Connect with us

Turismo

Ponte di Ognissanti 2023: le top 30 destinazioni degli italiani

Redazione

Published

-

Notizie su Palermo e provincia - Il giornale di Pantelleria

Prezzi, numero di persone e numero di notti per le destinazioni più ricercate su Holidu.it
Il Ponte dei Santi è una delle occasioni più gettonate per staccare dalla routine
quotidiana e visitare nuovi o vecchi posti per un fine settimana lungo: ma quali sono
le località più gettonate? Holidu, portale di prenotazione di case e appartamenti
vacanza tra i più noti d’Europa, ha realizzato la classifica delle top 30 destinazioni più
amate dagli italiani per il ponte di Ognissanti 2023, indicando, inoltre, anche il
numero medio di persone, il numero di notti in media nonché il prezzo medio delle
case vacanze per ciascuna destinazione. Il budget? Va dagli 97 euro di Catania ai 339
di Parigi!

Fonte e classifica completa di posizioni e dati comprensivi dei prezzi delle case vacanze e cambio
di posizione rispetto a un anno fa disponibile alla pagina: https://www.holidu.it/casa-
vacanze/europa#ognissanti

Gli italiani prediligono le località italiane, ma alcuni non rinunciano all’estero!
Come in altri periodi dell’anno, si conferma la tendenza dei vacanzieri nostri
connazionali a preferire le località nostrane rispetto a quelle oltre confine: ben 24
destinazioni su 30 sono italiane (una in meno rispetto ad un anno fa) e solo 6 estere;
oltre a Parigi, prima delle straniere in terza posizione, anche le tre principali città
spagnole Barcellona, Valencia e Madrid, rispettivamente sesta, 15ma e 28ma,
Londra nona, Dublino 11ma.

Roma è la località più gettonata. Lucca e Parigi a completare il podio
Oltre alle grandi città estere appena menzionate, anche tra quelle nostrane
prevalgono i grandi centri, come dimostrato da Roma che vince questa classifica
grazie al suo irresistibile fascino da città eterna che è in grado di emanare in qualsiasi
periodo dell’anno. È invece un piccolo centro la città seconda classificata ossia
Lucca, forte dell’evento dedicato al mondo dei fumetti che l’ha resa nota ed amata
negli anni dagli appassionati del genere e non solo.
Sul terzo gradino del podio c’è la prima località estera ossia Parigi che precede
Firenze, Milano e Barcellona. Napoli si piazza settima davanti a Livigno e Londra
rispettivamente ottava e nona. Bergamo chiude la top 10.
Cosa è cambiato rispetto a un anno fa?
Nelle primissime posizioni i cambiamenti sono pochi. Il primo è l’inversione delle
prime due posizioni con Lucca che era prima un anno fa e che cede il primato a
Roma cui era davanti l’anno scorso. Parigi fa un balzo di 4 posizioni e passa dalla
settima alla medaglia di bronzo, mentre Firenze perde il podio e si piazza quarta.
Milano sale di 3 posizioni e rientra in top 5. La più alta nuova entrata risulta essere
Dublino in 11ma posizione.
Regioni più rappresentate? Lombardia, Toscana e Veneto spiccano sulle altre.
La regione con più località in questa speciale classifica è la Lombardia che di
mete ne ha ben 6 di cui Milano, Livigno e Bergamo in top 10, rispettivamente
quinta e ottava e 10ma. Le altre sono Como, Brescia e Lecco rispettivamente 14ma
e 20ma e 29ma.
La Toscana piazza 5 località nella classifica di cui 2 in top 5 (Lucca seconda,
Firenze quarta). Più in basso troviamo Empoli 19ma, Prato 26ma e Pisa 30ma.
Con 3 località c’è invece il Veneto. Venezia 17ma, Bardolino 21ma con Peschiera
del Garda 25ma.
Sono 2 le località ciascuna per Lazio, Sicilia ed Emilia-Romagna. La prima con la
Capitale capolista e Latina 22ma, l’Emilia con Bologna 18ma e Ferrara 23ma, infine
la Sicilia con Palermo 16ma e Catania 24ma.
Tutte le altre regioni presenti hanno solo una località in classifica. Tra di loro
segnaliamo la Puglia che piazza Alberobello 13ma, a prova del fatto che una vacanza
nei trulli pugliesi sia cosa sempre più gradita col passare del tempo.
Qual è la città più costosa?
Le prime quattro città più costose sono estere: ben 339 euro a notte in media
per soggiornare a Parigi, 300 invece a Londra, 281 Dublino e 261 Barcellona.
Seguono le 7 città italiane più care tra cui 5 sopra il muro dei 200 euro a notte:
Venezia con 238, Milano con 228 euro, Firenze con 224 e ancora Roma 216, e Como
con 212. Tutte le altre località sono comprese tra 100 e 200 euro a notte, tutte tranne
una: Catania, con i suoi 97 euro a notte, si afferma come la località più economica
per il Ponte di Ognissanti.
La classifica completa delle località più ricercate, cambio di posizione ed i prezzi medi
degli alloggi per ciascuna città analizzata sono disponibili alla pagina:
https://www.holidu.it/casa-vacanze/europa#ognissanti

Holidu GmbH Riesstr. 24
Pasquale Ricciardi, PR Manager Italia 80992 Munich
E-Mail: pasquale.ricciardi@holidu.com Germany
Metodologia:
Nella graduatoria sono state indicate le destinazioni più cercate sul sito Holidu.it per soggiorni
compresi tra il 28 ottobre e il 5 novembre. Per ciascuna destinazione sono poi stati indicati il numero
medio di persone, il cambio di posizioni rispetto all’anno scorso e il costo delle case vacanze (in media a notte per alloggio). I dati sono stati estratti lunedì 23 ottobre 2023.

Cultura

Buscemi: Un Borgo da Riscoprire dagli Iblei a Pantelleria

Laura Liistro

Published

on

Nell’antico borgo i ruderi del Castello Requesenz, il casato del principe di Pantelleria

Buscemi, piccolo borgo montano nel cuore della Sicilia, non è solo un luogo ricco di tradizioni e bellezze naturali, ma un crocevia di storia, economia e nobiltà, che affonda le sue radici nell’influenza della potente famiglia dei Requesens. Questo paese, che conserva intatto il fascino di un tempo, è stato la culla di una delle famiglie nobili più significative della Sicilia.

Buscemi

I Requesens, di origini catalane, hanno avuto un impatto profondo sulla storia del borgo e dell’isola, e la loro presenza a Buscemi risale almeno al XV secolo. Il Castello Requesenz, i cui ruderi ancora svettano sulle colline circostanti, testimoniano la grandezza del passato di Buscemi, quando il borgo era al centro della vita politica, culturale ed economica dell’isola. La dinastia dei Requesens, attraverso le sue numerose generazioni, ha contribuito a fare di Buscemi un centro di cultura e arte, influenzando anche le tradizioni artigianali locali. Buscemi è infatti da sempre nota per la sua tradizione di lavorazione del cuoio, del legno e della ceramica, che ha avuto un’importanza fondamentale non solo per l’economia locale, ma anche per il legame stretto con territori vicini come Pantelleria e Solarino.

Quest’ultimo, insieme a Buscemi, faceva parte dei domini dei Requesens, unendo la Sicilia interna alla costa e alle isole. Il commercio tra Buscemi, Pantelleria e Solarino ha alimentato un florido scambio di beni artigianali e risorse naturali, rafforzando la coesione sociale e culturale tra questi territori. La ceramica di Pantelleria, celebre per la sua qualità, si univa a quella di Buscemi, mentre le produzioni agricole e artigianali dei due territori si integravano, creando una rete di scambi che ha reso questi luoghi particolarmente ricchi di tradizioni.

Il legame tra Buscemi e Pantelleria è rafforzato dalla figura del Principe di Pantelleria, che era anche Conte di Buscemi e Barone di San Paolo Solarino, una figura nobiliare che ha unito questi territori sotto un’unica egemonia.
Il Principe di Pantelleria, con la sua influenza, ha giocato un ruolo fondamentale nel consolidamento dei legami tra questi luoghi, creando una rete che non solo ha promosso gli scambi commerciali, ma ha anche contribuito a un forte intreccio culturale e sociale. La sua posizione di prestigio ha contribuito a favorire l’integrazione delle risorse naturali e dei prodotti artigianali dei diversi territori, dando vita a un’unica area prospera, in cui la nobiltà dei Requesens aveva un ruolo determinante. Oggi, la riscoperta di questo legame storico rappresenta una grande opportunità di sviluppo.


Il borgo di Buscemi, con la sua storia nobiliare, può diventare un centro di attrazione per il turismo culturale e per la valorizzazione del patrimonio artigianale che ha forgiato nel corso dei secoli. Il legame con Pantelleria e Solarino, un tempo consolidato dalla figura del Principe di Pantelleria e dai suoi domini, può essere riproposto come un modello di sviluppo sostenibile, che coniuga la conservazione del patrimonio con l’innovazione. Il Comune di Buscemi, riconosciuto dal premio Honos come Comunità Honos 2025, sta puntando sulla valorizzazione della propria eredità storica per creare nuove opportunità di crescita economica e culturale.

La storia dei Requesens, la cultura artigianale e i legami storici tra Buscemi, Pantelleria e Solarino sono risorse preziose per un nuovo rinascimento del borgo, che sa restare fedele alla propria identità e tradizione mentre guarda al futuro con ottimismo. In questo contesto, Buscemi non è solo un luogo geografico, ma una comunità che si fa carico del suo passato, che cresce e si rinnova nel segno della sua tradizione storica, restando sempre fedele a se stessa e ai suoi valori. Un borgo che, attraverso la riscoperta delle proprie radici, ha tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il turismo, l’artigianato e lo sviluppo economico in Sicilia.

Come afferma il sindaco Michele Carbè:A Buscemi fare impresa non è un’impresa. Qui, ogni iniziativa che nasce è un’opportunità di crescita collettiva, perché il nostro passato ci insegna che solo unendo le forze e valorizzando la nostra storia, possiamo costruire un futuro prospero.” Un messaggio che racchiude la speranza e la determinazione di un borgo che guarda al futuro con fiducia, portando avanti un cammino che unisce tradizione e innovazione.

Laura Liistro

Tutte le immagini sono di gentile concessione di Rosario Acquaviva

Continue Reading

Turismo

Turismo – Islands of Sicily DMO: ottimi riscontri. Nel piano fieristico: Pantelleria, Egadi, Eolie, Ustica

Direttore

Published

on

 

Il programma fieristico 2025 di Islands of Sicily, la Destination Management Organization (DMO) che promuove in modo unitario il brand delle 14 isole minori siciliane, si è chiuso con la partecipazione al World Travel Market (WTM) di Londra, appuntamento di primaria importanza per il mercato internazionale. La presenza al WTM è stata come sempre strategica, per l’importanza dell’evento fieristico ma anche perché il mercato inglese, da sempre interessato al prodotto turistico delle isole minori, rappresenta per le Isole di Sicilia il sesto mercato estero in ordine di importanza, rendendo cruciale la visibilità in questa vetrina mondiale.

Il piano fieristico, quest’anno, ha coinvolto le destinazioni Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria e Ustica in ben sette eventi internazionali, inserendosi in un set più ampio di azioni di promozione. Queste attività sono supportate da dati solidi emersi dalla piattaforma Iodah Infinity: l’offerta alberghiera ha mantenuto un Hospitality Reputation Index (HRI) elevato e costante tra le isole, con una media di 88,2, e l’eccellente HRI per il segmento 5 stelle (96,5) risulta tra i più alti in Italia. Parallelamente, le attrazioni registrano un Attraction Reputation Index (ARI) molto alto, specialmente le “Experiences” con un ARI di 94,0, e l’Isola di Ustica è in testa tra le isole con un ARI di 94,8. La qualità è ulteriormente confermata dal prestigioso riconoscimento “Travelers’ Choice Awards 2025” di Tripadvisor, assegnato a ben 73 attrazioni/Punti di Interesse, con la Spiaggia dei Conigli addirittura premiata come destinazione “Best of The Best” 2025.

Le isole di Sicilia stanno definendo il Programma di Promozione 2026, un piano frutto dell’esperienza maturata, dei dati raccolti tramite l’indagine condotta con la piattaforma di Iodah Infinity e del prezioso feedback proveniente dagli stakeholder locali. Il piano 2026 darà grande spazio all’azione sui social media, che la quasi totalità degli operatori ritiene debba essere considerevolmente incrementata. Questa spinta sarà accompagnata dal coinvolgimento di influencer specializzati e dalla creazione di contenuti, in particolare video storytelling e promozione di esperienze autentiche e locali, in grado di esaltare l’essenza e i caratteri di unicità delle piccole isole circumsiciliane. In parallelo a queste azioni, che godono di un consenso unanime tra gli operatori, si prevede un programma che punta a riconfermare i principali appuntamenti fieristici del 2025, mantenendo un mix di fiere B2B e B2C, ma con un orientamento privilegiato ai contatti B2B. Un’altra priorità emersa è quella di puntare sul portale di destinazione, che sarà anche dotato di una dashboard di business intelligence, frutto di un action plan derivante dalla partecipazione a D3HUB, il progetto per la creazione di un centro europeo di competenza per l’analisi dei dati nel settore turistico.

Christian Del Bono, Presidente di Islands of Sicily DMO, ha concluso: “I risultati eccezionali nella reputazione online, uniti alle indicazioni chiare dei nostri operatori, ci guidano verso un 2026 focalizzato sull’innovazione digitale e sulla comunicazione emozionale. La strategia sarà quella di valorizzare al massimo l’unicità e l’autenticità delle nostre isole, garantendo al contempo gli strumenti di analisi necessari a supportare la crescita sostenibile del comparto turistico.”

Continue Reading

Turismo

Comune di Pantelleria – Incontro con il tessuto imprenditoriale locale

Direttore

Published

on

. Sinergia pubblico–privato: un metodo che funziona e che guarda al 2026

Si è svolto giovedì tra l’Amministrazione comunale e il gruppo di operatori riuniti nel progetto “Welcome to Pantelleria”, occasione per tracciare il bilancio della stagione appena conclusa e programmare le azioni congiunte per il 2026.
Presente all’incontro anche l’Assessore Federico Tremarco, che ha ribadito come il metodo di lavoro basato su collaborazione, trasparenza e responsabilità condivise stia incidendo in modo concreto sull’organizzazione dei collegamenti e sulla pianificazione dell’offerta turistica. Ha inoltre confermato che la priorità resta garantire continuità e qualità del sistema dei trasporti da e per l’isola.

Nel biennio 2024–2025 è nata una collaborazione stabile tra istituzioni e operatori economici che ha consentito di garantire collegamenti aerei aggiuntivi nelle code della stagione turistica. Il percorso, avviato in risposta all’emergenza voli di fine 2023, ha visto Amministrazione, Parco Nazionale e Fondazione Isola di Pantelleria agire insieme a una cordata di operatori che oggi conta circa 180 imprese locali. Grazie a questa alleanza è stato possibile introdurre settimane extra di operatività aerea, generando migliaia di posti in più e una ricaduta economica significativa per il territorio. La sinergia messa in campo ha contribuito a rafforzare la competitività dell’isola in un contesto nazionale complesso, confermando “Welcome to Pantelleria” come un vero motore di sviluppo locale capace di coniugare pubblico e privato.

Guardando al 2026, e in seguito ai tagli programmati da un vettore su alcune tratte e giornate, l’Amministrazione, il gruppo “Welcome to Pantelleria”, il Parco e altri operatori hanno già avviato interlocuzioni per recuperare i posti mancanti e proseguire nell’allungamento della stagione. Tra le possibilità allo studio rientrano l’ampliamento del calendario su Linate, la conferma dei voli da Roma, nuovi collegamenti da altri aeroporti italiani e una possibile apertura su Malta, utile ad attrarre traffico internazionale. Parallelamente è in fase di implementazione il nuovo sistema di prenotazione sul portale ufficiale welcometopantelleria.it e si sta lavorando alla creazione di una struttura giuridica dedicata che garantirà una gestione ancora più trasparente ed efficiente del progetto.

Dichiarazione del Sindaco, Fabrizio D’Ancona
“Il risultato ottenuto dimostra che la collaborazione tra Amministrazione e operatori privati è possibile e produce effetti concreti. Ciò che pochi ritenevano realizzabile è oggi un modello operativo che intendiamo confermare e rafforzare.”

Il Sindaco Fabrizio D’Ancona

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza