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Personaggi

Pantelleria, tutto pronto per il grande concerto di RAF

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E’ tutto pronto per il grande evento che ospiterร  RAF il ๐Ÿ“ ๐š๐ ๐จ๐ฌ๐ญ๐จ ๐Ÿ๐ŸŽ๐Ÿ๐Ÿ’, ๐š๐ฅ๐ฅ๐ž ๐จ๐ซ๐ž ๐Ÿ๐Ÿ:๐ŸŽ๐ŸŽ, a ๐๐ข๐š๐ณ๐ณ๐š ๐‚๐š๐ฏ๐จ๐ฎ๐ซ per un evento imperdibile: ๐‘๐€๐… farร  tappa con il suo “๐’๐ž๐ฅ๐Ÿ ๐‚๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐จ๐ฅ ๐Ÿ’๐ŸŽ๐“๐‡ ๐“๐จ๐ฎ๐ซ”!

L’artista pugliese, classe 1959, per seguire il suo spirito artistico si trasferiva a Firenze appena 17enne. Nei primi tempi approcciava con sempre maggior tenacia alla musica fino al lancio dell’album “Self control”, con cui giร  si segnava la traccia indelebile del suo successo.
Da allora con scadenza puntuale, segnava gli anni della sua carriera con successi eterni.

Ora, a distanza di quarant’anni, riparte da “Self Control” per un tour italiano, che vede come tappa anche Pantelleria.
L’isola, attraverso le disposizioni dell’amministrazione, della polizia municipale, si sta predisponendo per accogliere il cantautore 65enne al meglio e rendere lo spettacolo indimenticabile, per il pubblico e per il grande Raf.

Marina Cozzo รจ nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietร  logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Cittร  โ€“ direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine โ€“ direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria e i suoi personaggi: Daniela Bisogni giornalista Rai porta l’isola nelle case degli italiani

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Intervista a Daniela Bisogni: dopo i tanti servizi, siamo affascinati dal suo amore per l’isola in tutta la sua bellezza e criticitร 

Pantelleria, si sa, รจ un’attrattiva per moltissime persone e personaggi, cosiddetti “forestieri”, ma che sonoย  cosรฌ attratti e stregati dall’isola dalle prime visite, quasi incatenati, da non poterne fare a meno.

E’ quanto รจ accaduto anche alla giornalista Daniela Bisogni, che di recente ha fatto un servizio favoloso sulla morte di Giorgio Armani sul Tg2. Negli anni abbiamo potuto apprezzarla per altri lavori giornalistici, svolti con grazia e curiositร . Sempre per Rai2, la corrispondente ha trattato e tratta di Pantelleria sotto diversi temi: cultura, ambiente. archeologia, mare, e non di meno sui VIP che l’hanno eletta come propria dimora: memorabili i lavori su un altro personaggio del calibro di Filippo Panseca.

La reporter romana, con quel fare sofisticato e intellettuale, naturalmente, con addosso il suo immancabile cappello e che gira il mondo, ha creato un legame molto intenso con la nostra Perla Nera e abbiamo voluto indagare su questa passione che coltiva anche a distanza.

Dr.ssa Bisogni, da tempo lei realizza servizi su Pantelleria, come e quando nasce l’idea? “La prima volta nel 2010, con lโ€™intento di far conoscere lโ€™isola sia con una visita a piedi, trek, canoa e un itinerario in bicicletta. Poi nel 2013 lโ€™allora caporedattore della Redazione Scienze del Tg2, Francesco Paolo Cozza, grande amante di Pantelleria, mi chiese di fare un servizio sui conigli che infestavano lโ€™isola e, successivamente, mi mandรฒ per scongiurare la chiusura del Punto Nascite dellโ€™Ospedale. In seguito ho realizzato anche servizi di cultura e archeologia.”

Il suo lavoro rappresenta una importante fonte di conoscenza della nostra isola, ma anche di promozione. Quanti servizi ha realizzato nel tempo, per la Rai, diventando quasi un appuntamento, una puntuale informazione sulle peculiaritร  che la caratterizzano?ย Grazie per l’attenzione al mio lavoro. Non saprei dire quanti servizi ho realizzato nel tempo. Di certo ho cercato di valorizzare gli aspetti meno conosciuti dellโ€™isola, come vita e arte del compianto Filippo Panseca, oppure mettere in risalto a livello nazionale notizie come quella del Time “World’s Greatest Places 2023“, ossia Pantelleria elencata tra i posti piรน belli del mondo.

Chi o quali sono le sue fonti?Le fonti sono sempre di prima mano, ma non si rivelano!”

E’ giusto, ci puรฒ stare. Quale aspetto della Figlia del Vento l’ha colpita e affascinata maggiormente? “Dallโ€™inizio certamente il carattere selvaggio che aveva conservato fino ai giorni nostri, quasi fosse ferma nel tempo, le acque cristalline, tra le piรน limpide che esistano, il vento, i trek a piedi e i fenomeni termali che offrono la possibilitร  di fare il bagno tutto lโ€™anno. Il massimo รจ il giro dell’isola in barca, per visitare calette incantevoli raggiungibili solo via mare….”

Invece, quale personaggio pubblico o โ€œcomuneโ€ l’ha incuriosita di piรน e perchรจ?La gente comune. I panteschi allโ€™inizio sembrano chiusi, timidi, una natura che viene forse da secoli di isolamento, ma se poi dimostri loro che sei affidabile, sono molto generosi. Solo non capisco come mai spesso vengano considerati come โ€œturistiโ€ molti non panteschi che abitano o hanno il dammuso qui da anni. Comunque, con i neonati ormai sempre in terraferma, tra cent’anni non ci saranno piรน nativi panteschi.”

Lei raggiunge da tanto tempo l’isola, molte volte l’anno, per rispondere ad un richiamo. Quando o cosa ha determinato questa scelta? “La prima volta, di novembre, ho cercato sulla cartina il punto piรน a sud d’Italia, alla ricerca di sole e caldo, mentre invece ho trovato pioggia e freddo. Mi hanno consolata le acque calde del lago di Venere e un’accogliente vita sociale serale. Poi mi sono innamorata dell’isola, dove torno piรน volte l’anno.”


La professionista, caratterizzata da una grande capacitร  empatica con le persone e i luoghi, รจ stata critico e giornalista cinematografica per carta stampata e Rai per anni, prima di approdare al Tg2ย  ha continuato a occuparsi anche di cinema. Maggio scorso sempre per il Tg2 Daniela Bisogni era inviata al Festival di Cannes.

Ma riprendiamo l’intervista.

Pantelleria รจ anche stile di vita, fatto di tempi, isolamento, natura tutti a volte avversi e a volte piacevoli e avvolgenti: ci si rispecchia? Pantelleria รจ bellissima cosรฌ! E, come tutte le isole, ti abitua ad adattarti all’isolamento, che puรฒ essere positivo: per esempio ho imparato a fare tante cose che, prima, in cittร , non mi sarei mai sognata di affrontare! Perรฒ Pantelleria sta cambiando in fretta…chi la ama e gli abitanti devono forse fare di piรน per preservarla…penso per esempio ai rifiuti che, soprattutto d’estate, sembrano trasformare molti siti in discariche a cielo aperto. Mi dispiace anche molto vedere nell’abbandono terreni un tempo coltivati. Cosรฌ lontana dalla costa, l’isola dovrebbe essere in parte autosufficiente, come lo era prima. Non si puรฒ puntare tutto sul turismo e la cementificazione. Occorrono nuove iniziative.”

Quest’ultima domanda si collega al fatto che moltissime persone, ad un certo punto, mollano tutto e scelgono l’isola come propria dimora definitiva e senza scadenza. Tornano in terraferma solo per brevi periodi, fremendo dalla smania di ritoccare il suolo roccioso e rovente pantesco, Secondo lei, perchรจ? “Me lo sono chiesta tante volte. Soprattutto ho notato, negli anni, una gran quantitร  di persone che, talora anche dopo pochi giorni che sbarcano sull’isola per la prima volta, giร  pensano a comprarvi un dammuso. Questo, oltre alla bellezza della figlia del vento, forse รจ dovuto all’energia del Vulcano, un fatto piรน o meno evidente. Una volta ho letto che una ricerca dell’universitร  di Catania aveva stabilito come i principi attivi di alcune erbe officinali vengano esaltati se coltivate sull’Etna. Chissร , forse, potrebbe essere vero anche per gli umani a Pantelleria?”

Immagini di Peppe Aiello
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Cronaca

Pantelleria – Capitaneria di Porto, intervista al nuovo comandante Claudio Marrone

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Marrone: “รˆ per me una immensa emozione essere qui dinanzi a voi tutti. La vostra presenza, cosรฌ numerosa ed accogliente รจ una manifestazione tangibile dell’affetto che nutrite nei confronti dello splendido equipaggio di questa nave che mi accingo a governare, ed in particolare nei confronti del Comandante uscente
De Falco”

Nella mattinata di ieri, 12 settembre 2025, si รจ tenuta la cerimonia di passaggio di consegne dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria, dall’uscente CC Vincenzo De Falco a Claudio Giuseppe Marrone, alla presenza del Comandante provinciale Guglielmo Cassone e del Sindaco Fabrizio D’Ancona, tutte le autoritร  civili e militari dell’isola e i cittadini.

Una celebrazione sobria ma intensa di emozioni e commozione per molti dei partecipanti.

Abbiamo voluto conoscere piรน da vicino il neo nominato Comandante Marrone, alla sua prima esperienza di comando e dalle prime battute abbiamo capito subito la stoffa di quest’uomo palermitano, ma con grande esperienza sul campo e in mare in quel di Trieste.
Ma andiamo con ordine.

Comandante, ci vuole raccontare come approccia al mondo della Marina Militare?Intanto mi presento: sono Tenente di Vascello, originario di Palermo dove ho frequentato la facoltร  di studi di Giurisprudenza, laureandomi con magistrale nel 2012. Mi sono abilitato ad avvocato, ma dopo poche settimane, nel 2014 sono entrato in Accademia, dapprima come ufficiale in ferma e prefissata, in quella veste ho preso lo servizio presso la Capitaneria di Trieste per un annetto e mezzo circa. Poi sono rientrato in Accademia come ufficiale a nomina diretta dei Ruoli Normali, ma da qui di nuovo mi hanno ritrasferito a Trieste per i successivi anni.
“Dal 2017, quindi ho prestato servizio senza interruzioni salvo qualche missione un po’ fuori dapprima come addetto al reparto operativo tra gli incarichi: addetto sezione VTSย  per il monitoraggio e controllo del traffico navale, per il quale tra l’altro sono pure abilitato seguendo un corso di specializzazione e dopodichรฉ, negli ultimi tre anniย  sono stato capo sezione tecnica per tre anni dalla fine del 2022 fino ad adesso.”

Mi scusi ma lei รจ giovane, tutte queste cose in che tempo le ha fatte? “Io sono del 1986 e le dico che rispetto ai nostri colleghi di Accademia noi a nomina diretta abbiamo un’etร  un po’ piรน avanzata, perchรจ siamo tutti quanti laureati esternamente all’Accademiaย  e quindi abbiamo un gap di qualche annetto. Con i colleghi dell’Accademiaย  infatti come potete immaginare pur essendo piรน anziani di grado di meย  erano abbastanza piรน giovani.”

Ma questo era tutto preordinato dentro di lei, da ragazzino? “Assolutamente no!ย 
E quindi come รจ nata questa attrazione per questa professione, dove รจ appare tutto molto poetico il mare, il vento, il fascino della divisa,ย  ย perรฒ poi รจ anche un lavoro difficile?ย  “E’ una scelta di vita sicuramente impegnativa ma veda io vengo da una cittร  di mare e col mare ho sempre avuto un rapporto viscerale,ย  potremmo dire in qualche modoย  e sono sempre stato appassionato di tutto quello che lo riguarda. Inoltre,ย  sono figlio di velisti pure, quindi รจ connaturato un rapporto con il mare di rispetto e di amoreย  che mi viene trasmesso anche dalla mia educazione familiare.
“Per cui nel momento in cui mi sono laureato e abilitatoย  avvocato, mi sono guardato un po’ attorno e ho detto cosa posso fare per sfruttare al meglio quelle che sono le mie attuali conoscenze acquisite a livello accademico, universitario, e al contempo seguire le mie inclinazioni naturali? La Capitaneriaย  di Porto mi ha offerto questa grande opportunitร  che io spero appunto di riuscire a onorare.”

Ma lei รจ sposato, ha figli? Dove li ha lasciati? “Sono qui a Pantelleria, in questo momento, mi hanno seguito mia moglie e i miei due bimbi, che sono nati a Trieste. Il grande รจ di novembre del 2020 e il piccolo invece รจ di febbraio del 2024ย  mia moglie รจ di Palermo e loro sono triestini.


Comandante Marrone, ieri c’รจ stato il passaggio giร  conosceva la Pantelleria, visto che รจ di Palermo?ย  si รจ trovato spesato? Ieri dicevamo che quest’isola รจ un avamposto e quindi tosta. “Le dico che io conosco tutte le isole della Sicilia per vacanza, per diletto fino a Linosa, ma Pantelleria mi mancava quindi un po’,ย  come ho detto anche nel discorso di ieri, un strano destino sembra che mi legasse in qualche modo all’isola, una sorta di richiamo che mi portava verso queste sponde.
“Poi da una cittร  di vento come Trieste sono finito sull’isola Figlia del Vento in qualche modo e l’accoglienza che mi ha riservatoย  mi ha galvanizzato. E’ un bel posto, veramente affascinante con le sue molteplici sfaccettature:ย  il mare, la montagna io sono anche un appassionato di montagnaย  quindi avrรฒ anche modo di girare l’entroterra ovviamente.”

Naturalmente, lei conosce quali sonoย  le problematiche maggiori di Pantelleriaย  gli sbarchi, le emergenze in mare normali, lei ha una grande esperienza ma ci sono dei frangenti davvero difficili, come affronterร  tutto questo? “Con lo spirito giusto: io tra le varie cose che ho fattoย  ho pure partecipato a queste operazioni che sonoย  sicuramente emotivamenteย  piรน impattantiย  per il nostro tipo di lavoro, ma รจ il lavoro che facciamo la ricerca e soccorso in mare eย  tutti noi ne siamo assolutamenteย  consapevoli e siamo appunto anche formati, specializzati per lo piรน.
“Tutti noi ufficiali almeno veniamo specializzati apposta in SAR, Search and Rescue,ย  proprio perย  darci l’impronta giusta per affrontare questo genere diย  emergenze, non parlo soltanto dal punto di vista della migrazione, sebbene quest’ultima siaย  uno degli aspetti della ricerca e soccorso in mare, ma piรน in generale appunto della salvaguardia della vita umana in mare.”

In una intervista all’ex Comandante De Falco, mi ha colpita una sua risposta, rispetto al vostro impegno sul campo, l’aspetto sociale che spicca, proprio nel senso di fare assistenza sociale.Secondo me รจ una cosa fondamentale quando si arriva in un postoย  e si creano delle dinamiche, per cui essere presenti socialmente.”
“Io ho sottolineato anche nel breve discorso d’insediamento, che ho apprezzato tantissimoย  l’opera svolta dal il mio stimatissimoย  predecessore perchรฉ ha saputo intessere veramente dei bei rapporti con tutto il tessuto sociale: dall’amministrazione comunale all’ultimo dei pescatori, questo gli fa onore va riconosciuto e io appunto conto di continuare sul solcoย  che ha tracciato, continuare a fare in modoย  che la guardia costiera rappresentiย  un baluardo, insommaย  un porto sicuro per chi ha bisogno.

Quindi queste porte sono sempre aperte? “Assolutamente sรฌ come devono essere!”

Ma ecco il discorso di insediamento del Comandante Claudio Marrone

Rivolgo il mio saluto al Capo del Compartimento Marittimo, al Comandante di
presidio, al signor Sindaco, alle Autoritร  Militari, Civili e Religiose, alla comunitร 
pantesca tutta, al personale dellโ€™Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ed ai
Gentili ospiti che oggi affollano questa banchina.
รˆ per me una immensa emozione essere qui dinanzi a voi tutti.
La vostra presenza, cosรฌ numerosa ed accogliente รจ una manifestazione tangibile
dell’affetto che nutrite nei confronti dello splendido equipaggio di questa nave che
mi accingo a governare, ed in particolare nei confronti del Comandante uscente
Vincenzo De Falco.

In questi pochi giorni che hanno preceduto la cerimonia odierna, ho avuto modo di
apprezzarne la sensibilitร , l’abilitร  ed il tratto con cui egli ha impostato la propria
azione di comando, sapientemente intrecciando rapporti di sinergia e collaborazione
con le varie istituzioni che hanno sede sull’isola, contribuendo a creare un ambiente
sereno ed una comunione di intenti con tutte le forze impegnate nel rendere questo
lembo di terra un porto sicuro.

Un bizzarro destino, legato a filo doppio ai capricci del vento, sembra avermi
condotto su queste sponde. Da un confine dellโ€™Italia all’altro, dall’estremo nord al
suo antipodo, dalla cittร  della bora, Trieste, dove ho prestato servizio finora, si
potrebbe quasi affermare che sia stato proprio il vento a portarmi su quest’isola,
Bent-el-rhia, per l’appunto “figlia del vento”, secondo l’etimologia araba.

Qualche giorno fa, a proposito di destino, mi รจ capitato di imbattermi nelle parole
che Joseph Conrad, nel suo romanzo autobiografico “La linea d’ombra” pronuncia a
proposito della sua prima esperienza di Comando e che mi sono risuonate
nell’anima come se fossero rivolte proprio a me, e che vorrei citare:
“In fondo un posto di Comando รจ quasi un concetto astratto, e sembrava una sorta
di prodigio minore, fino a quando non mi balenรฒ in mente che quel prodigio
implicava la concreta esistenza di una nave. Una nave, la mia nave. Il suo richiamo
era giunto fino a me come dalle nubi, non avevo mai sospettato della sua esistenza,
non sapevo che aspetto avesse, avevo a malapena udito il suo nome, Eppure
eravamo indissolubilmente uniti per un tratto del nostro futuro”.

Ringrazio dunque sentitamente il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di
porto – Guardia Costiera per avermi voluto accordare il grande onore di legare un
tratto del mio futuro a quest'isola ed a questo prestigioso incarico di Comando, che
mi impegno davanti a tutti voi ma soprattutto dinanzi al mio equipaggio, ad

assolvere al meglio delle mie capacitร , all'insegna della continuitร  con l’operato del
mio stimatissimo predecessore, dal quale, come dicevo poc'anzi, raccolgo un’ereditร 
estremamente rilevante e che conto di riuscire a rispettare e portare avanti con
tutto me stesso.
Caro Vincenzo, consentimi di ringraziarti per tutto quanto mi hai trasmesso in questi
giorni, ma soprattutto per l'amicizia che mi hai dimostrato e per l'accoglienza che mi
hai riservato.

Permettetemi infine di rivolgere un pensiero affettuoso alla mia famiglia, a mia
moglie (il mio caposaldo, la mia roccia, il mio tutto) ed ai miei splendidi bambini, che
mi stanno accompagnando, sUpportandomi e sOpportandomi, anche in questa
nuova fantastica avventura che oggi ha inizio.

Viva lโ€™Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Pantelleria, viva il Corpo
delle Capitanerie di porto, viva la Marina Militare, viva l’Italia.

Noi non possiamo fare altro che augurare al nostro nuovo comandante auguri di buon lavoro, buona permanenza e che Pantelleria gli porti soddisfazioni e crescita professionale e umana.

Marina Cozzo
con la collaborazione di Mariella Raffaele

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Cronaca

Pantelleria a lutto per Enza Pavia, la maestra storica. Domami i funerali

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Si รจ spenta, all’etร  di 82 anni, Enza Pavia, ne scrivono con dolore i figli

Con profondo dolore e tristezza, annunciamo la scomparsa della nostra amata mamma Enza Pavia di 82 anni, per tanti ragazzi della nostra comunitร  conosciuta come “la maestra Enza” avendo insegnato per oltre trent’anni alla Scuola Materna “Giovanni XIII” delle suore delle Poverelle di Pantelleria.

La sua dipartita lascia un vuoto incolmabile nelle nostre vite, ma ricordiamo con affetto e gratitudine la sua presenza, il suo amore e la sua guida.

I funerali si terranno domenica 14 settembre alle ore 9:00 presso la Chiesa del Santissimo Salvatore di Pantelleria capoluogo.

Siamo grati per ogni messaggio di condoglianze e per la vostra presenza in questo momento difficile.

Franco, Teresa, Tania e Giuseppe La Francesca.

La nostra redazione porge le condoglianze piรน sentite ai famigliari.

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