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Cultura

“Pantelleria isola Maestra” l’ultima opera Franca Zona presto in libreria

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Pantelleria isola Maestra è l’ultima opera letteraria di Franca Zona.

L’autrice pantesca, dopo tre romanzi, ha dedicato la sua scrittura raffinata e profonda verso una sorta di manuale d’uso sentimentale per la Perla Nera del Mediterraneo.

Infatti, il suo libro, che può apparire come guida come molte ne girano, è in verità un invito ai lettori, turisti e non, a conoscere l’isola partendo dai sentimenti più profondi, intrinsechi.

Un invito il suo ad un approccio empatico verso la natura, la cultura e gli isolani, ancor prima che conoscitivo, ma tutto rivolto sulla scia esplorativa di un ritratto dell’isola antropologicamente eccezionale.

Pantelleria è un’isola Maestra.
A parte la battuta che può uscire circa le “matticate” di vento Maestro di Nord-Ovest, essa elargisce generosamente insegnamenti  a chi la vive appieno osservandola, respirandola, ascoltandola e di cui rimangono tracce indelebili per tutta la vita.

Come nasce Pantelleria isola Maestra

“Ascoltare quotidianamente la mia isola e vivendo il suo territorio in modo spontaneamente consapevole – spiega la scrittrice -,  mi ha permesso di addentrarmi nelle sue parti più nascoste, per poterne cogliere e valorizzare gli aspetti più significativi ed autentici.

Viaggiando con la mente a ritroso nel tempo, scavando e facendo riemergere le sembianze evolutive di questa mia terra in divenire, sono riuscita ad esprimere, passo dopo passo, non solo le sue parti esteriori affascinanti, ma soprattutto la sua anima, con le dicotomie emotive che sappiamo appartenerle: con i contrasti caratteriali attraverso cui si manifesta, per riuscire a farsi conoscere in ogni suo tratto di difficile ma splendida personalità.

Pantelleria – conclude Franca Zona – respira insieme a noi, e nel nostro territorio sono visibilmente manifeste, giorno dopo giorno, secolo dopo secolo, le impronte culturali di tutte le civiltà che l’hanno solo sfiorata, conosciuta meglio, valorizzata e arricchita.

Franca Zona, note biografiche

Franca Zona è una scrittrice pantesca laureata in Lettere e collaboratrice del Giornale di Pantelleria.

Nata sull’isola il 28 marzo 1970, è un’insegnante, appassionata da sempre alla storia e alle tradizioni del territorio natio. Con Pantelleria isola Maestra, l’autrice è alla sua quarta opera.

L’esordio con l’editoria e la scrittura romanzata avviene con Il danmuso del nibbio (coautore Ruggeri Stefano), Schena Editore, 2015; Gli specchi di Vera, Book Sprint 2015; L’ombra del mare, Schena Editore 2020.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Santo Stefano Quisquina da Comunita’ HONOS 2024 a candidata al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa

Laura Liistro

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SANTO STEFANO QUISQUINA

Tra le pieghe morbide dei Monti Sicani, dove i profili delle colline si inseguono come onde di terra e il vento porta con sé l’eco di antichi mestieri, Santo Stefano Quisquina affida al proprio paesaggio la narrazione di un’identità collettiva che ancora oggi resiste, si rinnova e dialoga con il mondo contemporaneo.

È da questo intreccio di natura, memoria e comunità che nasce la candidatura al Premio Nazionale del Paesaggio, promosso dal Ministero della Cultura nel solco della Convenzione Europea del Paesaggio. Il paese, immerso in un ambiente che alterna boschi, pascoli e antiche vie di transumanza, conserva un tessuto umano fatto di gesti lenti e consapevoli: il lavoro dei pastori all’alba, il ritorno dei contadini lungo i terreni terrazzati, le donne anziane che raccontano proverbi legati alle stagioni. Qui il paesaggio non è solo sfondo: è protagonista, compagno quotidiano, matrice culturale che continua a modellare comportamenti, relazioni e linguaggi.

La candidatura si inserisce dunque in una visione ampia, che considera il territorio come eredità viva. Negli ultimi anni Santo Stefano Quisquina ha promosso pratiche di tutela e progetti di valorizzazione che hanno dato nuovo senso a luoghi storici e spazi rurali, mettendo al centro la sostenibilità, la partecipazione e la continuità delle tradizioni. La comunità ha fatto del proprio legame con la terra un principio guida, trasformando antichi saperi in strumenti contemporanei di gestione e cura.

Il dossier presentato — un documento che unisce rigore tecnico e profondità culturale — raccoglie questa lunga relazione tra gli abitanti e il territorio. Le descrizioni del paesaggio sono punteggiate da fotografie, mappe, testimonianze orali e racconti che restituiscono un mosaico complesso e affascinante: la Quisquina come luogo di incontro tra storia e natura, ma anche come spazio affettivo in cui ciascuno riconosce un frammento della propria identità.
L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal sindaco Francesco Cacciatore (nella foto) e dall’assessore al Turismo Anna Chillura, ha espresso profonda gratitudine a chi ha contribuito in modo volontario alla redazione del documento.

La Prof.ssa V. Scavone e le architette E. Lo Sardo, D. Toscano e J. Moscatello hanno intrecciato competenze tecniche e sensibilità territoriale, mentre la Consigliera Comunale Lucia Leto Barone e numerosi cittadini hanno offerto conoscenze, memorie e tempo, trasformando la candidatura in un vero progetto collettivo. L’esito del concorso sarà noto nei prossimi mesi. Tuttavia, per Santo Stefano Quisquina, il senso profondo di questo percorso è già evidente: la consapevolezza di abitare un paesaggio non solo da ammirare, ma da raccontare, custodire e tramandare. In un’epoca di cambiamenti rapidi, il paese rinnova così il suo impegno nel riconoscere il territorio come patrimonio culturale vissuto, luogo di appartenenza e promessa di futuro.

E così, da Comunità Honos capace di prendersi cura del proprio patrimonio umano e ambientale, Santo Stefano Quisquina approda oggi alla scena europea come esempio maturo e luminoso di un territorio che ha saputo trasformare la propria identità in valore condiviso.

Laura Liistro

Foto di Francesco Cacciatore

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Cultura

Le “sgrappolatrici” di Pantelleria sul Tg Sicilia in un servizio di Laura Spanò – V I D E O

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C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e le tre Marie a raccontare Pantelleria nell’operazione dello sgrappolamento

Le preziose e stupende “sgrappolatrici” tornano sotto i riflettori.
Laura Spanò, attenta e sensibile giornalista del Tg Sicilia, ha intercettato una nostra pubblicazione relativa al lavoro delle donne pantesche anche nel campo della vendemmia e della vinificazione. Meglio ancora nella produzione del passito.

Il certosino lavoro, che contribuisce alla produzione di una delle eccellenze eno-gastronomiche dell’isola, non è passato inosservato e così le signore delle contrade di Khamma e Tracino tornano a raccontare il loro compito. Si tratta di una miscela fatta di pazienza, sapienza e amicizia.
C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e tre Marie a tessere l’antica usanza dello sgrappolamento degli acini di zibibbo appassiti.

La Spanò, nel suo mirabile lavoro dedicato a Pantelleria, racconta le fasi di una agricoltura eroica che non ha tempo nè prezzo.

Il servizio

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Cultura

Pantelleria, al via la Novena dell’Immacolata. Calendario completo delle celebrazioni

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La Chiesa Matrice di Pantelleria ha reso noto il calendario delle messe e celebrazioni religiose in prossimità dell’Immacolata Concezione.

NOVENA DELL’IMMACOLATA DAL 29 NOVEMBRE AL 7 DICEMBRE

  • Madonna della Pace (Tracino) novena segue S. Messa – durante tutta la novena dalle ore 16:30 alle 17:00 disponibilità dei sacerdoti per le confessioni
  • San Gaetano (Scauri) novena segue S. Messa SS.Salvatore novena segue S. Messa – orari vedi nello schema eguente:

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