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Personaggi

Parisi in Caput Mundi per la “We Run Rome”, tra 6000 runner. Pantelleria seguirà il suo atleta in diretta

Direttore

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Scoccherà alle ore 14,00 di domani lo start della “Atleicom We Run Rome”, la maratona capitolina che chiude l’anno in corso.

In questa sua decima edizione, vedremo “galoppare” Simone Parisi, tra i rioni di Roma.

La partenza sarà dalle suggestive Terme di Caracalla per approdare poi al Circo Massimo, passando per piazza Venezia, via del Corso, piazza di Spagna, piazza del Popolo, il Pincio, villa Borghese, via Veneto, via dei Fori Imperiali e il Colosseo, per arrivare sulla linea del traguardo ancora una volta alle Terme di Caracalla.

Abbiamo chiesto a Valerie Greco, compagna nella vita e nello sport del nostro atleta se questi abbia un portafortuna che porta sempre con sè e la risposta è stata “Simone la fortuna ce l’ha dentro di sè, con la concentrazione.”

Adesso il podista pantesco, che già ha corso due anni fa nella stessa maratona di 10 chilometri, è  già carichissimo per  domani e noi lo seguiremo, rione per rione.

Parisi correrà con podisti di altissimo lignaggio a livello nazionale. Eccone alcuni: l’azzurro Ahmed Abdelwahed, specialista dei 3000 siepi in cui è riuscito a raggiungere la finale alle Olimpiadi di Tokyo. Atteso in azione anche l’ex campione italiano di mezza maratona Daniele D’Onofrio insieme a Marco Najibe Salami. Tra le donne ci sarà la campionessa italiana in carica Sofiia Yaremchuk.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Premio “Progetto da Pantelleria” 2025, è Isabella Ferrari la vincitrice della XIX Edzione

Redazione

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Isabella Ferrari la seconda donna premiata in 19 anni di Progetto di Pantelleria

Martedì 12 agosto alle ore 21:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Pantelleria, si terrà la diciannovesima edizione del Premio “Progetto da Pantelleria”, promosso da Pantelleria Internet in collaborazione con il Rotary Club Pantelleria e il Comune di Pantelleria.
Il prestigioso riconoscimento sarà assegnato a Isabella Ferrari, attrice tra le più amate del panorama italiano.

L’attrice Isabella Ferrari è la vincitrice della diciannovesima edizione del premio “Progetto da Pantelleria. Lo ha deciso la giuria presieduta da Italo Cucci. La premiazione avverrà, vista la non agibilità del castello, nella sala consiliare del Comune di Pantelleria, martedì 12 agosto alle ore 21:00. Per l’occasione ci sarà la diretta facebook sul sito del Comune.

Isabella Ferrari è la seconda donna a vincere il premio dopo Carole Bouquet, nel 2011. Ad una donna va anche il premio per la pantesca. E’ Rossella Policardo, musicista, che ha girato mezza Europa portando in giro il nome di Pantelleria.

Altri riconoscimenti

Riconoscimenti andranno anche a Gaetano Cola in occasione dei cento anni dalla nascita, con una targa che sarà consegnata al figlio Luigi e all’artista pantesco Francesco Bernardo, in arte Kakù.

Il Premio “Progetto da Pantelleria” è un riconoscimento annuale istituito nel 2007 dal giornale online “Pantelleria Internet” e dal giornalista Italo Cucci, in collaborazione con il Direttore Salvatore Gabriele. Con la partecipazione del Rotary Club Pantelleria. Il premio celebra individui che hanno realizzato progetti significativi sull’isola, contribuendo alla sua promozione e valorizzazione. Il primo vincitore del premio è stato l’allenatore Fabio Capello. Il mister firmò il contratto che lo legava al Real Madrid, a Pantelleria dove vennero a trovarlo gli emissari della squadra spagnola.
Quell’anno, era il campionato 2006-2007 il Real madrid di Capello vinse lo scudetto che era stato progettato a Pantelleria.

Isabella Ferrari, che quest’anno compie 25 anni di Pantelleria, è stata scelta dalla giuria per i numerosi reportage fotografici realizzati nella nostra isola che hanno avuto una diffusione nell’intero mondo. La motivazione ufficiale sarà letta al momento della premiazione.

Ecco l’albo d’oro del Premio “Progetto da Pantelleria”:
2007: Fabio Capello
2008: Sebastiano Tusa
2009: Fabrizio Ferri
2010: Filippo Panseca
2011: Carole Bouquet
2012: Monsignor Domenico Mogavero
2013: Stefano D’Orazio
2014: Sharra Pagano
2015: Amedeo di Savoia Aosta
2016: Luca Zingaretti
2017: Thomas Schafer
2018: Vito Riggio
2019: Flavio Albanese
2020: Peppe D’Ajetti
2021: Marco Tardelli e Myrta Merlino
2022: Roberto Andò
2023: Maurizio Cattani
2024: Riccardo Muti
2025: Isabella Ferrari

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Ambiente

Parco Pantelleria, prorogato incarico al Commissario. Italo Cucci “Lavorerò ancora sulla sicurezza dell’isola”

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Nuova proroga del mandato di Commissario dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, è stata emessa con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Fratin, dal 31 luglio 2025 per altri sei mesi: Italo Cucci continuerà la sua impresa fino al 31 gennaio 2026.

Lo abbiamo sentito per una dichiarazione sulla notizia.

Commissario come recepisce questa proroga, le dà soddisfazione? Le dà il tempo di portare a  termine altri progetti? “Sì, onestamente, questo ruolo di commissario è una cosa fortunata perché permette di lavorare serenamente avendo un’autorevolezza particolare. Voglio dire io quando arrivo alla firma, le situazioni burocratiche le ho già risolte rapidamente
“E, soprattutto, mi permette di portare a termine  due, tre progetti che già le vedremo insieme da settembre in avanti: abbiamo  preparato un bel programma per  l’autunno, per l’asinello pantesco

Ma avrà la possibilità di mettere le basi anche per altre iniziative o idee?  Sì. 
Ma quello che è più importante, almeno per me per la mia sensibilità, è la sicurezza dell’isola.”

“Lavorerò ancora per la sicurezza di Pantelleria. Quindi va avanti il mio programma che riguarda i vigili del fuoco, le guardie forestali,  tutto quanto affinchè si rinnovi e consolidi nell’aspetto della sicurezza
“E questo è il  lavoro che il parco vuole svolgere.”

Italo Cucci (Sassocorvaro, classe 1939) è giornalista dal 1958, è stato allievo di grandi
maestri come Severo Boschi, Gianni Brera, Aldo Bardelli, Enzo Biagi. È stato dire%ore
del “Guerin Spor(vo” (per tre periodi diversi, rinnovandolo totalmente nel 1975), del
“Corriere dello Sport-Stadio” (ancora tre volte), del “Quo(diano Nazionale – il Resto
del Carlino- la Nazione e il Giorno”, del se/manale “Autosprint”, del mensile “Master”.
È a%ualmente dire%ore del periodico “Primato” e dire%ore editoriale dell’agenzia di
stampa “Italpress”, editorialista di numerosi quo(diani locali far i quali il Giornale di
Sicilia. Ha insegnato giornalismo alla LUISS di Roma e Sociologia della comunicazione
spor(va alla facoltà di Scienze Poli(che dell’Università di TeramoAtri, alla Sapienza di
Roma, alla Bicocca di Milano e negli atenei di Palermo, Enna, Reggio Calabria e Istria.
Ha realizzato con Pupi Ava( il film “Ul(mo minuto”.
Ha scri%o numerosi libri non solo di sport. Per seguire 12 Campiona( del Mondo di
calcio e sei Olimpiadi ha girato tu%o il mondo realizzando reportage non solo spor(vi.
Ha lavorato in Rai – radio e televisione – fin dal 1980.
Dal 1989 è assiduo frequentatore dell’Isola di Pantelleria, dove è divenuto residente
dal 2011 e tenace promotore dell’isola, del suo benessere e della sua cultura senza tempo.

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Cultura

Pantelleria, grande successo per l’inaugurazione della personale di M° Cossyro “Nostos 2”: altre 33 opere donate ai panteschi

Direttore

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Il “ritorno” di Cossyro a Pantelleria con un bagaglio eccezionale: una collezione di 100 opere da lasciare ai panteschi

Ha creato una collezione strepitosa e di moltissimi pezzi, il M° Michele Cossyro, al secolo Valenza, e ne fa dono ai suoi concittadini.
100 opere di arte moderna, a sua firma, lasciate ai panteschi i tre trance, da 33.
L’avvio dell’iniziativa è avvenuta lo scorso agosto 2024, alla presenza dell’immancabile Bruno Corà, critico e curatore di Cossyro.

L’evento di ieri, 01 agosto 2025, ha richiamato moltissimo pubblico che ha gremito l’intera Mediateca di San Leonardo. 
Il nome dell’esposizione e il motivo della donazione ce li spiega direttamente il protagonista, in un delicato dialogo a tu per tu: Maestro, come mai questo desiderio di lasciare ai panteschi ben 100 delle sue opere? “Intanto spiego che ‘Nostos’ significa ritorno.  Quando io ho compiuto 80 anni ho detto la vita è breve, sono l’unica artista di Pantelleria riconosciuto fuori, ho fatto biennale, quadriennale, voglio lasciare qualcosa per i giovani, per i posteri, perché questa è la mia terra, è la mia terra che mi carica come una pila,  cioè anche se non parlo del faraglione c’è l’energia dentro di me data da questa terra che io amo moltissimo. E così domani potrà diventare un museo e c’è un percorso anche per le scuole.
Lei consideri che io essendo nato nel 1944 dopo la guerra, non avevo colori, non c’era pastella, non c’era pennello, non le dico la difficoltà che ho incontrato, per cui anche per le giovani generazioni questo deve essere uno stimolo, uno spunto. Semplicemente per questo motivo”.

Durante la presentazione della mostra hanno preso la parola anche il critico d’arte nonchè curatore della stessa, Bruno Curò, che ha spiegato l’intimo rapporto tra Cossyro, l’arte e la sua isola, anche attraverso sguardi futuristici, si coglie la natura dell’artista.
Anche il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha espresso compiacimento per Cossyro come uomo e come artista e gratitudine per l’eredità che sta lasciando nei suoi lavori, “per sentirsi fortemente pantesco e perchè, pur avendo tante possibilità ha scelto di lasciare un segno concreto delle sue origini, facendo di Pantelleria non solo la sua radice, ma anche la sua firma… Attraverso la sua arte a portato Pantelleria nel mondo, rendendoci tutti partecipi. Grazie per essere rimasto uno di noi, e, infine, per aver pensato alla tua isola come custode della sua opera, della sua visione della sua sensibilità. La donazione delle 100 opere è un atto d’amore verso Pantelleria, che resterà nella storia culturale dell’isola.
Ringraziamenti anche al Professor Bruno Corà, che con la sua esperienza e il suo sguardo ci accompagna nel percorso della mostra.”

L’invito infine di D’Ancona a pensare Nostos un abbraccio tra arte, territorio e memoria

Michele Valenza, in arte Cossyro

Nato a Pantelleria nel 1944, Michele Cossyro (nome d’arte derivato dalla denominazione greca Kossyra dell’isola di Pantelleria), appartenente a una famiglia isolana di maestri d’ascia per la costruzione di imbarcazioni, si distingue nella capitale tra gli allievi della Scuola di scultura di Pericle Fazzini, all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal 1978 al 2011 ha affiancato alla sua carriera da artista quella di titolare delle Cattedre di Decorazione nelle Accademie di Belle Arti di Catania, Urbino, Venezia, L’Aquila e Roma nella quale nel 2014 gli viene conferito il titolo di Maestro Accademico Emerito.
Numerosi sono gli incarichi in commissioni artistiche da esperto e consulente ricoperti da Cossyro, tra cui quello presso il Ministero delle Finanze per la Zecca dello Stato.
Dal 1970 a oggi Cossyro ha attuato oltre 60 esposizioni personali e innumerevoli collettive, distinguendosi nelle Quadriennali di Roma, (1975, 1986, 2005), alla Biennale di Venezia (1984), alle Biennali di Milano (1989), di Basilea (1983) e di Menton (1974).

Il progetto di donazione del Maestro di origine pantesca prevede un primo gruppo di 33 opere all’anno per tre anni e che dal 1973 giungono all’attualità, dando visione esemplare del percorso soprattutto pittorico. Siamo alla seconda fase, per l’anno venturo è prevista quella finale, che chiude il ciclo d’opera della sua attività pittorico plastica, comprese le installazioni e ogni altra ricerca originale realizzata in mosaico o con materiali inusuali, talvolta rari (ossidiana e altre pietre, giunchi usati per le nasse, specchi e altri materiali).

Gli orari della Mediateca:

Nuovi orari di apertura della Mediateca Comunale
🕰 Orari di apertura:

🔸 Martedì e Giovedì
🕙 dalle ore 10.00 alle ore 13.00

🔸 Da Lunedì a Venerdì
🌆 dalle ore 17.00 alle ore 22.00

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