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Ambiente

Pesca – Al via campagna contro il Lion Fish nel Mediterraneo. L’iniziativa di ALCI Terra

Redazione

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Acli Terra: al via nostra campagna internazionale sulla gestione della presenza aggressiva del Lion Fish, il pesce leone, nel Mediterraneo

Tavoletta: segnalata la possibile emergenza marina ai numerosi parlamentari europei e italiani partecipanti a nostro evento e alla Monaco Ocean Week

Durante la quarta edizione di “Acli Terra Lab” 2024, la due giorni nazionale di incontri-dibattiti, seminari e attività formative tecnico-scientifiche con il mondo politico-istituzionale, realtà associative, operatori e imprese del settore agricolo e delle marinerie, svoltasi il 21 e 22 marzo scorso a Roma, il presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta, ha sollevato il tema dell’equilibrio ambientale nel Mediterraneo. 

In particolare, Tavoletta ha rilevato la presenza crescente del Lion Fish, il pesce leone che sta già incidendo sullo stato della fauna marina nel Mediterraneo orientale, divorando moltissime specie e minacciando la biodiversità. 
Ecco perché – sottolinea Tavoletta – “Come Acli Terra abbiamo segnalato la questione di questa specie aliena ai numerosi parlamentari europei e italiani che hanno partecipato ai panel del nostro evento, chiedendo loro di sollecitare i ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente a chiedere deroghe alla Commissione europea sui sistemi di pesca adatti alla cattura di questa specie, e ciò in collaborazione con il governo della Grecia e quello cipriota, già al lavoro, e sicuramente con l’esecutivo francese, attento all’argomento”.

Acli Terra, quindi, lancia una campagna internazionale sulla gestione della presenza del Lion Fish nel Mediterraneo. 

Infatti, nei giorni scorsi, il presidente nazionale dell’associazione professionale di ispirazione cristiana che tutela e promuove operatori e lavoratori del mondo agricolo e delle marinerie, si era confrontato personalmente sul problema del Lion Fish nel Principato di Monaco, alla “Monaco Ocean Week”, sviluppando una rete internazionale tra associazioni per la sensibilizzazione sociale a questa questione ambientale, che può essere gestita solo con l’impegno dei pescatori e dei ristoratori.

Il Lion Fish, talora anche detto pesce scorpione, è, infatti, un pesce vorace, con una straordinaria capacità riproduttiva che sta avendo un impatto enorme tra Cipro, la Turchia e la Grecia.
Il pesce leone si sta ora avvicinando in Italia, puntando a colonizzare il Mediterraneo occidentale. Proviene dall’Oceano Pacifico e quello Indiano, è un pesce assolutamente commestibile, gustoso, però velenoso per gli aculei. Ha un impatto nettamente superiore al granchio blu, ma la buona notizia è che è gradevole in cucina, quindi l’unico predatore che può controllare la presenza per un equilibrio naturale è l’uomo.
L’invasione di questa specie, tramite le imbarcazioni che provengono tramite il Canale di Suez, è dovuta a una rapida riproduzione, in due anni, di un +400%.

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Pantelleria, nuovo Consiglio Comunale su: incendi e bilancio

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Ambiente

Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

Redazione

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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