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Spettacolo

Pantelleria, “La casa dei silenzi” un grande successo di Gianni Bernardo che si rinnova ogni volta

Redazione

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Nella stagione culturale estiva 2022 di Pantelleria, un posto in prima fila è stato riservato a Gianni Bernardo che, dopo le esibizioni della corrente settimana, tutte le sere fino a ieri venerdì 15 luglio, si è nuovamente confermato gioiello prezioso della cultura isolana, trascendendola e ampliandola nella sua adesione ad un modello letterario di respiro cosmico.

Partire da se stessi per raccontare le proprie origini e le consuetudini dell’uomo pantesco nella conduzione quotidiana dell’esistenza; tenere ben vividi i riferimenti paesaggistici e culturali di un tempo non troppo lontano, ma quasi estinto dall’universo di valori odierno, attorno al quale ruotano nuove istanze e prospettive sempre più ingarbugliate e incomprensibili; compiere un tuffo rigenerante nel passato, per salvaguardarne l’identità faticosamente edificata di un uomo (di un popolo) che rimembra dolcemente, pur nell’amaro delle difficoltà del tempo: la ‘mataretta’ dalla quale il padre recuperava i dolci frutti della terra grazie al suo lavoro da contadino; l’alcova, spazio di mistero che è ‘come raccontasse una storia di silenzi’; il ‘cammarino’ che ‘nascondeva un tesoro’; la ‘stanza granne dunne si guardava ‘u san Gniuseppe’, dove veniva allestito l’altarino con i doni della terra; la ‘tabbuliata’ del vento che ci illude della presenza di qualcuno alla porta; ed ancora elementi ‘di senso’ che, giorno dopo giorno, sono riusciti a scandire le ore della vita, ‘Il tempo che passa senza riguardo’: queste le vivide rappresentazioni dell’artista a tutto tondo.

 

‘Lo Spettacolo delle Meraviglie’ dell’attore dall’anima antropologica, coerentemente immerso nella continuità contenutistica de ‘La Casa dei Silenzi’, con la trasposizione del dramma pirandelliano ‘L’uomo dal fiore in bocca’ in uno scenario assai più familiare – tutto riflesso nell’accogliente alcova di Cicci in pieno centro isolano – , si è così snodato nella dolce nostalgia dei valori tradizionali, nell’appiglio alle sicurezze di un modo di vivere ‘secondo natura’, nei ‘sapori e nei profumi del passato che ci tengono vivi dentro attraverso il ricordo’, nell’attesa di un caro amico amante del jazz al quale ‘ci piacìa Parigi’, che ognuno di noi attende invano, perché magari ha preferito ‘soffermarsi in banchina a guardare le barche ormeggiate’… A sorreggere situazioni, ambienti e dinamiche della vita agreste di Pantelleria, una costellazione di tipicità locali che vanno ad affiancare il profondo sentimento dell’accoglienza degli isolani: il vino, il passito e i pasticciotti elogiati ed offerti come senso di legame amicale; così come ‘a nsalata pantisca, cu patate, pisci sciutti, chiapperi, olive, cipuddra, origanu e tantu ogghiu!’

 

Un mondo intriso di sapori e odori, che né il tempo né il venire meno di queste tradizioni possono relegare nel dimenticatoio dell’anima pantesca. Ma, insieme al manifestarsi della Vita, lo ‘Spettacolo delle Meraviglie’ diventa anche profonda riflessione sul tema antitetico della Morte in tutti i suoi aspetti: prevedibili e imprevedibili. E’ così che fa capolino, con la sottile ironia che caratterizza Bernardo e l’autore dell’opera da cui ha tratto ispirazione, il lucido segmento del monologo dedicato alla malattia che conduce alla dissoluzione dell’esistenza, quella ‘Morte addosso’ che sente un uomo malato di epitelioma, ‘nome dolcissimo…più dolce d’una caramella’.

 

Subentra infine, amaro, il messaggio universale della odierna incomunicabilità umana, la frattura fra l’età dell’innocenza e la fase della maturità, il contrasto tra possibilità e impossibilità, il sogno della fanciullezza che s’infrange dinnanzi alla grande tempesta della realtà che si disvela nuda e cruda, di indiscutibile reminescenza leopardiana.

 

Ma, per quelle barche che vanno lontano in mezzo alla tempesta di quei mari, ‘esiste una storia mai raccontata’: il bisogno estremo di un approdo, una speranza che rimane viva pur nella precarietà della vita stessa.

 

Franca Zona

Cultura

Marsala, sabato 3 maggio al Teatro Impero “Le Stelle del Varietà – Il grande Show all’italiana”

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 Spettacolo nella “XVII Rassegna Lo Stagnone scene di uno spettacolo”
 
Sabato prossimo, 3 maggio, alle ore 21,30 nel teatro Impero andrà in scena lo spettacolo di arte varia con band dal vivo: una carrellata di sketch esilaranti tra cui un omaggio al grande Gigi Proietti. Tra gli interpreti anche l’attore comico Vito Ubaldini 
 
Una serata all’insegna della spensieratezza, della musica e della comicità all’italiana. Si tratta dello spettacolo “Le Stelle del Varietà – Il grande Show all’italiana” che si terrà nel teatro Impero sabato 3 di maggio alle ore 21,30. Una carrellata di momenti divertenti di arte varia, canzoni, recitazioni, danze, sketch esilaranti tipici della comicità “made in Italy” arricchita dalla musica grazie alla presenza della band dal vivo, con la partecipazione dell’attore comico Vito Ubaldini e con il corpo di ballo della Marsala Dance Academy di Vanessa Coppola.
 
Si tratta dell’ultimo spettacolo in cartellone (fuori abbonamento) della “XVII Rassegna Lo Stagnone scene di uno spettacolo” organizzata dalla Compagnia teatrale Sipario con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Marsala.
 
“Abbiamo voluto concludere la XVII rassegna in allegria – ha spiegato il presidente della compagnia teatrale Sipario Vito Scarpitta – con uno spettacolo che dia spensieratezza, sano divertimento, saltando da una battuta a una canzone e poi a uno sketch. Tra le chicche uno speciale omaggio al grande Gigi Proietti. Metteremo infatti in scena due dei suoi cavalli di battaglia”.
 
Per Informazioni è possibile chiamare il numero: 320.8011864
 
Biglietti presso I Viaggi dello Stagnone via dei Mille e Tabaccheria Fischetti via Garibaldi a Marsala, oppure online a questo link https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=559618&InstantBuy=1
 
Il service audio e luci è a cura di Primafila di Gianmarco Scarpitta.
Per informazioni è possibile chiamare i numeri: 320.8011864 – 338.2615790.

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Spettacolo

Pantelleria, Nathalie Caldonazzo e Massimo Galfano in visita ufficiale per il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”

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Questa mattina, Nathalie Caldonazzo, attrice, conduttrice televisiva e madrina ufficiale del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”, accompagnata dal direttore artistico della manifestazione, Massimo Galfano, ha fatto visita al Comune di Pantelleria in vista dell’attesa kermesse che si terrà sull’isola dal 24 al 27 luglio 2025.

Ad accoglierli presso la sede municipale sono stati il Sindaco Fabrizio D’Ancona, la Vicesindaca e Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Adele Pineda e l’Assessore alla Comunicazione Federico Tremarco. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione istituzionale, con l’obiettivo di sottolineare il ruolo strategico del Festival nel promuovere l’immagine culturale e turistica di Pantelleria a livello internazionale.

Nel corso del cordiale colloquio, sono stati discussi i dettagli organizzativi dell’evento, che si preannuncia come uno dei momenti culturali più significativi dell’estate pantesca. Il Festival “Voci dal Mediterraneo” si propone di valorizzare la musica, l’arte e il dialogo interculturale tra i popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, con una programmazione ricca di concerti, spettacoli e incontri con artisti di fama nazionale e internazionale.

Il Sindaco D’Ancona e il Vicesindaco Pineda hanno espresso il loro entusiasmo e il pieno sostegno all’iniziativa, ribadendo l’importanza di investire su eventi culturali di alto profilo per favorire lo sviluppo turistico e sociale dell’isola.

«Siamo onorati di ospitare una manifestazione di così grande respiro – ha dichiarato la Vicesindaca Pineda e siamo certi che il Festival sarà una straordinaria occasione per valorizzare le eccellenze di Pantelleria e per promuovere la cultura del dialogo e della bellezza».

Il direttore artistico Massimo Galfano e la madrina Nathalie Caldonazzo hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per il caloroso benvenuto e per il sostegno offerto al progetto, confermando il massimo impegno per garantire un evento di altissima qualità.

Il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” si prepara così a diventare un appuntamento imperdibile, capace di trasformare Pantelleria in un vero e proprio crocevia di culture, voci e emozioni.

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Cultura

Pantelleria: terzo cineforum ‘Isola del Sapere’ dell’UNIPANT

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Il film, WE WANT SEX, una commedia sulla battaglia delle donne inglesi per la parità salariale, sarà proiettato gratuitamente mercoledì 30 aprile

Anche ieri la sala era piena per il secondo appuntamento con il Cineforum del progetto “Panteschità 2: L’Isola del Sapere” della Democrazia Partecipata 2024, che terminerà a fine maggio alla sede Unipant in Via San Nicola, 42°.
Le proiezioni sono aperte a tutti i cittadini.

Il terzo film in programma sarà proiettato mercoledì 30 aprile alle ore 19.30 e sarà WE WANT SEX del regista inglese Nigel Cole. Il film ci porta in Inghilterra nel 1968, nella storia di Rita O’Grady, che nel 1968 guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell’Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. Tra gli interpreti più noti troviamo Rosamund Pike, Bob Hoskins, Miranda Richardson e Sally Hawkins. Il film è del 2010.

Il titolo, volutamente allusivo, si riferisce ad un incidente accaduto durante la manifestazione delle donne davanti al Parlamento inglese, dove esibivano cartelli scritti a mano che messi l’uno dietro l’altro formavano la scritta “We want sex equality”, Vogliamo la parità salariale. Una folata di vento più forte fece volare via proprio gli ultimi cartelli, lasciando solo i primi che formavano la scritta We want sex… proprio mentre si affacciava il Primo Ministro inglese.

Da questo spunto prende il titolo la commedia che sa far divertire e riflettere, partendo da un fatto storico, per un problema che dopo più di 50 anni ancora non è stato risolto né nel Regno Unito né nel resto del mondo.

Come sempre i film proposti mirano a far riflettere su un tema importante e attuale e in questo caso si parlerà di diritti delle donne, di parità salariale e del ruolo delle donne nella società, constatando che troppe cose non sono ancora cambiate dal 1968 ad oggi.

L’ingresso gratuito sarà fino ad esaurimento posti.

Qui la scheda e il trailer del film: https://www.unipant.it/events/30-aprile-cineforum-we-want-sex/

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