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Ambiente

Parco di Pantelleria pubblica Avvisi di affidamento lavori di sfollo di pino marittimo in zona Montagna Grande

Redazione

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Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria pubblica gli Avvisi di affidamento lavori riguardanti lo sfollo di pino marittimo in zona Montagna Grande, previsti nell’ambito del programma Parchi per il Clima 2019

 
Nell’ambito del programma finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica denominato “PARCHI PER IL CLIMA 2019” (TIPOLOGIA IV – “INTERVENTI PER LA GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE” AZIONE IV.1.2), l’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria ha pubblicato due avvisi esplorativi per l’affidamento sul MEPA di due incarichi dell’importo di circa 150.000,00 oltre iva ciascuno, a due diversi operatori economici per l’esecuzione dei lavori di sfollo di pino marittimo finalizzati ad aumentare la sua complessità strutturale in località Montagna Grande, in due diverse aree colpite dall’incendio del maggio del 2016.

Il Responsabile Unico del Progetto Geol. Carmine Vitale, segnala l’ottima qualità dei progetti esecutivi raggiunta grazie sia al supporto dello Studio R.D.M. di Bertani, Luppi e Putzolu – Associazione professionale, che dei tecnici dell’Ente Parco, del Comune, del Dipartimento di Sviluppo Rurale e Territoriale e dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trapani della Regione Siciliana. “Durante i rilievi di campo nelle zone oggetto dei lavori selvicolturali effettuati sulla base delle indicazioni ricevute anche dai Carabinieri Forestali del Parco e dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana – dichiara il geologo Vitale – è stata accertata la presenza, di un fitto accumulo di combustibile facilmente infiammabile, come gli aghi di pino secchi”.

Gli interventi avranno l’obiettivo di indirizzare i soprassuoli indigeni di pino marittimo di Pantelleria (Pinus pinaster) ad un equilibrio ecosistemico, cercando di guidare le formazioni forestali di pino marittimo verso assetti più stabili dal punto di vista fisico e meccanico e diversificati a livello di habitat, favorendone l’espansione e lo stato di conservazione per diminuire drasticamente il carico e la continuità del combustibile.

Il Commissario straordinario Italo Cucci ed Il Direttore f.f. Ing. Gaspare Inglese esprimono la loro soddisfazione sul prossimo avvio dei lavori selvicolturali finalizzati alla gestione, conservazione, valorizzazione ed espansione degli habitat forestali che consentiranno il miglioramento della prevenzione dagli incendi boschivi e dal dissesto idrogeologico, e delle condizioni di salute del pino marittimo e ringrazia tutti gli Enti che hanno collaborato per l’avvio dei primi due progetti di gestione forestale sostenibile.

Gli operatori economici interessati potranno far pervenire sino alle ore 13,00 del 18/02/2025 a mezzo PEC all’indirizzo protocollo@pec.parconazionalepantelleria.it la relativa documentazione. Per ulteriori dettagli è possibile scaricare e consultare l’apposita documentazione allegata:

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Ambiente

Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che  l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.

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Ambiente

Marettimo, Guardia Costiera sequestra 3,5 quintali di prodotti ittici e rete a strascico

Redazione

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La Guardia Costiera sequestra due attrezzi irregolari e circa tre quintali e mezzo
di prodotto ittico ad unità da pesca a strascico

Nei giorni scorsi un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente
marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, sotto il coordinamento del 12°
CCAP della Direzione Marittima di Palermo, è stata portata a termine dalle donne e
dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del Compartimento Marittimo di
Trapani coinvolgendo il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala e di
quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo.

Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della
Capitaneria di Porto di Trapani individuava alcune unità da pesca a strascico attive
all’interno della zona GSA 16 (area geografica sud occidentale della Sicilia, istituita per
monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante nel mese di settembre
sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento
delle specie e l’equilibrio biologico.

Prontamente venivano inviate in zona la M/V (CP) 770 della Capitaneria di porto di
Trapani e il G.C. B 166 dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, che intercettavano a
sud-ovest di Marettimo un peschereccio della marineria di Porticello; l’imbarcazione,
oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa
comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per
l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.

L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le
specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che
compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e
permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche
in fase di crescita e riproduzione.

L’attrezzatura e quasi mezzo quintale di pescato venivano, così, sequestrati e al
comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale
di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla
normativa regionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Contemporaneamente, un’altra unità da pesca della stessa marineria, già monitorata
dai sistemi della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, veniva
ispezionata al porto di Marsala dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Marsala accertando anche in questo caso un’attività di pesca a strascico nella zona
GSA 16 in periodo vietato.
Sono scattati, quindi, il sequestro della rete e di circa tre quintali di pescato, oltre a una
sanzione amministrativa pari a 2.000 euro.
Tutto il pescato sequestrato, complessivamente circa tre quintali e mezzo, è stato
devoluto in beneficenza.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana
vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene
assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle
motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le
Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore.

Trapani 15.09.2025

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Ambiente

Pantelleria, dal 17 settembre riprendono le visite agli asini panteschi: Ettore ci aspetta

Redazione

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Dopo un dovuto e meritato riposo, da mercoledì 17 sarà possibile visitare il piccolo nucleo di asini panteschi presenti sull’isola. Vi aspettiamo alle ore 16:00 in via Madonna del Rosario( chiesetta di Sibà).

Dopo una passeggiata per un breve sentiero, raggiungeremo la residenza degli asini, dove non solo vi parleremo del progetto di tutela e riproduzione messo in atto dal Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale ( servizio 17 per il territorio di Trapani) ma vi faremo interagire con gli asinelli, soprattutto con il piccolo e socievole Ettore di Sibà, primo esemplare di asino pantesco nato sull’isola di Pantelleria dopo 35 anni di assenza della razza.

Per info e adesioni contattate il num. 3295613829

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