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Cultura

Papa Francesco – Gaffe seminaristi, Papocchio 2 “La vendetta”

Redazione

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L’ineffabile giustificazione vaticana al pastrocchio-papocchio sulla “frociaggine” merita un ritorno in argomento

Ci sta che dopo qualche decennio di frequentazione della lingua italiana, un papa
argentino, di lingua spagnola e d’origini italiane, commetta qualche errore lessicale
dovuto a non completa padronanza dell’idioma.
Ci sta anche che, in un momento di minore serenità, abbia usato termini oggi
definiti “omofobi” dall’imperante politically correct. Del resto a volte, anche
quando si discute con la massima tranquillità, coi più fidati collaboratori ci si lascia
andare a espressioni colorite, per meglio esplicitare il proprio pensiero. Fra persone
intelligenti, e soprattutto coese e fedeli, non casca il mondo. Quindi,
preliminarmente, la propalazione dell’esternazione papale almeno dimostra che il
pontefice non si trovasse fra gente coesa e fedele a lui.
Quello che, tuttavia, induce al sorriso, è il bizantinismo curiale usato nell’affermare
che “nella Chiesa cattolica vi sia spazio per tutti”. Rassicurante quanto si vuole, ma
ben diverso dal dire che nei seminari vi sia posto per tutti, almeno secondo
l’indirizzo di Sua Santità.
Comprensibile il clamore considerato che oggi – giustamente – gli omosessuali non
trovano ostacoli di diritto nell’intraprendere nessuna attività lavorativa e possono
accedere anche a carriere come quelle comportanti l’uso dell’uniforme, una volta
precluse. Ricordiamo che l’omosessualità era causa di riforma alla visita di
arruolamento. Al contrario, in determinati degnissimi settori lavorativi,
rappresentano percentuali superiori a quella della loro presenza nella società
italiana.
Non sta a me dire se gli istituti di formazione religiosa vadano o meno preclusi a
chi abbia inclinazioni omosessuali. Né che costui sia più debole e fragile alla
specifica tentazione indotta dalla vita a stretto contatto con persone dello stesso
sesso. Tuttavia le cronache ci dicono che in gran parte dei casi in cui religiosi sono
stati coinvolti in abusi sessuali – in scenari caratterizzati o meno da pedofilia –
l’omosessualità abbia avuto il suo ruolo ed è questa, sembra, la preoccupazione di
una parte delle gerarchie ecclesiastiche, papa incluso.
Ritengo tuttavia che un papa, dall’alto del suo ministero ed esperienza, abbia il
diritto di piegare alla “ragion di stato” qualsivoglia imperativo propugnato dal
politically correct. È sovrano assoluto, ha nelle mani la responsabilità di
un’istituzione come la Chiesa, e non vi è nessuno che possa dirgli cosa fare o
meno. Qualsiasi scelta faccia ricade su di lui, come è accaduto per quei
predecessori che hanno venduto le indulgenze, avversato l’unità d’Italia o evitato di
scontrarsi apertamente col nazi-fascismo.

La Chiesa, per chi crede, è istituzione troppo importante e grande per soggiacere
alle spinte del mainstream, del pensiero unico, del progressismo radicale a tutti i
costi. Quello secondo cui se non innovi tutto, coerentemente agli auspici
dell’intellighenzia radical-chic, sei per forza nazi-fascista.
Il papa deve poter fare quel che vuole, considerati i presupposti che presiedono alla
sua elezione che comprendono – per chi crede – l’intervento divino.
Per chi non crede c’è poco da fare, la Chiesa ha le sue regole: chi non le approva
esce dal giro. Il papa non è un qualsiasi capo politico eletto dai normali cittadini,
chi non gli riconosce tale peculiarità, per il diritto canonico, non ha neppure voce in
capitolo.
Papa Francesco quindi farà come vuole. Se glielo fanno fare coloro che lo
circondano.

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Cultura

VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

Redazione

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Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.

«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori». 

Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.

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Spettacolo

Pantelleria, Nathalie Caldonazzo e Massimo Galfano in visita ufficiale per il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”

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Questa mattina, Nathalie Caldonazzo, attrice, conduttrice televisiva e madrina ufficiale del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”, accompagnata dal direttore artistico della manifestazione, Massimo Galfano, ha fatto visita al Comune di Pantelleria in vista dell’attesa kermesse che si terrà sull’isola dal 24 al 27 luglio 2025.

Ad accoglierli presso la sede municipale sono stati il Sindaco Fabrizio D’Ancona, la Vicesindaca e Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Adele Pineda e l’Assessore alla Comunicazione Federico Tremarco. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione istituzionale, con l’obiettivo di sottolineare il ruolo strategico del Festival nel promuovere l’immagine culturale e turistica di Pantelleria a livello internazionale.

Nel corso del cordiale colloquio, sono stati discussi i dettagli organizzativi dell’evento, che si preannuncia come uno dei momenti culturali più significativi dell’estate pantesca. Il Festival “Voci dal Mediterraneo” si propone di valorizzare la musica, l’arte e il dialogo interculturale tra i popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, con una programmazione ricca di concerti, spettacoli e incontri con artisti di fama nazionale e internazionale.

Il Sindaco D’Ancona e il Vicesindaco Pineda hanno espresso il loro entusiasmo e il pieno sostegno all’iniziativa, ribadendo l’importanza di investire su eventi culturali di alto profilo per favorire lo sviluppo turistico e sociale dell’isola.

«Siamo onorati di ospitare una manifestazione di così grande respiro – ha dichiarato la Vicesindaca Pineda e siamo certi che il Festival sarà una straordinaria occasione per valorizzare le eccellenze di Pantelleria e per promuovere la cultura del dialogo e della bellezza».

Il direttore artistico Massimo Galfano e la madrina Nathalie Caldonazzo hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per il caloroso benvenuto e per il sostegno offerto al progetto, confermando il massimo impegno per garantire un evento di altissima qualità.

Il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” si prepara così a diventare un appuntamento imperdibile, capace di trasformare Pantelleria in un vero e proprio crocevia di culture, voci e emozioni.

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Cultura

Pantelleria: terzo cineforum ‘Isola del Sapere’ dell’UNIPANT

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Il film, WE WANT SEX, una commedia sulla battaglia delle donne inglesi per la parità salariale, sarà proiettato gratuitamente mercoledì 30 aprile

Anche ieri la sala era piena per il secondo appuntamento con il Cineforum del progetto “Panteschità 2: L’Isola del Sapere” della Democrazia Partecipata 2024, che terminerà a fine maggio alla sede Unipant in Via San Nicola, 42°.
Le proiezioni sono aperte a tutti i cittadini.

Il terzo film in programma sarà proiettato mercoledì 30 aprile alle ore 19.30 e sarà WE WANT SEX del regista inglese Nigel Cole. Il film ci porta in Inghilterra nel 1968, nella storia di Rita O’Grady, che nel 1968 guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell’Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. Tra gli interpreti più noti troviamo Rosamund Pike, Bob Hoskins, Miranda Richardson e Sally Hawkins. Il film è del 2010.

Il titolo, volutamente allusivo, si riferisce ad un incidente accaduto durante la manifestazione delle donne davanti al Parlamento inglese, dove esibivano cartelli scritti a mano che messi l’uno dietro l’altro formavano la scritta “We want sex equality”, Vogliamo la parità salariale. Una folata di vento più forte fece volare via proprio gli ultimi cartelli, lasciando solo i primi che formavano la scritta We want sex… proprio mentre si affacciava il Primo Ministro inglese.

Da questo spunto prende il titolo la commedia che sa far divertire e riflettere, partendo da un fatto storico, per un problema che dopo più di 50 anni ancora non è stato risolto né nel Regno Unito né nel resto del mondo.

Come sempre i film proposti mirano a far riflettere su un tema importante e attuale e in questo caso si parlerà di diritti delle donne, di parità salariale e del ruolo delle donne nella società, constatando che troppe cose non sono ancora cambiate dal 1968 ad oggi.

L’ingresso gratuito sarà fino ad esaurimento posti.

Qui la scheda e il trailer del film: https://www.unipant.it/events/30-aprile-cineforum-we-want-sex/

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