “Il Calderone” (Nome dato proprio per la eterogeneità e temporalità di aggregazione).
L’Aneddoto Curioso
L’Amministrazione comunale aveva fornito al gruppo di animazione tutti gli abiti Carnevaleschi a condizione di non indorsarli se non per quella manifestazione. Quindi avevamo tutti l’esigenza di procurarci abiti mascherati per le occasioni ludiche che si sarebbero svolte al di là della manifestazione vera e propria. Decisi, in una notte quasi insonne, di vestirmi di Alto Prelato…di Cardinale! Ma subito dopo dovevo procurarmi il vestito e combattuto tra entusiasmo e disperazione mi venne in mente un’idea peregrina
Il Sacrista del Duomo di San Giorgio di Ibla durante le cerimonie solenni usava mettersi una tunica con una mantellina rossa… l’ideale per il mio travestimento Cardinalizio! Se avessi ottenuto ciò sarei stato già a metà dell’opera. Andai l’indomani a trovare il Monsignore presso il Duomo e lo trovai in una chiesa quasi deserta… dove con passo felpato ed incerto mi avvicinai a Lui e gli dissi: “Padre sono il figlio dell’infermiera Pina Blundo volevo chiederle un favore…”.” Ehilà -esclamò il prelato-conosco la Vostra famiglia da tanto tempo, dimmi… cosa posso fare per Te?”. Fu in quel momento che sfoggiai tutto l’amore per il Teatro che era in me; gli dissi che dovevo partecipare ad una commedia teatrale e mi serviva la tunica del sacrista per fare il Cardinale
Monsignore, con sguardo perplesso ed interrogatorio, mi rispose: “Sai caro… il Sacrista è morto, e da tanto Tempo che non viene…” Lo smarrimento e l’incredulità delle sue parole crearono in me attimi di scoramento ma ripresomi gli dissi: “Ma Padre… se il Sacrista è morto, è normale che da tanto tempo non viene “. Il Prelato senza scomporsi più di tanto mi rispose con tono pacato e solenne: “Volevo dire che prima che lui morisse era da tanto tempo che non veniva… ciò nonostante se mi firmerai un documento che la tunica non ti servirà per altre prestazioni sarà Tua per tutto il tempo che Ti servirà…” E fu così che io mi vestii per il carnevale del ’83 da cardinale.
Finale dell’Evento
I tre giorni passarono in fretta, nei Carri Il Gruppo si amalgamò in modo armonico ed entusiasta. Al di là dei momenti sopra i Carri allegorici, dove sfoggiavamo gli abiti dati dall’amministrazione comunale, ci incontravamo nei luoghi o nelle sale per rivivere quell’allegria e quella adrenalina non ancora assopita del tutto… ed io con un po’ di perplessità per “ il peccato veniale” che avevo fatto nei confronti del Prelato del duomo di San Giorgio sfoggiai un abito Cardinalizio completo con cappello rosso e cordone dorato… Quei momenti di aggregazione furono per molti l’ inizio di un’amicizia che ancora oggi a distanza di 38 anni è viva… Grazie a quel Carnevale atipico
Salvatore Battaglia
Presidente dell’Accademia delle Prefi
Cultura
Pantelleria contro Ischia, nel Torneo virtuale degli stemmi Isole Minori italiane. V O T A T E

Sulla pagina Fun with Flags si sta svolgendo il Torneo virtuale degli stemmi dei Comuni delle Isole Minori d’Italia
Un modo per pubblicizzare gratuitamente il nostro territorio
QUARTI DI FINALE
Oggi c è PANTELLERIA contro Casamicciola Terme (Ischia)
Per votare bisogna entrare nel link qui sotto e votare con la reaction del
Non valgono like e commenti solo la reaction
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2° QUARTO DI FINALE
Si vota dalle 9.00 alle 22.00 con la reaction abbinata allo stemma (non valgono like o commenti)
CASAMICCIOLA TERME (Isola d’Ischia)
Situato nella parte settentrionale dell’isola d’Ischia, dispone di un porto misto commerciale e turistico. È l’unico comune che confina con tutti gli altri dell’isola: a est con il Comune di Ischia, a sud con il Comune di Barano d’Ischia lungo il sentiero che separa il bosco della Maddalena dal Monte Maschiatta, e con Serrara Fontana attraverso le colline Jetto, toccando a sud-ovest il Comune di Forio e lambendo a ovest con la Fundera anche quello di Lacco Ameno. Ha una superficie di circa 5,5 km², con una conformazione in gran parte collinare. Man mano che si risale verso l’entroterra, allontanandosi dalla costa, la densità demografica diminuisce, azzerandosi o quasi, in prossimità del monte Epomeo. La popolazione ha da sempre sfruttato le sorgive termali di Casamicciola, rendendo famosa questa località per la qualità delle cure termali. Lungo la costa ci sono tre spiagge equidistanziate, in zona Fundera, Marina e Perrone.
Rappresenta una donna che bagna i piedi nelle acque di un ruscello, con a fianco un vaso di terracotta e sullo sfondo tre colli.
Pantelleria
Pantelleria (Pantiḍḍrarìa in siciliano) è un comune italiano di 7 159 abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia.
Il comune copre l’intera isola di Pantelleria che è estesa più di 80 km² (4 volte circa l’isola di Lampedusa) e si trova a 110 km a sud ovest della Sicilia e a 65 km a nord est della Tunisia, la cui costa è spesso visibile a occhio nudo.
L’isola raggiunge un’altitudine di 836 m sul livello del mare con la Montagna Grande. Il porto dell’isola permette il collegamento regolare con il porto di Trapani. Pantelleria è dotata di un aeroporto ed è collegata all’Italia continentale con voli di linea, in regime di continuità territoriale.
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Cultura
All’ombra del Vulcano: tra Storia, natura e leggenda di Pantelleria

Mercoledì 18 Giugno 2025Escursione al Cratere del Monte Gibéle guidata dal bagliore delle stelle (Kúddia Mida, sentiero n. 971C; Geosito: 004). Un cammino tra ere geologiche, vicende storiche e fenomeni naturali per raccontare Pantelleria, l’Isola plasmata da Fuoco, Aria, Acqua e Terra. Un’esperienza che risveglia i sensi e porterà alla scoperta del respiro caldo della Terra, all’osservazione delle diverse formazioni laviche e all’ascolto di miti e leggende di popolazioni eroiche che plasmarono l’Isola, il tutto accompagnato da un assaggio di prodotti enogastronomici locali.
04 – 11 – 18 – 26 giugno 2025, 02 – 09 – 16 – 23 luglio 2025
Partenza e arrivo Piazza Cavour, Pantelleria centro; dalle ore 21:15 alle 24.00
Durata 3 ore circa
T – Turistico
Abbigliamento a strati adeguato alla stagione; protezioni per vento e sole, acqua, luce frontale/torcia, scarpe chiuse.
Lingua: Italiano
Modalità di pagamento: in contanti – Possibilità di richiedere il transfer fino al luogo dell’escursione (costo del trasporto incluso nella quota di partecipazione)
Info & Prenotazioni
Giambattista Edmondo Policardo / Az Agr. Almanza
dennysalvatore16@gmail.com; tel 3668253519
Costo pro capite = 30 euro; Età minima = 16 anni
In copertina immagine del Parco Nazionale Isola di Pantelleria
Cultura
Lo straordinario personaggio di Paul Harris raccontato da Paolo Orlando del Rotary Club Piazza Armerina

Alla scoperta di Paul Harrys, ideatore e fondatore del Rotary Club, attraverso le parole e i pensieri di Paolo Orlando
Questo semplice contenuto è stato preparato in occasione di una casuale, curiosa
e profonda lettura di un volantino dove si evidenziava la figura di Paul Percy
Harris che se ben conosciuto mai approfondito, per conoscere la sua vita.
Mi sono ritrovato a dover riflettere su Harris un personaggio così noto nel mondo.
Ho iniziato a leggere e poi leggere e poi cercare e poi annotare e poi studiare
e poi approfondire … ecco cosa è uscito fuori. Un’opera modesta ma piena di
amore, passione ed un particolare interesse nello scoprire chi veramente fosse
nella sua vita il fondatore del Rotary.
Uno straordinario personaggio con una inventiva prima e il raggiungimento
di uno scopo e certo obiettivo poi. Il volume nei suoi contenuti ed argomentazioni
si incentra su quanto recuperato dalle numerose, faticose ed amorevoli ricerche
inserendo soprattutto foto ed immagini d’epoca che potessero permettere di
cogliere le prospettive globali delle tematiche che lo stesso rotary si è sempre
sforzato in una crescente credibilità nelle comunità mondiali.
La formula saliente adottata da Paul Harris, era abbastanza innovativa:
amicizia e servizio, portati avanti dai soci del Club “al di sopra dell’interesse
personale”. La rotella che si porta sulla giacca, è insignificante se non rappresenta
“Qualcosa”. Per tutti deve rappresentare non l’apparenza ma la coscienza del
Rotary e quella dei veri Rotariani.
Ho messo in azione la macchina dell’Amicizia impostando il “Tour” per la
presentazione del libro, sulle finalità che il fondatore del Rotary ha prodotto e
trasmesso con i suoi insegnamenti e messaggi lasciando a noi il compito di
dimostrarci veri rotariani. Il libro presentato in alcuni vari club Rotary dell’Isola
ed in alcuni club in Calabria e Puglia, ha ricevuto positivi consensi ed approvazioni
nonché condivisione generale suscitandomi una lusinghiera commozione.
Il Tour è partito dal Club di Caltanissetta nel 2018.
Il libro non ha scopo di lucro.
Orgoglioso dell’affrontata iniziativa.
Francesco Paolo Orlando
Past president Rotary Club Piazza Armerina
Area Terre di Cerere
Tel. 335 6121925
Il Tour dell’Amicizia in continua evoluzione nel Distretto 2110
Sicilia e Malta:
(2018) Caltanissetta, Catania Bellini, Catania Nord, Catania Ovest,
Corleone, Costa Gaia, Palermo Monreale, Stretto di Messina.(2019)
Augusta, Canicattì, Aragona, Pachino, Taormina, Catania Sud. (2021)
Castelvetrano, Mazara del Vallo, Piazza Armerina. (2022) Gela (2023)
Nicosia di Sicilia, Niscemi, Caltagirone. (2024) Lercara Friddi. (2025)
Messina, Modica.
Nel Distretto 2100 Calabria: (2019) Trebisacce (2024) Palmi,
Riviera dei Cedri (Scalea)
Nel Distretto 2120 Puglia: (2023) San Severo, Gargano, Lucera, San
Giovanni Rotondo.
In itinere ancora altri Club …
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