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Cronaca

Pantelleria-Strada del Lago. Oggi 4° giorno di sciopero della fame per Belvisi

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Oggi sono ben quattro giorni che Battista Belvisi osserva lo sciopero della fame e della sete, giacendo davanti al Palazzo Comunale di Pantelleria.

L’uomo sta protestando per la riapertura della Strada del Lago, chiusa quasi un anno fa, a causa di una frana.

Dallo scorso ottobre i residenti, scuolabus, ambulanze, ma anche i turisti, per raggiungere la zona dello Specchio di Venere sono costretti a percorre la Via del Cafaro, impraticabile persino per un carrarmato.

Battista Belvisi è un agricoltore, padre di due bambini di 7 e 11 anni. La moglie è casalinga.

Ieri sera lo abbiamo visto ancora lì sulla Piazza Cavour in compagnia di una coppia di amici, che gli davano vicinanza fisica.

Dorme all’addiaccio, adagiando le membra stanche e spossate dalla fame di quattro giorni, sul duro pavimento del piazzale.

Il nostro uomo sta compiendo una battaglia che ha molto dell’eroico, alla stregua di marco Pannella: si sta battendo per sé e per la sua isola, per un diritto negato dalla burocrazia.

L’amministrazione comunale si sta mobilitando per sostenere la posizione di Battista.

Mercoledì prossimo, infatti è convocato Consiglio Comunale straordinario per trovare una soluzione immediata.

Il Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, ha annunciato di aderire personalmente alla protesta, sottoponendosi anch’egli alla stessa astensione.

 

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria, nuova bomba rinvenuta a Monte GIbele. L’ordinanza del sindaco

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Interdizione  dei sentieri

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona ha emesso in queste ore ordinanza di interdizione di Monte Gibele, per il rinvenimento di ordigno bellico.

Cos’ recita l’atto sindacale:

PREMESSO che è stata rilevata la presenza di un ordigno bellico inesploso e potenzialmente efficiente nel territorio del Comune di Pantelleria, in località Monte Gibèle (coordinate geografiche 36°46’35.4”N – 12°00’52.7”E);
CONSIDERATO che le operazioni di bonifica del residuato bellico rientrano nelle competenze del personale militare specializzato del Genio Guastatori, che interverrà secondo un programma operativo che sarà definito e comunicato a breve;
RITENUTO necessario ed urgente, a tutela dell’incolumità pubblica e privata e della sicurezza di persone, animali e cose, disporre l’immediata interdizione dell’area interessata fino al completamento delle operazioni di bonifica…

ORDINA 1. l’immediata interdizione dell’area ubicata in località Monte Gibele, lungo il tratto del sentiero CAI n. 971 dalle coordinate 36°46’32.4”N – 12°00’37.4”E fino all’intersezione con i sentieri CAI n. 971 e n. 977 (coordinate 36°46’42”N – 12°01’05”E);
È fatto divieto a chiunque non autorizzato di accedere all’area fino al completamento delle operazioni di disinnesco, bonifica e rimozione dell’ordigno bellico.

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