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Ambiente

Pantelleria,  la Regione finanzia l’impianto di trattamento dei rifiuti organici. La soddisfazione del Sindaco Campo

Redazione

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Nota stampa

Il progetto dell’impianto di trattamento e valorizzazione della FORSU con tecnologia di digestione anaerobica nel Comune di Pantelleria, sarà finalmente finanziato dalla Regione Siciliana.

Il Progetto, redatto dall’Ufficio tecnico del Comune, è stato trasmesso alla SRR di Trapani per l’approvazione e, successivamente, al Dipartimento regionale acqua e rifiuti per il finanziamento.

La Giunta Regionale, con delibera n. 143 del 1° aprile 2021, ha proceduto alla riprogrammazione delle risorse assegnate alla Sicilia tramite i fondi PO FESR 2014-2020, il Patto per la Sicilia (FSC 2014-2020) e il POC 2014-2020, destinando 264 milioni di euro per la realizzazione di impianti di smaltimento dei rifiuti individuati dal Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti e condivisi dall’Assessore regionale per l’energia e per i servizi di pubblica utilità. Nell’elenco degli impianti individuati è presente anche l’impianto di trattamento della FORSU di Pantelleria.

Ora l’auspicio è che la Regione proceda in tempi brevi all’avvio dell’iter per iniziare i lavori, fondamentali per l’isola.

“Una buona notizia per Pantelleria,” afferma il Sindaco Vincenzo Campo. “La nostra isola, in questo modo, potrà chiudere il ciclo della frazione organica e andare verso l’economia circolare prescritta dalle ultime direttive comunitarie. Pantelleria, grazie a questo impianto e a tutte le iniziative in ambito ambientale ed energetico sostenute da questa amministrazione e dal Parco Nazionale, si candida a diventare un modello di sostenibilità per tutte le isole minori. Ringrazio l’ufficio tecnico comunale che ancora una volta si è dimostrato all’altezza del compito assegnato dall’Amministrazione”.

“La realizzazione dell’impianto consentirà di risolvere le problematiche legate alla gestione della frazione organica dei rifiuti”, dichiara l’Assessore Angelo Parisi, “Problematiche legate principalmente ai costi del conferimento che, a causa della mancanza di impianti di trattamento sufficienti in Sicilia, nell’ultimo anno sono cresciuti in modo esponenziale, appesantendo la tariffa. Attualmente, infatti, il costo di trasporto e conferimento di una tonnellata di rifiuto organico ammonta a circa 300,00 euro!

Oltre a queste problematiche, simili a tutti i Comuni siciliani, per Pantelleria si aggiungono anche quelle che riguardano il trasporto via mare. Il trasporto dei rifiuti organici sulle navi, infatti, comporta ulteriori difficoltà che creano delle rimostranze da parte delle compagnie di navigazione.

Infine, non bisogna trascurare anche il problema legato alla certezza del conferimento, che non abbiamo mai, a causa del fatto che in determinati periodi dell’anno non si trovano impianti disposti ad accettare i rifiuti.

L’impianto darà quindi una soluzione a tali problemi e fornirà un servizio anche a tutte quelle attività che producono rifiuti organici e che hanno difficoltà a smaltirli, come ad esempio le attività agricole, i frantoi o le cantine. Nel conferimento saranno comprese anche le potature e gli sfalci.

Dal trattamento dei rifiuti, poi, si ricaverà sia biometano, che potrebbe essere utilizzato per i trasporti o per produrre energia, che ammendante utile per l’agricoltura isolana”.

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Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

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Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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Gangi, un albero per ciascun nato nel 2025

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A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.

Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.

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Ambiente

Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione

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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:

Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83; •
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.

La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic

Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.

Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 


1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

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