Cultura
Pantelleria, Unipant inaugura sabato 7 dicembre la nuova sede e tante novità e iniziative per l’isola e non solo
L’UNIPANT sabato prossimo annuncia l’inaugurazione della nuova sede in Via San Nicola, 42 a Pantelleria centro. Un traguardo annunciato e fortemente voluto dal gruppo dirigente dell’Università Popolare di Pantelleria che, forte dei numeri del primo anno di attività e delle richieste dei soci e degli studenti, ha voluto dare a tutti una sede consona, moderna e polifunzionale, che possa accogliere le numerose attività che l’Unipant si appresta ad avviare, oltre alle canoniche attività di didattica informale e non formale.
La nuova sede è in Via San Nicola, 42a/b/c/d, dispone di 2 aule, una segreteria e una sala conferenze/eventi. Inoltre, ci saranno altre due aule a disposizione presso la Scuola Media, grazie alla collaborazione che continua con l’Istituto Almanza, nella persona del Preside Fortunato Di Bartolo, e l’Assessorato alla Cultura con l’Assessore Adele Pineda.
Con l’inaugurazione aperta a tutti i cittadini che si terrà SABATO 7 DICEMBRE alle ore 18.00, l’Unipant presenterà le nuove attività didattiche formali, informali e non formali, oltre a quelle culturali e sociali, che caratterizzeranno il 2025.Prima dell’Inaugurazione si terrà un’Assemblea dei Soci, alle ore 17.00.
Saranno annunciati i primi corsi che partiranno già a dicembre e tante novità, a partire dalla possibilità di fare gli esami per acquisire le varie certificazioni fino al programma Erasmus+ per gli adulti.
E poi le attività culturali che nella nuova sede saranno tante e davvero speciali: serate di cinema, teatro, musica, libri e tanto tanto altro.
Le possibilità sono davvero infinite e aperte alle proposte dei soci.
L’idea è quella di creare un vero e proprio polo culturale che sia a disposizione anche delle altre associazioni pantesche attualmente senza una sede e che a volte non sanno neanche dove riunirsi. L’Unipant si mette a disposizione, così come ha già fatto avviando il partenariato con la Misericordia.
E finalmente, la nuova sede è accessibile, da apposita entrata, anche a persone con mobilità ridotta e disabili motori. Un’altra richiesta che lo scorso anno è pervenuta soprattutto in occasione della fruizione dei seminari pubblici della Democrazia Partecipata, perché purtroppo sia le aule della scuola che i Circoli che li hanno ospitati erano tutti inaccessibili per i disabili motori.
La sede sarà arredata con buona parte dei beni donati da Punto a Capo, la prima associazione partner con cui l’Unipant divide molti servizi e addirittura degli insegnanti, ma c’è bisogno ancora di sedie e librerie, queste ultime perché vari soci vogliono donare libri per poter creare anche una biblioteca, che si inserisce nel progetto più ampio in collaborazione con il Centro Giamporcaro per creare anche una biblioteca digitale.
L’Unipant ha quindi lanciato un appello: “SE AVETE SEDIE E LIBRERIE DA REGALARE, CONTATTATECI: info@unipant.it VERREMO A PRENDERLE NOI. È MOLTO IMPORTANTE, VISTO CHE CERCHEREMO DI EVITARE ULTERIORI SPESE, VISTO L’IMPEGNO DELL’AFFITTO.”
I Soci Fondatori dell’UNIPANT invitano tutti i cittadini, le associazioni e l’Amministrazione Comunale a partecipare all’inaugurazione portando qualcuno, un modo semplice per far conoscere l’Associazione e le sue attività.
“Abbiamo fatto un grande sacrificio con l’impegno per questa sede,” afferma il Presidente Francesca Marrucci, “ma non volevamo si ripetesse quanto successo lo scorso anno, in cui siamo stati costretti ad avviare solo una piccola parte dei corsi perché non avevamo spazi in cui fare lezione, non riuscendo a dare risposte a molti cittadini.
Quest’anno, con questa nuova sede e le aule della scuola, non solo potremo fare tutte le lezioni in programma, ma organizzare tante altre attività per chi non è interessato a studiare, ma vuole comunque frequentare attività culturali e sociali. Un’alternativa non solo per l’inverno isolano, ma anche per la prossima estate. Abbiamo molti soci tra i panteschi ‘estivi’ e abbiamo avviato i corsi online anche per venire incontro alle loro esigenze.
Recependo le richieste dei soci, abbiamo avviato le convenzioni per le certificazioni e i corsi che rilasciano crediti formativi e professionali, così come il programma Erasmus+ per i viaggi di studio all’estero per gli adulti. A marzo ci sarà uno speciale corso di formazione a Berlino a cui parteciperemo, perché anche noi dobbiamo studiare questa nuova dimensione di progettazione e organizzazione di progetti europei per adulti.
Tutti ci stiamo mettendo in gioco, ognuno per le sue disponibilità. Insomma, noi ce la stiamo mettendo tutta per creare qualcosa di valido anche per i giovani panteschi e che renda Pantelleria più vicina all’Italia, all’Europa e al mondo.
Cultura
Elena Pizzuto Antinoro: da Santo Stefano Quisquina alla scena internazionale della ricerca linguistica
Donna siciliana, studiosa di straordinaria competenza e voce autorevole della ricerca italiana, Elena Pizzuto Antinoro è considerata una delle figure più influenti negli studi contemporanei sulla comunicazione e sulle lingue dei segni.
Psicologa, linguista e ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha contribuito in modo determinante al riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) come sistema linguistico pienamente strutturato, superando visioni riduttive che ne avevano a lungo limitato la comprensione. Il suo percorso accademico si è svolto tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove ha approfondito la Lingua dei Segni Americana (ASL) entrando in contatto con metodologie di ricerca all’avanguardia. Questa esperienza internazionale fu decisiva: rientrata in Italia, introdusse nuovi paradigmi analitici che avrebbero innovato radicalmente lo studio della LIS, collocando la ricerca italiana in un dialogo costante con quella mondiale. Caratteristica centrale del suo lavoro fu l’approccio interdisciplinare.
Elena operò a stretto contatto con persone sorde, analizzando i processi cognitivi, le strutture linguistiche e le dinamiche comunicative della lingua visivo-gestuale. Le sue pubblicazioni rappresentano oggi un riferimento fondamentale non solo in Italia, ma anche nel contesto internazionale degli studi sulle lingue dei segni. Tra le iniziative più rilevanti da lei guidate figura VISEL, progetto dedicato allo sviluppo di sistemi di scrittura per la lingua dei segni e alla definizione di strumenti didattici innovativi. Un contributo che ha ampliato le possibilità di ricerca e di accesso alla comunicazione visiva, rafforzando il ruolo dell’Italia nel panorama scientifico globale. Colleghi e collaboratori ricordano Elena Pizzuto Antinoro come una professionista rigorosa, dotata di una forte integrità etica e di una visione capace di anticipare nuove prospettive. Il silenzioso applauso con cui la comunità sorda l’ha salutata ne sottolinea il profondo impatto umano e scientifico.
Oggi, Elena Pizzuto Antinoro è riconosciuta come una figura chiave della linguistica internazionale e un esempio di eccellenza femminile nel mondo accademico. Siciliana, figlia di Santo Stefano Quisquina, ha portato la sua terra d’origine nei principali centri di ricerca del mondo, lasciando un’eredità destinata a influenzare a lungo gli studi sulla comunicazione e sulle lingue dei segni.
Laura Liistro
Cultura
Pantelleria, è tempo di bilanci al Centro Giamporcaro con chiusura gustosa come da tradizione
Un 2025 ricco di eventi e ospitate per i soci del Centro Giamporcaro, nel resoconto di Sergio Minoli e Anna Rita Gabriele
E’ tempo di bilanci, al Centro Culturale Vito Giamporcaro di Pantelleria, per l’anno associativo 2025.
Ieri, si è tenuta una riunione, durante la quale si è fatto un excursus di tutte le attività.
Magistralmente, Sergio Minoli, alternandosi di tanto in tanto con il presidente Anna Rita Gabriele, ci ha accompagnato in una narrazione perfetta dell’anno trascorso.
Gli eventi
La premessa era incentrata su come è nato il centro voluto dal compianto Vito Giamporcaro e l’idea di creare una raccolta di libri, da dare in prestito, nonchè sul fatto che l’associazione sia una delle poche se non l’unica sull’isola a vantare una propria sede, capace di ospitare eventi sui più svariati argomenti. E’ stata anche ricordata la prima presidente, Rosanna Gabriele, che raccontato gli albori della compagine.
Così tra conferenze sull’archeologia, organizzate presso la sede stessa del centro e con nomi altisonanti del settore, da Maurizio Cattani a Stefano Cespa per esempio; corso sull’agricoltura con Giovanni Bonomo e Luigi Rotolo, o sulla micologia, per cui il Centro è in grado di rilasciare il patentino, o ancora il corso di scacchi; interventi nelle scuole primarie, per l’avvicinamento dei bambini ai libri; ma ancora, tour per l’isola alla scoperta o riscoperta di chiese e cappellette, organizzando pullman pieni di entusiasti partecipanti. Ma a proposito di gite, non possiamo dimenticare le escursioni tra i sentieri di Pantelleria, nè le conferenze di Pietro Ferrandes, sulle specie di uccelli rare avvistate sull’isola.
E così tanti altri momenti culturali importanti, di livello da mettere a disposizione della comunità.
Non dimentichiamo, poi, la mostra di quadri, istallazioni e foto realizzata presso il Castello: l’antico maniero era costellato al suo interno di piccole opere piene di significato che arricchivano le mura medievali. L’inaugurazione ancora la menzioniamo, con una sorta di battesimo del grande M° Michele Cossyro.
Le ospitate/partecipazioni
Tante, ma tante attività, tutte creative, ben concepite, da un direttivo energico e volenteroso di fare e di esserci concretamente nel territorio.
Infatti, anche il presenziare alle attività di altri è il giusto segnale per una presenza viva sul territorio: l’ultima in ordine cronologico è stata alla scopertura del busto in onore del Dr. Michele Zurzolo, a Piazza Perugia, dove si erano radunati Circoli, Rotary Club, amministrazione comunale e tanti semplici cittadini.
A proposito di Rotary, lo scorso 11 dicembre, il Club insieme ai Lions, si è riunito presso i locali del Centro Giamporcaro per la conclusione del progetto, di quest’anno, di donazione di occhiali usati, a dimostrazione che la disponibilità e la sinergia non possono che essere costruttivi e sempre positivi, specie in piccole comunità. L’interazione, lo scambio sono crescita e la nostra associazione non fa che confermarlo con le sue larghe vedute, mai miopi ed egoriferite.
Di manifestazioni e ospitate ne potremmo annoverare ancora, ma andiamo per quelle rappresentative e più emblematiche come al Progetto da Pantelleria, di Salvatore Gabriele, che quest’anno ha visto premiato Italo Cucci, noto e grande giornalista, nonchè, negli ultimi anni, Commissario Straordinario dell’Ente Parco di Pantelleria.
Come si vede, è stata, quella del 2025, una annata piena e ricca di partecipazioni preziose anche per esempio nel complesso di Pantelleria Asinabile, evento del Parco durato una settimana, durante la quale il Centro Giamporcaro era presente in Piazza Cavour con un proprio stand per promuovere la vendita di due libri, il cui ricavato andrà alla realizzazione della statua dell’asino pantesco, voluta da Lillo di Bonsulton.
Ma l’associazione ha saputo, anche in quel frangente del festival sull’asino pantesco, creare dei momenti di socialità con i giovani di Pantelleria: con stimolanti cruciverba o pensieri da scrivere venivano coinvolti studenti dalle classi primarie fino alle superiori.
Sempre in tale occasione si è potuto anche acquistare l’ultimissimo calendario di Stefano Ruggeri, ormai atteso di ano in anno. L’autore si è prestato ad esporre e anche autografare i calendari, presso il gazebo del Centro, creando un nuovo movimento.
La serata si è conclusa come da tradizione con un momento conviviale, che ha visto il suo apice nella tradizionale cuccìa di Santa Lucia, per mano dell’abile presidente Anna Rita Gabriele, cuoca e padrona di casa ineccepibili.
Teniamo a ricordare che è ancora possibile acquistare il libro “Le poesie di Lillo” pantesco e quello di Erina Monteleone “Endemiche rare e rarissime di Pantelleria” affascinanti piante endemiche, per contribuire alla realizzazione del monumento, recandosi presso la sede del Centro, sita in Via Manzoni 72. Potrebbe essere un’ottima idea regalo per questo Natale.
Cultura
Raccontare e vivere Pantelleria con un nuovo strumento digitale
Martedì 16 dicembre 2025, alle ore 11.00, presso l’Aula Consiliare, si terrà la presentazione della piattaforma digitale APP pensata per la valorizzazione del turismo locale e del patrimonio culturale dell’isola.
Un progetto che mette in connessione cittadini e visitatori, raccogliendo informazioni, servizi ed eventi in un unico spazio digitale, con l’obiettivo di rendere il territorio sempre più accessibile e riconoscibile.
L’incontro è aperto a tutti coloro che desiderano conoscere il progetto e partecipare.
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