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Economia

Pantelleria – Summer 2024, tutti i collegamenti per un’isola sempre più appetibile – Previsioni dell’Assessore Tremarco

Direttore

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Vista la confusione e l’approssimazione che viene pubblicata anche da riviste online del settore turistico nazionale, su come raggiungere Pantelleria, abbiamo voluto contattare l’Assessore con delega al Turismo e ai Trasporti, Federico Tremarco, perchè ci spieghi com’è pianificata la Summer 2024 dal punto di vista dei collegamenti.

Per chi non avesse mai raggiunto la nostra splendida Perla Nera del Mediterraneo, informiamo che essa è collegata alla terraferma sia via aerea, sia via marittima e quest’ultima con due possibilità: traghetto e aliscafo.

Così, per arrivare a Pantelleria, per la stagione estiva 2024 le compagnie aeree e marittime hanno predisposto i seguenti calendari settimanali.

Collegamento aereo con Volotea 

Verona:

  • dal 1° giugno al 6 ottobre: sabato e domenica 

Bergamo:

  • dal 1° giugno al 14 settembre: sabato e domenica
  • dal 22 settembre al 6 ottobre: domenica

Venezia: 

  • dal 1° giugno al 5 ottobre: sabato

Bologna:

  • dal 1° giugno al 15 settembre: sabato e domenica
  • dal 21 settembre al 5 ottobre: sabato

Collegamenti aerei con ITA Airways

Roma Fiumicino:

  • da 1° giugno a 6 luglio: sabato
  • dal 7 luglio al 31 luglio: venerdì, sabato e domenica
  • dal 1° agosto al 31 agosto: giovedì, venerdì, sabato, domenica, lunedì e martedì
  • dal 1° settembre al 12 ottobre: sabato

 

Milano Linate

  • dal 30 maggio al 30 giugno: sabato
  • dal 1° luglio 31 luglio: sabato e domenica
  • dal 1° agosto al 31 agosto: martedì, venerdì, sabato e domenica
  • dal 1° settembre al 12 ottobre: sabato

Collegamenti aerei con DAT

Trapani

  • dal 1° giugno al 30 settembre la tratta rimane sempre uguale con due volte al giorno 

Palermo

  • dal 1° giugno al 30 settembre: lunedì, martedì, mercoledì: 3 voli al giorno

  giovedì a domenica: due voli al giorno

Catania

  • dal 1° giugno al 1° settembre: giovedì, venerdì, sabato e domenica

Collegamenti Marittimi:

navigazione veloce – Aliscafo

dal 1° giugno al 31 ottobre

Traghetti

  • traghetto: domenica, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì

  • traghetto pomeridiano fino al 31 maggio: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato,
  • traghetto pomeridiano dal 1 giugno a 30 settembre: mercoledì non imbarca passeggeri.

L’Assessore ai Trasporti e Turismo, Federico Tremarco ha spiegato il traffico aereo locale, che è quello più facilmente conteggiabile.

“Il mese di aprile si è chiuso in leggera flessione rispetto all’anno scorso, ma rispetta la previsione che avevamo fatto. A breve avremo i primi dati del traffico di maggio, ma dovremmo chiudere anche qui in linea con le previsioni.

Sempre in base alle nostre stime, per la summer 2024, noi stimiamo un incremento di traffico del 2/3% in più.”

Ma adesso, l’isola è più facilmente raggiungibile? Perchè venire a Pantelleria per le vacanze?

“E’ più facilmente raggiungibile, perfino dall’estero: da San Francisco o da Tokio si può venire facilmente. Questo ci consente l’apertura della nostra realtà isolana a culture assolutamente nuove e diverse. 
Inoltre, quest’anno avremo più servizi sul territorio già a partire dagli eventi e dall’intrattenimento che caratterizzano un bel calendario per la stagione. Tra questi eventi quello che voglio mettere sotto i riflettori è il decennale del patrimonio UNESCO, di cui l’isola si fregia per la vite ad alberello.

Non dimentichiamo, in tutto questo, l’operazione sul territorio per rendere l’isola più accessibile.

Siamo quindi allo start dell’estate 2024? “Possiamo dire che quest’anno la stagione partirà da metà maggio. Infatti, il 17 del mese sarà la giornata internazionale contro l’omofobia, poi vi sarà il festival di Pantelleria Island, il 30 maggio. Noi invitiamo la gente a scoprire l’isola anche dal punto di vista della privacy, e scopriranno una realtà che si presta molto. Con il primo dei due eventi menzionati, grazie al potenziamento dei collegamenti, diamo l’opportunità ad un traffico di ogni sensibilità diversa di scoprire l’isola”.

Per chi si sposta in nave, può essere utile:

Trapani – Pantelleria, Modifica orari in imbarco e sbarco Molo Ronciglio

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Ora solare 2025, stanotte si cambia. La storia nella Prima Guerra Mondiale

Redazione

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Le lancette andranno spostate indietro di un’ora, dalle ore 3 di notte andranno posizionate alle ore 2. Si avrà un’ora in più di luce al mattino e si dormirà un’ora in più. Nei sette mesi di ora legale che stanno per chiudersi, secondo Terna, c’è stato un risparmio economico di oltre 90 milioni di euro.

Mentre è caduta nell’oblio da sette anni, come un orologio fermo, la proposta della Commissione europea di abolire l’avvicendamento, era stata presentata nel 2018. Un po’ di storia Se l’invenzione dell’ora legale risale al Settecento e porta la firma di Benjamin Franklin, in Italia l’ora legale è stata istituita nel 1916 nel corso della Prima Guerra Mondiale proprio per un risparmio in termini energetici fino al 1920, tornando in occasione del Secondo conflitto mondiale tra il 1940 e il 1948. Dopo un primo passaggio nel 1965, è nel 1966 che viene introdotta ufficialmente nel nostro Paese per i mesi compresi tra maggio e settembre. Nel 1980 un accordo tra 14 Paesi, Italia compresa, anticipa il cambio che, da allora viene anticipato in concomitanza con la Pasqua.
Il doppio cambio dell’ora durante l’anno, da legale a solare, potrebbe però avere delle ricadute sull’alternanza sonno-veglia e da tempo è causa di dibattito non solo in Italia ma anche nell’Unione europea. Al centro la difficoltà di coniugare risparmio economico e le abitudini sociali e personali di ognuno di noi.

Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi

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Cronaca

La “guerra” dell’Ora Legale in Europa: Commissione UE vuole abolizione. Domani lancette indietro

Redazione

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Tra risparmio energetico nullo e impatti sulla salute, la Commissione Europea dichiara l’ora legale una “assurdità”, ma la necessaria maggioranza degli Stati membri continua a mancare
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu

Il conto alla rovescia per l’abolizione del cambio stagionale dell’ora sembra essersi interrotto a metà strada, bloccato da un muro di veti incrociati nel Consiglio dell’Unione Europea. Nonostante la volontà popolare e la spinta della Commissione, l’alternanza tra ora solare e legale, nata negli anni ’70 per ragioni di risparmio energetico, continua a scandire le nostre vite 2 volte l’anno. La Commissione Europea, forte di un parere schiacciante espresso da 4,6 milioni di cittadini – un record per una consultazione pubblica UE – che si sono dichiarati a favore della fine di questa pratica, ha da tempo avanzato la proposta di abolizione. Il Parlamento Europeo ha fatto la sua parte, votando a favore nel 2019 e stabilendo il 2021 come anno limite per il cambiamento.

“Un ritmo che non conviene più”
Eppure, a diversi anni di distanza, nulla è cambiato. Il commissario UE per i Trasporti e il Turismo Sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, ha ribadito a Strasburgo la posizione della Commissione: lo spostamento delle lancette “non ha più alcun fine“. “L’iniziativa nacque in risposta alla crisi energetica, ma oggi non produce più alcun risparmio energetico per nessun settore, ma anzi porta complicazioni inutili“, ha dichiarato il commissario, annunciando un’ulteriore “analisi più approfondita con uno studio dettagliato” per superare l’attuale stallo.

Le motivazioni della Commissione non sono solo economiche: l’attenzione si sposta sempre più sugli impatti sulla salute e sull’umore, in particolare per bambini e anziani, che “patiscono le conseguenze maggiori” di questo “mini-jet lag” semestrale. Recenti studi, infatti, suggeriscono un impatto negativo sui ritmi circadiani, che in alcuni Paesi del Sud Europa vengono mitigati dalla scelta di rimanere con l’ora legale permanente.

Il blocco degli Stati Membri
Nonostante il chiaro segnale dei cittadini, con Tzitzikostas che sottolinea come “i cittadini europei vogliono la fine di questa assurdità“, il processo decisionale si è incagliato. “Gli Stati membri al Consiglio non hanno ancora raggiunto una posizione univoca” ha concluso il commissario.

Il nodo cruciale risiede nel Consiglio, dove per definire una posizione è necessaria una maggioranza qualificata di Stati membri, consenso che al momento non esiste. L’assenza di tale maggioranza stoppa l’iter legislativo, nonostante la Spagna abbia recentemente riaperto la discussione a livello europeo, con il premier Pedro Sanchez, secondo cui il cambio d’ora “francamente non ha senso“.

In sostanza, per adottare la legislazione che porrebbe fine ai cambi stagionali è necessario l’accordo sia del Parlamento Europeo che del Consiglio. Fino a quando gli Stati membri non troveranno un terreno comune, la “battaglia” per un orario stabile è destinata a rimanere sospesa. L’orologio biologico e quello dell’economia europea continueranno a disallinearsi 2 volte l’anno, in attesa di una decisione che l’Europa, per ora, non riesce a prendere.

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Economia

Pantelleria tra 85 comuni con bus gratis per under 20

Direttore

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In provincia di Trapani: Pantelleria, Partanna, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Marsala, Favignana

L’ultima finanziaria regionale ha fissato in 85 i comuni siciliani che beneficeranno dell’intervento, grazie ad un fondo da due milioni di euro per coprire le spese del trasporto pubblico urbano dei giovani di età inferiore ai vent’anni.

L’intervento è riservato ai residenti nei comuni dotati di servizio di trasporto urbano e appartenenti a famiglie con un Isee non superiore a 25.000 euro. 
Saranno gli enti poi ad avviare i bandi comunali e ad assegnare il bonus in base alla cronologia delle domande presentate.

I contributi più consistenti per il bonus trasporti ai giovani sono andati alle tre Città metropolitane di Palermo (110.757 euro), Catania (67.846) e Messina (60.920). In provincia di Trapani, 33.432, così distribuiti: Pantelleria 13.050 euro; Partanna 13.167; Castellammare del Golfo 20.199; Castelvetrano 34.092; Marsala 45.864; Favignana: 6.099.

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