Cronaca
Pantelleria – Truffa Zibibbo, Assessore Bonì “Siamo sorpresi… Ci costituiremo parte civile”

Bonì “Non avremmo immaginato che la frode avvenisse proprio a Pantelleria con uno stabilimento a Pantelleria”
Dopo la notizia di cronaca di quest’oggi sulla maxi truffa internazionale che vede lo zibibbo di Pantelleria protagonista e che ha creato sgomento e disappunto nella comunità, abbiamo sentito l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Pantelleria, Massimo Bonì, il quale si è reso disponibile.
Assessore, cosa può dirci rispetto allo scandalo e alla truffa che investe l’agricoltura pantesca in generale e il buon nome dello zibibbo? “Allora, naturalmente, la cosa ci ha sorpresi perché non avremmo immaginato che la frode avvenisse proprio a Pantelleria con uno stabilimento a Pantelleria.
“Però questo diciamo ci dà anche una certa tranquillità nel senso che i controlli ci sono, quindi non siamo abbandonati a noi stessi. Tra l’altro attraverso il Gal della provincia di Trapani stiamo mettendo appunto un progetto, il Bludev (ovvero tracciabilità digitale) e dovremmo chiedere il finanziamento a breve per ottenere una marcatura chimica della produzione pantesca per cui ci sarà continuamente una tracciabilità. Consideri che i nostri prodotti hanno un’impronta chimica che è unica
“Quindi diciamo che come Comune e come amministrazione stiamo cercando di mettere in piedi un sistema di controllo che eviti proprio le frodi. Perché in questo modo, questo sistema ci consentirà di tracciare con continuità quelli che sono i prodotti.
“Ci vorrà qualche anno ancora, perché purtroppo nella politica quando decidi di fare una cosa ci vuole del tempo. Ci vuole un progetto, ci vuole una richiesta di finanziamento, ci vuole poi la realizzazione di questo sistema di tracciamento. Questa cosa probabilmente si doveva fare 30 anni fa, però 30 anni fa non è stata fatta.
“Adesso ci siamo noi e la stiamo facendo.”
Il Comune di Pantelleria, quando verrà emesso il decreto di rinvio a giudizio per i responsabili della frode, si costituirà parte civile? “Credo di si perché insomma il Comune su questa cosa vuole essere chiaro e che stiamo dalla parte di chi fa le cose in maniera corretta.”
“Entrare a far parte del processo come attori sarà un passaggio fondamentale per fare capire alla gente che noi su questo tema ci siamo e ci siamo anche perché ci stiamo attivando per garantire il processo di tracciabilità del prodotto pantesco.”
Quanto accaduto, nientemeno che dal 2019, fa molto male al nostro già precario e delicato settore agricolo e in generale all’immagine dell’intera isola. E’ poco comprensibile come un pantesco, e non sarà uno solo, abbia potuto compiere una simile azione contro la propria gente e la propria cultura.
Per approfondire, può interessare: https://www.ilgiornaledipantelleria.it/ultima-ora-pantelleria-maxi-frode-internazionale-di-zibibbo/
Ambiente
Ultima Ora – Pantelleria, maxi frode internazionale di zibibbo. Sequestrati 5000 litri di vino

Il deposito a Pantelleria: sequestrati 5000 litri di “prodotto vinoso”. I dettagli
L’operazione dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Roma e Messina, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Marsala, ha portato alla luce una frode nella produzione e commercializzazione di vino con falsa denominazione Zibibbo di Pantelleria.
Le bottiglie false
Le indagini sono scattate attraverso un attento monitoraggio di siti web e social network, grazie ai quali si sono riscontrate anomalie nella commercializzazione di vini a denominazione protetta.
Dagli accertamenti dei militari si è risalito ad una società con sede in Germania, specializzata nel commercio di vini: essa immetteva sul mercato italiano e internazionale bottiglie etichettate come “Zibibbo di Pantelleria” senza possedere alcuna autorizzazione per la produzione e la vendita di questo prodotto DOP.
Non a caso la denominazione “Zibibbo di Pantelleria” è protetta da un disciplinare rigoroso, con requisiti di produzione e un e i prodotti sono sottoposti a severi controlli da parte delle autorità competenti.
I paesi coinvolti
La società avrebbe smerciato il vino contraffatto in Italia e in numerosi paesi esteri, tra cui Germania, Svizzera, Regno Unito, Norvegia, Canada, Taiwan, Giappone, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Francia, Russia e Stati Uniti.
Una simile portata di commercio del dello zibibbo, potrebbe aver messo a rischio la reputazione delle eccellenze enologiche italiane e ingannando consumatori di tutto il mondo.
Prodotto contraffatto distrutto
Nel blitz ad un deposito sito a Pantelleria, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di 5mila litri di prodotto vinoso, di cui 3.500 litri erano ancora in fase di trasformazione, mentre circa 1.500 litri risultavano già imbottigliati ed etichettati con le false denominazioni “Zibibbo di Pantelleria” e “Terre Siciliane IGT”.
Il vino era, quindi, privo di qualsiasi tracciabilità, ed è stato distrutto, così come previsto ex lege.
La denuncia per truffa aggravata
La Procura della Repubblica di Marsala ha aperto il fascicolo contro l’amministratore dell’azienda tedesca che si è beccato una denuncia per: frode in commercio aggravata e per la vendita di prodotto non genuino.
Sembrerebbe che l’attività di commercio del vino falso avrebbe avuto inizio nel 2019 (coprendo 5 annate vendemmiali), almeno 30 mila bottiglie di vino comune non certificato, ottenendo un guadagno stimato in oltre 800 mila euro.
Economia
Pantelleria, Bando per il sostegno agli agricoltori colpiti da calamità naturali

Una misura atta a garantire il recupero di competitività e redditività degli agricoltori. Scadenza 10 ottobre 2025
È on-line il bando per usufruire dei contributi finalizzati al sostegno agli agricoltori colpiti da calamità naturali.
Una misura con la quale la Regione Siciliana (D.D.G. n. 5440/2025) ha dato attuazione, per l’anno 2025, agli interventi previsti nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 nell’ambito della Misura 23 “Assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali (articolo 6, lettera a), del Regolamento (UE) 2020/2220) – Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori particolarmente colpiti da calamità naturali”.
Il bando prevede l’erogazione di un aiuto a beneficio delle aziende che hanno subito danni al potenziale produttivo agricolo per effetto delle calamità naturali che si sono verificate dal 1° gennaio 2024 (con delibera del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2024, con deliberazione di G.R. n. 226 del 17 giugno 2024 e con decreto Ministeriale prot. n. 341575 del 29 luglio 2024)
Le calamità naturali hanno prodotto un consistente impatto negativo sul potenziale produttivo agricolo siciliano con conseguenti significative perdite di reddito.
Il sostegno previsto nell’ambito di tale misura mira a garantire il recupero di competitività e redditività degli agricoltori, concentrando le risorse disponibili sui soggetti maggiormente colpiti dalle calamità naturali sulla base di criteri oggettivi.
Per tale motivo, il sostegno è concesso unicamente ai beneficiari colpiti da una perdita pari almeno al 30% del potenziale produttivo quale conseguenza di una calamità naturale formalmente riconosciuta.
La misura prevede una spesa pubblica pari ad € 35.000.000,00 interamente a carico del FEASR (Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale).
Nel bando sono riportate le istruzioni operative per la richiesta e l’erogazione dell’aiuto.
La domanda può essere già presentata e la scadenza è fissata per il 10 ottobre 2025.
Scadenza: 10/10/2025
Apri link: bando agricoltori
Economia
Ryanair, nuova regola per viaggiatori: addio a carta d’imbarco cartacea: “Dal 12 novembre si vola solo con quella elettronica”

Le associazioni di settore sono sul piede di guerra
La nuova regola per chi vuole volare con il vettore irlandese e che riguarderà tutti i viaggiatori, deve essere conosciuta, se non si vuole rischiare di pagare un supplemento di 55 euro a passeggero per il check in in aeroporto oppure si rischia di restare a terra.
Ryanair qualche mese fa aveva già anticipato che avrebbe messo questa nuova regola ma ora dal 12 novembre sarà ufficiale: non accetterà più le carte d’imbarco stampate e nemmeno gli screenshot delle stesse.
Quindi l’unico modo per poter imbarcarsi su un volo Ryanair sarà quello di avere la loro applicazione installata nel telefono e aver fatto il check-in online per ottenere la carta d’imbarco all’interno dell’applicazione mentre tutti gli altri metodi non verranno più accettati.
Come riferisce Il fatto quotidiano:
Secondo la compagnia quasi l’80% dei suoi 206 milioni di passeggeri utilizza la carta d’imbarco digitale: “Il passaggio al 100% digitale offrirà ai nostri clienti un’esperienza di viaggio più veloce, smart e sostenibile”, ha commentato Dara Brady, Chief Marketing Officer.
Di parere opposto è Assoutenti, che vede questa novità come un nuovi costi a carico dei viaggiatori. Secondo l’associazione, Ryanair “dimentica di specificare” le conseguenze per chi si presenterà al gate senza il documento digitale. Verificando sul sito della compagnia, emerge infatti che il supplemento per il check-in in aeroporto ammonta a 55 euro a passeggero.” Specie se taluni voli costano meno del supplemento.
Stesse perplessità e arricchite le solleverebbe anche il Codacons che chiede alla compagnia di fare un passo indietro, rischiando di trovarsi di fronte ad una misura eccessivamente coercitiva. Inoltre ritiene che il vettore debba fornire una alternativa a chi per esempio ha difficoltà con l’uso degli strumenti digitali o, come a volte accade, chi si recherà in aeroporto sprovvisto del documento di imbarco digitale, dovrà sempre avere la possibilità di ottenere la carta di imbarco direttamente in aeroporto e senza costi aggiuntivi.
-
Ambiente5 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo