Ambiente
Pantelleria, proiezione film e incontro Giovedì 29 maggio ore 21.30 – Cineteatro San Gaetano di Scauri
Resilea presenta: 116 ragazzi alla scoperta dell’isola
Proiezione dei film Sentinelle del Mare (documentario 34 min), L’Ulivo Narrante (opera
fantastica 30 min) e una serie di cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole medie e superiori
Dato che l’ingresso è libero si consiglia di prenotare
mandando un whatsapp al numero 3478670800 con Cognome e numero persone
Non si tratta di un saggio di fine progetto, ma di opere filmiche che hanno guadagnato
l’attenzione a livello nazionale, quelle che avremo occasione di vedere giovedì 29 maggio
alle 21.30 al Cinema di Scauri.
Resilea aps, presenta la serata finale di un lungo percorso di 2 anni, fatto con 6 classi della
Scuola media Dante Alighieri e dell’istituto onnicomprensivo Almanza di Pantelleria; la
serata è rivolta in primo luogo a loro e alle loro famiglie, ma è estesa all’intera comunità, per
godere insieme di contributi video e storie da e con loro realizzate in questa intensa
avventura.
Insieme abbiamo intrapreso due percorsi paralleli uno sulla valorizzazione e lo sviluppo del
patrimonio agro-ecologico di Pantelleria ( Educare all’impresa di Comunità, Relazionalità e
Conoscenze Ecologiche locali) e un altro (Sentinelle Climatiche.In movimento per la difesa
del clima) dedicato alla capacità di osservare i cambiamenti del nostro mare, che si sta
tropicalizzando. I due progetti sono strettamente legati, perchè se essere in grado di
osservare i cambiamenti naturali, significa imparare a conoscere l’ambiente in cui si vive per
progettare un’adattamento, prendere atto delle tecniche tradizionali e delle caratteristiche di
adattabilità del proprio territorio vuol dire reagire a questi cambiamenti.

Nel corso dei due anni i 116 ragazzi che hanno partecipato ai progetti hanno avuto modo di
esplorare la propria isola, sia attraverso escursioni alla scoperta delle bellezze del proprio
territorio e attività creative all’aperto, sia attraverso gite subacquee, alla scoperta del mare e
dei suoi cambiamenti, individuando addirittura una specie di alga, l’Asparagopsis
Taxiformis, segnalata al CNR e inclusa in una ricerca sull’emergenza delle specie aliene nel
mar Mediterraneo.
Ma questa segnalazione non è l’unico merito particolare ottenuto dai ragazzi, infatti il
documentario, realizzato durante il progetto e proiettato in vari cinema in Italia alle
scolaresche, ha avuto un riconoscimento speciale, tale da invitare alcune studentesse a
parlarne a Roma, in occasione del Convegno Nazionale “Sentinelle Climatiche.In
movimento per la difesa del clima”, dove hanno ricevuto i complimenti del famoso
climatologo Luca Mercalli.

Una parte del percorso è stata dedicata specificatamente all’agricoltura e alla conoscenza
del patrimonio di specie selvatiche autoctone dell’isola. Il progetto educativo è stato scelto
a livello nazionale da ASVIS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile che si occupa
annualmente di segnalare al governo le buone pratiche territoriali, gli esempi di eccellenza
che la nazione dovrebbe seguire per l’Agenda 2030.
Con la scuola superiore e le medie abbiamo raccolto semenze spontanee e le abbiamo
riprodotte in serra, per valorizzare il questo patrimonio nell’architettura paesaggistica di
giardini, settore molto sviluppato nell’isola.
Con i più piccoli inoltre, abbiamo impiantato un piccolo orto comunitario, dove dal seme al
frutto, abbiamo potuto dedicare intere stagioni a prenderci curatele piante.
Uno spazio speciale poi è stato dedicato all’arte dell’ulivo strisciante”, così abbiamo deciso
di definire la raffinata ed antichissima tradizione olivicola pantesca, ricca di saperi che dal
passato possono portare verso un futuro di cambiamento climatico, conservando quella
resilienza che Pantelleria ha allenato nei secoli; attraverso incontri, interviste e contributi
video, abbiamo cercato di conservare un patrimonio di conoscenze e far sentire i ragazzi
parte, di questo valore.
Infine, è proprio in un antico uliveto che si è deciso di girare una piccola opera fantastica
sulla saggezza del mondo vegetale che ha visto lavorare assieme il settore del teatro con
quello di multimedia. Una sorpresa a conclusione di questo percorso educativo.
Quindi ci saranno tante esperienze da raccontare e cose da vedere, ma questa serata ha
soprattutto lo scopo di riunire una comunità, attorno ad un tema principale che è quello di
un modello educativo; il nostro approccio multidisciplinare ed esperienziale, ha voluto far
emergere come parallelamente alle informazioni, per apprendere i ragazzi abbiano bisogno
di sedimentare le proprie conoscenze con l’esperienza e con il lavoro di gruppo; far
emergere il proprio personale talento e metterlo a disposizione di un progetto comune, è il
filo che unisce tutte queste esperienze, ma siamo sicuri che questo lavoro per essere
completo abbia bisogno della partecipazione delle famiglie, delle istituzioni, in primis quella
scolastica e di tutta la comunità, per questo l’invito alla serata è esteso a chiunque abbia
cuore questo tema.
Per info – Gianpaolo Rampini 3460866421
Qui di seguito una presentazione delle opere
Sentinelle del Mare – documentario 34 min
Il Mar Mediterraneo sta cambiando sotto i nostri occhi, ma pochi riescono a percepire gli
effetti provocati dal cambiamento climatico.
Attraverso la scoperta delle specie aliene che stanno arrivando sulle coste dell’isola di
Pantelleria, uno degli avamposti per lo studio della trasformazione del sistema ecologico
marino, un gruppo di ragazzi delle superiori si cimenta nell’esplorazione del proprio mare
alla scoperta delle specie aliene che sono riuscite ad insediarsi. Accanto a questa
avventura, gli esperti ci raccontano il fenomeno della tropicalizzazione del Mediterraneo e
dell’importanza del contributo che ognuno di noi può dare alla crescita di consapevolezza e
alla scoperta di soluzioni di adattamento al cambiamento climatico.
Trailer https://vimeo.com/1083200422
L’Ulivo Narrante – Opera Fantastica Dur. 30 min
L’Ulivo Narrante è una piccola opera ispirata alla saggezza del mondo vegetale; al giorno
d’oggi la nostra incapacità di frenare e adattare lo stile di vita degli umani ai cambiamenti
da noi stessi generati, crea paralisi e rassegnazione; ci fa sentire impotenti e sull’orlo di una
crisi inevitabile; questo lavoro vuole aprire uno sguardo diverso, più profondo sul legame
che c’è tra le forme di vita sul pianeta, sulle nostre origini comuni, sui legami che tengono
insieme il sistema ecologico di cui siamo parte.
Ispirato dalla bellezza di un antico uliveto pantesco, prova tangibile dell’alleanza tra umani e
natura, in una storia di fantasia, un gruppo di ragazzi si troverà ad ascoltare la voce degli
alberi…che poi è la voce di un agricoltore pantesco che hanno intervistato, per mettere in
evidenza come comprendere il nostro posto nel mondo e comprendere la natura, siano
esattamente la stessa cosa.
In questo esercizio di stile, le classi di multimedia e di teatro del progetto “Educare
all’impresa di Comunità, relazionalità e conoscenze ecologiche locali” delle classi 3-4 e 5B
dell’Istituto Omnicomprensivo Almanza di Pantelleria, hanno fuso il lavoro di ricerca e
creazione (realizzando anche maschere e costumi), mettendo in scena una sorta di
riflessione fantastica sulla relazione tra le varie forme di vita sulla terra, lanciando un
desiderio, una preghiera per il futuro, carica di speranza, amicizia e talento.
I Racconti del Bosco – 4 piccoli cortometraggi
Tre classi delle scuole medie (II A,B.C) si sono cimentate in un esercizio: creare una storia di
gruppo che si svolgesse nel “Bosco delle Fate” di Montagna Grande. In pochissimo tempo i
ragazzi sono riusciti a costruire un racconto e a recitarlo .. misteri, azione e soprattutto
gioco di squadra!
Verso Agenda 2030 – Un’impresa per i beni comuni – 3 Cortometraggi realizzati dagli
allievi dell’istituto tecnico turistico
U Joco , Biodiversità, L’Arte dell’Ulivo Strisciante
– Ingresso Gratuito
Ambiente
Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:
Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità
effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale
Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a
mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo
internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo
internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo
internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83;
•
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo
internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.
La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic
Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.
Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola

1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità
impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca,
transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità,
evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure
aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni
di potenziale pericolo.
Ambiente
Pantelleria, al via bando per intervento di conservazione biodiversità del Lago
Gara per “Intervento di Conservazione della biodiversità del Lago Bagno dell’Acqua/Specchio di Venere” – Importo di 480.121 euro; scadenza invio candidature: 16/12/2025
Con fondi del Piano Sviluppo e Coesione PSC FESR 2014/2020 Regione Siciliana Azione 6.5.1
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria comunica che è stata avviata la procedura di gara aperta per l’appalto dei lavori finalizzati alla conservazione della biodiversità del Lago Specchio di Venere con applicazione del criterio del minor prezzo e secondo le disposizioni di lex specialis contenute nel bando di gara, avvalendosi della stazione appaltante “Centrale Unica di Committenza dei Comuni di Pantelleria – Lampedusa e Linosa – Ustica e Salemi” e del supporto dell’Ufficio Tecnico del Comune.
Lo stesso Ente ha provveduto ad accurate indagini idrogeologica, vegetazionale, ambientale e
paesaggistica delle aree circostanti il Lago “Bagno dell’Acqua”, meglio noto come “Specchio di
Venere”, con il supporto tecnico-scientifico dei ricercatori e dei progettisti, individuando gli
obiettivi e definendo le modalità di tale intervento per:
- salvaguardare la biodiversità, con particolare riguardo alle specie vegetali endemiche presenti sulle rive del lago;
- proteggere le peculiarità geologiche e naturalistiche dell’area, evidenziandone, al contempo, le caratteristiche, ai fini di una fruizione turistica consapevole;
- garantire una migliore regimazione delle acque che defluiscono dai versanti verso il lago,
- tendendo a trascinare limo verso l’interno del bacino;
- migliorare la fruizione turistica nelle aree idonee, delimitandole in modo da evitare interferenze dannose con le zone di maggior pregio o meritevoli di tutela. A tale scopo si è provveduto, nel corso del periodo 2022 e 2023, ad una serie di sopralluoghi in sito, sotto la guida del personale tecnico dell’Ente Parco, al fine di concordare e definire le azioni e le modalità di intervento, nonché dimensioni e caratteristiche delle opere necessarie.
“Con il presente progetto” dichiara il Commissario Straordinario Italo Cucci “si realizzerà la parte
più urgente e significativa degli interventi finalizzati alla salvaguardia delle caratteristiche
ecologiche e naturalistiche del Parco, e alla protezione dello stesso dalle interferenze negative
potenzialmente derivanti dalle attività agricole e turistiche, che peraltro devono continuare a
coesistere insieme a quelle di conservazione e di ricerca”.
“Contemporaneamente” conclude il RUP Carmine Vitale direttore f.f. “si migliora la fruibilità del
Lago ai fini di un turismo anche di tipo naturalistico e geologico, mettendo in evidenza le numerose
peculiarità geologiche, botaniche, faunistiche ed archeologiche del sito. Le opere proposte tengono
conto dello stato attuale delle conoscenze, a seguito dei numerosi ed approfonditi studi da parte di
Università e centri di ricerca, che hanno messo in evidenza le numerose peculiarità della zona”.
La procedura ha un importo a base di gara di 480.121 euro e la scadenza per l’invio delle
candidature è il 16/12/2025 entro le 14:00. La data termine per la richiesta di chiarimenti è fissata per l’11 dicembre p.v.
Maggiori dettagli al seguente link
gara conservazione Lago
Ambiente
Ambiente, 13 milioni per 5 progetti “siti importanti”. Tra questi Lampedusa
Lampedusa, saline di Priolo, saline di Trapani e Paceco, fiume Pollina e pantano Lentini. Queste le cinque aree naturali siciliane per le quali sono stati finanziati da Roma altrettanti progetti prioritari di ripristino ambientale, complessivamente per oltre 13,3 milioni di euro. Con l’accordo tra la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Ambiente, infatti, è stato approvato il finanziamento delle proposte presentate dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, finalizzate all’attuazione in Sicilia del Regolamento europeo sul ripristino degli habitat naturali (il cosiddetto Restoration law).
«Il governo Meloni ha valutato positivamente i nostri progetti – commenta l’assessore Giusi Savarino – e a breve con queste risorse potremo dare attuazione, coinvolgendo gli enti gestori, a quanto previsto in fase progettuale. Un percorso da me avviato che ci permetterà di riqualificare, implementare e tutelare ancora meglio i siti individuati. Cito, tra tutti, l’acquisizione al patrimonio regionale della casa di Domenico Modugno, nella spiaggia dei Conigli a Lampedusa, dove nascerà il Centro per la biodiversità del Mediterraneo e la bonifica di un’area nelle saline di Priolo, tornate ad essere habitat di nidificazione dei fenicotteri rosa, esempio di resilienza ai margini di un grande polo industriale. Priorità per il governo Schifani, che finalmente potranno essere realizzate».
A seguito dell’intesa tra la Presidenza del Consiglio e il Mase, nei prossimi mesi il Ministero stipulerà uno specifico accordo con la Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Territorio e dell’ambiente, per definire le procedure di attuazione dei progetti.
Queste, in sintesi, le proposte della Regione, finanziate per 13 milioni e 367 mila euro:
– Riserva naturale Isola di Lampedusa: prevista la riqualificazione naturalistica della costa meridionale di Lampedusa, ricostituzione della vegetazione naturale, acquisizione e valorizzazione dell’immobile nei pressi della spiaggia dei Conigli (ex casa Modugno) per realizzarvi il Centro per la conservazione e la fruizione della biodiversità insulare del Mediterraneo.
– Riserva naturale Saline di Priolo: prevista la creazione di aree umide attraverso la bonifica di un sito industriale finalizzate a favorire la nidificazione, lo svernamento e la migrazione di specie avifaunistiche.
– Riserva naturale Saline di Trapani e Paceco: sarà realizzato un progetto di recupero della Salina Bella e delle aree ecologicamente connesse.
– Sito Natura 2000 Fiume Pollina: in connessione con il Parco delle Madonie, sarà realizzato un progetto di riqualificazione fluviale del tratto a valle.
– Zona di protezione speciale per l’avifauna Pantano Lentini: qui sarà realizzato un progetto di acquisizione, riqualificazione e tutela.
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