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Ambiente

Pantelleria nella guida “il mare più bello 2019” di Legambiente e Touring Club Italiano

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Questa mattina Pantelleria è stata premiata a Roma, acquisendo le “5 Vele”, massimo riconoscimento all’interno della guida “Il mare più bello” che valuta la qualità dei mari e delle spiagge, l’accoglienza, la sostenibilità ambientale, redatta da Legambiente e Touring Club Italiano.

Un altro riconoscimento di cui andare sicuramente fieri, che porta Pantelleria, ad essere individuata, a livello nazionale ed internazionale, come una delle migliori mete turistiche (e non solo) in merito alla sostenibilità ambientale, la qualità dei servizi ricettivi, la pulizia del mare e delle proprie coste.

È una delle più grandi, nonché tra le più suggestive isole minori italiane. Dopo il violento incendio del 2016 che ha distrutto centinaia di ettari di bosco, l’isola ha saputo risollevarsi grazie anche alla spinta decisiva impressa dal Parco nazionale di recente istituzione e completato con la nomina del Presidente e del Consiglio direttivo. Da qui l’avvio di una nuova stagione fatta di iniziative di promozione e tutela di uno dei paesaggi agrari fra i meglio conservati del nostro Paese. Famosa per ospitare sul proprio territorio ben due beni tutelati dall’UNESCO (i vitigni ad alberello e i muretti a secco che delimitano gli antichi terrazzamenti a picco sul mare), Pantelleria può vantare un paesaggio particolarmente pittoresco e una comunità che ha saputo custodire un territorio ancora integro con eccezionali emergenze naturalistiche e geologiche”.

Con queste parole Legambiente e Touring Club Italiano hanno motivato l’assegnazione delle Cinque Vele al mare di Pantelleria che viene inserito nella guida de Il mare più bello 2019, guida che elenca le migliori località dove trascorrere una vacanza attenta all’ambiente, immersi nella natura, all’insegna di natura e acqua pulita ma anche di eccellenze enogastronomiche e luoghi d’arte.

La guida è stata presentata questa mattina a Roma, a villa Celimonatana, nell’ambito del workshop conclusivo del progetto MedSeaLitter. All’appuntamento, coordinato dal responsabile mare e turismo di Legambiente, Sebastiano Venneri – sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Salvatore MicilloStefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente e Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano.

L’evento si è concluso con la premiazione dei sindaci dei comprensori turistici che quest’anno si sono aggiudicati le “5 vele”, a ricevere l’onorificenza per il Comune di Pantelleria, il Vice Sindaco, Maurizio Caldo.

Il Vice Sindaco, Maurizio Caldo, ricevere l'onorificenza per Pantelleria

Il Vice Sindaco, Maurizio Caldo, riceve l’onorificenza per il comune di Pantelleria

“Anche quest’anno raccontiamo quanto di buono fanno le amministrazioni locali costiere lungo la nostra penisola – ha dichiarato Sebastiano Venneri, responsabile Mare e Turismo Legambiente -. Il mondo del mare, infatti, si trova a dover dare risposte all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale planetaria e ha messo su un bel ventaglio di proposte e iniziative: enti locali, imprenditori privati, associazioni e regioni si sono impegnati a proporre soluzioni avanzate per una vacanza amica dell’ambiente. Tante pratiche concrete sulle quali, ne siamo più che mai convinti, cominciare a cambiare le sorti del pianeta”.

 

 

“La guida, frutto della storica collaborazione tra Touring Club Italiano e Legambiente, è un periplo lungo i 7500 chilometri di coste italiane che stimola la nostra voglia di viaggio e vacanze, ma è anche, anzi soprattutto, un vaglio rigoroso dello stato di salute dei nostri mari – ha affermato Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano -.

La rigorosa selezione proposta dalla guida rappresenta bene la nostra missione: valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico culturale e le economie produttive dei territori. Ne risulta non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le straordinarie ricchezze dei nostri mari e dei nostri laghi e segnala le buone pratiche ambientali, amministrative, turistiche che contribuiscono a conservarle e a farle conoscere.

Un contributo, speriamo, all’anima attiva e green che sempre più spazio sta conquistando nella nostra società. Il tema delle coste ripropone una grande opportunità di sviluppo turistico, laddove si può trovare un rapporto virtuoso tra coste ed entroterra, perché è la condizione ideale per uno sviluppo sostenibile dell’intero territorio e per una pratica turistica che sia esperienziale, personale e sostenibile”.

Nato a Pantelleria, classe ’93, fin da giovane appassionato del mondo Tech, vive gli anni delle superiori nel Bolognese, studiando “Arredamento e design”, successivamente si specializza nel settore del Web Marketing. Unisce il lavoro da freelancer con la passione per i viaggi, sviluppa strategie complete per la crescita online delle aziende, dalla prima bozza al prodotto finale, portandole nelle prime posizioni su Google e sui social, ma mettendo sempre in primo piano l’utente. Con l’obiettivo di crescere e migliorarsi costantemente e alla continua ricerca di sfide sempre più complesse, sceglie di collaborare con Il Giornale Di Pantelleria rivoluzionando il progetto e ottenendo continue soddisfazioni per i risultati aggiunti.

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1 Comment

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    Giovanni Pellacchia

    08:03 - Giugno 27, 2019 at 08:03

    Perfetti nell’informazione!!

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Ambiente

Pantelleria, derattizzazione del capoluogo

Direttore

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Il giorno martedì 9 dicembre 2025  verrà effettuato un intervento di derattizzazione nelle ore diurne di tutto il centro urbano di Pantelleria.
Per informazioni CONTATTARE IL NR. CELL. 3891120697.

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Ambiente

Conto Termico 3.0, da Natale 2025 il nuovo bonus per l’efficienza energetica degli edifici

Matteo Ferrandes

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Con il debutto del Conto Termico 3.0, atteso per le festività di Natale 2025, il sistema degli incentivi per l’efficienza energetica degli edifici cambia volto. Il nuovo meccanismo, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici, promette rimborsi e procedure più snelle rispetto ai bonus fiscali tradizionali, per spingere famiglie, imprese e Pubbliche Amministrazioni a investire in riqualificazione e fonti rinnovabili.

Un nuovo “bonus di Natale” per l’efficienza energetica

Un vero e proprio “bonus di Natale” per la transizione energetica: così è stato definito il Conto Termico 3.0, che entrerà in vigore il 25 dicembre 2025, a novanta giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento rappresenta un’evoluzione del precedente Conto Termico e punta a rendere più stabile il sostegno agli interventi di efficienza energetica rispetto ai bonus legati alle detrazioni in dichiarazione dei redditi.

La dotazione finanziaria complessiva arriva a 900 milioni di euro l’anno, ripartiti tra soggetti privati e Pubbliche Amministrazioni, con un limite di 500 milioni per i primi e 400 milioni per le seconde, comprensivi delle diagnosi energetiche. La misura del beneficio potrà variare, in base alle tipologie di intervento e ai tetti di spesa, tra il 40% e il 65% dei costi ammessi, con la possibilità di coperture fino al 100% per alcune categorie assimilate alle PA, come gli enti del Terzo settore privi di attività economica, in un contesto segnato dall’aumento del costo dell’energia elettrica.

A differenza di molti incentivi fiscali, il contributo sarà erogato direttamente dal GSE, senza passare da complesse compensazioni d’imposta. Per importi fino a 15 mila euro il rimborso potrà favorire concretamente chi vuole risparmiare in bolletta, arrivando in un’unica soluzione, mentre per spese più elevate la somma sarà distribuita in un massimo di cinque rate annuali. Un cambiamento che punta a offrire maggiore certezza sui tempi e a superare le criticità emerse con i precedenti bonus legati alla capienza fiscale dei contribuenti.

Chi può accedere e quali interventi sono coperti

Il perimetro dei soggetti ammessi al Conto Termico 3.0 è molto ampio. Possono accedere al contributo le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, i soggetti privati per interventi su immobili residenziali e non residenziali, le imprese, gli enti del Terzo settore e le realtà coinvolte in configurazioni di autoconsumo collettivo. Per gli ETS senza attività economica il legislatore ha previsto un trattamento assimilato a quello delle PA, con maggiori margini di copertura e la possibilità di prenotare gli incentivi in funzione dei progetti programmati.

Sul fronte degli interventi, il nuovo schema conferma e amplia il campo di applicazione. Sono finanziabili i lavori volti all’incremento dell’efficienza energetica degli edifici e quelli per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, in particolare sugli immobili non residenziali. Rientrano, ad esempio, l’isolamento tramite cappotti termici, la sostituzione di serramenti e infissi obsoleti, l’installazione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza e le diagnosi energetiche necessarie a impostare piani di riqualificazione coerenti con i costi energetici attuali.

Per i privati restano centrali gli interventi sugli impianti di climatizzazione. Il Conto Termico 3.0 agevola la sostituzione di caldaie e vecchi generatori con pompe di calore e sistemi ibridi, così come l’installazione di collettori solari termici e scaldacqua a pompa di calore. Per imprese e PA la platea degli interventi si estende anche agli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e alle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, in sinergia con le offerte dei principali fornitori di energia elettrica.

Procedure GSE, controlli e tempi di avvio

La gestione operativa del Conto Termico 3.0 resta affidata al Gestore dei Servizi Energetici, che dovrà aggiornare le regole applicative e il portale informatico in coerenza con il nuovo decreto. L’accesso avverrà tramite richiesta presentata dal beneficiario oppure tramite tecnici, progettisti o rivenditori abilitati. A valle dell’istruttoria, il GSE riconoscerà il contributo entro i limiti di spesa previsti, avvalendosi anche di procedure semplificate per gli impianti di minori dimensioni e per alcune tipologie di intervento standardizzate.

Un tassello centrale del nuovo meccanismo è il catalogo dei prodotti prequalificati, che include apparecchiature e sistemi già verificati rispetto ai requisiti tecnici imposti dalla normativa. Per chi sceglie soluzioni inserite in questo elenco l’iter viene velocizzato, con controlli documentali ridotti e un esame più rapido delle pratiche. È previsto inoltre un sistema di monitoraggio dei costi, con la possibilità per il GSE di adeguare periodicamente i massimali di spesa all’andamento dei prezzi rilevati dall’Istat, così da mantenere effettiva la capacità incentivante del provvedimento.

Nonostante la cornice normativa sia stata definita, restano da chiarire entro sessanta giorni dall’entrata in vigore vari aspetti operativi, dalle modalità di invio delle istanze ai criteri di accesso. Questa fase di assestamento potrebbe comportare qualche ritardo iniziale, ma l’esecutivo punta a trasformare il Conto Termico 3.0 in uno strumento stabile di politica energetica, in grado di sostenere nel medio periodo la riduzione delle emissioni e il rafforzamento delle fonti rinnovabili nel patrimonio immobiliare italiano.

Fonte: https://www.papernest.it/news/conto-termico-natale/

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Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

Direttore

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Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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