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Spettacolo

Pasquale Catalano firma la colonna sonora di “La stoccata vincente” prossimamente su Rai1

caterina murana

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PASQUALE CATALANO

firma la colonna sonora originale

disponibile prossimamente in digitale del film tv

“LA STOCCATA VINCENTE”

(edita da EDIZIONI CURCI)

 La vera storia del campione mondiale di scherma PAOLO PIZZO

in onda in prima TV assoluta il

24 SETTEMBRE IN PRIMA SERATA SU RAI1

 

Il compositore PASQUALE CATALANO firma la colonna sonora originale che uscirà prossimamente in digitale, edita da Edizioni Curci, de “LA STOCCATA VINCENTE”, film tv trasmesso in prima tv assoluta su Rai1 domenica 24 settembre in prime time. 

Il film tv è diretto da Nicola Campiotti e porta sullo schermo per la prima volta la vera storia del campione mondiale di scherma Paolo Pizzo, interpretato da Alessio Vassallo e con Flavio Insinna nei panni del padre di Pizzo, Piero.

 

Prodotto da Gloria Giorgianni di Anele con la collaborazione di Rai Fiction e liberamente ispirato all’omonimo libro del giornalista sportivo Maurizio Nicita, “La stoccata vincente” racconta una storia esemplare di sport e riscatto, tenacia e determinazione, con la speciale consulenza dello stesso Paolo Pizzo, dell’ex schermidore Stefano Pantano, di maestri di scherma, atleti e ufficiali di gara professionisti.

 

«La realizzazione delle musiche per bíopic prodotti da Gloria Giorgianni per me rappresenta la possibilità di realizzare geografie sonore del presente e del passato», racconta Pasquale Catalano.

 

Le musiche del Maestro Pasquale Catalano accompagnano le vicende del due volte campione del mondo nella specialità della spada Paolo Pizzo e della sfida più importante della sua vita: lottare contro un tumore al cervello sconfitto grazie all’appoggio e all’amore incondizionato della famiglia e soprattutto del padre, vero coach di vita oltre che suo primo insegnante di scherma.

 

Grazie all’espediente narrativo del flashback, viene ripercorsa la vicenda sportiva e umana dell’impetuoso, esuberante e cocciuto campione, nelle sue fragilità, cadute e rinascite: dall’infanzia serena con la famiglia, all’operazione e le cure, passando poi per l’inizio della sua carriera agonistica con l’arruolamento nell’Aeronautica Militare fino all’ingresso nella Nazionale di scherma e la consacrazione come Campione del Mondo, il 12 ottobre 2011, proprio nella sua Catania, dopo aver attraversato e superato infortuni, sconfitte, errori, crisi personali e gravi perdite.

 

Il progetto vuole trasmettere la forza e l’importanza sociale dello sport, nella cornice di una Sicilia con il suo universo valoriale, attraverso la storia della famiglia Pizzo, formata da sportivi profondamente legati al proprio territorio e anche tramite la scelta di location dalla grande ricchezza visiva come Catania, Aci Castello, Acitrezza e soprattutto l’Etna, con i suoi Crateri Silvestri a 2.000 metri.

 

“La stoccata vincente” è una produzione Anele in collaborazione con Rai Fiction. Un film tv da 100 minuti diretto da Nicola Campiotti, prodotto da Gloria Giorgianni. Produttori Associati Tore Sansonetti e Carlotta Schininà. Produttrice Rai Fania Petrocchi. Produttore esecutivo Marcello Tarantini. Produttore delegato Anele Lorenzo Taboga.

Realizzato con il sostegno della Regione Siciliana, della Sicilia Film Commission e del Piano di Sviluppo e Coesione Sicilia, con il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani, del CONI, della Federazione Italiana Scherma e dell’Aeronautica Militare.

Si ringraziano per la collaborazione Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro e l’Istituto per il Credito Sportivo.

 

Pasquale Catalano è nato a Napoli. Ha studiato pianoforte, chitarra e violino, successivamente composizione. Terminati gli studi inizia a lavorare per il Teatro Ausonia di Napoli e collaborando con la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo. Ben presto si avvicina al mondo del cinema, collaborando con il regista Pappi Corsicato per i suoi film Libera e I Buchi Neri. Dopo il film a episodi I vesuviani, dove ha musicato i segmenti Maruzzella e Il diavolo in bottiglia, inizia una collaborazione con il regista Paolo Sorrentino, iniziata con il cortometraggio L’amore non ha confini e proseguita con le composizione per L’uomo in più e Le conseguenze dell’amore. Altra collaborazione pluriennale è con Ferzan Ozpetek (Mine Vaganti, Magnifica Presenza, Allacciate le Cinture, Napoli Velata, La Dea Fortuna). Ha composto musiche per film insieme ai più prestigiosi registi non solo italiani. Firma tra le altre le colonne sonore di La Guerra di Mario, Alaska, La Doppia Ora, Sono Tornato, Romanzo Criminale-la Serie, La Siciliana Ribelle, Signorina Effe. Con La Versione di Barney si aggiudica numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali il Genie Award 2010. Ha vinto 2 premi UBU e un premio Europa per il teatro, due Nastri d’Argento, un Ciak d’oro, un Golden Graal, un Festival di Ravello Cinemusic, tre Italian Queer Awards ed è stato candidato più volte ai David di Donatello, agli European Film Award e ai Nastri d’Argento. Tiene conferenze e seminari presso istituzioni culturali e musicali di tutto il mondo sul rapporto tra immagini e musica, sulla composizione e il rapporto con la letteratura contemporanea e sulla storia della musica italiana nel cinema.   

 
 

Cultura

Pantelleria applaude l’inclusione: “Aspettando l’Asinello” conquista tutti

Redazione

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Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza di comunità

“Aspettando l’Asinello“, scritto e diretto da Lucia Boldi con la collaborazione di Antonietta Valenza, continua a commuovere e far sorridere il pubblico di Pantelleria, trasformando piazza Cavour in un palcoscenico di vita vera.

Liberamente ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett, la piccola pièce alterna momenti ironici e poetici, ma a renderla unica è il suo cuore: gli attori dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un teatro autentico, senza maschere né artifici, dove ogni gesto è verità e ogni parola è emozione.
Un teatro che diventa specchio dell’isola, e simbolo di un’inclusione vissuta, non proclamata, con l’impagabile partecipazione del M° Gianni Valenza e la sua musica.

Ogni replica è un piccolo miracolo, un atto di coraggio e improvvisazione.
E l’imprevisto, qui, non è un ostacolo: è parte del copione, come nella vita.

Sul palco, ogni ragazzo ha portato qualcosa di sé:
Roberta Belvisi, precisa e attenta;
Luisa Costa, con i suoi abbracci spontanei; Quintina Policardo, che tra una prova e l’altra porta il suo setter Argo; Tony Princiotto, impaziente di indossare le orecchie dell’asinello; Samuela Ferrandes, che volteggia sul palco interpretando il maestrale; Gianni Di Chiara, che attende sempre il suo turno con serenità; Mariateresa Lopez, stretta nel suo maglioncino fino al momento dell’ingresso; Nino Perniciaro, sulla sua sedia a rotelle elettrica e infine Giacomo Policardo, rumorista straordinario, che con la canzone U sciccareddu riesce a strappare risate e applausi — persino dalle tre asinelle vere, nel recinto accanto alla piazza.

Venerdì 10 Aspettando l’Asinello non andrà in scena, invece sabato alle ore 18 si terrà l’ultima replica, eccezionalmente davanti al sagrato della chiesa, poiché la piazza sarà occupata da barbecue e padellate di spaghetti. Un dettaglio che sembra uscito da Beckett stesso, ma che a Pantelleria diventa realtà, con il sorriso.

“Aspettando l’Asinello” è stato presentato dal CAI di Pantelleria, con il sostegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Comune, e fa parte di un progetto più ampio: la realizzazione di un documentario, curato dal videomaker Nicola Ferrari e la sua Associazione Culturale Obiettivo Mediterraneo che racconterà come sull’isola l’inclusione non sia una promessa, ma una pratica quotidiana.

“Questo spettacolo — spiega Lucia Boldi — è nato dal desiderio di dare voce a chi non sempre ne ha una. I ragazzi dell’Albero Azzurro non recitano: vivono. E a modo loro ci insegnano che la normalità è solo una parola, e che la diversità è un dono.”

Tra una prova e l’altra, Boldi confessa di aver contato trentasei caffè offerti da amici e spettatori.
“Ho forse la gastrite — scherza — ma anche il cuore pieno di gratitudine.”

E Pantelleria applaude, non solo lo spettacolo, ma un’idea di umanità che cammina, sorride e sa aspettare. Anche l’asinello.

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Spettacolo

Streaming in Italia: tra le serie in vetta “The Pitt”, new entry “Play Dirty” guida i film – JustWatch

caterina murana

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l’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts

I FILM

 Per i film, questa settimana entra direttamente in vetta Play Dirty – Triplo Gioco. La pellicola segue Parker, ladro professionista, alle prese con il colpo della vita: una sfida mai affrontata prima, in cui lui e il suo team dovranno affrontare un dittatore sudamericano, la mafia di New York e l’uomo più ricco del mondo.

Al secondo posto si posiziona un’altra nuova entrata, Le Assaggiatrici. Ambientata nel 1943, con Berlino bombardata dagli Alleati, la giovane Rosa si rifugia dai suoceri in un piccolo villaggio. Qui scopre un segreto impensabile: al confine del villaggio si trova la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler.

Chiude il podio Steve, anch’esso nuova entrata. La pellicola racconta ventiquattr’ore nella vita del preside Steve, che guida una scuola speciale dove gli studenti sono all’ultima possibilità prima dell’esclusione definitiva dal sistema. Determinato a supportare i ragazzi problematici, Steve lotta contemporaneamente con il peggiorare della propria salute mentale.

SERIE TV


 Per le serie TV, mantiene la vetta per la seconda settimana consecutiva The Pitt, che racconta l’impegnativo pronto soccorso del Trauma Medical Center di Pittsburgh. Lo staff ospedaliero si trova a fronteggiare ogni giorno un numero di pazienti superiore alla capienza del reparto, mentre i fondi rimangono insufficienti e le difficoltà si accumulano. Una serie intensa che mostra le sfide quotidiane di chi lavora in un ambiente dove ogni decisione può fare la differenza tra la vita e la morte.

Al secondo posto debutta Monster: La storia di Ed Gein, che racconta i terribili crimini del noto assassino. Ambientata nel Wisconsin negli anni ’50, la serie mostra Eddie Gein, uomo dall’aspetto tranquillo e amichevole, che nasconde in realtà un mostro capace di violenza inaudita.

Chiude il podio House of Guinness, che sale di cinque posizioni. Ambientata nell’Irlanda del XIX secolo, la serie racconta come, dopo la morte di Benjamin Guinness, i suoi figli Arthur, Edward, Anne e Ben debbano prendere le redini dell’omonima birra di famiglia, affrontando sfide e segreti che mettono a rischio il futuro del business. Dal creatore di Peaky Blinders.

A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.

Questa settimana JustWatch ha deciso di mettere in evidenza la sua guida alle migliori serie true crime su Netflix e dove vederle in streaming in Italia. È appena uscita la terza stagione della serie Monster: La storia di Ed Gein debuttando direttamente al secondo posto della Streaming Chart settimanale italiana. La lista completa è disponibile a questa pagina: https://guides.justwatch.com/it/true-crime-serie-netflix-streaming

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Cultura

Pantelleria Asinabile, “Aspettando l’asinello” con attori speciali dell’Albero Azzurro

Redazione

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“Aspettando l’asinello”: il debutto dei ragazzi speciali dell’Albero Azzurro al Festival Pantelleria Asinabile

Pantelleria si prepara a vivere un appuntamento unico nel suo genere: “Aspettando l’asinello”, una pillola teatrale scritta da Lucia Boldi e liberamente ispirata al celebre Aspettando Godot di Samuel Beckett. Lo spettacolo andrà in scena dal 6 all’11 ottobre, in Piazza Cavour, all’interno della settimana del Festival Pantelleria Asinabile, con due repliche quotidiane dal lunedì al venerdì (ore 10.30 e 11.30) e un’unica rappresentazione conclusiva il sabato alle 18.

Ad interpretare questa rivisitazione saranno i ragazzi speciali dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un percorso creativo che unisce teatro, inclusione e comunità. La scelta di ispirarsi a Beckett non è casuale: l’attesa, la lentezza, il tempo che scorre tra speranza e ironia, trovano un riflesso profondo nelle sensibilità dei giovani attori coinvolti. E l’“asinello” che dà il titolo alla commedia diventa simbolo di compagnia, di natura e di autenticità, radicato nell’immaginario dell’isola.

Lo spettacolo è presentato dall’Albero Azzurro in collaborazione con il CAI Pantelleria, il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, il Comune di Pantelleria e Obiettivo Mediterraneo, realtà che insieme hanno reso possibile la messa in scena.

“Aspettando l’asinello” non è una commedia tradizionale, ma una piccola grande avventura teatrale, un viaggio tra emozioni, ironia e poesia. Per i ragazzi attori sarà l’occasione di mettersi in gioco davanti al pubblico, mostrando talento e coraggio; per gli spettatori, un invito a guardare Pantelleria e il teatro con occhi nuovi.

Con questo progetto, il Festival Pantelleria Asinabile conferma la sua vocazione a essere non solo celebrazione della cultura e delle tradizioni dell’isola, ma anche laboratorio vivo di inclusione e creatività condivisa

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