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Salute

Pantelleria – Punto Nascita, On. Zitelli FdI ringrazia Michela Silvia per aver riacceso attenzione su chiusura

Matteo Ferrandes

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“Sapere che la Regione Siciliana finalmente riaccende l’attenzione sul nostro punto nascita mi fa sperare -afferma Michela Silvia-
nello specifico, dopo aver per esteso descritto all’on. Zitelli ciò che negli anni è stato fatto per salvare il nostro punto nascita, chiedevo con un’istanza ciò :
<<Le chiedo la volontà di far convocare un tavolo tecnico a scongiurare la definitiva scelta di chiusura del punto nascita, valutando una riapertura per non risultare incoerenti con tutto ciò che nel passato è stato fatto.

Basti soltanto pensare al disagio materiale e soprattutto emotivo che le famiglie sono costrette a subire nel momento in cui le gravide, al settimo mese di gestazione, sono costrette a dover raggiungere la Sicilia Isola e anche ad abbandonare altri figli minori e gli affetti più cari. Umanità è la parola d’ordine che dovrebbe farci riflettere, mettiamola in campo.

Grazie del tempo che mi ha dedicato e attendo fiduciosa.

Michela Silvia

Fdl >>

Spero adesso in nuovi positivi sviluppi

“Occorre scongiurare la chiusura definitiva del punto nascita a Pantelleria – afferma Zitelli-
Per questa ragione, nella mia qualità di segretario della Commissione Salute e Servizi Sociali e Sanitari all’ARS, ho presentato un’interrogazione con richiesta di risposta urgente scritta al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e all’assessore al ramo Giovanna Volo.
Ho sollecitato l’apertura di un tavolo tecnico per individuare possibili soluzioni che vadano nella direzione della riattivazione del punto nascita, chiuso qualche anno fa malgrado le ottime prestazioni erogate alle pazienti.
Si tratta di una struttura indispensabile non solo per la popolazione residente, ma anche per eventuali interventi di urgenza a beneficio dei turisti che soggiornano nella bellissima isola della provincia trapanese.
Ringrazio l’esponente di Fratelli d’Italia su Pantelleria, Michela Silvia, per la validissima collaborazione!”

On. Giuseppe Zitelli

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Salute

Trapani, all’Ospedale Abate il corso sul massaggio del neonato

Redazione

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All’ospedale Sant’Antonino Abate di Trapani un corso sul massaggio del neonato (0–12 mesi), un progetto volto a sostenere i genitori e a rafforzare il legame profondo e consapevole con i propri bambini.
L’iniziativa sul massaggio infantile è promossa dal Servizio di Psicologia ospedaliera, in collaborazione con le la Neonatologia e l’Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero.
Attraverso esercitazioni guidate su un “bambolotto” didattico condotte da professionisti qualificati, mamme e papà imparano tecniche e gesti che ripropongono ai propri figli durante gli incontri. Il massaggio infantile rappresenta un efficace strumento per potenziare la relazione genitore-bambino, favorendo la comunicazione, il benessere e lo sviluppo neuropsicomotorio del neonato e rientra nelle linee di intervento relative alla umanizzazione delle cure nei contesti ospedalieri.
Durante le cinque giornate del corso, i genitori ricevono informazioni teoriche e pratiche attraverso la conduzione da psicologhe coadiuvate dall’ infermiera pediatrica ed ostetrica.
I riscontri sono positivi: molti genitori, infatti, chiedono nuove occasioni di confronto e sostegno, riconoscendo in queste iniziative un valido aiuto per affrontare, con maggiore consapevolezza, una fase di vita tanto delicata quanto spesso poco evidenziata.
Il corso si svolge, settimanalmente, presso i locali della Biblioteca diocesana – stanza “Il Piccolo Principe” – a Casa Santa Erice, concessi dal Seminario vescovile.
Il corso è gratuito, ed è possibile prenotarsi, per le prossime edizioni, scrivendo all’indirizzo: ambulatorio.neonatologia@asptrapani.it

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Salute

Medici di famiglia e farmacisti in rivolta: 5 e 6 novembre doppio sciopero

Direttore

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La prima agitazione è innescata dal sindacato Snami, la seconda dalle federazioni di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. 

Primo sciopero del 5 novembre
Ambulatori chiusi e niente visite (tranne casi specifici), è quanto previsto dai disordini indetti dallo SNAMI.
I medici di medicina di base  sciopereranno per tutta la giornata del 5 novembre, tranne che per  alcune prestazioni definite “indispensabili”:

  • visite domiciliari per pazienti che non possono spostarsi;
  • visite in assistenza programmata a malati terminali;
  • prestazioni di assistenza domiciliare integrata (Adi);

in generale le prestazioni definite “indispensabili” nell’ambito degli accordi regionali.
Saranno garantite tutte le prestazioni rese nell’ambito dei servizi per tossicodipendenza, di igiene pubblica, d’igiene mentale e di medicina fiscale. I medici degli istituti penitenziari garantiranno l’assistenza urgente (incluse le terapie non rinviabili), la presenza nei processi.

 Perchè i medici scioperano
Snami parla di “svalutazione della medicina territoriale, mancata tutela a genitorialità ed esigenze familiari, mancanza di programmazione e specializzazione universitaria, barriere burocratiche”. Alla protesta di domani aderisce anche la Lamg (Libera associazione medici di medicina generale).

Secondo sciopero dipendenti farmacie private il 6 novembre
Giovedì 6 novembre si asterranno dal lavoro  60mila dipendenti delle farmacie private in tutta Italia, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto il 31 agosto 2024.
Le sigle sindacali protagoniste Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs dopo l’insuccesso delle trattative con l’associazione datoriale di settore Federfarma. I sindacati chiedono aumenti retributivi.

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Cronaca

Sequestri della Capitaneria di Porto di Trapani circa 2 quintali di pescato non tracciato in area portuale

Redazione

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Commercio itinerante di prodotti ittici non autorizzato

Nei giorni scorsi un’operazione di polizia marittima volta al rispetto delle leggi sulla
pesca marittima è stata portata a termine dai militari della Capitaneria di Porto di
Trapani presso le banchine del porto peschereccio.
I militari della Guardia Costiera, coadiuvati da una pattuglia del Comando Provinciale
dei Carabinieri, hanno sottoposto a controllo numerosi mezzi adibiti al trasporto di
prodotti ittici e alla vendita itinerante, individuando quattro persone intente a
vendere circa 200 chilogrammi di prodotto ittico privo della documentazione necessaria
a garantirne la corretta tracciabilità, requisito fondamentale per assicurare la piena
tutela del consumatore finale. Durante la suddetta attività, è stato accertato inoltre che
gli ambulanti esercitavano la vendita in assenza delle previste autorizzazioni da parte
degli enti competenti necessari all’esercizio della vendita itinerante.
Al termine dell’operazione di polizia, sono state elevate complessivamente 4 sanzioni
amministrative per un totale di 13.000,00 euro e tutto il prodotto è stato posto sotto
sequestro e distrutto in quanto non è stato possibile accertarne la provenienza e la
conservazione idonea per il consumo finale.
Nel corso dell’operazione è stata altresì rilevata la presenza di numerose cassette ed
imballaggi destinati al prodotto ittico che galleggiavano nello specchio acqueo portuale,
abbandonate illecitamente da ignoti.
L’attività svolta dai militari della Capitaneria di porto di Trapani, sotto il coordinamento
della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, si inserisce nella quotidiana vigilanza
svolta su tutto il compartimento marittimo di giurisdizione, che viene assicurata (in orari
diurni e notturni) dal personale a terra ed imbarcato sulle motovedette in servizio presso
tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le Isole Egadi al fine di contrastare la
commercializzazione illecita di prodotto ittico e di tutela degli operatori del settore che
operano nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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