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Ambiente

Pantelleria, Strada del Lago: il M5 Stelle tuona “Basta con le strumentalizzazioni politiche”

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente nota stampa del Movimento pentastellato di Pantelleria, relativo alla questione ormai annosa sulla strada del Lago di Venere.

Basta con le strumentalizzazioni politiche, con la vita umana non si scherza. Direi che è ora di finirla con le strumentalizzazioni politiche messe in atto in questi giorni da alcuni partiti e movimenti che stanno cavalcando, infangando la sua scelta coraggiosa e civile, la protesta messa in atto da Battista Belvisi che, come scritto da lui stesso in un cartello che nessuno in questi signori sembra aver compreso, si oppone ad un sistema che sembra privilegiare gli interessi delle imprese piuttosto che quello dei cittadini. Ricordo a questi signori, che tutto ad un tratto si sono svegliati per chiedere non si capisce bene cosa, che la strada del lago non è stata chiusa per un vezzo dell’amministrazione, ma perché dal costone sono caduti dei grossi blocchi che solo per fortuna non hanno colpito uno scuolabus pieno di bambini. All’epoca io non ero assessore, ma se lo fossi stato, avrei ripercorso alla lettera la strada seguita dall’amministrazione, la quale si è subito attivata per verificare lo stato del costone roccioso e solo dopo aver ricevuto un esito negativo riguardo lo stato di sicurezza, ha fatto aggiornare un vecchio progetto che giaceva impolverato dentro i cassetti degli uffici e lo ha “donato” all’Ufficio del Commissario per l’emergenza idrogeologica nella Regione Siciliana perché lo finanziasse con i fondi del patto per il Sud. Finanziamento che è stato concesso con il Decreto n. 1317 del 14/12/2018. Grazie a quel finanziamento è stato possibile indire la gara e arrivare, in tempi rapidi per il “sistema Italia”, all’aggiudicazione provvisoria dei lavori. A quel punto una delle ditte presenta un ricorso al TAR chiedendo la sospensione degli atti in attesa del giudizio nel merito e lo scorso 23 settembre il Tribunale, con una decisione che rispetto ma non mi sento di condividere, l’ha accolta. La questione è tutta qui: un Tribunale che prende una sentenza di un altro Tribunale, che mal si adatta alla nostra situazione, e dà ragione ad una ditta privata che, forse, avrebbe perso un po’ di utile. Dico forse, perché dalla documentazione prodotta in sede di valutazione delle anomalie è risultato che quella stessa ditta dai lavori non avrebbe ottenuto alcun utile. Il che vuol dire che molto probabilmente avrebbe provato ad ottenerlo in altro modo. Io capisco i disagi degli abitanti di Bugeber, ma purtroppo oggi non ci sono le condizioni per riaprire la strada del lago. E lo dico nel loro interesse. Perché sono loro e i loro figli che dovranno percorrerla ogni giorno e non credo che farlo con il rischio che un altro blocco li colpisca significhi fare il loro bene. Il tratto di costone era stato classificato nel Piano di Assetto Idrogeologico come zona R4 a rischio molto elevato, che è il massimo livello di rischio e viene descritto come il rischio “per il quale sono possibili LA PERDITA DI VITE UMANE E LESIONI GRAVI ALLE PERSONE, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale, la distruzione di attività socioeconomiche”. Quindi di fronte ad una situazione del genere, di fronte ad un rischio per il quale sono possibili la perdita di vite umane, di fronte al fatto che il costone si è dimostrato più volte instabile, come dimostrato dalle ripetute cadute di blocchi rocciosi, non si può più far finta di nulla e si deve intervenire perché il costone sia messo in sicurezza, il livello di rischio sia, come si dice in termini tecnici, mitigato e solo a quel punto si potrà tornare a circolare su quel tratto di strada in sicurezza. Agli esponenti del PD che se adesso ne escono scrivendo una mozione in cui chiedono all’amministrazione di eseguire degli interventi provvisori di messa in sicurezza del costone roccioso, vorrei chiedere quali sarebbero questi interventi sul costone che l’amministrazione dovrebbe eseguire? Il disgaggio dei blocchi instabili? Ebbene, li informo che questi interenti sono già stati previsti e sono oggetto dei lavori andati a gara. Se, invece, con “interventi provvisori” intendono la rimozione dei blocchi e la riapertura della strada, come è stato fatto finora subito dopo la caduta di un masso, allora sappiano che da parte dell’amministrazione e degli uffici riceveranno come risposta un secco NO! Non perché siamo cattivi, non perché vogliamo creare disagi agli abitanti di Bugeber, ma perché non vogliamo prendere in giro nessuno lasciando intendere che siano state ripristinate le condizioni di sicurezza quando non è così. Quindi se veramente vogliono il bene della collettività, lo dimostrino sostenendo la battaglia che sta facendo l’amministrazione perché i lavori di messa in sicurezza inizino nel più breve tempo possibile, invece che prendere in giro tutti parlando di “interventi provvisori” che, alla luce dei fatti e di tutti gli studi eseguiti in questi mesi da tecnici ed esperti, allo stato attuale non esistono.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria, distacco di elettricità per il 23 settembre a Tracino. Ecco dove esattamente

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La Società SMEDE ha emesso avviso pubblico di distacco programmato di energia elettrica, per il giorno 23 settembre, dalle ore 8,00 alle ore 13,00

La contrada interessata è Tracino, esattamente zona Kania

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Pantelleria, nuovo Consiglio Comunale su: incendi e bilancio

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Il 24 settembre dalle ore 12, si terrà Consiglio Comunale sui seguenti punti all’ordine del giorno

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Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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