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Politica

Pantelleria, tesseramento Forza Italia con Tony Scilla sull’isola

Direttore

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L’On. Tony Scilla si trova a Pantelleria per presenziare al tesseramento del partito Forza Italia, insieme al primo cittadino dell’isola, Fabrizio D’Ancona, e a diversi rappresentanti della compagine politica.

Il deputato ARS mazarese così ha descritto la giornata di oggi:

Dalla splendida Pantelleria un’energica Forza Italia per un’entusiasmante giornata del tesseramento.
Essere presenti e radicati nelle realtà locali, anche in quelle più piccole, rappresenta per il nostro movimento un valore essenziale.
Un grazie di vero cuore al nostro Sindaco Fabrizio D’Ancona, agli assessori forzisti Adriano Minardi, Benedetta Culoma e Massimo Boní ed ai consiglieri comunali azzurri Antonio Culoma e Giusy D’Aietti.
Forza Pantelleria, Forza Provincia di Trapani, Forza Italia.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Politica

Lega Pantelleria – Impegno On. Lo Curto esempio di politica che ascolta

Redazione

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In un tempo in cui le periferie rischiano di essere percepite come margini e non come parte integrante della trama nazionale, ogni gesto politico che ribalta questa prospettiva merita rispetto e riconoscimento.

Da questo punto di vista, l’azione dell’On. Eleonora Lo Curto, Segretario Provinciale della Lega Salvini Premier, si è distinta per una qualità non sempre scontata: quella di ascoltare e di considerare i territori non in base alla loro visibilità mediatica, ma in base al valore umano, culturale e strategico che essi rappresentano.

L’attenzione che l’On. Lo Curto ha saputo rivolgere all’isola di Pantelleria, non come episodio isolato ma come scelta coerente e ripetuta nel tempo, è per noi motivo di gratitudine. Una gratitudine che non si esprime in forma retorica, ma che nasce da un’esperienza concreta: la presenza, la disponibilità al confronto, l’impegno nella promozione di istanze locali spesso ignorate nei contesti decisionali più ampi.

Tra le ricadute positive di questo lavoro costante vi è, certo, anche la recente manifestazione velica “VI Tappa Trofeo del Comitato”, che ha contribuito a rafforzare il ruolo dell’isola come luogo di incontro e di progettualità. Ma l’evento sportivo, pur significativo, è parte di un disegno più ampio: quello di riportare Pantelleria al centro di una visione politica che sappia coniugare insularità e diritti, autonomia e connessione, tutela e sviluppo.

In un mondo dove è facile parlare di territori e più difficile impegnarsi per essi, riconosciamo con convinzione il valore di un’azione politica che sceglie di esserci, di accompagnare, di sostenere. È su questa base che la Lega Pantelleria conferma la propria volontà di proseguire un percorso serio, radicato e aperto, a partire da chi, come l’On. Lo Curto, ha dimostrato con i fatti che nessun territorio è troppo piccolo per meritare attenzione e nessuna distanza geografica è tale da impedire la vicinanza istituzionale.

Lega Pantelleria

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Elezioni

Egadi – Eletto Sindaco Giuseppe Pagoto (PD), gli auguri del Giuseppe La Francesca

Redazione

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Eletto Sindaco delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto. Gli auguri di buona amministrazione da Giuseppe La Francesca Vice Segretario Provinciale Partito Democratico

Giuseppe Pagoto torna alla guida del Comune di Favignana.
È lui il nuovo governatore delle isole Egadi che stravince sull’avversario Francesco Sammartano. 

I Voti

A Favignana Pagoto ha distanziato Sammartano di 89 voti, mentre su Levanzo l’ex sindaco ha ottenuto 95 voti contro 24 e a Marettimo c’è stata una perfetta parità: 181 a 181.

Gli auguri dalla politica

Così Giuseppe La Francesca Vie Segretario del PD (TP)

“Buon lavoro al neo eletto Sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto.
Che sia una questa l’avvio di una nuova stagione per tutto l’arcipelago egadino, all’insegna delle tante sfide da affrontare insieme a tutte le altre isole minori della regione siciliana e che riguardano lo sviluppo turistico, i collegamenti marittimi e l’ambiente.”

 

Giuseppe La Francesca

Vice Segretario Provinciale

Del Partito Democratico

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Politica

Pantelleria – Tassa di sbarco, Tremarco “Strumenti, scelte e responsabilità: una riflessione doverosa.”

Redazione

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Vi sono circostanze nella vita amministrativa di una comunità in cui si rende necessario chiarire, non tanto per rispondere a chi articola accuse o insinuazioni, ma per ristabilire una corretta interpretazione del rapporto tra il dire e il fare, tra l’azione pubblica e la sua rappresentazione.

Accade infatti che, in un passaggio non secondario dell’ultimo dibattito consiliare di oggi, durante la lettura delle comunicazioni, sia stato evocato dalla Consigliera Mariangela Silvia un presunto cambio di approccio nell’ambito della mia delega alla comunicazione che sarebbe maturato in seguito a pressioni o stimoli dell’opposizione.

Si tratterebbe, secondo questa lettura, di un’inversione di rotta, un passo indietro rispetto a una linea iniziale giudicata poco aperta al confronto.
Mi permetto di osservare, con la pacatezza che si addice alla funzione che ricopro, che tali valutazioni appaiono superficiali nella forma e infondate nella sostanza.
La comunicazione istituzionale, quando è autenticamente orientata al servizio dell’interesse generale, non può né deve soggiacere alla logica della reattività immediata, della replica istintiva, dell’emotività del momento.
È semmai figlia di un processo lento, riflessivo, a tratti persino faticoso, in cui si misura la qualità della relazione tra chi governa e la cittadinanza.
Che io abbia sempre avvertito la necessità di un confronto costruttivo tra i consiglieri non è né una novità né un segno di cedimento.

È l’espressione coerente di un metodo di lavoro che ha sempre privilegiato il dialogo serio rispetto alla polemica gratuita, la sostanza dei problemi rispetto al loro riflesso mediatico.
L’equilibrio tra ascolto e responsabilità, tra apertura e fermezza, non si improvvisa: si costruisce giorno dopo giorno, nell’esercizio silenzioso e spesso invisibile della mia azione amministrativa.

La tassa di sbarco

Vengo ora al tema che è stato richiamato in modo forse ancora più esplicito: quello della tassa di sbarco.

È stato affermato, con una certa enfasi dalla Consigliera Mariangela Silvia, che gli attuali eventi e politiche turistiche trovino fondamento in quella misura adottata a suo tempo da chi oggi siede tra i banchi dell’opposizione, la Consigliera Siragusa.

Anche in questo caso, il rischio di confondere la causa con l’effetto, il mezzo con il fine, è evidente.
Istituire la tassa di sbarco – come ogni atto normativo – è un’operazione amministrativa. Necessaria, talvolta doverosa. Ma non sufficiente.

Ciò che distingue l’ordinaria amministrazione dalla visione politica è la capacità di tradurre una norma in una leva di sviluppo. La tassa di sbarco è stata per anni uno strumento latente, la cui potenzialità è rimasta in gran parte inespressa.
Grazie a una precisa volontà di pianificazione e indirizzo della nostra amministrazione, essa è stata trasformata in risorsa utile a costruire un’offerta turistica integrata, a sostenere iniziative in grado di coniugare identità e attrattività, a disegnare una traiettoria che guarda oltre i confini stagionali.

Il tentativo di attribuire retroattivamente a chi ha previsto uno strumento – ma non ne ha sfruttato le possibilità – il merito dei risultati successivi, equivale a ritenere che piantare un seme sia sufficiente per raccogliere il frutto, anche se nessuno si è preso cura della terra, della luce, dell’acqua. Non è così. E chi amministra lo sa.

Per queste ragioni, ritengo sia giusto e doveroso restituire al dibattito un minimo di rigore e di onestà. Non si tratta di rivendicare successi, ma di evitare che la narrazione politica diventi un racconto distorto dove i ruoli si confondono e le responsabilità si cancellano.
Le scelte fatte in questi due anni, spesso in condizioni difficili, sono il frutto di una visione precisa, che ha posto il turismo non come ambito da gestire, ma come campo da ripensare, da valorizzare, da rendere generativo.
Chi ha contribuito a quel processo di istituzione della tassa di sbarco merita rispetto. Ma chi lo ha guidato non può accettare che il proprio impegno venga ridotto a una semplice conseguenza di decisioni altrui.
Nella storia politica, come nella vita, il merito non è mai solo nella premessa, ma soprattutto nel percorso.

Federico Tremarco

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