Cultura
Pantelleria, Unipant: si parlerà di Induismo, di Protestantesimo e di Bambini che ricordano vite passate

Ultima settimana del progetto Democrazia Partecipata all’Unipant: si parlerà di Induismo, di Protestantesimo e di Bambini che ricordano vite passate
Il progetto dell’UNIPANT Panteschità 2: L’Isola del Sapere della Democrazia Partecipata vedrà nei prossimi 8 giorni gli ultimi tre appuntamenti in programma. Come sempre, il martedì ci sono gli ultimi due seminari di Storia delle Religioni e il venerdì l’ultimo di Antropologia.
Questa settimana, martedì 17 giugno alle 18.30 presso la sede dell’UNIPANT in Via San Nicola, 42a si parlerà dell’Induismo.
L’induismo è una delle fedi più antiche e complesse del mondo, con una storia millenaria che ha influenzato profondamente la cultura, l’arte e la filosofia di intere civiltà, in particolare nel subcontinente indiano. Conoscere l’induismo ci permette di apprezzare la ricchezza della diversità umana e di capire meglio le motivazioni e le prospettive di miliardi di persone che aderiscono a questa fede. Offre una vasta gamma di concetti filosofici e spirituali che possono arricchire la nostra comprensione del mondo e della nostra stessa esistenza. Idee come il karma, il dharma, la reincarnazione e il concetto di Brahman e Atman, sebbene a volte complesse, stimolano la riflessione su temi universali come il significato della vita, la moralità e la trascendenza. Esplorare queste prospettive può ampliare i nostri orizzonti intellettuali e spirituali, offrendo nuovi modi di vedere e interpretare la realtà.
In un mondo sempre più interconnesso, la conoscenza delle diverse tradizioni religiose è fondamentale per promuovere la tolleranza e il rispetto reciproco. Capire l’induismo ci aiuta a superare stereotipi e pregiudizi, favorendo un dialogo interculturale più profondo e significativo. Questa comprensione può portare a una maggiore armonia sociale e a una coesistenza pacifica, elementi essenziali per affrontare le sfide globali del nostro tempo.
Venerdì 20 giugno, sempre alle ore 18.30, per il ciclo di seminario ‘La Realtà che crea Miti e Leggende’ si parlerà dei Bambini che ricordano vite passate, con il seminario che ripercorre gli studi della University of Virginia, Division of Perceptual Studies (DOPS).
Presso la University of Virginia, in particolare attraverso la Divisione di Studi Percettivi (Division of Perceptual Studies – DOPS), da decenni si conducono ricerche approfondite su bambini che affermano di ricordare vite precedenti. Il pioniere di questi studi è stato il Dr. Ian Stevenson, e la ricerca è poi proseguita con il Dr. Jim Tucker e altri. L’importanza di questi studi risiede nel loro approccio metodologico rigoroso e sistematico, che cerca di verificare le affermazioni dei bambini attraverso un’indagine approfondita.
Questi studi, pur essendo complessi e talvolta controversi nel panorama scientifico tradizionale, aprono prospettive affascinanti sulla natura della coscienza e sulla sua possibile sopravvivenza oltre la morte fisica. Se le affermazioni di questi bambini e le correlazioni riscontrate fossero ulteriormente validate, ciò potrebbe rimettere in discussione le nostre attuali concezioni della mente, del cervello e dell’identità personale.
Potrebbero suggerire che la coscienza non sia solo un prodotto del cervello fisico, ma possa avere una dimensione più ampia e indipendente, influenzando anche le nostre comprensioni della psicologia, della biologia e persino della medicina, specialmente in relazione a fobie, talenti o condizioni mediche inspiegabili che alcuni bambini presentano e che sembrano legarsi ai ricordi di una vita precedente.
Infine, Martedì 24 giugno, sempre alle ore 18.30, per il ciclo di Storia delle Religioni ci sarà l’ultimo seminario sul Protestantesimo.
Comprendere il Protestantesimo non è solo un esercizio di conoscenza religiosa, ma una chiave fondamentale per decifrare gran parte della storia moderna e contemporanea, e per capire come si sono plasmate le società e le mentalità in vaste aree del mondo.
Il suo sorgere nel XVI secolo, con figure come Martin Lutero e Giovanni Calvino, ha rappresentato una frattura epocale con la Chiesa Cattolica che non ha avuto solo ripercussioni teologiche, ma ha innescato un’onda di cambiamenti politici, sociali ed economici di portata inaudita.Conoscere il Protestantesimo ci permette di cogliere le radici di molti dei conflitti che hanno insanguinato l’Europa per secoli, dalle Guerre di Religione in Francia alla Guerra dei Trent’anni, che ha ridefinito la mappa politica del continente.
La Riforma ha anche favorito lo sviluppo di concetti come la libertà di coscienza e l’importanza dell’interpretazione individuale dei testi sacri, che hanno contribuito a gettare le basi per l’Illuminismo e per l’emergere delle moderne democrazie.
Ricordiamo che questi seminari, dato il tempo a disposizione, sono in formato ridotto, ma tutti ad ingresso gratuito. Verranno riproposti in formato completo in più parti a partire da luglio in cambio di un piccolo contributo che servirà a pagare le spese di affitto della sede. Durante la riproposizione estiva si potrà anche intervenire e dare la propria testimonianza dal pubblico.
Ambiente
In preparazione il programma “Pantesco Asinesco – Pantelleria Asinabile Festival” dal 5 al 12 ottobre

L’asino pantesco, al centro di nuove attività escursionistiche, didattiche, educative, ricreative e terapeutiche a Pantelleria che saranno presentate in occasione di
Pantesco Asinesco – Pantelleria Asinabile Festival che si terrà sull’isola dal 5 al 12 ottobre.
A conclusione dell’importante percorso formativo promosso dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, in collaborazione con il Dipartimento di Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana e con soggetti specializzati nel settore come ARIA APERTA SNC, Pet Therapy Doctor Dog APS e l’Asineria di Reggio Emilia, che ha portato alla formazione di figure professionali con competenze specifiche per l’uso dell’animale nelle attività del Parco, sarà ora possibile mette in atto interventi mirati che vedono l’asino pantesco protagonista.
In via di definizione il programma che vedrà Una settimana insieme agli asini. Giornate dedicate alla relazione e all’interazione con l’animale con attività educative per un utilizzo rispettoso che coinvolge e appassiona. L’iniziativa rivolta alle scuole di ogni ordine grado, alle associazioni, agli enti, alla cittadinanza residente e ai turisti, è un’occasione per creare un evento unico che raccoglie tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo animale attraverso nuove forme di coesione e conoscenza. Passeggiate, attività di relazione, momenti di gioco, stage di attività assistita con animali (IAA), incontri, dibattiti e tanti altri momenti di condivisione insieme ai simpatici amici quattrozampe.
La preparazione dell’evento di ottobre vede in queste giornate i sopralluoghi degli organizzatori tra Pantelleria e l’allevamento di San Matteo Erice del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale.
Cultura
La poesia “Vintimila picciriddi” di Ignazio Buttitta diventa canzone con Rosario Lisma e I Musicanti di Gregorio Caimi

La poesia “Vintimila picciriddi” di Ignazio Buttitta diventa canzone con Rosario Lisma e I Musicanti di Gregorio Caimi
Da oggi è possibile ascoltare il brano sulle maggiori digital store, distribuito dall’etichetta romana Cultural Bridge in 240 Paesi. Prodotto dall’associazione culturale “I Musicanti”, con le musiche e l’arrangiamento di Gregorio Caimi, “Vintimila picciriddi è certamente uno dei testi che meglio rivela l’impegno sociale e civile di Ignazio Buttitta – commenta Ignazio E. Buttitta, nipote del poeta – e la sua visione della letteratura come strumento per rappresentare e trasformare il mondo. L’iniziativa di diffondere attraverso una canzone questo messaggio ha avuto subito l’approvazione della Fondazione Buttitta perché è un’occasione per far conoscere e rivendicare il messaggio di Ignazio Buttitta che oggi è di tragica attualità”
“Vintimila picciriddi/ nte quarteri di Palermu/ c’hannu un nomi e un cugnomi/ comu l’hannu i nostri figghi;/si mittissiru nte chiesi/quantu ancili sfardati/e nuàtri addinucchiuni/p’accanzari u paradisu”. Un’esortazione ad inginocchiarci innanzi all’infanzia tradita e ridotta alla miseria, alla fame, alla sofferenza.

Rosario Lisma
Così inizia “Vintimila picciriddi”, una delle poesie più toccanti di Ignazio Buttitta, contenuta nella raccolta “Io faccio il poeta”, pubblicata per la prima volta nel marzo del 1972 dalla casa editrice Feltrinelli, in cui dà voce ai bambini poveri dei quartieri popolari di Palermo, con eccezionale forza espressiva e impegno civile. Da oggi questa poesia è diventata canzone ed è possibile ascoltarla sulle maggiori digital store, in 240 Paesi, con la distribuzione dell’etichetta romana Cultural Bridge. Si tratta di un brano prodotto dall’associazione culturale “I Musicanti”, con le musiche e l’arrangiamento di Gregorio Caimi: “Ero nel mio studio e, mettendo ordine tra i miei appunti digitali: foto, video, lettere, testi, viaggi…, mi sono imbattuto nella video registrazione di un nostro spettacolo del 2017, al teatro Sollima di Marsala da l titolo: “I figli di Rosa e Ignazio”. Non lo ricordavo così, aprii il file e ritrovai le parole di Guglielmo Lentini, Rosario Lisma e le nostre musiche. Sia Rosa che Ignazio erano lì con noi, ma restai scosso ed emozionato alle parole di Rosario che recitava: “Vintimila picciriddi”, con il nostro accompagnamento. Questa poesia è attuale, dissi tra me e me. È bellissima. Chiamai subito Rosario e gli proposi di cantarla ma gli dissi: “prima di accettare ascolta quello che ti invio”. Mi richiamò entusiasta. Da lì l’idea di registrare il brano e creare uno spettacolo nuovo sulla Sicilia e sui siciliani. Il 12 agosto all’interno della rassegna ‘a Scurata, nello spettacolo “L’isola nell’isola” canteremo Ventimila picciriddi”.
Il brano, registrato e mixato da Antonio La Rosa e Gregorio Caimi, ha visto impegnati i musicisti: Dario Li Voti, Alessio Cordaro, Natale Montalto, Ceo Toscano, Gregorio Caimi con le voci di Debora Messina e Rosario Lisma: “ ”Vintimila picciriddi” è una poesia degli anni ’70, scritta da un combattente, in un tempo in cui l’intellettuale era in un certo senso anche politico – afferma Rosario Lisma –. Ignazio Buttitta è una sorta di Majakovskij siciliano: con i suoi scritti denunciava le iniquità e rivendicava la giustizia sociale. Io ho già letto e interpretato questa poesia alcuni anni fa, e avevo notato che era legata ad una temperie ben precisa, quella dell’autore. Tuttavia oggi purtroppo assistiamo ad una nuova epoca in cui la miseria e l’ingiustizia colpisce direttamente proprio i bambini. Oggi queste ingiustizie sono molto più vive rispetto agli anni passati. Ignazio Buttitta ha sempre usato la sua arte come arma contro il male sociale e per lui era inconcepibile il contrario, mi riferisco, ad esempio alla sua poesia “Un seculu di storia”, in cui se la prende con chi della Sicilia descrive solo le bellezze e il profumo di zagara, senza invece impegnarsi per renderla libera dai mali che la affliggono. Per me questa è la prima incisione di una canzone e sono felice che questo momento sia avvenuto con le parole di Ignazio Buttitta che torneranno a rivivere “live”, il 12 agosto nel teatro a mare “Pellegrino 1880” in occasione del concerto “L’isola nell’isola”, inscritto all’interno dell’VIII rassegna ‘a Scurata”.
Il brano ha ottenuto il sostegno della Fondazione Buttitta: “Vintimila picciriddi è certamente uno dei testi che meglio rivela l’impegno sociale e civile di Ignazio Buttitta – afferma il nipote del poeta, Ignazio E. Buttitta, antropologo e docente universitario nonché presidente della Fondazione – e la sua visione della letteratura come strumento per rappresentare e trasformare il mondo. Denuncia le condizioni di miseria, povertà e sofferenza che affliggono l’infanzia di Palermo. Questo testo è tornato fortemente attuale poiché oggi i molteplici conflitti in atto – mi riferisco a quanto accade in Palestina, in Ucraina, ma anche nei tanti Paesi di cui non sappiamo perché interessati da guerre che non vengono raccontate mediaticamente – vedono come vittime, a più livelli, tantissimi bambini. L’iniziativa di diffondere attraverso una canzone questo messaggio ha avuto subito l’approvazione della Fondazione Buttitta perché è un’occasione per far conoscere e rivendicare il messaggio di Ignazio Buttitta che oggi è di tragica attualità, sia in relazione alle dimensioni peculiari che racconta, che in una dimensione più generale”.
Ecco il link per ascoltare la canzone: https://open.spotify.com/album/5qiFlfmJsvdQ50EtmLyTJx?si=O1ix5HcwTQqCZu3h9f5
Personaggi
Antonello Venditti a Palermo il 6 e 10 settembre

ANTONELLO VENDITTI
MANCA MENO DI UNA SETTIMANA ALL’INIZIO DEL TOUR
NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION
AL VIA MARTEDÌ 17 GIUGNO DA ROMA
CON 3 DATE SOLD OUT ALLE TERME DI CARACALLA
A GRANDE RICHIESTA SI AGGIUNGE UNA NUOVA DATA
IL 10 SETTEMBRE AL TEATRO DI VERDURA DI PALERMO
Biglietti disponibili in prevendita
Manca meno di una settimana all’inizio di “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION”, il tour di ANTONELLO VENDITTI, al via martedì 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti SOLD OUT alle Terme di Caracalla (martedì 17, giovedì 19 e sabato 21 giugno).
A grande richiesta si aggiunge una nuova data: il 10 settembre al Teatro di Verdura di PALERMO.
Dopo il grande successo del tour del 2024 con oltre 30 date in tutta Italia, Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”.
Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners:
17 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
19 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
21 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
28 giugno – LUCCA – Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone
01 luglio – GENOVA – Arena del Mare – Area Porto Antico
03 luglio – PIACENZA – Palazzo Farnese
08 luglio – BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza) – Bassano Music Park – Parco Ragazzi del ‘99
12 luglio – POMPEI (Napoli) – Beats of Pompeii – Anfiteatro degli Scavi
14 luglio – BARI – Fiera del Levante
17 luglio – LANCIANO (Chieti) – Parco Villa delle Rose
20 luglio – CERVIA (Ravenna) – Piazza Garibaldi
24 luglio – ESTE (Padova) – Este Music Festival – Castello Carrarese
26 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale – SOLD OUT
29 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale
9 agosto – PALMANOVA (Udine) – Piazza Grande (rinvio del 22 luglio)
22 agosto – PATTI (Messina) – Teatro greco di Tindari
26 agosto – AGRIGENTO – Live Arena
02 settembre – TAORMINA (Messina) – Teatro Antico
06 settembre – PALERMO – Teatro di Verdura
10 settembre – PALERMO – Teatro di Verdura – NUOVA DATA
13 settembre – SAN PANCRAZIO SALENTINO (Brindisi) – Forum Eventi
18 settembre – Arena di VERONA
25 novembre – MILANO – Unipol Forum
5 dicembre – PERUGIA – Pala Barton Energy
12 dicembre – TORINO – Inalpi Arena
18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
21 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport
I biglietti per la nuova data sono disponibili da oggi, venerdì 13 giugno, su Ticketone.it e nelle prevendite abituali.
Per info: www.friendsandpartners.it.
Radio Italia è la radio ufficiale del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”.
Antonello Venditti è nato a Roma l’8 marzo 1949, nel quartiere Trieste, e ha iniziato la sua avventura nel mondo della musica negli anni Settanta al Folkstudio. Il primo album, “Theorius Campus”, è del 1972, inciso in studio con Francesco De Gregori, con il quale ha girato l’Italia nel 2022 e nel 2023 con il tour Venditti & De Gregori. Ha venduto quasi 40 milioni di dischi. Ha vinto premi e riconoscimenti e scritto canzoni indimenticabili che sono nella memoria di tutti gli italiani.
Il 19 novembre 2024 è uscito “Fuori fuoco” (Rizzoli illustrati), il libro illustrato in cui Antonello Venditti, a partire dalle fotografie che “fermano l’attimo, ma non lo colgono”, ripercorre la sua vita di uomo e di artista.
Antonello Venditti è stato ospite al 75° Festival di Sanremo dove è stato omaggiato con il Premio alla Carriera.
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