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Ambiente

Pantelleria, le anguille del Gadir sono sparite. E’ stato per il cambiamento d’uso del loro habitat?

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Pantelleria, le anguille del Gadir sono sparite. E’ stato per il cambiamento d’uso del loro habitat?

La loro sinuosa presenza era compagnia per i pescatori, ma per i pochi bagnanti, di una volta.

La loro presenza era un simpatico segnale che le aree marine dell’isola erano ancora confortevole ricovero per specie animale.

Lo scalo del Gadir ,con acqua semidolce, tiepida ben si confaceva a nido delle eleganti anguille, sparite per 20 anni e ricomparse pochi anni or sono e riprodotte proprio lì, anche grazie agli scarti dei pescatori.

Tuttavia, proprio da quest’anno, le cose sono cambiate.

Lo stesso scalo, secolare ormeggio per le barche, è stato trasformato in area di balneazione.

Se da un lato è comprensibile e accettabile la nuova vocazione del sito, al contempo si è creato un nuovo motivo di allontanamento per le anguille: tuffi, gambe che aleggiano nell’acqua, fondale basso dove  i bagnanti camminano, muovendo massi o sradicando alghe (tane predilette delle anguille).

Ci viene riferito che inizialmente l’idea di cambiare la destinazione d’uso dello scalo fosse riconducibile ad un favorevole accesso al mare per i disabili.

Abbiamo visto che per l’utilizzo del Tiralò la discesa a mare che è stata preferita dagli addetti, è stata quella in prossimità del diving.

Allo scalo (dove si riversano sovente liquami di indefinita provenienza) è stata applicata, inoltre, una complessa scala di legno, ma anche questa inutilizzabile (ora è vagamente ormeggiata e tenuta da una cima), poichè lo scalo resta di fatto un punto critico per la balneazione di portatori di handicap.

Gadir nasce come approdo naturale, ma da sempre la balneazione si è svolta anche tra barche ormeggiate e passaggi di gommoni imponenti.

E, a quanto pare, l’unica effetto sortito, ora, è l’allontanamento delle anguille dallo scalo, con grave danno per il Mare e i suoi magnifici e indifesi abitanti.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Stagione balneare 2025 – A Pantelleria molti limiti. Ecco dove non possiamo tuffarci

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La Regione Siciliana, tramite Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemologico, ha emesso ordinanza per la balneazione relativa all’anno 2025.

Ecco dove e perchè è vietato a Pantelleria e altri comuni della Provincia di Trapani, per il campionamento delle acque che inizia dal mese di maggio fino ad ottobre 2025.


Di seguito il documento integrale:

asp-trapani.registro ufficiale.2025.0051453

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Pantelleria, al via derattizzazione e disinfestazione di tutto il territorio

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In un avviso pubblico, si legge che il giorno 30 aprile prossimo, su tutto il territorio pantesco, si procederà ad operazioni di derattizzazione e disinfestazione.
A parte questo, nessuna specifica su orari, modalità e precauzioni

Andando a memoria, la sera del 30 aprile dovremmo tenere le finestre chiuse, poniamo all’interno delle abitazioni eventuali ciotole di animali domestici.

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Porto Nuovo di Pantelleria, interdizione Molo Toscano da oggi. Ecco fino a quando

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Interdizione per persone e veicoli per operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno

Il Comandante dell’Ufficio Marittimo di Pantelleria, T.V. Vincenzo De Falco, ha emesso ordinanza di interdizione del Molo Toscano a far data da oggi, per i motivi che di seguito si riportano integralmente:

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:

    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni di smantellamento della piattaforma ISWEC e successiva bonifica dell’area;
    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni portuali al fine di prevenire il verificarsi di possibili incidenti che possano pregiudicare la salvaguardia della pubblica incolumità;
    • VISTI gli articoli 68, 81, 1161, 1164 e 1174 del Codice della Navigazione, nonché l’articolo 59 del relativo Regolamento di Esecuzione.
    • RENDE NOTO In data 28/04/2025 avranno inizio le operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno del Porto di Pantelleria.

    Le operazioni si divideranno in 5 fasi: 1) Delimitazione dell’area di cantiere; 2) Controllo dello scafo; 3) Aspirazione sabbia dalle 2 area zavorra e aspirazione acqua dal locale macchine; 4) Tamponamento falle; 5) Spostamento galleggiante presso cantiere navale (che verrà disciplinato con apposita ordinanza).

    ORDINA
    Articolo 1 (Area interdetta) con decorrenza immediata, e fino al 10/05/2025, per motivi connessi alla sicurezza ed all’incolumità delle persone e dei veicoli, le porzioni di piazzale del Molo Toscano, alla Radice Diga Foranea, come meglio rappresentato in colore rosso nell’allegato stralcio cartografico, che costituisce parte integrante della presente ordinanza, sono interdette al pubblico accesso ed uso pedonale e veicolare. All’interno dell’area operativa interessata, l’accesso ed il transito veicolare e pedonale sono consentiti solo ed esclusivamente ai mezzi e alle persone interessate alla bonifica. La circolazione veicolare e pedonale, quando consentita, dovrà avvenire nel pieno rispetto delle indicazioni impartite dalla presente Ordinanza, dalla relativa segnaletica stradale verticale temporanea all’uopo installata a cura della Ditta, e dalle indicazioni fornite dal personale di questo Comando.

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