Cultura
Pantelleria, una disavventura del motoveliero Ernesto Leoni
di Orazio Ferrara
Il motoveliero “Ernesto Leoni” e non “Ernesto Leone”, come ostinatamente continua a scrivere
qualcuno, fece parte della flottiglia dei motovelieri di Pantelleria fino agli anni Settanta del secolo
trascorso. Era stato costruito, quale veliero 2 alberi, dai cantieri Oreste Tomei di Viareggio nel
1920. Lo scafo era in legno di quercia e pino, mentre i due alberi di pitch pine o pispaino.
Apparteneva alla cosiddetta famiglia dei “navicelli” di origini toscane.
Le dimensioni erano 20,20 metri di lunghezza, 6,02 di larghezza, 2,34 metri d’immersione. La
stazza lorda era di 61,17 tonnellate, mentre la netta di 41,74. L’Ernesto Leoni divenne motoveliero
nell’anno 1934 quando fu installata dalla ditta S.A.T.I.M.A. di Trieste una macchina a combustione
interna semi Diesel a due tempi 2 cilindri.
Qui non faremo la storia della lunga e travagliata e avventurosa vita del motoveliero Leoni, che
faremo in altro momento, ma soltanto raccontare di una disavventura occorsa alla barca pantesca,
per fortuna senza gravi e irrimediabili conseguenze.
Erano le cinque di mattina di giovedì 12 ottobre 1961 e l’alba non era ancora luce. Il motoveliero
Ernesto Leoni, con la stiva piena di merci varie caricate a Pantelleria (passito, moscato, uva passa
ed altro), dopo una nottata passata in navigazione era ormai in prossimità della sua meta: il porto di
Marsala. Esattamente si trovava ad un miglio marino circa dalla vecchia lanterna rossa (ora non più
esistente) del molo marsalese, il Colombo.
In quegli stessi minuti una motobarca da pesca, il “Cuore di Gesù”, iscritta nei registri della
capitaneria di porto di Marsala, procedeva o sostava in quel tratto di mare per la pesca. Comandava
il Cuore di Gesù il capitano Giuseppe La Commare, mentre il figlio Emanuele e il genero Salvatore
Moceri erano i marinai dell’equipaggio. Non è superfluo annotare per intelligenza del lettore che
questa motobarca da pesca Cuore di Gesù sembrerebbe non aver niente a che vedere con
l’omonimo motoveliero pantesco, denominato anch’esso Cuore di Gesù, gravemente danneggiato
nel porto di Pantelleria a seguito del tremendo fortunale dei giorni 16 e 17 gennaio 1951.
Ma torniamo a quelle fatidiche cinque del mattino del 12 ottobre 1961. Per una malaugurata
coincidenza le rotte delle due imbarcazioni s’incrociano e, per l’oscurità ancora incombente, non si
vedono e quindi si urtano. Non funzionavano le luci di posizione? I marinai di guardia dormivano?
Fatto sta che Il Cuore di Gesù, con la poppa squarciata, affondava in qualche minuto, mentre il
capitano La Commare e i suoi due marinai, illesi, facevano appena in tempo a lanciarsi in mare.
Nell’oscurità si levarono poi alte le grida di aiuto e di soccorso dei tre, anche perché il motoveliero
pantesco sembrava loro allontanarsi.
Ma non era così. L’Ernesto Leoni, che nell’urto aveva subito una incrinatura nella ruota di prua,
finita la corsa d’abbrivio, manovrava per avvicinarsi e trarre in salvo i due La Commare e il Moceri.
Cosa che avveniva in una manciata di minuti. Dopo di che il motoveliero riprendeva la navigazione
e poco dopo attraccava al sicuro nel porto di Marsala. Nessuno tra i due equipaggi risultò ferito,
tranne qualcuno con escoriazioni superficiali. Una troupe della RAI fece poi un intero servizio
sull’incidente.
Qualche giorno dopo si cercò di recuperare la motobarca affondata in un basso fondale, ma non ci si
riuscì. Solo successivamente si ebbe successo e così una famiglia marsalese riebbe, dopo le
riparazioni del caso, il suo mezzo di sostentamento per il pane quotidiano.
Non sappiamo di chi sia stata la responsabilità dell’incidente, ma le modalità adombrerebbero che
sia stato il Cuore di Gesù, se in navigazione, a tagliare la rotta all’Ernesto Leoni, ciò spiegherebbe
lo squarcio alla poppa del primo e l’incrinatura nella ruota di prua del secondo, a meno che non si
sia trattato di un vero e proprio “tamponamento”, in questo caso il Cuore di Gesù era fermo e quindi
la colpa sarebbe stata del motoveliero pantesco.
E a un “tamponamento” farebbe pensare lo spiritoso commento sull’evento di un settimanale
d’informazione di Trapani: “Purtroppo anche le barche oggi si dichiarano guerra! Ma si studieranno
sicuramente i nuovi codici che imporranno anche per le vie del mare l'uso del famoso triangolo,
come per le automobili, che tanta tranquillità ha dato agli uomini della strada. Si tratterà
naturalmente di un triangolo galleggiante da utilizzare in tempo di bonaccia, perché in tempo di
diluvio… non sarà necessario”.
Foto: La motobarca Cuore di Gesù nel porto di Marsala, fine anni Cinquanta
Cultura
Pantelleria, 7 dicembre cerimonia di svelamento del busto in bronzo in memoria del Dott. Michele Zurzolo
Opera del M° Michele Cossyro
La nota del nostro Sindaco Fabrizio D’Ancona
Alla cittadinanza, Il Sindaco comunica che il 7 dicembre, alle ore 16:00, in Piazza Perugia, nella contrada Tracino, avrà luogo la cerimonia di svelamento del busto in bronzo dedicato al Dott. Michele Zurzolo, medico che ha segnato in maniera indelebile la storia umana e sanitaria della nostra isola.
Originario della Calabria, il Dott. Zurzolo scelse di restare sull’isola, facendo della professione medica una vera e propria vocazione al servizio della comunità.Per decenni è stato un punto di riferimento costante per intere famiglie, raggiungendo anche le zone più difficili dell’isola con spirito di sacrificio, senso del dovere e profonda umanità. Il suo operare è stato caratterizzato da una presenza discreta ma instancabile, sempre vicino ai più fragili, spesso senza badare al compenso, ma solo al bisogno delle persone.
La realizzazione del busto rappresenta un segno concreto di riconoscenza pubblica verso un uomo che ha interpretato la medicina non solo come professione, ma come autentico servizio alla collettività, lasciando un’eredità morale che ancora oggi vive nella memoria dei panteschi.
La scelta di Tracino, luogo in cui il dottore visse e operò, conferisce a questo omaggio un valore ancora più profondo, legato al territorio e alla comunità che più direttamente ha beneficiato della sua dedizione. Un sentito ringraziamento è rivolto al maestro Michele Cossyro, autore dell’opera, che con sensibilità artistica ha contribuito a rendere permanente il ricordo di una figura così significativa per l’isola. La cittadinanza è invitata a partecipare a questo momento solenne di memoria e gratitudine collettiva.
Cultura
Pantelleria – UNIPANT: nuova convenzione con l’Unione Professionisti per il cashback solidale
Prosegue l’ampliamento dell’offerta formativa accreditata con i corsi e-learning per gli Ordini Professionali: la formazione certificata che finanzia l’Educazione Informale agli Adulti
L’UNIPANT segna un altro importante passo avanti nella sua missione di arricchimento culturale e professionale del territorio. È stata ufficializzata la convenzione con Unione Professionisti, la piattaforma italiana di riferimento per la formazione tecnica online accreditata.
Questa partnership nasce con un doppio obiettivo: abbattere le barriere geografiche, portando sull’isola percorsi di aggiornamento professionale certificati di alto livello, e sostenere attivamente le iniziative culturali locali.
Formazione tecnica di eccellenza, senza vincoli
Grazie a questo accordo, i professionisti dell’isola potranno accedere al vasto catalogo di Unione Professionisti: oltre 100 corsi e-learning pensati per Ingegneri, Architetti, Geometri, Periti Industriali e Agrari, Agronomi, Geologi e Avvocati.
L’offerta formativa copre aree strategiche e attuali come Sicurezza, Energia, Progettazione, Transizione Ecologica e Digitale. La modalità è pensata per chi lavora: tutti i corsi sono on demand, senza scadenze né orari fissi. È possibile seguire le video-lezioni, scaricare il materiale didattico e sostenere i test finali in totale autonomia, ottenendo i Crediti Formativi Professionali (CFP) riconosciuti dai principali Ordini.
Un circolo virtuoso per la cultura: il “Cashback Solidale”
La convenzione non porta solo vantaggi ai singoli professionisti, ma all’intera comunità. Il meccanismo è semplice: per ogni corso acquistato tramite i link forniti da UNIPANT, Unione Professionisti donerà il 20% del valore dell’acquisto all’associazione.
“A te non cambia niente, ma per noi fa la differenza”: il prezzo per l’utente rimane invariato (con corsi a partire da soli 9,95€ e sconti esclusivi), ma quella percentuale permetterà all’UNIPANT di finanziare e offrire gratuitamente nuove attività didattiche informali e attività culturali per tutti gli abitanti dell’isola.
Perché scegliere questa formazione?
· Accreditamento: Rilascio di CFP validi e certificati riconosciuti.
· Flessibilità totale: Studio online senza limiti di tempo.
· Qualità: Materiali allineati alle normative più recenti e tutor dedicati.
· Convenienza: Prezzi accessibili e supporto diretto alle attività dell’UNIPANT.
Come aderire Per scoprire i corsi in promozione, investire sulla propria crescita professionale e, contemporaneamente, sostenere la cultura sull’isola, è sufficiente visitare la pagina dedicata sul sito ufficiale.
Link alla convenzione e catalogo corsi: https://www.unipant.it/convenzione-unione-professionisti/
Per maggiori informazioni: UNIPANT 331 490 5245 – Email: info@unipant.it – https://www.unipant.it/formazione-certificata/
Spettacolo
Sanremo, ecco i 30 cantanti in gara al 76° Festival della Canzone
Le date e le 4 nuove proposte
Carlo Conti come annunciato nei giorni, quest’oggi in diretta del Tg1 delle 13:30, ha rso noti i nomi dei 30 big che parteciperanno alla 76ª edizione del Festival di San Remo.
La manifestazione canora si terrà dal 24 al 28 febbraio e come lo scorso anno, ci saranno anche le Nuove Proposte, che saranno però rese note dopo la finale di Sanremo Giovani, in onda il 14 dicembre su Rai1.
La lista dei cantanti a Sanremo 2026
Tommaso Paradiso
Chiello
Serena Brancale
Fulminacci
Ditonellapiaga
Fedez e Masini
Leo Gassmann
Sayf
Arisa
Tredici Pietro
Sal Da Vinci
Samurai Jay
Malika Ayane
Luché
Raf
Bambole di Pezza
Ermal Meta
Nayt
Elettra Lamborghini
Michele Bravi
J-Ax
Enrico Nigiotti
Maria Antonietta E Colombre
Francesco Renga
Mara Sattei
LDA e Aka7ven
Dargen D’Amico
Levante
Eddie Brock
Patty Pravo
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