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Cronaca

Pantelleria, Salvatore D’Amico assolto per non aver commesso il fatto in processo del 2008

Direttore

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Salvatore D’Amico: assoluzione con formula piena dopo 17 anni di processo e non poterne gioire

Un grande riscatto per Salvatore D’Amico che riceve dalla sentenza di assoluzione, recitata ieri 28 maggio 2025, peccato che lo stesso nel frattempo sia deceduto.
D’Amico,  uomo stimato da tutta la collettività, politico brillante, ex sindaco di Pantelleria, era stato imputato per reati di associazione per delinquere e contro il patrimonio, con un processo che ha avuto inizio nel lontano 2008.

Nello stralcio della motivazione della sentenza, che ancora deve essere depositata ed emessa dal Tribunale di Brescia (si pensi che questo processo ha itinerato nelle curie anche di Marsala  e Milano), si legge “Assoluzione nei confronti di D’Amico Salvatore per non aver commesso il fatto. Il giudice ha altresì revocato il sequestro preventivo con ogni conseguenza anche in relazione alle possibili pretese tributarie da parte dell’Agenzia delle Entrate, nei confronti degli eredi. “

 

Dopo le tribolazioni, notti insonne, preoccupazioni, spese a non finire, sopportate dal Signor D’Amico, finalmente è giunta la conclusione di questo calvario giudiziario.
Il rammarico è che lui sia morto senza sapere e senza poter tornare a sorridere spensierato, perchè le gravi e pesanti circostanze che hanno tenuto in vita una causa per 17 anni, si vedevano tutte nello sguardo di un D’Amico che non era più lui da tanto tempo. 

Ma almeno la moglie Pina e i figli Alessandro, Luca e Rosario possono tirare un fiato di sollievo e trovare una piccola  consolazione nell’espressione “per non aver commesso il fatto”, cioè nell’assoluzione con formula piena del loro papà: un riscatto reso  pesante dalle lungaggini della giustizia italiana, ma giunto a pieni voti.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Politica

Lega Pantelleria – Impegno On. Lo Curto esempio di politica che ascolta

Redazione

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In un tempo in cui le periferie rischiano di essere percepite come margini e non come parte integrante della trama nazionale, ogni gesto politico che ribalta questa prospettiva merita rispetto e riconoscimento.

Da questo punto di vista, l’azione dell’On. Eleonora Lo Curto, Segretario Provinciale della Lega Salvini Premier, si è distinta per una qualità non sempre scontata: quella di ascoltare e di considerare i territori non in base alla loro visibilità mediatica, ma in base al valore umano, culturale e strategico che essi rappresentano.

L’attenzione che l’On. Lo Curto ha saputo rivolgere all’isola di Pantelleria, non come episodio isolato ma come scelta coerente e ripetuta nel tempo, è per noi motivo di gratitudine. Una gratitudine che non si esprime in forma retorica, ma che nasce da un’esperienza concreta: la presenza, la disponibilità al confronto, l’impegno nella promozione di istanze locali spesso ignorate nei contesti decisionali più ampi.

Tra le ricadute positive di questo lavoro costante vi è, certo, anche la recente manifestazione velica “VI Tappa Trofeo del Comitato”, che ha contribuito a rafforzare il ruolo dell’isola come luogo di incontro e di progettualità. Ma l’evento sportivo, pur significativo, è parte di un disegno più ampio: quello di riportare Pantelleria al centro di una visione politica che sappia coniugare insularità e diritti, autonomia e connessione, tutela e sviluppo.

In un mondo dove è facile parlare di territori e più difficile impegnarsi per essi, riconosciamo con convinzione il valore di un’azione politica che sceglie di esserci, di accompagnare, di sostenere. È su questa base che la Lega Pantelleria conferma la propria volontà di proseguire un percorso serio, radicato e aperto, a partire da chi, come l’On. Lo Curto, ha dimostrato con i fatti che nessun territorio è troppo piccolo per meritare attenzione e nessuna distanza geografica è tale da impedire la vicinanza istituzionale.

Lega Pantelleria

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Cronaca

Nave da crociera troppo vicino alla costa di Levanzo. Denunciato comandante

Redazione

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NAVE DA CROCIERA NAVIGA A CIRCA UN MIGLIO DALL’ISOLA DI LEVANZO.
DENUNCIATO IL COMANDANTE PER NAVIGAZIONE SOTTO COSTA.

Nei giorni scorsi una nave da crociera proveniente da Malta e arrivata al porto di Trapani,
durante la navigazione, ha navigato a circa 1 miglio ad ovest dell’Isola di Levanzo violando in
questo modo quanto stabilito dall’ordinanza n. 05 emanata in data 29 marzo 2012 dalla
Capitaneria di porto di Trapani in applicazione del Decreto Ministeriale “Clini-Passera”
provvedimento che stabilisce regole stringenti per la navigazione in piena sicurezza e nel rispetto
della protezione ambientale in zone di mare particolarmente sensibili come quelle delle aree
marine protette.

In base agli accertamenti eseguiti da parte del personale della Capitaneria di porto di Trapani
attraverso i sofisticati sistemi informatici di controllo in dotazione presso la sala operativa,
infatti, è stato accertato che la nave si è avvicinata ad una distanza inferiore al miglio nautico ad
ovest dall’Isola di Levanzo laddove, invece, la navigazione è consentita ad una distanza non
inferiore alle 2 miglia con esclusione della fascia di mare compresa tra Punta Scario e Punta
Marsala dell’Isola di Favignana e quella compresa tra Punta del Ferro dell’Isola di Favignana e
Punta dei Sorci dell’Isola di Levanzo.
Immediato, a quel punto, il deferimento del Comandante della nave alla Procura della
Repubblica di Trapani oltre all’avvio di ulteriori visite occasionali Port State Control a bordo
della nave al fine di verificare il pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza della
navigazione e protezione dell’ambiente marino.
Trapani 19.05.2025

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Economia

Torna a Palermo Expocook, la rassegna del gusto

Redazione

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Dal 14 al 16 settembre la decima edizione in una Fiera del Mediterraneo nuova e più grande
Chiusa con successo la sua prima esperienza di rilevanza nazionale, Expocook, la fiera del gusto e di tutto ciò che vi gira intorno, si riappropria della sua sede di origine, Palermo, con un’offerta più ricca, rispetto al passato, di eventi, idee, contenuti e spazi espositivi. Per questa decima edizione l’organizzatore Luciano Muratore, amministratore di ItalRent, la società che ha acquisito la produzione della manifestazione, ha fatto le cose in grande, come è stato illustrato oggi – 27 maggio 2025 – nel corso della conferenza stampa di presentazione a Palazzo Palagonia.

Bentornata Expocook Palermo, dunque, in calendario dal 14 al 16 settembre 2025. Sarà l’occasione per portare in Sicilia, dove Expocook è nata e cresciuta, i risultati e i contatti conquistati lo scorso marzo nella Capitale, dove comunque l’evento più cook dell’anno tornerà nel 2026. La road map della crescita progettata dalla nuova governance ha come prima tappa la manifestazione di settembre in una Fiera del Mediterraneo dagli spazi riorganizzati per offrire al pubblico stand moderni e all’avanguardia, in linea con il prestigio delle aziende che hanno aderito ad Expocook Roma, da Barilla a Casillo, da Zanussi ad Electrolux, da Unilever a Sicily by Car, da Moretti Forni a Molteni Cucine, per citarne solo alcune.

Il commento dell’organizzatore di Expocook Luciano Muratore

«Da siciliano autentico – spiega Luciano Muratore – mi propongo di portare a Palermo le migliori aziende di un settore, quello enogastronomico, che è un fiore all’occhiello per la cultura del paese e un volano di sviluppo per l’intera economia nazionale. Allo stesso tempo, va sottolineato che fiere come è stata quella di Roma e come sarà la prossima a Palermo rappresentano il trampolino di lancio ideale per le eccellenze dell’agroalimentare siciliano».

Il programma di Expocook 2025

Da domenica 14 a martedì 16 settembre 2025 andrà in scena dunque la decima edizione di Expocook. Il format tradizionale, con il palco dedicato ai cooking show dei grandi chef e gli stand a disposizione di aziende e associazioni, verrà mantenuto, ma la kermesse si arricchirà di ulteriori sezioni e iniziative. Ci sarà ad esempio un settore intero dedicato alla pasticceria e alla gelateria, nella convinzione che il mese di settembre possa fungere da traino alle festività natalizie, notoriamente un momento clou nella tradizione della famiglia italiana per il consumo di dolci. ItalRent ha avviato la ristrutturazione di due padiglioni (il numero 1, all’entrata, e il numero 4, con la sua imponente sala congressi) che torneranno dunque nella disponibilità della città.

Sarà nuovamente organizzato il campionato mondiale della pizza, ma stavolta al vincitore assoluto verrà data l’opportunità di partecipare all’International Pizza Expo di Las Vegas. L’Expocook Pizza World Competition sarà inoltre affiancata da altri campionati e varie iniziative agonistiche, come quella per i barman oppure quella del sushi. Una novità anche le masterclass con gli chef stellati, per dare sia agli amatori che ai professionisti l’opportunità di approfondire le proprie competenze al fianco di chi ha raggiunto il top della cucina.

Il commento degli assessori comunali Giuliano Forzinetti e Alessandro Anello

«È un motivo di orgoglio per la città di Palermo – ha detto l’assessore comunale alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti – ospitare Expocook in una struttura simbolo come la Fiera del Mediterraneo. Fino a qualche fa era uno spazio abbandonato e oggi invece è tornata a vivere, grazie anche all’impegno di quegli imprenditori che hanno lavorato per il recupero dei padiglioni, pensando non solo a utilizzarli per i loro eventi, ma anche a renderli disponibili per sempre, nell’interesse di tutti». Una strategia che sposa anche chi al Comune di Palermo lavora per incrementare il numero dei visitatori. «Siamo certi – ha affermato l’assessore al Turismo Alessandro Anello – che la manifestazione darà alla città importanti ritorni. Auspico che in futuro possa essere organizzata a ottobre o a novembre per incrementare i flussi turistici anche fuori dalla stagione estiva».

Il commento dei partner Federalberghi e Sicindustria

Destagionalizzare insomma, usando la leva delle tradizioni gastronomiche di un territorio. «Quando si chiede ai turisti – ha spiegato Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo, da sempre partner di Expocook – cosa li spinge a scegliere la Sicilia, oltre il 60 per cento indica la gastronomia tradizionale come motivazione principale del viaggio. È seconda solo al patrimonio artistico e paesaggistico». Non a caso le associazioni delle imprese hanno moltiplicato negli ultimi anni i contatti con i buyer internazionali.

Fabrizio Bignardelli, presidente del gruppo piccole industrie di Palermo, ha ricordato l’impegno di Sicindustria, altro partner storico di Expocook, nel creare azioni sinergiche attraverso Enterprise Europe Network, «una rete nata per agevolare l’internazionalizzazione reciproca».

Il commento dell’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo

«Expocook – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo – rappresenta un appuntamento strategico per valorizzare le eccellenze agroalimentari e l’intero comparto horeca della nostra Isola. La decima edizione di questa fiera, ospitata in un luogo simbolico come la Fiera del Mediterraneo, è anche un segnale importante di rinascita e riqualificazione di uno spazio storico che torna a essere centro pulsante di sviluppo economico e promozione territoriale. Come Regione Siciliana crediamo fermamente nell’importanza di sostenere eventi come Expocook, capaci di attrarre operatori, investimenti e talenti, e di rafforzare il brand Sicilia nel mondo».

Il commento del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla

«Siamo entusiasti – ha ribadito il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – di ospitare alla Fiera del Mediterraneo una manifestazione come Expocook che rappresenta ormai un appuntamento che fa parte della tradizione di questa città e che valorizza le eccellenze alimentari del nostro territorio. Sono proprio questi appuntamenti che contribuiscono al rilancio delle attività all’interno della Fiera che è per l’amministrazione uno degli obiettivi principali di questo mandato. Sono già diverse le esposizioni e le manifestazioni in programma negli ultimi anni che corrono lungo un binario parallelo che riguarda, invece, gli interventi di riqualificazione degli spazi che il Comune porterà avanti insieme alla Regione Siciliana».

Mancano poco meno di quattro mesi all’appuntamento fieristico e la vision dell’organizzazione è già chiara: «Mi sono dato dieci anni di tempo – ha concluso l’organizzatore Luciano Muratore – per portare Expocook al livello delle più prestigiose manifestazioni legate all’enogastronomia italiana. Lo faremo consapevoli di quanto sia difficile e costoso raggiungere la Sicilia per gli operatori del settore. Stiamo già lavorando con le compagnie aeree e navali per ottenere un sistema di sconti a favore di chi verrà a Palermo per Expocook». L’ennesimo segnale di quanto nel team che lavora per la rassegna di settembre sia determinante la logica del trovare soluzioni ai problemi.

“In tanti pensano che la Sicilia debba puntare su turismo, cultura e cibo. Se ne parla spesso, ma si fa molto poco. Anche a me piace parlare, ma parlare di ciò che si può fare (LUCIANO MURATORE)”

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