Connect with us

Cultura

Pantelleria, La Mulattiera lancia una nuova scrittrice M. Vittoria Miccoli e il suo “Poi passa”

Direttore

Published

-

Romanzo ambientato ed ispirato a Pantelleria, le sue consuetudini e modi di dire che sono il cuore della filosofia isolana per la sopravvivenza

L’Associazione Culturale La Mulattiera di Pantelleria, il giorno 22 luglio 2025, dalle ore 19.30, curerà la presentazione del libro “Poi Passa” – Schena Editore, di una nuovissima penna tutta milanese: Maria Vittoria Miccoli Minarelli. L’abbiamo raggiunta telefonicamente, per intervistarla incuriositi di conoscere questa giovane donna che dedica la sua prima opera proprio a Pantelleria.

La sua voce argentina, schietta, fa trasparire un animo leggero, amabile e gioviale. Con i suoi soli 28 anni ha viaggiato moltissimo, ma il posto del cuore è diventato alla fine proprio la nostra isola.

E’ subito simpatica e alla mano e gioca sulla sua età anagrafica e quella percepita da chi la incontra. Questo ce la rende immediatamente in sintonia, una sintonia che si rafforza, ascoltandola e, ancor, più con la spiegazione del titolo del suo primo romanzo “Poi Passa”


Lei vive a Milano, giusto?  Com’è arrivata a Pantelleria? Viaggio turistico?
Sì, io adesso vivo a Milano, sì. Ho girato un po’ nella mia vita, ma da febbraio sono di nuovo a Milano. Sono arrivata a Pantelleria perché uno dei miei più cari amici, che tra l’altro si chiama Alessandro, come il protagonista del mio libro.
“Lui aveva guardato a Bigger  Splash, il film di Luca Guadagnino girato a Pantelleria e si era innamorato continuava a dirci: ‘Dobbiamo andare, dobbiamo andare!’
 
“E quindi siamo andati un’estate 2019 a Pantelleria io, lui, suo fratello e le nostre madri. Quindi, così io ho scoperto l’isola. “

Da allora hai più tornata? “Sì, sono tornata varie volte, poi adesso sono in realtà quasi  tre anni che non torno perché ho vissuto all’estero e non ho avuto modo poi per tornare, ma adesso che sono in Italia finalmente tornerò.”

Questa è la sua prima esperienza da scrittrice? “Sì, esatto!”

Quindi lei ha comunque questa predisposizione per la penna, per la scrittura  fluida e quant’altro, come mai le viene il soggetto da ambientare a Pantelleria?Perché in realtà la storia del libro è una storia vera, ovviamente romanzata. 
La maggior parte dei personaggi, anzi quasi tutti, sono ispirati a persone vere, di Pantelleria prevalentemente, con cui, sull’isola ho  vissuto un’esperienza bellissima.
“Pantelleria è stato un posto dove mi sono ritrovata a casa, essendo io appunto  una persona che per motivi di studio e lavoro è stata sempre in giro, estero o non estero, per me è un po’ difficile trovare un posto da chiamare casa.

“Grazie alle persone che mi hanno accolta tutte dall’isola mi sono sentita veramente, veramente, finalmente a casa e il mio libro è stato un po’ un modo per ringraziarli tutti.”

Ma passiamo al titolo: “Poi passa”.  Che cosa deve passare? “‘Poi passa’ perché è una frase che mi è stata ripetuta molte volte dai ragazzi di Pantelleria e che mi ha sempre colpito, soprattutto la prima volta che l’ho sentita.
“La prima volta che l’ho sentita, è stato quando il mio amico Alessandro era stato appunto da una medusa  e si era tutto agitato come se fosse successa una cosa incredibile. Uno dei miei amici panteschi l’ha guardato, gli ha dato dell’acqua e del vino e gli ha detto ‘poi passa’.

Sì, più che una frase tipica pantesca è proprio la aplomb pantesco. Esattamente! Adesso io anche lavorativamente eccetera, vivo sempre un po’ a dei ritmi accelerati e  sembra che ogni minimo problema sia un problema enorme.
“In realtà mi ricordo questo poi passa che a volte ci penso e dico: caspita ma i problemi veri nella vita che sono altri.”

Veda, questo spirito appunto che insito nei panteschi, ma di qualunque età,  perché lo imparano, anzi viene iniettato con il latte, è una sorta di indolenza verso i problemi e induce ad affrontare sempre con un po’ di distacco le cose in modo da non lasciarsi stravolgere totalmente e sopravvivere alle disgrazie. Questa è una cosa molto bella e mi piace molto che lei l’abbia toccata, sa?  “Sì, è una cosa che a me rimasta tanto nel cuore e adesso poi con spirito  costruire la mia vita futura, sia lavorativa che personale. Quindi ecco, è molto in me, me l’ha molto passato l’Isola e gli isolani me l’hanno molto trasmesso, in un senso totalmente positivo.”

Per non perdere l’occasione di conoscere il punto di vista di una forestiera sulla tattica di sopravvivenza pantesca “Poi passa” – Schena Editore, appuntamento al Castello il 22 luglio dalle ore 19.30.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria, tutte le messe di Ferragosto

Direttore

Published

on

l
Ferragosto, celebrato il 15 agosto, è una festa che intreccia elementi pagani e religiosi. 
Di origine romana, le Feriae Augusti, era una festa voluta dall’imperatore Augusto per celebrare il riposo e il raccolto.
La Chiesa cattolica sovrappose a questa festività la celebrazione dell’Assunzione di Maria, spostando la festa religiosa al 15 agosto. Quindi, oggi, il Ferragosto è sia una festa civile che una solennità religiosa, l’Assunzione della Beata Vergine Maria, che ricorda l’ascesa di Maria in cielo, in anima e corpo.

La Chiesa Matrice di Pantelleria ha reso note tutte le messe nelle contrade principali, per tale occasione organizzate.

ORARIO S. MESSE:

  • ORE 10:00 SAN FRANCESCO – KHAMMA
  • ORE 11:00 SANTUARIO MADONNA DELLA MARGANA
  • ORE 18:00 MADONNA DELLA PACE – TRACINO
  • ORE 18:00 SAN GIUSEPPE – REKHALE
  • ORE 19:30 SAN GAETANO – SCAURI
  • ORE 19:30 SS. SALVATORE – CHIESA MADRE
Continue Reading

Cultura

Pantelleria racconta i suoi segreti: forte partecipazione per il primo incontro. Annunciata II tappa

Redazione

Published

on

Dal soprannaturale alla storia nascosta: un ciclo di appuntamenti per svelare ciò che l’isola non ha mai raccontato

Domenica 10 agosto, presso Le Alcove di van der Grinten in Corso Umberto I – 48, si è tenuto il primo incontro del ciclo Pantelleria Segreta, con una partecipazione che ha superato le aspettative e confermato l’interesse verso i lati più misteriosi dell’isola.
 

Per la prima volta in pubblico, sono stati raccontati episodi e fenomeni fuori dall’ordinario accaduti a Pantelleria: avvistamenti inspiegabili, luci nel cielo, presunte interazioni con presenze non umane, casi di “vuoti temporali” e altri eventi che da anni alimentano curiosità e domande tra gli abitanti e chi ama l’isola.

 
Quello di domenica è stato un vero e proprio rilascio pubblico di testimonianze e materiali che finora erano rimasti confinati alla memoria di pochi, aprendo ufficialmente un percorso di ricerca e condivisione che continuerà nei prossimi mesi.

Dal secondo incontro: un viaggio nella storia mai narrata

Se il primo appuntamento ha aperto la porta al soprannaturale, dal prossimo inizierà un viaggio nella storia nascosta di Pantelleria:

Il Gibele come montagna sacra, con una ricostruzione del plausibile significato originario del nome.
I Sesi e il villaggio di Mursia, con ipotesi inedite su scoperte archeologiche e miti correlati.
I simboli nascosti del giardino pantesco, e il loro legame con tradizioni arcaiche.
L’enigma di YRNM,  il nome più antico dell’isola, un suono arcaico, inciso nella memoria di popoli dimenticati, che potrebbe celare un’identità sorprendente. Un nome che, se decifrato, cambierebbe il modo in cui pensiamo alle origini stesse di Pantelleria.

PDF e iscrizioni

A partire da venerdì sarà disponibile il PDF del primo incontro, un documento vivo e aggiornabile che raccoglie contenuti, testimonianze e approfondimenti, destinato a diventare un libro completo alla fine del ciclo.

 La seconda data sarà annunciata nei prossimi giorni: le iscrizioni sono già aperte.

Info e contatti:

📞 371 12 78 468

Continue Reading

Cultura

Pantelleria, nel Lago di Venere l’origine della vita, mica robetta. Lo studio

Direttore

Published

on

 Importante scoperta sull’origine della vita nel Lago di Pantelleria 
 
E’ l’esito di uno studio compiuto da ricercatori italiani, nel Lago di Venere di Pantelleria: riuscendo a sintetizzare le molecole chiave della vita a partire dall’acqua del lago.

L’esito dello studio fornisce preziosi indizi sui meccanismi di base dell’origine della vita perchè il lago  è un vero e proprio laboratorio naturale: ph alto, attività idrotermale, ricchezza di minerali e presenza di microbi.

Si pensa che miliardi di anni fa sulla Terra primordiale e su Marte, quando la vita potrebbe aver mosso i suoi primi passi, vi fossero le condizioni riscontrate nello specchio d’acqua dai colori del cielo, cangianti al verde giada o all’indaco.

Gli studiosi, partendo dall’acqua del lago sono riusciti a sintetizzare molecole di RNA, fondamentali per la vita insieme al DNA, oltre a tutte le basi nucleotidiche di RNA e DNA e ai componenti del PNA (Acido Peptidico Nucleico), possibile precursore delle due.

Secondo lo studio la vita  avrebbe potuto avere una modalità di origine chimica comune sia nel passato di Marte che sulla Terra.

 Lo studio è il risultato  della collaborazione tra Università della Tuscia e Sapienza di Roma, l’INAF, il CNR con i suoi istituti di Montelibretti e Roma, ed è  pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza