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Cultura

Pantelleria – Laboratorio di Giornalismo, venerdì ospite Vincenzo Vita

caterina murana

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Venerdì 26 luglio ospite del Laboratorio di Giornalismo il giornalista, già Sottosegretario alla Cultura, Vincenzo Vita

Confermato proprio il mese scorso Presidente dell’AAMOD, membro dell’International Institute of Communications, fondatore dell’International Network on Cultural Policy, Presidente dei Garanti di Articolo21, ci parlerà dell’eutanasia della carta stampata, un argomento che Pantelleria conosce bene

Per il sesto appuntamento del Laboratorio di Giornalismo UNIPANT di venerdì 26 luglio, l’ospite sarà Vincenzo Vita, una presenza importante e qualificante, di estremo spessore nell’ambito degli studi sulle comunicazioni.

Vincenzo Vita è un giornalista, saggista, esperto in Comunicazione, docente universitario, tra i massimi esperti italiani sulla Comunicazione.

Il tema che tratterà in seno al Laboratorio sarà molto attuale e particolarmente sentito sull’isola di Pantelleria: la progressiva scomparsa dei giornali in carta stampata a favore del digitale.

Il suo intervento in collegamento da Milano a partire dalle ore 19.00, presso l’Aula Conferenze della Scuola Elementare di Pantelleria Centro (entrata Via Dante) ha infatti il titolo: “L’eutanasia della carta stampata” ed esaminerà come siamo arrivati ai numeri odierni e come si prospetta il futuro dell’informazione. 

Chi è Vincenzo Vita?

Dopo un’intensa attività politica che lo ha visto non solo Sottosegretario alla Cultura con tre Governi dal 1996 al 2001, ma anche per due volte membro della Commissione per la Vigilanza Rai e membro della Commissione Istruzione e Cultura, Vita si dedica oggi con passione alla professione giornalistica, collaborando con quotidiani d’inchiesta come Il Manifesto e Blitzquotidiano.

Ricopre incarichi importanti come Presidente dei Garanti dell’Associazione Articolo 21, come Presidente dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), il cui incarico è stato rinnovato proprio il mese scorso, è membro dell’International Institute of Communications, fondatore dell’International Network on Cultural Policy, è stato docente del Corso di Laurea in Comunicazione e Giornalismo dell’Università di Sassari.

Suoi sono numerosi saggi sulla comunicazione e varie collaborazioni in studi specifici di settore, come per il Dizionario delle Comunicazioni (Editori Riuniti) e ha vinto il Premio Fabbri per la saggistica televisiva e il Premio Saint Vincent per la sezione mass media.

Per ulteriori info: info@unipant.it oppure www.unipant.it

Spettacolo

Pantelleria, tutti gli eventi della prima settimana di settembre: canzoni e comicità al Centro e docufilm a Khamma

Matteo Ferrandes

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Programma eventi della settimana – Estate 2025
📍 Pantelleria – dal 1 al 6 settembre

👉 1 settembre – ore 21:00
🎶 Danilo Ruggero in concerto – “Puzzle”
📌 Piazzetta Messina (Pantelleria Centro)

👉 2 settembre – ore 21:30
🎼 Suoni Panteschi – “Note da Oscar”
📌 Piazza Castello (Pantelleria Centro)

👉 5 settembre – ore 21:00
🎥 “E se l’isola si perde nel tempo”
(Proiezione documentario di Nello La Marca, 2012)
📌 Circolo Trieste (Khamma)

👉 6 settembre – ore 21:45
😂 Matranga & Minafò
I comici di Made in Sud tornano sul palco con il loro mix di comicità siciliana.
📌 Piazza Cavour (Pantelleria Centro)

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Cultura

Pantelleria, tornano i pellegrinaggi giubilari: 8 settembre si riparte

Direttore

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Lunedì 8 Settembre ore 20:00 partenza dalla Parrocchia SS. Salvatore (Chiesa Madre) verso il Santuario della Madonna della Margana all’arrivo Santa Messa.

Riprendono le attività di pellegrinaggio, sacrosante per la nostra comunità, in onore all’anno giubilare che vede Pantelleria una delle sedi di cotali esperienze religiose.

Pantelleria tra i 7 luoghi giubilari in diocesi: le indicazioni del vescovo per il giubileo
Ricordiamo che Pantelleria è una delle sette località giubilari della diocesi di Mazara del Vallo
Libera partecipazione

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Cultura

“Antiche voci di Pantelleria” il successo di una donna, di una lingua tra memoria e identità

Direttore

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Presentazione del libro di Angelina Rodo “Antiche voci di Pantelleria” tra curiosità, stupore e meraviglia

Nello spiegare il sottotitolo si manifesta già tutta l’essenza del piacevolissimo pomeriggio che si è tenuto presso la Sala Consiliare del Comune di Pantelleria, lo scorso 29 agosto, in occasione della presentazione del libro di una straordinaria Angelina Rodo.

Una sala gremita ha accolto con grande interesse tutti gli interventi di una elegante, garbata ma al contempo energica insegnante di altri tempi, ma di grande attualità, che ha porto l’accento sull’importanza del dialetto, come identità di un popolo, sulla veracità di una cultura attraverso la lingua che si parla.
Tra i presenti, le istituzioni: Sindaco Fabrizio D’Ancona, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppa Spata, e l’Assessore Massimo Bonì, che hanno fatto gli onori di casa.

Con la complicità del moderatore Aurelio Mustacciuoli, il pomeriggio ha preso una piega oltre modo interessante e accattivante, anche per il pubblico dei giovani presenti e richiamati dall’argomento.

Nel libro, la sagace autrice, ha riportato non solo termini, specialmente quelli più desueti, ma anche espressioni, modi di dire. Sollecitando il pubblico, ha aperto un sipario molto simpatico e leggero, in cui i presenti si sono lanciati in quei motti ricordando i nonni trasmettitori di verità, proverbi e vita.

Manifestando la sua grande preparazione e la profondità delle ricerche compiute, le interviste per quest’opera, la Rodo, con il suo fare da nobildonna, ha messo in evidenza  le influenze linguistiche che fanno parte del nostro dialetto: fenici, arabi, normanni, francesi, spagnoli, ciascuno di questi popoli ha tracciato solchi determinanti per la formazione del “pantesco”,

Con riconoscenza verso l’autore, si è concluso l’evento citando Ignazio Buttitta: “Un populu. quannu ci arrubbanu a lingua. è persu pi sempri”.

L’importanza del dialetto è, come dicevamo, altissima e trasmetterlo ai giovani è un dovere affinchè mantengano l’identità del proprio sangue e delle origini e il libro “Antiche voci di Pantelleria” è tutto da leggere e rileggere e incorporare nella testa di ciascun pantesco.

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